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Descrizione archivistica
Università degli Studi di Torino Unità archivistica Con oggetti digitali
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Opera universitaria

  • Documenti raccolti in risposta alla circolare ministeriale n. 5660 del 2 agosto 1938 con cui è richiesta copia delle norme e della situazione finanziaria dell'Opera, della Casa e della Mensa dello Studente (a Torino denominate Casa del goliardo e Mensa del goliardo). E' presente anche il libro dei verbali delle adunanze del Consorzio costituito tra la Federazione dei Fasci di combattimento di Torino, il Comune di Torino, la Provincia di Torino, l'Università di Torino, gli Istituti superiori di Ingegneria, di Scienze economiche e commerciali, di Medicina veterinaria, di Architettura, di Magistero di Torino, la Cassa di Risparmio di Torino e l'Istituto di san Paolo di Torino per l'erezione e il mantenimento della Casa dello Studente. Il registro comprende le sedute dal 28 dicembre 1934 al 28 settembre 1938 ed è trasferito dal presidente del Consorzio Piero Gazzotti (segretario federale del PNF) al rettore in data 2 novembre 1938, a seguito dell'assunzione della gestione della Casa da parte dell'Opera universitaria.
  • Minute di lettere di convocazione del Direttorio dell'Opera (7 cc.).
  • Elenco delle domande di sussidio presentate (3 cc.) e raccomandazioni per la concessione di un sussidio (3 cc.).
  • Richiesta da parte del Ministero dell'Educazione Nazionale al rettore di contribuire all'organizzazione dei Littoriali della Cultura e dell'Arte in programma a Palermo con la somma di lire 7.800 tratta dai fondi dell'Opera (2 marzo 1938) e telegramma ministeriale che sollecita il versamento del provento dei contributi delle opere sportive e assistenziali (12 aprile 1938);
  • Corrispondenza relativa al versamento del contributo di lire 250 da parte dei laureati che conseguano un'abilitazione all'esercizio professionale (40 cc.).

Personale in genere

Gran parte della documentazione è rappresentata da circolari ministeriali e note che ne accusano ricevuta e assicurano il rispetto (53 cc.): n. 26784 del 24 gennaio 1938 “Assunzione di maestranze statali – Iscrizione al P.N.F.” (il requisito non vale per i lavoratori stagionali, purché assunti per la prima volta anteriormente al 29 ottobre 1936); n. 2750 del 27 gennaio 1938 “Congedo per gravidanza e puerperio” (la proroga di un mese e mezzo del congedo ordinario per le impiegate di nomina statale va concessa con decreto ministeriale); n. 11748 del 14 aprile 1938 “Art. 22 del R.D.L. 21 agosto 1937 – XV n. 1542 – Anticipazione aumenti periodici” (l’anticipo non si applica del caso di figli nati senza vita o deceduti prima della denuncia della nascita); circolare rettorale del 27 maggio 1938, che consegue alla ministeriale n. 16 del 2 maggio 1938 “Aggiornamento e revisione dei documenti di viaggio (si invita a riconsegnare all’ufficio Protocollo e Archivio libretti ferroviari e tessere di riconoscimento per il loro aggiornamento); n. 11229 del 20 giugno 1938 “Assunzione di personale straordinario e avventizio” (si raccomanda di chiede ai Fasci di combattimento l’elenco dei reduci dall’A.O.I. – Africa Orientale Italiana e dall’O.M.S (Oltre Mare Spagna); n. 12111 del 30 luglio 1938 “Trattamento di famiglia al personale statale non di ruolo” (è prevista); circolare rettorale del 2 agosto 1938 che fa proprio il richiamo ministeriale al rigoroso rispetto dell’obbligo di acquisire l’autorizzazione ministeriale per poter partecipare a congressi e altre manifestazioni di carattere internazionale; n. 18050 del 4 agosto 1938 “Chiamata in servizio di appartenenti alla M.V.S.N. – Milizia Volontaria per la Sicurezza Nazionale, impiegati statali e parastatali” (raccomanda di autorizzare gli impiegati, soprattutto se appartenenti alla Milizia Dicat e da Cos, a “ottemperare alle chiamate in servizio o per istruzioni disposte dai competenti Comandi con cartolina rosa di precettazione”); n. 1832 del 6 agosto 1938 “Assicurazione contro gli infortuni” (si richiedono i dati sul personale di ogni livello che presta servizio negli Istituti scientifici, a eccezione di quelli delle Facoltà di Giurisprudenza, Lettere e Magisteri, al fine di promuovere l’emanazione di un provvedimento che preveda lì assicurazione contro gli infortuni per il personale universitario, non essenso al momento applicabile quanto previsto dal R.D. 17 agosto 1935, n. 1765 concernente l’assicurazione obbligatoria contro gli infortuni sul lavoro; è presente la minuta della risposta con allegata la tabella); circolare rettorale del 12 ottobre 1938 che, in base alle disposizioni vigenti, invita i direttori di’Istituto a non assume nere personale salariato, anche giornaliero, se non iscritto al P.N.F.; sono agli atti trentuno risposte dei direttori; circolare rettorale dell’ottobre 1938 “Personale femminile” che, in conformità al R.D.L. 5 settembre 1938 n. 1514, invita i direttori a non assumere, a decorrere dal 29 ottobre, personale femminile, neanche giornaliero e a sostituire con uomini le donne attualmente in servizio come giornaliere e avventizie.

