Risultati 4681

Descrizione archivistica
Unità documentaria
Stampa l'anteprima Vedere:

49 risultati con oggetti digitali Mostra i risultati con gli oggetti digitali

Acquisizione erbario Balbis. Mancato acquisto di Flora Napolitana.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Tenore, 346.3
  • Unità documentaria
  • 1831-06-21
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Napol il 21 giugno 1831. Tenore ha ricevuto, tramite i fratelli Bompard, la bella serie di piante che Moris gli ha fatto avere, con cui arricchirà il proprio erbario e lo ringrazia di cuore. Destina un esemplare del suo Viaggio in Abruzzo al professore Borson, a ricordo delle cortesie usategli durante il suo breve soggiorno a Torino nel 1824. Tenore si rallegra che l’erbario di Balbis sia stato acquistato dall’Orto botanico torinese. Parla della possibilità di scambi con il marchese Spigno, con Colla e con Bonafous; ringrazia quest’ ultimo per le pubblicazioni sui gelsi che gli ha mandato. Non essendovi a Torino alcun esemplare di Flora Napolitana, Tenore ne aveva proposto al signor Collegno l’acquisto per la Biblioteca Reale, che però non avvenne per mancanza di fondi. Prega Moris di riproporre l’offerta. Trattandosi di pubblica istituzione sarebbe disposto a praticare un sconto del 30-40%. Il prezzo non scontato dei tre volumi in folio e dell’atlante di 150 tavole colorate è di 100 ducati, ossia 440 franchi il tomo.

Acquisto Atti dell’Accademia di Torino

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Bertoloni 28.52
  • Unità documentaria
  • 1837-07-18
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Bologna il 18 luglio 1837, in cui Bertoloni incarica Moris dell’acquisto dei volumi dal 28 al 35 degli Atti dell’Accademia di Torino.

Acquisto da parte di Moris di piante della Sicilia.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Huet du Pavillon 151.3
  • Unità documentaria
  • 1856-02-03
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Ginevra il 3 febbraio 1856. Moris ha acquistato per l’erbario di Torino 550 piante della Sicilia, tra le quali la Micromeria microphylla che gli interessava in modo particolare. I botanici che hanno acquistato le piante vorrebbero averne anche della parte meridionale della Sicilia, della Calabria e dell’Abruzzo. Huet chiede a Moris la disponibilità a sottoscrivere l’eventuale nuova iniziativa del 1856.

Acquisto del II volume di Flora Sardoa.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Savi, 311.19
  • Unità documentaria
  • 1860-02-08
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Pisa l’ 8 febbraio 1860. Savi invia a Moris una breve memoria, corredata da una tavola, da presentare all’Accademia torinese per essere pubblicata. Se venisse accolta, vorrebbe averne 100 copie; pagherebbe quelle eccedenti le gratuite. Ha avuto notizia del secondo volume di Flora Sardoa e prega Moris di inviargliene una copia, indicandone il costo.

Acquisto del materiale botanico, mineralogico e zoologico di Gaddi.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Savi, 310.1
  • Unità documentaria
  • 1830-02-13
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Pisa il 13 febbraio 1830, in cui Savi ringrazia Moris per le piante ricevute. Lo informa che può servirsi degli spedizionieri genovesi Pasquale e Giacomo Carbone, nel caso debba spedirgli delle piante a Pisa. Non ha avuto notizie del materiale da tempo spedito a Moris tramite la casa Bonafous. Informa Moris che il Granduca Leopoldo II ha dato ordine di acquistare l’erbario del naturalista Gaddi, morto a Rodi di ritorno dall’Egitto, e di collocarlo nel museo di Pisa. Il materiale mineralogico e zoologico sarà invece affidato al cavaliere Antinori, direttore del museo di Firenze, e a Paolo, figlio dello stesso Gaetano e direttore del museo di Pisa, affinché lo distribuisca in Toscana e ne allestisca i cataloghi. Savi avverte Moris affinché dia pubblicità all’iniziativa.

Acquisto dell’erbario di Balbis.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Savi, 310.2
  • Unità documentaria
  • 1832-01-24
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Pisa il 24 gennaio 1832. Savi ringrazia Moris del catalogo dei semi e acclude un elenco dei desiderata. Si dichiara disponibile a cedere esemplari dell’erbario di Pisa, a patto che siano doppi. Si compiace dell’acquisto dell’erbario Balbis e chiede, se possibile, di avere qualche doppione, specie di piante esotiche.

