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Amprino, Rodolfo
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Esperimenti sugli embrioni di pollo

  • IT ASUT RA LEVI Amprino 1956 4
  • Unità documentaria
  • Bari, 1956-11-23
  • Parte diAmprino, Rodolfo

Menziona Olivo, in relazione al suo impegno politico nell'amministrazione cittadina di Bologna, e Nello Beccari, di cui deplora le cattive condizioni di salute. Riferisce dell'incontro, al Congresso di Roma, con Luigi Gedda e ricorda "il lussuoso volume su Mendel" da lui pubblicato. Riferisce dei propri esperimenti sugli embrioni di pollo e sui risultati poco chiari "per quanto riguarda la capacità induttrice dell'ispessimento ectodermico marginale dell'abbozzo dell'ala". Esprime invece soddisfazione per la ricostruzione di un quadro quasi completo, mediante le "marche di carbone", "degli spostamenti dei territori presuntivi, sovratutto dei mutamenti nei rapporti fra territori ectodermici e mesodermici".

Esperimenti sugli embrioni di pollo

  • IT ASUT RA LEVI Amprino 1958 8
  • Unità documentaria
  • Bari, 1958-05-30
  • Parte diAmprino, Rodolfo

Rassicura Levi sulle proprie condizioni di salute e gli espone in dettaglio gli esperimenti che egli stesso e le proprie allieve (tra cui nomina solo Camosso) stanno compiendo sugli embrioni di pollo: "esperimenti di trapianto fuori sede della cresta apicale con un sottilissimo strato di mesoderma"; "un'altra allieva interna sta studiando la distribuzione dei nervi negli arti reduplicati"; "con un'altra allieva interna ho ripreso lo studio quantitativo del comportamento del ganglio ciliare in conseguenza dell'estirpazione parziale o totale dell'abbozzo dell'occhio"; "con una terza allieva interna ... sto studiando la capacità di regolazione e di rigenerazione del mesenchima e poi della precartilagine destinata a formare l'abbozzo dell'ulna". Nell'ambito del proprio studio sugli annessi embrionali dei placentati, espone a Levi una propria interpretazione "dello sviluppo delle isole sanguigne sulla parete della vescicola ombellicale ... Ora a me sembra che la formazione delle isole sanguigne in tale sede rappresenti per l'embrione l'utilizzazione di un ampio spazio, altrimenti inutilizzato, per la costruzione appunto di elementi del sangue circolante in un periodo che appena precede e poi accompagna la comparsa della circolazione embrionaria predetta". Si dimostra preoccupato per l'evoluzione della situazione politica francese e solidale coi nemici del militarismo e del nazionalismo chauvinistico, tra cui cita Couteaux e Mario Levi.

Esperimenti sugli embrioni di pollo

  • IT ASUT RA LEVI Amprino 1960 3
  • Unità documentaria
  • Bari, 1960-2-24
  • Parte diAmprino, Rodolfo

Commenta alcune imperfezioni formali in un lavoro di Barasa. Difende come il più appropriato il proprio utilizzo del termine “mesenchima” con riferimento al "costituente non epiteliale dell’abbozzo dell’ala”, termine utilizzato anche da Dalcq e dal suo collaboratore Milaire. A proposito del collocamento fuori ruolo dei docenti universitari, afferma che il provvedimento in questione riguarda solo i docenti che avevano chiesto di restare in ruolo (“Caronia e compagni”) analogamente a chi era stato colpito dalle leggi razziali o per motivi politici.
Parlando delle votazioni per il CNR, non è sorpreso dall’elezione di Virno, di cui stigmatizza le pressioni per ottenere l’elezione; afferma di avere votato per Olivo.
È soddisfatto della preparazione degli studenti negli ultimi esami di Anatomia, perché sono scomparsi quelli del tutto impreparati. Gli esperimenti sugli embrioni di pollo confermano le ipotesi di ricerca ed è lieto di poterne dare notizia nel prossimo “Congresso a New York”, dove incontrerà numerosi avversari.

Esperimenti sugli embrioni di pollo

  • IT ASUT RA LEVI Amprino 1961 3
  • Unità documentaria
  • Bari, 1961-01-20
  • Parte diAmprino, Rodolfo

Chiede a Levi per finalità di ricerca una copia di un articolo realizzato dallo stesso Levi e da Rita Levi Montalcini pubblicato nel periodico «Commentarii Pontificia Academia Scientiarum» "sulla riduzione dei gangli spinali nell'embrione di pollo in conseguenza della rimozione dell'abbozzo dell'ala".

