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Collezione "Marco Albera"

  • IT ASUT ALBERA
  • Raccolta
  • 1500 - 2000

Documenti manoscritti e a stampa, tesi di laurea, volumi di pregio, incisioni, manifesti, documentazione fotografica, quadri e cimeli, per lo più riguardanti la storia dell'Università, dei suoi studenti, dei suoi docenti, dal secondo Cinquecento ai primi anni Duemila. Una biblioteca di circa 500 volumi, su tematiche affini alla collezione, completa la raccolta.

La collezione “Marco Albera” è riconducibile a due macroaree: la prima comprende materiali strettamente legati alla vita istituzionale, quali un’ampia raccolta di legislazione relativa all'istruzione, diplomi e tesi di licenza, laurea e aggregazione dell’Università e della Scuola d’Applicazione per gli Ingegneri di Torino, componimenti poetici e orazioni ufficiali; la seconda raccoglie una ricca documentazione sulle organizzazioni studentesche e goliardiche, riviste e numeri unici, copioni e spartiti musicali, inviti e manifesti di veglioni e spettacoli, nonché un nucleo di distintivi e di feluche.

Amici della Musica

Programmi dei concerti promossi tra il 1936 e il 1938 dagli Amici della Musica di Torino:

  • programma del 10°, 11° e 12° concerto (9, 13 e 22 marzo 1937): Magda Tagliaferro, pianoforte; Ulisse Matthey e Enrico Pierangeli, organo e pianoforte e violino; Quintetto di fiati di Praga (Rudolf Hertl, flauto; Vàclav Smetaček, oboe; Vladimir Ritta, Clarinetto, Otakar Prochazka, corno; Harel Bidlo, fagotto).
  • programma del 3° e del 4° concerto (10 e 17 gennaio 1938): Nonetto di Praga (Leichner, violino; Kostecka, viola; Blazek, violoncello; Hertl, contrabasso; Hanzl, flauto; Kubat, oboe; Brychta, clarinetto; Hotovy, fagotto; Hobik, corno); in allegato, un foglio di sala illustra i pezzi in scaletta e i compositori. Trio vocale di Roma (Lavinia Mugnaini, contralto; Olga Lamanuzzi, soprano; Guglielmo Bandini, basso).
  • programma del 15° concerto (20 aprile 1938): Edna Thomas, canto, accompagnata al pianoforte da Kurt Sòber; in allegato, un foglio di sala illustra i pezzi in scaletta.

In coda agli opuscoli sono pubblicizzati i concerti dei mesi seguenti.

Ferrero

Programmi dei concerti della stagione 1923-24

  • Programma del 3° concerto (10 marzo 1924): Dado Bonicelli, pianista.
  • Programma del 4 ° concerto "La scuola piemontese del violino del 700" (14 marzo 1924): Ercole Giacone, violinista; Giorgio Federico Ghedini, pianista, introduzione di Luigi Torri.
  • Programma del 6° concerto (7 aprile 1924): Giulio Cesare Gedda, violoncellista; Bianca Mazarino, pianista.

Programmi dei concerti della stagione 1931-32

  • Programma del concerto del 1° febbraio 1932: Münchner Violen-Quintett (Quintetto delle Viole di Monaco: Valentin Haertel, Anton Huber, Willy Stuhlfauth, Josef Köhler, Willy Schmid) accompagnato dal soprano Anne Marie Sottmann.
  • Programma del concerto dell'8 febbraio 1932: musiche di Alfredo Casella.
  • Programma del concerto del 15 febbraio 1932: musiche di Georges Migot; nello stesso foglio è anche riportato il programma dell'audizione del 20 febbraio 1932: Berliner Streichquartett (Quartetto di Berlino: Ortenberg, Salomon, Heinitz, Nowogrudsky).
  • Programma del concerto del 2 marzo 1932: Peter Quartett (Fritz Peter, Arnold Hess, Gustav Peter, Karl Drebert).
  • Programma del concerto del 31 marzo 1932: Jacob Gimpel, pianoforte.
  • Programma del concerto del 23 maggio 1932: musiche di Felix Mendelssohn; al foglio di sala è allegata la traduzione italiana dei lieder.
  • Programma del concerto del 13 giugno 1932: Cesare Boerio, pianoforte; nello stesso foglio è anche riportato il programma dell'audizione del 15 giugno 1932: musiche di Ernest Bloch. Al foglio di sala è allegata la traduzione italiana e il testo francese dei brani di Bloch.