Lavori

  • Istituto di Fisiologia: pavimento sconnesso e tubi del gas in cattivo stato; costruzione di una cappella dedicata a Santa Margherita presso l'Istituto "Angelo Mosso";
  • Palazzo dell'Università: lavori di restauro della facciata e del basamento esterno, dal lato di via Vasco, a causa di una "strapiombatura preoccupante".
  • Palazzo Carignano: il Ministero e l’Intendenza di Finanza sollecitano all’Università l’operazione di “retrocessione al Patrimonio dello Stato” della porzione del Palazzo non più utilizzata dall’Università, per il trasferimento, nel 1936, in locali dell’ex Ospedale san Giovanni, degli Istituti di Anatomia comparata, Antropologia, Geografia, Mineralogia e Zoologia. Nel Palazzo è rimasto il solo Istituto e Museo di Geologia e paleontologia: sono presenti carte relative a ipotesi di permuta di locali col Museo del Risorgimento, alla necessità di installare l’impianto di riscaldamento e a lavori urgenti sul tetto, per ovviare a infiltrazioni d’acqua nei locali del Museo, della Biblioteca e dell’aula.
  • Sono inoltre conservati prospetti mensili sul “numero medio giornaliero degli operai occupati […] nei lavori edili presso gli Istituti di questa Università, il numero medio delle giornate paga, dei giorni di effettivo lavoro prestato e dei giorni feriali”.

Inaugurazione anno accademico

Corrispondenza col Ministero, testo e cartoncino dell'invito, risposte pervenute, dati statistici su studenti e professori, utilizzati dal rettore nella propria relazione di apertura.