Esperimenti sugli embrioni di pollo

  • IT ASUT RA LEVI Amprino 1958 4
  • Unità documentaria
  • Bari, 1958-04-18
  • Parte diAmprino, Rodolfo

Ricorda la conferenza di Renato Dulbecco cui ha assistito a Torino. A Bari prosegue gli esperimenti sugli embrioni di pollo e riferisce di aver tentato “un nuovo tipo di operazione, il quale dovrebbe permettere di decidere ancor meglio di quelli precedenti se effettivamente le reduplicazioni dipendono da un influsso dei territori prossimali mesodermici della gemma”.
Rispetto alle elezioni per il Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione, si rammarica per la rinuncia di Egisto Meneghetti e ribadisce il sostegno per Enrico Puccinelli.
Riferisce di contatti dell’editore Sansoni con Aloisi sull’opportunità di tradurre in italiano un trattato di Anatomia estero e ritiene quello di Hermann Braus (Anatomie des Menschen) poco accessibile per gli studenti italiani.

Esperimenti sugli embrioni di pollo

  • IT ASUT RA LEVI Amprino 1959 7
  • Unità documentaria
  • Bari, 1959-07-01
  • Parte diAmprino, Rodolfo

È molto impegnato con gli appelli degli esami di Anatomia e di Istologia e lamenta il livello di preparazione poco soddisfacente degli studenti. Nel mese di luglio si recherà a Torino dove conta di incontrare due studiosi americani: il primo proviene dal Massachussetts Institute of Technology e ha condotto ricerche "sul significato della cresta apicale degli abbozzi delle estremità del pollo" le cui conclusioni sono simili a quelle ottenute dallo stesso Amprino e da Camosso e “in contrasto con l’ipotesi di Saunders, Zwilling ecc.”; il secondo è il direttore della Division of Biology dell’Argonne National Laboratory di Lemont vicino a Chicago. Parteciperà quindi al Congresso di Embrologia a Parigi.
Gli pesa di non trovare il tempo di lavorare in laboratorio e gli pesa che i giovani studiosi manifestino “grande apatia per la ricerca”. Comunica l’arrivo a Bari di Pannese, che dovrebbe “continuare l’analisi a luce polarizzata” dei “tendini flessori ed estensori delle dita del piede di embrioni di pollo”.
Si augura di incontrare a Torino Godina, che sta preparando una relazione per il congresso di Budapest.

Esperimenti sugli embrioni di pollo

  • IT ASUT RA LEVI Amprino 1958 1
  • Unità documentaria
  • Bari, 1958-01-17
  • Parte diAmprino, Rodolfo

Auspica che Maria Eugenia Camosso, pur laureata in Matematica, possa ottenere il posto di assistente ordinaria presso il proprio Istituto, “come riconoscimento della infaticabile ed intelligente attività che svolge”. Riferisce di importanti risultati ottenuti studiando gli embrioni di polli e chiede consiglio a Levi su quale rivista pubblicarli. Andrà ad ascoltare le conferenze dei professori Di Mattei, Vincenzo Caglioti (sugli isotopi radioattivi) e Arturo Bonsignore organizzate dall’Accademia Pugliese delle Scienze.

Esperimenti sugli embrioni di pollo

  • IT ASUT RA LEVI Amprino 1958 2
  • Unità documentaria
  • 1958-03-14
  • Parte diAmprino, Rodolfo

Incoraggia Levi e si informa sul lavoro di revisione del Trattato di Chiarugi.
Prosegue gli esperimenti sugli embrioni di pollo per confermare su un campione più vasto i risultati già ottenuti e manifesta l’intenzione di analizzare più a fondo “l’anatomia degli arti reduplicati, ricercando la disposizione dei nervi, dei vasi, muscoli e tendini. Il problema della distribuzione dei nervi potrebbe avere un certo interesse, perché bisognerebbe per lo meno poter escludere che le differenze rispetto agli arti normali nella distribuzione dei rami terminali precede la suddivisione dei territori organogenetici nei casi di reduplicazione”. Comunica di aver spedito ad Hans Mislin per Experientia una breve nota con figure “sempre sugli esperimenti di rotazione di 180° della calotta distale dell’arco”. Si definisce “bôgia-nen” della ricerca, per la difficoltà a introdursi in campi nuovi, che non gli siano famigliari.
Riferisce con stupore di una brutta prova di Nicolò Miani, assistente di Bucciante “fra i candidati alla docenza in Anatomia”, nonostante il valore dei lavori presentati.