Ferrero

Programmi dei concerti della stagione 1932-33

  • Programma del 2° concerto (16 gennaio 1933): Marcel Maas, pianoforte.
  • Programma del 4° concerto (27 febbraio 1933): Quartetto Vocale Kedroff (I. K. Denissow; T. K. Kasakoff; N. N. Kedroff, C. N. Kedroff).
  • Programma del 5° e del 6° concerto (6 e 9 marzo 1933): Quatuor Belge a Clavier (Quartetto di Bruxelles: Marcel Maas, George Lykoudi, Charles Foidart, Joseph Wetzels).
  • Programma del concerto del 26 aprile 1933: Lily Croveri Sobrero e Giorgio Federico Ghedini, canto e pianoforte. Al foglio di sala sono allegati il testo in lingua originale e la traduzione italiana dei brani eseguiti.

Ferrero

Programmi dei concerti della stagione 1934-35

Programma della stagione 1934-35: Sestetto Comedian Harmonists (24 novembre 1934); Leo Barczinski, baritono (dicembre 1934); Renato Russo, pianoforte (dicembre 1934); Gaspar Cassadò, violoncello (14 gennaio 1935); Quartetto Roth (21 gennaio 1935); Roman Totemberg, violino (11 febbraio 1935); Associazione veneziana per la musica da camera (febbraio 1935); Marcel Maas, pianoforte (marzo 1935); Marian Anderson, contralto (8 aprile 1935); Concerto d'organo e soli (maggio 1935); Luigi Simonetta Rangoni, tenore (data da stabilire).
Nell'opuscolo è inoltre riportato l'elenco dei concerti della stagione 1933-34 e delle facilitazioni concesse ai tesserati del G.U.M., varie informazioni di servizio riguardanti i Littoriali della musica e i Prelittoriali, i corsi di storia della musica tenuti da Andrea Della Corte, la scuola di musica da camera tenuta da Gaetano De Napoli, le quote d'abbonamento, le tessere e le modalità di accesso alle audizioni. In coda sono infine riportati i componenti del Consiglio direttivo del G.U.F. preposto al G.U.M. (dott. Aldo Mamini, fiduciario del G.U.M.; ing. Ettore Giordana, delegato ai Littoriali; Enrico Re, segretario amministrativo) e del Rettorato del G.U.M. (dott. Guido Bachi, rettore; dott. Augusto Evangelista; Carlo Heer).

Programmi dei concerti della stagione 1935-36

Programma dell 11° concerto (14 aprile 1936): Marian Anderson, contralto, accompagnata al pianoforte da Kosti Vehanen.
Riporta un appello ai soci del G.U.M. da parte del segretario del G.U.F., dove promette un potenziamento della sezione musicale.

Ferrero

Programmi dei concerti della stagione 1936-37

Programma del concerto di chiusura della stagione 1936-37 (7 giugno 1937): Le serenate notturne di W.A. Mozart. Bernhard Paumgartner, direttore concertatore; Enrico Pierangeli, concertista (2 copie).

Unione Musicale Studentesca - U.M.S.

Programma dei concerti della stagione 1954-55: Nikita Magaloff, pianista (21 ottobre 1954); Coro dei Madrigalisti dell'Università di Munster (30 ottobre 1954); Jacques Klein, pianista (5 novembre 1954); Gloria Davy, soprano (16 novembre 1954); Ruggero Gerlin, clavicembalista (23 novembre 1954); Kaebi Laterei, pianista (2 dicembre 1954); Ottomar Borwitzky, violoncello (13 dicembre 1954); Ventsislav Jankoff, pianista (22 dicembre 1954); Sirio Piovesan, violinista (11 gennaio 1955); Nuovo Quartetto di Milano (19 gennaio 1955); Piccola Accademia Musicale (Orchestra da camera italiana, direttore Newell Jenkins - 25 gennaio 1955); Quartetto Smetana di Praga (1 febbraio 1955); Arthur Grumiaux, violinista (8 febbraio 1955); Sergio Scopelliti, pianista (22 febbraio 1955); Trio della Radio Svizzera Italiana (2 marzo 1955); Nicolai Orloff, pianoforte (10 marzo 1955); Hans Henkemans, pianoforte (26 marzo 1955).
L'opuscolo riporta i membri degli organi direttivi dell'associazione, una breve storia dei primi dieci anni di attività e varie informazioni di servizio sugli abbonamenti e sui concerti.