Assistenti e aiuti di ruolo. Pratiche generali

  • Pratiche generali (32 cc.): documenti relativi alla raccolta dati sul numero di posti di ruolo vacanti di assistenti, in vista del bando ed espletamento del concorso nazionale. Alla data del 29 luglio 1938 risultano nominati: Romilde Faraggiana (Anatomia comparata), Guido Tappi (Chimica generale), Carlo Musante (Chimica farmaceutica e tossicolosgica), Nicolò Dellaporta e Giovanni Bertolino (Fisica sperimentale), Giuseppe Tanturri (Geometria analitica e geometria descrittiva), Edoardo Sanero (Mineralogia), Enrico Ferrari (Anatomia e istologia patologica), Giovanni Bertini, Luigi BIancalana e Guglielmo Giordanengo (Clinica chirurgica generale e terapia chirurgica), Augusto Picco (Patologia speciale chirurgica), Fernando Marcolongo (Clinica medica generale e terapia medica), Luigi Perruccio (Clinica dermosifilopatica), Fabia Visintini (Clinica delle malettie nervose e mentali) Angelo Bairati (Anatomia umana normale), Giorgetto Negro (Igiene). E' presente il testo della circolare del Ministero dell'Educazione nazionale n. 14492 del 7 luglio 1938 "Cessazione degli aiuti e degli assistenti non iscritti al P.N.F." In data 30 novembre il rettore pone al Ministero un quesito circa la possibilità di ottenere la nomina in ruolo da parte di idonei al concorso che risultino celibi.
  • Facoltà di Agraria (2 cc.): proposta di nomina ad assistente incaricato di Vittorio Ciarrocca al posto di Facca (Istituto di Economia e politica agraria) e richiesta di concessione di un compenso straordinario per Emilio Durio, che tiene le esercitazioni di Chimica generale e inorganica con applicazioni di analitica (Istituto di Topografia e meccanica agraria);
  • Facoltà di Economia e commercio (6 cc.): comunicazione ministeriale degli idonei al concorso nazionale per assistente di Ragioneria generale e applicata; conferma ad assistenti incaricati di Luigi Meda e Alfredo Disdero, di cui è presente la richiesta di autorizzazione a recarsi in Argentina per fini di studio (Istituto di Ragioneria);
  • Facoltà di Giurisprudenza (4 cc.): conferma ad assistenti straordinari, in novembre, di Giommaria Deiana e Salvatore Piras. Rispetto alla proposta indirizzata, in luglio, al rettore dal direttore Mario Allara vengono meno i nomi di Emilio Levi e Alberto Vita, per l’entrata in vigore delle leggi razziali (Istituto giuridico);
  • Facoltà di Medicina e chirurgia (65 cc.): a seguito dell’approvazione del R.D.L. 30 settembre 1938 “Norme generali per l’ordinamento dei servizi sanitari e del personale sanitario degli Ospedali”, la Facoltà prende posizione affinché gli assistenti volontari, di nomina rettorale, siano equiparati agli assistenti ordinari, a maggior ragione se in possesso dell’idoneità in concorso abilitante, in funzione dell’accesso ai concorsi ospedalieri, rispetto ai quali auspica anche l’elevamento del limite di età e una maggior valorizzazione dei titoli scientifici. La Facoltà fa inoltre voto affinché sia presente un maggior numero di universitari nelle commissioni di concorso per primari e assistenti ospedalieri (Presidenza); proposta di Luigi Biancalana quale assistente ordinario, di Giovanni Bertini quale assistente in soprannumero, di Guglielmo Giordanengo quale assistente incaricato; carte relative al viaggio di Biancalana e Giordanengo a New York per partecipare al Congresso della Società internazionale di anestesia e analgesia; cessazione di Mario Mairano da aiuto e proposta di Giuseppe Vecchi in sua sostituzione; conferma di Mario Bogetti ed Emanuele Micheli quali assistenti provvisori; avviso di concorso per il posto aggiuntivo (Fondazione Pacchiotti) di assistente nella Clinica chirurgica e relativa aggiudicazione a Cristoforo Colombo (Clinica chirurgica generale); trasmissione da parte del Ministero dell’elenco dei vincitori del concorso nazionale per assistente di Clinica medica generale e terapia medica; conferma degli assistenti incaricati Stefano Battistini e Giuseppe Oliva; successive dimissioni di Oliva e proposta di Alessandro Robecchi in sua sostituzione (Clinica medica generale); trasmissione da parte del Ministero dell’elenco dei vincitori del concorso nazionale per assistente di Patologia speciale chirurgica; passaggio ad assistente ordinario di Augusto Picco e di Pier Carlo Borzotti, già assistente della Fondazione Pacchiotti, ad assistente incaricato (Clinica di Patologia speciale chirurgica); trasmissione da parte del Ministero al rettore e da questi al direttore dell’Istituto dell’elenco dei vincitori del concorso nazionale per assistente di Igiene (Istituto di Igiene); trasmissione da parte del Ministero dell’elenco dei vincitori del concorso nazionale per assistente di Clinica delle malattie nervose e mentali; proposta di nomina di Paolo Emilio Maspes ad assistente di ruolo e di Andrea Romero ad assistente incaricato (Clinica delle malattie nervose e mentali); richiesta del direttore Giovanni Battista Allaria di poter nominare un assistente incaricato in via provvisoria a causa della destituzione di Amos Foa "pel decreto razzista" (Istituto di Pediatria); trasmissione da parte del Ministero al rettore degli elenchi dei vincitori del concorso nazionale per assistente di Anatomia comparata, Anatomia e istologia patologica, Patologia speciale medica e Clinica dermosifilopatica e dal rettore ai direttori dei rispettivi Istituti;
  • Facoltà di Medicina veterinaria (1 c.): proposta di nomina ad assistente incaricato di Giovanni Mantovani in luogo di Ugo Pagnini, trasferito a Messina (Istituto di Igiene veterinaria, malattie infettive e polizia sanitaria);
  • Facoltà di Scienze matematiche, fisiche e naturali (30 cc.): trasmissione da parte del Ministero al rettore degli elenchi dei vincitori del concorso nazionale per assistente di Fisica e nomina ad assistenti di ruolo di Giovanni Bertolino e Nicolò Dellaporta (Istituto di Fisica); trasmissione da parte del Ministero al rettore degli elenchi dei vincitori del concorso nazionale per assistente di Zoologia e proposta di riconferma quale assistente incaricata di Enrica Fortunati, con richiesta di presa di servizio già il 1° ottobre, per sostituire l’aiuto Teresita Maccagno, recatasi in Ungheria per godere di una borsa di studio presso la Stazione di Idrobiologia del Lago Balaton. Si fa cenno anche a lavori urgenti in vista della riapertura del Museo di Zoologia al pubblico (Istituto e Museo di Zoologia); conferma degli assistenti incaricati Giovanni De Lucchi ed Ermenegildo Rosa Bian (Istituto e Museo di Geologia e paleontologia); richiesta di nomina ad assistente incaricato di Valentino Facchini al posto di Giovanni Bertolina, dimessosi per borsa di perfezionamento all’estero in Chimica organica e richiesta di gratificazione economica per gli assistenti Bernardino Longo e Mario Pirona (Istituto di Chimica farmaceutica e tossicologica); proposta di nomina di Mario Fornaseri come assistente supplente di Rinaldo Rondolino, in aspettativa per motivi di famiglia (Istituto di Mineralogia e petrografia); sollecitazione del rettore al preside della Facoltà perché il Consiglio proceda alla nomina di un assistente addetto alla Biblioteca di Matematica, che svolga anche le funzioni di bibliotecario; trasmissione da parte del Ministero al rettore degli elenchi dei vincitori del concorso nazionale per assistente di Chimica generale e inorganica, di Geometria analitica con elementi di proiettiva e geometria descrittiva con elementi di disegno e di Botanica e dal rettore ai direttori dei rispettivi istituti.