Esperimenti sugli embrioni di pollo

  • IT ASUT RA LEVI Amprino 1959 5
  • Unità documentaria
  • Bari, 1959-5-11
  • Parte diAmprino, Rodolfo

Ha ricevuto una lettera dal dottor Wells dell'Università del Minnesota, che vorrebbe effettuare un periodo di studio presso un laboratorio italiano nel 1960-61 per "compiere una ricerca sperimentale sugli isolotti del pancreas di mammiferi in vitro": gli ha segnalato quello di Olivo a Bologna, quello di Borghese ad Albano Laziale e quello di Godina a Torino, soprattutto per la vicinanza di Levi, "Nestore della cultura in vitro".
Ragguaglia sugli sviluppi di alcuni esperimenti che sta conducendo su embrioni di polli, e manifesta preoccupazione rispetto all’ipotesi che il gruppo di scienziati guidato da Saunders possa precederlo nel pubblicare i medesimi risultati da lui ottenuti.
Ha iniziato a collaborare con un assistente della clinica oculistica diretta da Orzalesi, che fu allievo di Chiarugi.

Esperimenti sugli embrioni di pollo

  • IT ASUT RA LEVI Amprino 1961 6
  • Unità documentaria
  • Bari, 1961-03-10
  • Parte diAmprino, Rodolfo

A causa della morte di suo suocero a Genova è stato distratto dai doveri lavorativi.
Riferisce di interventi a convegni e pubblicazioni proprie, di Camosso e di Barasa. È tornata in visita a Bari la dottoressa Abbott, genetista dell’Università della California, che ha soggiornato in precedenza da Wolff a Parigi e da Waddington a Edinburgo. Studia anch'ella lo sviluppo delle estremità dell'embrione di pollo e ha condiviso molte informazioni con Amprino e Camosso, contribuendo a corroborare la loro tesi secondo cui "l'ispessimento epifermico apicale non svolge aziona induttrice". Amprino è convinto che la tesi opposta, sostenuta ad esempio da Saunders, Zwilling e Wolff, sia destinata a soccombere. Non parteciperà a un convegno in Germania organizzato da Graumann, mentre si recherà a Roma e poi a Torino, per non contrariare Loreti.

Esperimenti sugli embrioni di pollo e acquisti su fondi Rockefeller

  • IT ASUT RA LEVI Amprino 1959 4
  • Unità documentaria
  • Bari, 1959-4-14
  • Parte diAmprino, Rodolfo

Si rallegra con Levi per le sue buone condizioni di salute e per la sua continua attività. Gli ha scritto Bucciante per comunicargli gli esiti dei lavori della commissione per il proprio passaggio a ordinario: è grato a Bucciante medesimo per il giudizio che reputa fin troppo lusinghiero.
Invia a Levi copia di alcune proposte da lui formulate in risposta a un questionario inviato a tutti i professori universitari dalla rivista “Il Mulino”.
Sta per pubblicare un lavoro "sulle duplicazioni dell'abbozzo dell'ala" e ha ripreso gli esperimenti sugli embrioni.
Grazie a un residuo sui fondi Rockefeller ha ordinato "l'equipaggiamento completo per lo studio della radioattività di tessuti trattati con isotopi" e un apparecchio per il freezing-drying, che si augura siano utilizzati da qualche studioso negli anni a venire.
Invia i saluti a Eugenia Lustig e a Godina, da cui si aspetta l'invio di alcuni ingrandimenti di fotogrammi dei film sulle neurofibrille.

Esperimenti sugli embrioni di pollo ed elezioni ai Lincei

  • IT ASUT RA LEVI Amprino 1959 6
  • Unità documentaria
  • Bari, 1959-6-12
  • Parte diAmprino, Rodolfo

Comunica gli sviluppi dei suoi esperimenti sui trapianti crociati, sui quali sta preparando una comunicazione per la riunione della Società di biologia; per la parte ultramicroscopica ha accettato di collaborare con lui il dottor Pannese, che lavora con Bairati a Milano. Comunica anche di avere operato “un buon numero di embrioni” per la ricerca che sta curando con un giovane assistente della Clinica oculistica, che giudica piuttosto incline a chiacchierare e con “scarsa attitudine al lavoro preciso e paziente”. Ringrazia per le notizie ricevute relative alle elezioni presso l’Accademia dei Lincei: è molto lieto del successo di Aloisi, mentre è scandalizzato dal sostegno che Pensa ha offerto a Giordano, la cui statura ritiene assolutamente inferiore a quella di Mottura e di Cavallero. Pensa di non partecipare al Congresso di Embriologia al Collège de France del successivo mese di settembre a causa dei propri impegni a Bari, a meno che non vi partecipi anche Filogamo. Ritiene utile la partecipazione ai congressi solo in quanto occasioni di conoscenza fra persone. Condivide il giudizio negativo di Levi nei confronti del desiderio di Weiss di “parere da più di quel che è stato ed è”.