Acquisto della collezione di Procaccini. Programmazione di un viaggio nel Nord-Europa.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Parlatore 254.27
  • Unità documentaria
  • 1844-06-15
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Firenze il 15 giugno 1844. Parlatore ringrazia Moris per avergli donato il secondo volume di Flora Sardoa; lascerà a De Notaris il piacere di recensire l’opera sul Giornale Botanico Italiano; la pubblicazione avverrà sul quinto numero. Antinori deve avere scritto a Moris del gradimento del Granduca per il volume a lui destinato. La collezione di Procaccini è meritevole di essere acquistata: potrebbe costituire il nucleo di una flora fossile italiana. Parlatore nei prossimi giorni andrà al lago di Bientina presso Lucca, per completare il lavoro che sta preparando sulle piante acquatiche. Già Moris avrà visto su Comptes Rendus dell’Accademia delle Scienze la sua nota sull’anatomia di Aldrovanda vesiculosa. Con il placet del Granduca, a metà luglio Parlatore avrebbe intenzione di partire per Vienna, Praga, Dresda, Berlino e Monaco, per poi recarsi a Milano per il Congresso, dove spera di riabbracciare Moris.

Acquisto di Flora Sardoa

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Todaro, 350.4
  • Unità documentaria
  • 1861-09-05
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Palermo il 5 settembre 1861. Todaro ringrazia Moris per Flora Sardoa ricevuta in omaggio. Ha inviato un vaglia postale per l’altra copia acquistata. Il prossimo mese sarà all’Esposizione di Firenze, dove spera di incontrarlo.

Acquisto di Flora Sardoa da parte di Despinasse.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Notaris (de) 245.40
  • Unità documentaria
  • 1860-04-18
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Genova il 18 aprile 1860. De Notaris manda a Moris la somma che Lespinasse ha versato per il terzo volume di Flora Sardoa. E’ stato durante le vacanze pasquali sulla riviera di Ponente, ma poco lietamente dato il cattivo tempo.

Acquisto di legna per il riscaldamento delle serre.

  • IT ORTOUT MORIS Add. Enti. Min. Pubbl. Istruz. 43
  • Unità documentaria
  • 1859-08-10
  • Parte diOrto botanico

Il facente funzioni di segretario generale del ministro della Pubblica Istruzione Fava informa Moris che è stato approvato l’acquisto dal signor Vincenzo Gatta di 5.000 miriagrammi di legna di faggio per il riscaldamento delle serre, al costo di 395 millesimi di lira al miriagrammo, per un totale di 1.975 lire. E’ stata anche approvata la spesa di lire 1.125,21 per i lavori all’Orto Botanico, eseguiti dal signor Quirico Biglia, in conformità alla perizia dell’ispettore superiore cavalier Marone.

Acquisto di microscopio. Decima centuria dell’Erbario Crittogamico.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Notaris (de) 245.76
  • Unità documentaria
  • 1863-01-18
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Genova il 18 gennaio 1863. De Notaris ha spedito a Moris il microscopio di cui alla lettera n. 245.75. Si sente abbattuto nel fisico e nel morale: la legge Matteucci [vedi lettera 245.70] e la villania di Cesati lo hanno profondamente ferito. Vorrebbe comprare un piccolo microscopio da 200 lire, quasi “tascabile”, per poterlo portare con sé durante le escursioni. Sta lavorando per la X centuria dell’Erbario Crittogamico; successivamente darà in stampa il secondo manipolo di Musci Italici. La vendita del primo fascicolo ha reso soltanto 100 lire: i librai pagano con libri e le biblioteche non l’hanno acquistato, neppure quella dell’Università di Genova. Spera che il ministro gli dia una mano, anche perché non si sente inferiore a Garovaglio, Todaro e Giuseppe Bertoloni.

Acquisto di nuove piante.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Notaris (de) 241.42
  • Unità documentaria
  • 1847-06-10
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Genova il 10 giugno 1847. De Notaris aveva intenzione di avvalersi di Bentham per fare avere a Moris un manoscritto da presentare all’Accademia, ma gli è mancato il tempo di concluderlo. De Notaris è soddisfatto per il numero e la qualità delle piante del giardino. Tra i nuovi acquisti vi sono parecchie piante grasse. Bentham gli ha detto che il Solanum fragrans è stato traslocato in un altro genere da Dunal, Meisner, Sendtner, oltre che dallo stesso De Notaris. La priorità dovrebbe essere di Sendtner. Unisce alla lettera una breve memoria sui licheni.