Assistenti e aiuti volontari. Schede personali

E' raccolta in questo fascicolo la documentazione più immediatamente riferibile al censimento della razza e all'applicazione della legislazione antiebraica:

  • 10 schede, compilate da: Sergio Bachi (Clinica otorinolaringoiatrica), Marcello Foa (Istituto di Patologia speciale chirurgica), Raffaele Lattes (Clinica chirurgica), Rita Levi (Clinica delle malattie nervose e mentali), Renato Molfese (Clinica medica generale), Walter Momigliano (Istituto giuridico), Renzo Olivetti (Istituto di Patologia medica), Paolo Ravenna (Clinica medica generale), Vincenzo Scardina (Clinica ostetrica e ginecologica), Felicia Zilioli (Clinica pediatrica). Bachi, Foa, Lattes, Levi, Momigliano, Olivetti e Ravenna furono dispensati dal servizio per ragioni razziali.
  • Comunicazioni al rettore di espulsioni per ragioni razziali da parte dei direttori degli Istituti: dalla Clinica medica generale, diretta da Carlo Gamna, Leonardo Herlitzka (aiuto volontario), Giulio Momigliano-Levi e Paolo Ravenna (assistenti volontari), Bruno Erber, Dario Diena e Ottolenghi (medici interni); dalla Clinica ostetrica e ginecologica, diretta da Ercole Cova, Giulio Segre (aiuto volontario) e Roberto Bolaffi (assistente volontario).

Cliniche e Istituti delle Molinette

Gran parte della documentazione è costituta dai verbali di consegna dei padiglioni destinati a ospitare l'Ospedale San Giovanni, l'Ospedale dermosifilopatico San Lazzaro nonché il Servizio mortuario e numerose Cliniche e Istituti della Facoltà di Medicina e chirurgia dell'Università relativa Ospedali:

  • lotto II Clinica medica e Clinica chirurgica;
  • lotto III Patologia medica, Patologia chirurgica, Clinica neuropatologica e Clinica otorinolaringoiatrica;
  • lotto E IV Clinica delle malattie nervose e mentali (o Clinica psichiatrica);
  • lotto G IV Clinica e Ospedale dermosifilopatico
  • lotto M V Istituto di Anatomia patologica r Sevizio mortuario
  • Clinica odontoiatrica.
    Sono inoltre presenti carte inerenti le trattative per la ripartizione tra amministrazione universitaria e ospedaliera degli oneri per il mantenimento dell'Ospedale San Giovanni, in vista di una nuova convenzione; atti relativi alla consegna in proprietà di fabbricati e aree per l'Ospedale San Lazzaro e alla Clinica psichiatrica; concessione di contributo da parte dell'Università per il completamento del Padiglione Clinico dell'Ospedale infantile Regina Margherita.
    Si segnalano infine:
  • una lettera di Mario Donati al rettore Azzo Azzi (23 settembre 1938) con cui gli comunica di aver rassegnato nelle mani del podestà di Torino le dimissioni da presidente del Consorzio per la costruzione dei nuovi Ospedali e Cliniche universitarie, ruolo che deteneva dal gennaio 1929 in rappresentanza del Municipio di Torino;
  • una lettera (11 novembre 1938) al rettore Azzi dell'ingegner Eugenio Mollino, progettista e direttore dei lavori, in cui si compiace del subentro a Donati nella presidenza del Consorzio e allude a contrasti e conflitti in seno alla Commissione.