Esperimenti sugli embrioni di pollo in collaborazione con Camosso

  • IT ASUT RA LEVI Amprino 1958 17
  • Unità documentaria
  • Bari, 1958-12-08
  • Parte diAmprino, Rodolfo

Deplora la scarsa serietà di fornitori e prestatori d'opera, a vario titolo. Loda la collaborazione di Camosso nelle ricerche "sul significato morfogenetico della cresta marginale dell'abbozzo dell'ala". Si ritiene in grado di poter escludere "che la cresta epidermica svolga funzioni di induzione", confutando così l'ipotesi di Sauders e Zwilling.. Esprime apprezzamento per il volume Frontiers in Citology dedicato a Henry Bunting da Sanford Palay, con cui di recente ha collaborato Bairati.

Esperimenti sugli embrioni e Accademia dei Lincei

  • IT ASUT RA LEVI Amprino 1960 5
  • Unità documentaria
  • 1960-5-12
  • Parte diAmprino, Rodolfo

Al ritorno da New York ha ripreso senza sforzo le lezioni e anche le operazioni sugli embrioni con “un nuovo tipo di intervento” di cui si riserva di parlare prossimamente a Levi, soprattutto se i risultati confermeranno le ipotesi formulate da lui e Camosso. Ringrazia Levi per aver anticipato a Vallardi la propria indisponibilità a curare la decima edizione del Chiarugi. Ritiene incresciosa la campagna di Ghigi contro Olivo per ottenere l'elezione a Socio nazionale dei Lincei.
Dissente da Levi nel giudizio sulle conclusioni di un lavoro di Filogamo e rivendica la opportunità della franchezza con cui ha consigliato a Godina di non limitarsi a "puri problemi descrittivi" ma si cimenti invece in esperimenti.

Esperimenti sulla formazione di scaglie e piume negli embrioni di pollo

  • IT ASUT RA LEVI Amprino 1959 12
  • Unità documentaria
  • Bari, 1959-11-12
  • Parte diAmprino, Rodolfo

Ha appreso della morte del biologo Harrison da un telegramma di Nicholas e invierà un breve contributo per una pubblicazione in uso onore.
Descrive dettagliatamente e diffusamente gli esperimenti che sta compiendo e che vertono sui meccanismi che determinano la formazione di scaglie e di piume. Cita i risultati simili ottenuti da Sengel, allievo di Wolff.
È arrivato dalla Columbia University il dottor Young, che si fermerà nell’Istituto di Bari per cinque mesi; ne dà un giudizio positivo sia a livello personale sia professionale. Esprime il desiderio di poter ascoltare dal figlio di Levi Gino Martinoli il resoconto e le impressioni del suo viaggio in Russia.
Ragguaglia sulla situazione di Lecce: il Ministero ha riconosciuto la facoltà universitaria di Magistero e “politici locali” intendono creare una nuova università con tutte le facoltà.

Eugene Bell a Torino

  • IT ASUT RA LEVI Amprino 1959 9
  • Unità documentaria
  • Testona, 1959-8-20
  • Parte diAmprino, Rodolfo

Ha incontrato il dottor Bell di Boston, riscontrando punti di vista molto simili a quelli suoi e di Camosso; si rammarica che il ritardo del suo arrivo impedisca a lui e a Filogamo di recarsi in visita da Levi in Svizzera. Prevede l’arrivo a Torino intorno al 28 del mese della dottoressa Fabry, assistente di J. Dallemagne a Liegi. Non ha ancora visto Godina e nemmeno Rita Levi Montalcini.