Carriera di Valeriano Serponti

Attestato di diligenza e buona condotta rilasciato dall’Università cattolica di Ingolstadt a Valeriano Serponti [Valerianus Serpontus] di Milano, a seguito di un trienno di studi presso la Facoltà di Leggi.

Farmacia - Diplomi di laurea

Diplomi di laurea in Chimica e farmacia rilasciati dalla Scuola di Farmacia a: Carlo Caccianotti (12 lug. 1913) e Ottavio Sorba (5 giu. 1915).

Giurisprudenza - Diplomi di baccellierato, licenza e laurea

Diplomi di baccellierato, licenza e laurea conferiti dalla Facoltà di Giurisprudenza a: Giovanni Antonio Donati (baccellierato, 4 mar. 1799), Giuseppe Francesco Villa (laurea, 9 giu. 1804), Enrico Giuseppe Francesco Frola (licenza, 8 giu. 1809), Sereno Beldì (laurea, 20 lug. 1853), Clemente Restaldi (laurea, 27 lug. 1863), Vittore Rama (laurea, 10 nov. 1863), Alessandro Capuccio (laurea, 11 dic. 1867), Mario Reverdito (laurea, 11 lug. 1905), Guido Falamischia (laurea, 3 dic. 1909), Paolo Icardi (laurea, 11 lug. 1927), Franco Pierandrei (laurea, 13 nov. 1936).
Si conservano inoltre i seguenti documenti che attestano gli studi di Tommaso Gennero: diploma di abilitazione alla pratica notarile (18 lug. 1896), conseguito preso l’Università di Torino; attestato di licenza ginnasiale (18 ott. 1889), diploma di licenza liceale (30 lug. 1892), conseguiti presso il Ginnasio-Liceo Gioberti di Torino.

Lettere e filosofia - Diplomi di laurea

Diplomi di laurea rilasciati dalla Facoltà di Lettere e filosofia a: Benvenuto Corsini (laurea in Lettere, 4 lug. 1889), Andrea Occella (laurea in Lettere, 13 lug. 1896; laurea in Filosofia, 16 lug. 1897), Francesco Ravetti (laurea in Filosofia, 21 lug. 1898) ed Ettore Bechis (laurea in Lettere, 16 dic. 1920).

Medicina e Medicina e chirurgia - Attestati di ammissione e diplomi di laurea

  • Attestato di ammissione alla Facoltà di Medicina rilasciato a Luigi Francesco Teppa (27 giu. 1810).
  • Diploma di Chirurgo ostetricante rilasciato a Edoardo Marchisio (4 ago. 1858).
  • Diplomi di laurea conferiti dalla Facoltà di Medicina e chirurgia a: Felice Isnardi (laurea, 11 ago. 1860; originale e duplicato), Teonesto Galvagno (laurea, 2 nov. 1886), Camillo Rosa (laurea, 11 lug. 1895), Giuseppe Calozzo (laurea, 24 lug. 1895), Alessandro Borzini (laurea, 25 nov. 1916), Carlo Felice Occhetti (laurea, 21 dic. 1920).

Diploma di laurea in Chimica

Diploma di laurea rilasciato dalla Facoltà di Scienze matematiche, fisiche e naturali a Giovanni Battista Wooldridge (laurea in Chimica, 24 nov. 1928).

Tesi e diplomi per il conferimento della laurea presso la Scuola d'applicazione per gli ingegneri di Torino

Tesi e diplomi di laurea in ingegneria della Scuola d'applicazione per gli ingegneri di Torino, dall'avvio sino alla seconda metà degli anni Settanta del XIX secolo.