Esami di Stato

Il contenuto del fascicolo comprende, per la quasi totalità, carte relative agli esami di stato per l'abilitazione all'esercizio professionale. Pur essendo tutti i documenti del 1938, sono riferiti a tre diverse sessioni:

  • anno 1936 (35 cc.): esami per medico-chirurgo, chimico, farmacista. La documentazione è relativa alla scritturazione, sottoscrizione, bollatura dei diplomi di abilitazione. Sono presenti un elenco di tutti gli abilitati, nonché scambi di lettere tra Università e Ministero per puntualizzare dati anagrafici, tra cui quelli di Rabinavicius Mendel (o Mendelis).
  • anno 1937 (54 cc.): tra i documenti di carattere generale è presente l'ordinanza 9 novembre 1937 del Ministero dell'Educazione nazionale (2 copie) che indice per febbraio del 1938 la sessione annuale degli esami di Stato di abilitazione all'esercizio professionale. Da essa si evince che Torino è sede degli esami per farmacista e veterinario, e di questi è conservata documentazione in quantità superiore. Sia per Farmacia che per Veterinaria è agli atti la relazione a cura dei presidenti, rispettivamente Luigi Mascarelli e Pietro Ghisleni.
  • anno 1938 (8 cc.): circolare del Ministero dell'Educazione nazionale prot. n. 6546 del 19 ottobre 1938 che ammette a sostenere gli esami di Stato "gli ebrei di nazionalità italiana o straniera che abbiano conseguito una laurea o diploma nel Regno entro l'anno accademico 1937-38; ordinanza del 15 novembre 1938 che indice la sessione annuale degli esami di Stato per febbraio 1938.

Poche carte (7 cc.) sono relative a:

  • esami di abilitazione all'insegnamento medio: lettera di trasmissione di un elenco di laureati in Ingegneria che vi hanno preso parte, inviata al Politecnico di Torino;
  • composizione delle commissioni per gli esami di diploma e di laurea della Facoltà di Farmacia: la Prefettura, su segnalazione del Sindacato provinciale dei farmacisti, contesta che si continui a nominare Felice Prato, cessato da molti anni dall'attività;
  • commissione per gli esami di maturità classica ad Asti: richiesta di designazione per il ruolo di presidente.

Rettorato

Parte delle carte è relativa a scambi di saluti e auguri in occasione di ricorrenze, quali l'inizio del nuovo anno fascista (29 ottobre): sono conservati tredici telegrammi inviati dal rettore, con tre risposte (da parte del prefetto Carlo Tiengo, del comandante del primo corpo d'armata Mario Vercellino, dal generale Asinari di Bernezzo primo aiutante di campo del re e imperatore Vittorio Emanuele III), mentre del presidente della Provincia Vittorino Vezzali è agli atti il solo telegramma di risposta. Potrebbe riferirsi alla stessa ricorrenza la minuta, non datata, del "fervidissimo omaggio di devozione e di fede" indirizzato al capo del Governo Benito Mussolini. Altre occasioni sono il compleanno della regina e imperatrice Elena e di Umberto di Savoia, principe di Piemonte; il terzo anniversario della morte in guerra di Francesco Azzi; gli auguri di Natale inviati al rettore da Metello Rossi di Montelera, da Domenico Mittica e da Pino Stampini a nome del GUF, una visita dei duchi di Genova.
Tra le altre carte si segnalano: la richiesta del rettore Azzo Azzi di essere ricevuto da Umberto di Savoia, la conferma della partecipazione del rettore all'inaugurazione dei littoriale della cultura e dell'arte di Palermo, la richiesta del rettore al podestà di Torino di prestito di piante in occasione della visita del ministro Giuseppe Bottai, un telegramma di Bottai che sancisce la nullità di provvedimenti assunti su proposta di professori ebrei successivamente al 13 settembre 1938, la minute della richiesta rivolta dal rettore al segretario federale del PNF di nulla osta rispetto alla nomina di Gennaro Di Macco in luogo di Benedetto Morpurgo nel Consiglio di Amministrazione dell'ospedale San Lazzaro, di Giovanni Battista Allaria e Ferruccio Vanzetti a componenti del Consiglio di Amministrazione dell'Università, di Corrado Ferretti di Castelferretto a commendatore dell'Ordine della Corona d'Italia.