Acquisto di opere di Moris, De Notaris e Moretti.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Tornabene, 355.2
  • Unità documentaria
  • 1861-02-17
  • Parte diOrto botanico

Lettera, su carta intestata “Orto Botanico della Università di Catania”, inviata da Catania il 17 febbraio 1861. Tornabene, tramite il marchese Casolotto, deputato al Parlamento, fa avere a Moris la sua ultima opera, Flora fossile dell’Etna. Conosce poco le opere botaniche dell’Italia superiore. Vorrebbe acquistare Flora Sardoa e le altre opere di Moris, nonché quelle di De Notaris e di Moretti. Tornabene possiede le opere del defunto Massalongo. Per l’invio, Moris potrebbe giovarsi del signor Besson, che già deve fargli avere alcune specie di Pinus.

Acquisto di piante da Burdin

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Notaris (de) 240.41
  • Unità documentaria
  • 1841-02-13
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Genova il 13 febbraio 1841. De Notaris verrà a Torino nelle vacanze di carnevale. Il partito propostogli dal prefetto non gli conviene, per mille ragioni che esporrà a voce. La damigella propostagli da madama Genè comincia ad essergli simpatica, data la pazienza che dimostra nell’attendere una sua decisione. Non gli sembra una farfallina. A Torino potrà vedere Burdin e scegliere le piante desiderate. Ha ricevuto semi da Durieu; ne farà parte a Moris.

Acquisto di piante del catalogo van Houtte. Scambio di piante con Parlatore

  • IT ORTOUT MORIS Corr. 104.13
  • Unità documentaria
  • 1867-06-27
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Torino il 27 giugno 1867. Delponte ha comunicato agli impiegati dell’Orto Botanico il decreto di nomina. La sua vertigine è assai migliorata. Alla lettera acclude l’elenco delle piante del catalogo van Houtte, affinché Moris lo confermi, prima di procedere all’acquisto dal signor Bessoi. Ha spedito a Parlatore le piante richieste, unitamente all’elenco di quelle desiderate dall’orto torinese. Delponte elenca una serie di provvedimenti presi per la conduzione dell’orto, tra cui la richiesta da parte dei giardinieri di due opere, Almanac du bon jardinier e Flore des jardins de l’Europe.

Acquisto di Pietra Minuta.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Notaris (de) 242.84
  • Unità documentaria
  • 1856-11-07
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Genova il 7 novembre 1856. De Notaris ha saputo della definitiva acquisizione da parte dell’Università della villa di Pietra Minuta e il Consiglio gli ha chiesto quanto occorrerà per ridurre la villa all’uso destinato. Bisognerebbe però fare sapere al ministro che il presidente del Consiglio universitario vorrebbe continuare a riservare al presente affittuario l’alloggio, lasciandogli anche un pezzo di terreno per coltivarsi ortaggi e per tenervi due vacche. De Notaris è stato accusato di volere gettare sulla strada un’intera famiglia. Il presidente potrebbe però fare avere a questa persona un’indennità o un posto di spazzino all’Università, e non concedergli dei gratuiti favori. In un P.S. De Notaris raccomanda a Moris G. B. Macchiavelli di Sarzana, che vorrebbe avere un posto gratuito nel Collegio della Provincia, essendo la famiglia priva di beni di fortuna.

Acquisto di volumi manoscritti per il Cavaliere di Saluzzo.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Bertoloni 29.4
  • Unità documentaria
  • 1839-02-05
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Bologna il 5 febbraio 1839, in cui Bertoloni dice di avere ricevuto la lettera per il Cardinale Oppizzoni del Cavaliere di Saluzzo, cui farà pervenire quanto prima i manoscritti acquistati. Il Cardinale si sta attivamente occupando di avere notizie intorno alla Reale Infanta Donna Maria di Savoia.

Adesione di Moris alla Société botanique. Richiesta di bulbi di Narcissus.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Gay 138.14
  • Unità documentaria
  • 1857-12-18
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Parigi il 18 dicembre 1857. Moris ha ricevuto i tre volumi del Bulletin e viene informato da Gay sui costi della pubblicazione e della tassa di iscrizione. Lo scrivente spera che l’adesione di Moris alla Société, che conta ormai circa 400 aderenti per la maggior parte dell’Europa occidentale, induca altri botanici italiani all’iscrizione. Seguono precisazioni sul genere Quercus e sull’Amaryllis lutea. Gradirebbe ricevere bulbi di piante del genere Narcissus.

Adunanza dei membri della Regia Camera di Agricoltura e di Commercio.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Min. e Acc. d’Agricoltura 14
  • Unità documentaria
  • 1848-05-27
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Torino il 27 maggio 1848 dal segretario della Regia Camera di Agricoltura e di Commercio, Ferrero, in cui si invita Moris, quale membro della Regia Camera, a partecipare all’adunanza del 29 corrente nel nuovo quartiere della Camera, Casa Nomis di Pollone, via delle Finanze 12, secondo piano, rimpetto agli uffici delle Regie Poste.

Risultati da 41 a 60 di 4681