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Descrizione archivistica
Bonafous, Matthieu
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Pubblicazione di Annales de la Société Royale d’Agriculture et de Botanique.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Morren 226.3
  • Unità documentaria
  • 1847-04-23
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Liegi il 23 aprile 1847. Tramite un suo vecchio allievo, il barone Amedeo Picke de Peteghem, facente ora parte della delegazione belga nel Regno di Sardegna, Morren manda a Moris la sua Dodonoea e qualche altra sua opera, da offrire anche all’Accademia delle Scienze e all’Accademia d’Agricoltura. Occupa tutto il suo tempo alla pubblicazione degli Annales de la Société Royale d’Agriculture et de Botanique, arrivata ormai al terzo volume. Proporrà all’Accademia di Torino lo scambio delle rispettive pubblicazioni. Morren ha affidato a Picke due pacchi per il conte Saluzzo e per Bonafous. Fée recentemente ha messo Morren in contatto con il predicatore Lacordaire, che ha tenuto un ciclo di omelie quaresimali. Fée continua ad occuparsi di felci. Link ha ricevuto da Humboldt l’ordine di andare in Sicilia.

Richiesta di piante dell’Elenchus

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Mérat 207.1
  • Unità documentaria
  • 1829-02-23
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Parigi il 23 febbraio 1829. Mérat ha ricevuto da Bonafous le piante desiderate. Non ha fatto in tempo a consegnargli quelle che interessavano a Moris. Segue un lungo elenco di piante segnalate negli Elenchus, che desidererebbe avere almeno in parte.

Richiesta di piante sarde. Cataloghi dei botanici piemontesi.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Requien 286.3
  • Unità documentaria
  • 1849-02-19
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Ajaccio il 19 febbraio 1849. Requien ringrazia Moris per le piante di Sardegna che ha ricevuto tramite De Notaris. Acclude a parte un lungo elenco di piante sarde che vorrebbe ancora conoscere e di cui chiede a Moris almeno un frammento. Segue la richiesta di chiarimenti su molte piante. In futuro Requien vorrà avere notizie sulla flora del Piemonte, di cui non si è più occupato dalla morte di Balbis. Si parla di piante e semi inviati a Parlatore, che avrebbe dovuto farne avere una parte a Moris e ad altri botanici. Requien raccoglie di ogni pianta sei esemplari; uno è riservato a Moris. Aveva intenzione di recarsi a Firenze e a Pisa, ma la proclamazione della repubblica gli ha fatto cambiare idea: non gli piacciono le rivoluzioni. Sta preparando un prodromo delle conchiglie marine della Corsica. Ha ricevuto la carta della Sardegna di La Marmora; è un po’ piccola. Possiede i cataloghi dell’Orto Botanico di Torino di Balbis, Biroli, Capelli e quelli di Moris sino al 1833. Se disponibili, gradirebbe avere i successivi. Se Moris e Sismonda vogliono inviare materiale a Requien, possono servirsi del comune amico Matthieu Bonafous oppure servirsi del signor François Poulin, direttore delle diligenze di Avignone. Requien gradirebbe ricevere le pubblicazioni di Colla e le eventuali recenti di Moris.

Ringraziamenti per il dono di Flora Sardoa. Proposta di scambio di piante italiane con piante egiziane.

  • Jussieu (de), Adrien-Henri 159.2
  • Unità documentaria
  • 1837-06-13
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Parigi il 13 giugno 1837. De Jussieu ringrazia Moris per il dono del volume di Flora Sardoa. Ha consegnato a Mirbel la copia a lui destinata. Il lavoro verrà certamente segnalato a mezzo stampa. In cambio di piante italiane, potrebbe fargliene avere di quelle raccolte da Botta in Egitto. Prega Moris di salutare Colla e Bonafous.

Ritratto di De Candolle padre.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Candolle (de) 64.9
  • Unità documentaria
  • 1841-10-21
  • Parte diOrto botanico

Lettera listata a lutto, inviata da Ginevra il 21 ottobre 1841, tramite il signor Costa. De Candolle desidera sapere se il ritratto del padre inciso a Parigi, e appartenente a Bonafous, è semplicemente quello inciso da Tardieu, facente parte del Dictionnaire des Sciences Naturelles. In caso contrario desidererebbe vederlo, per eventualmente comprarlo a Parigi.

Scambi di piante con Moris, Spigno e Colla.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Tenore, 346.1
  • Unità documentaria
  • 1830-10-12
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Napoli il 12 ottobre 1830. Tenore ha appena ricevuto dal signor Quetelet i libretti che Moris gli ha mandato e si affretta a scegliere le piante che gli interessano, che elenca nella lettera stessa. Ha pronto un pacco di piante rare e nuove per Moris, che spedirà tramite i fratelli Bompard, spedizionieri a Genova, cui lo stesso Moris potrà in seguito affidare le piante secche che vorrà mandargli. Tenore ha intenzione di continuare gli scambi tra l’orto di Napoli e quello di Torino, oltre che con quelli del marchese Spigno e dell’avvocato Colla. Tenore prega Moris di porgere i suoi saluti affettuosi al “venerabile amico” Balbis, appena sarà rimpatriato. Saluti anche ai professori Capelli, Borson e Bonelli, al signor Bonafous, al marchese Spigno e all’avvocato Colla.