Personale di razza ebraica

Conserva la documentazione più immediatamente riferibile all'applicazione della normativa anti-ebraica riguardante il personale, dal censimento razziale alla conseguente espulsione degli ebrei, con provvedimenti di diversa natura a seconda della nomina statale o rettorale.
Con la ricezione, in data 24 agosto, della circolare ministeriale n. 12336 del 9 agosto, unitamente a «un congruo numero di schede», il «censimento del personale di razza ebraica», già avviato in via riservata fin dal mese di febbraio, diventa ordinario lavoro d’ufficio. A tutti «coloro, di ruolo o non di ruolo, che a qualsiasi titolo prestino servizio», insegnanti e impiegati, è distribuita la «scheda personale», per un totale di 895 esemplari. In essa, oltre ai dati anagrafici (cognome e nome, paternità e maternità, data e luogo di nascita), alla qualifica e alla sede di servizio, sono richieste sette informazioni di tipo razziale e confessionale: se appartenga alla razza ebraica per parte di padre, se sia iscritto alla comunità israelitica, se professi la religione ebraica, se professi altra religione e quale, se la conversione ad altra religione sia stata effettuata da lui o dai propri ascendenti e quali e in quale data, se la madre sia di razza ebraica, se il coniuge sia di razza ebraica.
Le schede del censimento sono restituite al Ministero, insieme al prospetto riassuntivo richiesto dalla circolare, in data 29 settembre: risultano 58 persone ebree per parte di padre, 2 con la sola madre ebrea, 5 persone con coniuge ebreo. L’entrata in vigore del Regio Decreto-Legge 5 settembre 1938, n. 1390 Provvedimenti per la difesa della razza nella scuola fascista ha ormai reso esplicito lo scopo cui mirava l’indagine: la sospensione dal servizio, con decorrenza dal 16 ottobre, del personale insegnante «di razza ebraica» di ogni ordine e grado. La normativa porta alla sospensione dall’esercizio delle proprie funzioni dei professori di ruolo, degli aiuti, degli assistenti e dei liberi docenti. Per i professori incaricati è disposta, entro il 15 di ottobre, la mancata conferma dell’incarico.
Il successivo Regio Decreto-Legge 15 novembre 1938, n. 1779 Integrazione e coordinamento in testo unico delle norme già emanate a difesa della razza nella Scuola italiana prevede l’esclusione degli ebrei da qualunque ufficio o impiego nelle scuole di ogni ordine e grado e porta alla dispensa dal servizio, con decorrenza dal 14 dicembre, del personale insegnante e assistente precedentemente sospeso. In data 15 novembre è licenziato anche l’unico impiegato, mentre la decadenza dalla libera docenza sarà disposta con Decreto Ministeriale del 18 marzo 1939.
In totale risultano espulse o non confermate o indotte dal contesto alle dimissioni 58 persone, di cui è reso disponibile in allegato l'elenco in forma tabellare.

È presente anche la circolare 20442 "Premi demografici- Indicazione della razza" del 25 agosto, che impone l'accertamento preliminare della "razza italiana" sia del richiedente che del coniuge.

Scuole ostetriche

  • Scuola di Ostetricia di Torino e documenti generali (8 cc.): circolare prot. n. 1123 del 12 febbraio 1938 “Corsi di aggiornamento culturale e pratico per le ostetriche”; diniego di rettifica della qualifica “ostetrica” anziché “levatrice” sui diplomi conseguiti anteriormente all’entrata in vigore del R.D.L. 1° luglio 1937, n. 1520, che all’art. 3 prevedeva appunto questa nuova denominazione; richiesta di iscrizione da parte dell’allieva ostetrica di nazionalità francese Benvenuta Cellario.
  • Scuola di Ostetricia di Novara (25 cc.): richiesta di dati stipendiali e previdenziali sul professor Luigi Bacialli, passato in qualità di professore ordinario all’Università di Bologna; nomina a direttore del professor Giovanni Paroli; mancato riconoscimento del titolo all’ostetrica svizzera Lina Bellevald; carte da cui risulta il passaggio di documenti delle allieve tra Torino e Novara. Sono menzionate le diplomate nel 1937-38: Marina Aghino, Maria Baccaglioni, Adele Bonomi, Maria Bosetto, Dina Braghini, Giovanna Caffino, Emilia Crivelli, Carolina De Gasperis, Giuseppina Errini, Bernardina Fornara, Antonietta Morganti, Augusta Pedroni, Caterina Sebastiani, Beniamina Scalet, Angela Squarini, Elsa Vallenzasca, Maria Zabarino; le rimandate: Maria Bonatto, Anna Rolando, Maria Zaccherini; le esaminate agli esami di ammissione per l’anno 1938-39: Francesca Alberalla, Fiorina Amaranto, Maria Bellogini, Triestina Bolchini, Orsola Borsani, Edmea Caffino, Margherita Cattaneo, Maria Cavallazzi, Teresa Corti, Ernesta Cortini, Regina Delzanno, Donata Di Molfetta, Maria Ferrari Trecate, Maria Garbarini, Elsa Massuè, Maria Noia, Alba Moscatelli, Emma Paglino, Giuseppina Prini, Serafina Ricalcati, Emilia Rinaldi, Secondina Saini, Maria Tacca, Ada Ursillo, Rosa Zanni. In una lettera del 7 dicembre 1938 il rettore Azzo Azzi fa notare al direttore della Scuola di Novara che, tra i documenti delle candidate che si sono presentate agli esami di ammissione per l’anno 1938-39, “mancano i documenti razziali, comprovanti che le richiedenti non appartengono alla razza ebraica”.
  • Scuola di Ostetricia di Vercelli (20 cc.): assistente volontario Giuseppe Rossi; nomina del direttore incaricato Enrico Crispolti e del commissario straordinario Letterio Biondo.