La legge sul Riordinamento dell’Istruzione Pubblica 13 novembre 1859, n. 3725 (legge Casati) stabilisce la trasformazione dell’Istituto tecnico di Torino nella Scuola d’applicazione per gli ingegneri, annessa alla Facoltà di Scienze Fisiche e Matematiche dell’Università (artt. 53 e 309). Il successivo regolamento, approvato con R.D. 4338 del 17 ottobre 1860, prevede, per ottenere il diploma di “ingegnere laureato”, la frequenza di un corso biennale, concluso da un esame generale: “L’esame generale consisterà in una disputa attorno a una dissertazione scritta liberamente dal candidato sulle materie degli esami speciali, ed intorno a tesi di meccanica, di costruzioni e di geometria pratica. Le dissertazioni e le tesi saranno messe a stampa per cura del candidato e presentate quaranta copie alla Segreteria della Scuola almeno dieci giorni prima della disputa” (art. 24). Il regolamento annesso al R.D. 11 ottobre 1863, n. 1718 conferma quanto già in vigore per gli esami generali (art. 30), ma prevede come titolo di accesso alla Scuola, non più, come sino ad allora, la laurea in Matematica, bensì la licenza nella stessa disciplina. Contrariamente al dettato dei due regolamenti, gli esemplari presenti in collezione documentano la discussione non di tre, ma di quattro tesi, con l’aggiunta di una dal corso di Macchine a vapore.
Il Museo industriale è istituito a Torino con R.D. 23 novembre 1862, n. 1001, alle dipendenze del Ministero d'Agricoltura, industria e commercio; il seguente R.D. 30 dicembre 1866, n. 1844, disciplina i corsi impartiti dal Museo, che rilasciava, dopo non meno di quattro anni di corso, il diploma di professore per gli istituti tecnici industriali e professionali e di ingegnere per le industrie meccaniche, chimiche, agricole e metallurgiche (art. 3).
Il R.D. 23 novembre 1867, n. 4052, approva il nuovo regolamento della Scuola d'applicazione, al fine di coordinarne l'azione a quella del Museo industriale e dell'Accademia Albertina di Belle Arti. Oltre all'ingegneria civile, la Scuola inizia a erogare cinque nuovi corsi di laurea, quattro in ingegneria industriale (per le industrie meccaniche, chimiche, agricole e metallurgiche) e uno in architettura civile. Per i soli aspiranti ingegneri chimici e per gli architetti il corso preparatorio universitario propedeutico all'accesso alla Scuola è ridotto a due anni, per gli altri resta in vigore l'obbligo del conseguimento della licenza in Matematica, dopo tre anni di corso all'Università. Al termine del corso biennale presso la Scuola d'Applicazione, per ottenere il diploma di laurea i candidati presentavano una dissertazione su un tema a loro scelta, stampata in 50 copie (art. 3); vengono meno le tesi discusse oralmente.
Il Regolamento per le Regie Scuole d'applicazione per gli ingegneri, allegato al R.D. 8 ottobre 1876, n. 3434, uniforma i requisiti d'accesso ai corsi, richiedendo la "licenza fisico-matematica" ossia aver frequentato un biennio presso la Facoltà di Scienze MFN, e prolunga la durata degli studi in ingegneria e architettura a tre anni (art. 3). Per il conseguimento della laurea era infine previsto un esame generale, diviso in due parti: la prima consiste nella "realizzazione di un progetto pratico complesso, da eseguirsi nel tempo di 15 giorni"; la seconda orale, in cui si discute il tema del progetto e le materie affini (art. 12). Nel regolamento viene meno la richiesta della dissertazione a stampa.

Università di Bologna, Facoltà di Scienze MFN

Documenti relativi agli studi di Giuseppe Calozzo di Torino, compiuti presso la Facoltà di Scienze matematiche, fisiche e naturali dell'Università di Bologna e la Scuola di magistero annessa:

  • diploma di laurea in Scienze naturali, il 10 lug. 1897;
  • diploma di magistero in Scienze naturali, 7 nov. 1897.
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