Scambi tra Moris e Seringe. Morte di Thomas.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Seringe, 325.2
  • Unità documentaria
  • 1831-11-01
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Lione l’ 1 novembre 1831. Seringe ha mandato alcune piante a M. Bonafous e ne ha aggiunte altre per Moris. Aunier ha comunicato a Seringe che Moris gli farà avere delle piante della Sardegna. Prega Moris, prima di spedirgliele, di chiedere a Bonafous se può portargli anche la pubblicazione sulla Svizzera che gli ha promesso, alcuni cereali e altre piante utili che gli aveva richiesto. Bonafous farà avere a Moris una memoria di Seringe su alcune Graminacee usate per fabbricare cappelli e tessuti. Nel post scriptum Seringe chiede a Moris se gli interessano piante dell’orto di Lione e della Svizzera. Ha saputo della morte di Thomas. Seringe chiede a Moris, se fosse in possesso di coleotteri della Sardegna, di pensare a suo figlio.

Scambio di piante con Moris.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Mérat 207.2
  • Unità documentaria
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Parigi il 23 febbraio 1829. Mérat ha ricevuto da Moris tramite Bonafous la seconda spedizione di piante. Sta raccogliendo le piante desiderate da Moris. Spera di ricevere altre piante rare, nuove o assenti in Francia.

Scambio di piante degli Stati Uniti con piante sarde. Offerta di 1000 piante africane.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Reichenbach, 283.9
  • Unità documentaria
  • 1863-06-23
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Lipsia il 23 giugno 1863. Lo scrivente ricorda con piacere l’amicizia con Moris che dura da oltre vent’anni. Gli manda una sua fotografia e gli chiede una sua breve biografia. Reichenbach è addolorato di non avere fatto la stessa richiesta al defunto Robert Brown. Passando alla botanica, Reichenbach dice a Moris che sarebbe utile avere i semi di una Linaria che ha mandato a suo padre, per potere stabilire eventuali affinità. Vorrebbe scambiare, se a Moris interessano, piante degli Stati Uniti con piante della Sardegna. Reichenbach è da poco tornato da Londra, da dove ha portato circa 6.000 piante esotiche. La sua collezione non ha rivali in Germania; recentemente si è arricchita dell’erbario dei defunti Bueck e Rodig. E’ contento di poter donare all’estero. De Candolle ha importato dall’Inghilterra moltissime piante, ma non ha mai regalato nulla e pertanto ha recato discredito ai botanici europei. Reichenbach vorrebbe sapere dove si trova Figari, di cui non ha notizie da quando era in Sinai. Vorrebbe anche sapere se in Italia qualcuno compra piante. Forse Moris stesso, o Colla, o Bonafous? Avrebbe 1.000 piante africane da vendere a 25 franchi le cento, raccolte da Zeyhe, e piante messicane raccolte dal defunto Schmitz a 40 franchi

Soppressione dell’orto di Boccadifalco

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Gussone 147.2
  • Unità documentaria
  • 1832-01-10
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Napoli il 10 gennaio 1832. Gussone ha ricevuto il pacco dei semi. E’ rimasto sorpreso e dispiaciuto della soppressione e della vendita delle piante dell’orto di Boccadifalco; manda a Moris alcuni semi rimasti. L’erbario è stato depredato, e pertanto in futuro chiederà parecchie piante. Il secondo volume del Prodromus della flora sicula va lentamente procedendo. Chiede notizie di Colla e Bonafous.

Spedite a Napoli tre copie del Syllabus

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Bertoloni 28.56bis
  • Unità documentaria
  • 1838?-12-08
  • Parte diOrto botanico

Lettera con data incompleta (8 dicembre) inviata da Bologna. L’anno dovrebbe essere 1838, poiché l’argomento fa seguito a quello della lettera 28.56 dell’1 novembre. Bertoloni ha saputo che, tramite Bonafous, è arrivato a Moris il manoscritto di Aldrovandi, desiderato dal Cav. di Saluzzo. E’ in attesa delle piante di Capraia. Non è riuscito a trovare una copia di Algologia di Naccari per Moris. Bertoloni prega di avvertire De Notaris che ha spedito a Napoli tre copie del Syllabus; Gussone lo aveva assicurato tempo prima che avrebbe gradito molto il volume e avrebbe inviato tutti i suoi muschi a De Notaris.

Visite di personaggi all’orto

  • IT ORTOUT MORIS Corr. 104.6
  • Unità documentaria
  • 1845-05-31
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata dal Giardino botanico il 31 maggio 1845, alle 5 del mattino. Il signor Lisa è a letto” infreddato”; gli sono stati praticati due salassi ed è migliorato. Il giorno precedente vi è stata la solita visita di S. M. la Regina vedova, accompagnata dal conte Colombiano: desideravano un graticcio di canne per modello. Dopo la Regina, hanno visitato l’orto il segretario del Protomedicato e il cavalier Bonafous.

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