Senato accademico

Minute delle convocazioni e ordini del giorno per le sedute del Senato accademico dal 24 gennaio al 29 dicembre 1938. Le convocazioni ordinarie indicano i punti da trattare in modo generico, con l'eccezione di quella per l'adunanza dell'8 marzo, in cui si riportano i nomi degli studenti di Medicina destinatari di procedimento disciplinare: Pietro Boccuzzi, Bartolomeo Barone, Renato Bettica.
Sono presenti due convocazioni dei presidi a riunioni straordinarie, per il giorno stesso, in data 12 ottobre e 22 ottobre, per comunicazioni definite urgenti e urgentissime. Di questi incontri non è presente il verbale nel volume che li raccoglie.

Ordini di servizio

  • Chiusure degli uffici per festività o particolari eventi, come la visita a Torino di Vittorio Emanuele III l'8 settembre per inaugurare il 26° Congresso per la Storia del Risorgimento, in occasione della quale il prefetto dichiara festivo il mattino, per assicurare l'omaggio al sovrano.
  • Turni di ferie del personale per periodo pasquale ed estivo.

Statuto

Gran parte del fascicolo è relativa alle modifiche dello Statuto dell'Università proposte al Ministero: nel mese di maggio, per iniziativa delle Facoltà, e poi, tra ottobre e dicembre, per un adeguamento dello Statuto a quanto previsto dalle Disposizioni sull’ordinamento didattico universitario emanate con R.D. 30 settembre 1938, n. 1652. In data 16 dicembre il ministro annuncia il recepimento delle modifiche e invia l'elenco degli insegnamenti complementari aggiunti, tra cui alcuni con esplicito contenuto razziale: per i corsi di laurea in Giurisprudenza, in Scienze politiche, in Economia e commercio figura quello di Demografia generale e demografia comparata delle razze; per i corsi di laurea in Filosofia, Materie letterarie e Pedagogia figura quello di Biologia delle razze umane, già presente in precedenza nei corsi di laurea in Scienze naturali, in Scienze biologiche e in Medicina e chirurgia.

E' presente anche uno scambio di lettere relativo alla richiesta di copie dello Statuto da parte del Consolato di Albania a Torino.

Corsi di Cultura militare

Documentazione relativa all'affidamento degli incarichi dell'insegnamento di Cultura militare a: Pietro Criscuolo (Facoltà di Medicina e chirurgia), Giuseppe Curreno (Facoltà di Giurisprudenza), Giuseppe Dallosta (Facoltà di Economia e commercio), Camillo Ducci (Facoltà di Lettere e filosofia e di Magistero), Enrico Pipino (Facoltà di Scienze matematiche, fisiche e naturali e di Agraria), Eugenio Profumi (Facoltà di Farmacia). Sono presenti la circolare ministeriale n. 9597 del 6 aprile 1938 (che ribadisce la dispensa dalla frequenza di stranieri, ecclesiastici e ciechi, nonché l'obbligo di iscrizione al PNF anche per gli ufficiali in congedo), copia dattiloscritta del R.D.L. 15 luglio 1938, n. 1249 "Norme per l'insegnamento della Cultura militare nelle scuole medie e superiori del Regno" (prevede che i rettori provvedano alla nomina dei docenti, per un triennio (art. 7), scegliendoli da elenchi di idonei stilati dai Ministeri su base provinciale (artt. 3-4)) e circolare ministeriale n. 13098 del 22 settembre 1938 (che ribadisce la dispensa anche per le donne, l'obbligo dei giuramento e, rispetto ai contenuti dell'insegnamento, raccomanda che, nel trattare il problema demografico, "venga anche convenientemente illustrato l'argomento della 'Difesa della razza'"). In risposta a richiesta da parte del rettore, sono presenti quattro comunicazioni delle data di iscrizione al PNF (Criscuolo, Dallosta, Ducci, Profumi). Sono agli atti anche le schede del censimento razziale per tutti e sei gli incaricati.
Candidatura a docente dell'avvocato Angelo Vossu, nell'eventualità di posti disponibili.