Eventuale ritorno di Amprino a Torino

  • IT ASUT AMPRINO Levi G. 1962 3
  • Unità documentaria
  • Torino, 1962-02-08
  • Parte diAmprino, Rodolfo

A fronte dell'ipotesi ministeriale di istituire 150 cattedre di Istologia generale, Levi chiede ad Amprino se sarebbe interessato a tornare a Torino, pur non nascondendosi la difficoltà di "dividere l'Istituto" con Loreti. Prospetta un ampliamento edilizio che sarebbe sostenuto dalla Fiat, ma che non potrebbe avvenire in tempi brevi. Confuta l'opinione di Amprino che non ritiene l'ambiente torinese a lui favorevole.
Ha letto dei lavori importanti di microscopia elettronica sull’ultimo numero del “Journal of Anatomy” e ritiene che gli studiosi inglesi “si vanno risvegliando”.
Cita un articolo sul “Mondo” scritto da sua figlia Natalia, che “si sforza di dimostrare che gli inglesi sono noiosi”: Levi li preferisce ai “divertenti italiani e francesi i quali chinano il capo di fronte al primo demagogo che fa bei discorsi".

Eventuale ritorno di Amprino a Torino

  • IT ASUT RA LEVI Amprino 1962 3
  • Unità documentaria
  • Bari, 1962-02-21
  • Parte diAmprino, Rodolfo

Circa l'ipotesi formulata da Levi su un eventuale ritorno di Amprino a Torino grazie a una nuova cattedra di Istologia, soppesa una serie di elementi. Fermi restando il suo attaccamento alla città di origine e i legami con Levi e con l'antico ambiente di lavoro a Torino, evidenzia che non potrebbe trasferirsi senza il favore e consenso di Loreti, che ritiene invece preferirebbe una collaborazione con Filogamo. Si troverebbe inoltre a lungo isolato e senza assistenti. Lo tratterebbe dal lasciare Bari anche l'impossibilità di proseguire la collaborazione con Camosso e alcuni altri assistenti, che si troverebbero senza futuro. Amprino ritiene quindi di non volersi precludere la possibilità di un trasferimento, ma di voler aspettare la decisione del Ministero riguardo all'istituzione di nuove cattedre. Informa Levi della bocciatura della propria proposta di sdoppiamento della cattedra di Anatomia a Bari per favorire la chiamata di Filogamo.
Ha letto un articolo di Ranzi e di Citterio a proposito di loro ricerche sugli embrioni di pollo, ma nutre dei dubbi sulla veridicità di quanto riportato.
Riferisce un giudizio lusinghiero di Miller della fondazione di Rockefeller, che ricorda di avere conosciuto Levi in Brasile e lo definisce "a very great man".

Film di Hertha Meyer e micrografie elettroniche di Bairati

  • IT ASUT AMPRINO Levi G. 1963 9
  • Unità documentaria
  • Torino, 1963-05-20
  • Parte diAmprino, Rodolfo

Conti è stato colpito da infarto e Levi è preoccupato delle sue condizioni.
Inoltra ad Amprino una circolare di Perucca diretta a tutti i soci dell’Accademia dei Lincei, in cui annuncia l'intenzione di trattare nella propria relazione la questione dell'assistentato, tema cui Amprino si dedica da anni.
Levi contatterà Perucca per convincerlo a opporsi al progetto di Cassinis di istituire nell'Accademia la Categoria di Chimica, un'ipotesi sempre avversata da Levi.
Loda i film della dottoressa Meyer, "i quali dimostrano la penetrazione dei tripanosomi all'interno delle cellule in coltura".
Torna a lodare le micrografie elettroniche delle cellule visive della retina inviategli da Bairati, la qualità del cui lavoro Levi ritiene in netta crescita.

Finanziamenti per l'Istituto di Anatomia di Bari

  • IT ASUT RA LEVI Amprino 1957 1
  • Unità documentaria
  • Bari, 1957-01-12
  • Parte diAmprino, Rodolfo

Si rammarica di aver trascorso poco tempo con Levi a Torino e si mostra preoccupato per la sua salute. Riferisce il parere di Andrea Bertocchi e Pio Bastai sull'utilità della cura della "ginnastica vascolare", che Levi potrà praticare con apposito apparecchio nella propria abitazione. A Bari Francis Gaynor Evans "è tornato per riprendere - con grande calma e indifferenza - il suo lavoro". E' preoccupato per non avere ancora avuto conferma della concessione di fondi al proprio Istituto da parte del CNR, poiché ne ha già impegnati circa un milione per l'acquisto del microsclerometro Leitz. Chiede a Levi di scrivere a Luigi Califano per avere informazioni in proposito.

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