Assistenti e aiuti di ruolo. Schede personali

E' raccolta in questo fascicolo la documentazione più immediatamente riferibile al censimento della razza e all'applicazione della legislazione antiebraica:

  • 6 schede del censimento: Cristoforo Colombo (assistente incaricato di Fondazione Pacchiotti presso la Clinica di Patologia speciale chirurgica); Emilio Levi (Istituto giuridico; originale e copia); Rinaldo Rondolino (aiuto presso l'Istituo di Mineralogia); Giuseppe Valle (assistente presso la Clinica ostetrica e ginecologica); Alberto Vita (Istituto giuridico). Di questi Emilio Levi non fu confermato e Alberto Vita fu espulso; Rondolino e Valle non erano ebrei;
  • restituzione dei documenti presentati da Paolo Ravenna per la partecipazione al concorso per assistente di Clinica medica generale, dal quale fu, evidentemente, escluso per ragioni razziali;
  • comunicazione ministeriale della dispensa dal servizio a decorrere dal 14 dicembre 1938 di Luciano Jona, assistente di ruolo di tecnica mercantile e bancaria. E' oggetto di ulteriori approfondimenti di indagine la posizione di Guglielmo Colombo (assistente voontario presso la Clinica pediatrica) e Arrigo Foà (assistente voontario presso la Clinica chirurgica).

Professori ordinari

Copia delle schede personali compilate nel mese di settembre, come richiesto dal «censimento del personale di razza ebraica» (disposto dalla circolare del Ministero dell’Educazione Nazionale del 9 agosto 1938), dai nove professori ordinari, dispensati dal servizio a decorrere dal 14 dicembre 1938. Si tratta di Zaccaria Santorre Debenedetti, ordinario di Filologia romanza, Giorgio Falco, di Storia medievale, Gino Fano, di Geometria proiettiva e descrittiva, Amedeo Herlitzka di Fisiologia umana, Giuseppe Levi di Anatomia umana normale, Arnaldo Momigliano, di Storia romana, Giuseppe Samuele Ottolenghi di Diritto internazionale, Alessandro Terracini di Geometria analitica, Cino Vitta di Diritto amministrativo. La dispensa dal servizio fu disposta sulla base del R.D.L. 15 novembre 1938, n. 1779 "Integrazione e coordinamento in testo unico delle norme già emanate a difesa della razza nella Scuola italiana", dopo che già le medesime persone erano state sospese dal servizio con decorrenza dal 16 ottobre giusta il R.D.L. 5 settembre 1938, n. 1390 "Provvedimenti per la difesa della razza nella scuola fascista".
Sono presenti anche le schede di Publio Mengarini, ebreo per parte di madre, e di Lionello Vincenti, coniugato con una donna ebrea. Contro nessuno dei due furono assunti provvedimenti, ai sensi di legge.
E' conservata la distinta della trasmissione al Gabinetto del ministro, su richiesta degli interessati, di memoriali di Debenedetti, Falco e Terracini.

Sessioni d'esame-1938

  • Circolare prot. n. 6098 dell'8 settembre 1938 che anticipa il contenuto del provvedimento di legge di imminente pubblicazione concernente il divieto di iscrizione di "alunni di razza ebraica". Dispone altresì l'esclusione dei professori ebrei dalle commissioni d'esame, anche anteriormente al 16 ottobre. Sono conservate le dichiarazioni di tutti i presidenti delle commissioni d'esame della Facoltà di Agraria, in cui non risultano professori ebrei;
  • richiesta del GUF in data 14 settembre 1938 di prorogare di dieci giorni il termine previsto per la consegna delle dissertazioni di laurea, in previsione della visita di Benito Mussolini. La richiesta è accolta;
  • il preside della Facoltà di Medicina e chirurgia Giovanni Battista Allaria condivide con il rettore Azzo Azzi il testo di una circolare che ha inviato a tutti i presidenti di commissioni esaminatrici, chiedendo loro di non ammettere agli esami chi si presenti "senza la prescritta camicia nera o divisa fascista".

Onorificenze

Proposte da parte del rettore al Gabinetto del Ministero dell'Educazione Nazionale di conferimento di onorificenze: ai professori Alceste Arcangeli ed Emilio Crosa rispettivamente di Cavaliere Ufficiale e Commendatore dell'Ordine della Corona d'Italia; al dottor Paolo Carullo e all'avvocato Giuseppe Motta rispettivamente di Cavaliere e di Commendatore dell'Ordine dei Santi Maurizio e Lazzaro. In tutte le proposte è presente un profilo del candidato, comprensivo della data di iscrizione al Partito Nazionale Fascista.
Circolare 21007 del 15 settembre 1938 del Ministero dell'Educazione Nazionale che stabilisce "il requisito dell'appartenenza alla razza italiana" per il conferimento di onorificenze cavalleresche.

Personale. Schede personali

Copia delle schede personali compilate, come richiesto dal «censimento del personale di razza ebraica» (disposto dalla circolare del Ministero dell’Educazione Nazionale del 9 agosto 1938), da: Ugo Castelfranco, Enrico Festa, Adele Jona. Castelfranco, vice-segretario avventizio, fu licenziato il 15 novembre 1938, mentre Adele Jona, sottoposta a supplemento di indagine, rimase in servizio.

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