Risultati 4681

Descrizione archivistica
Unità documentaria
Stampa l'anteprima Vedere:

49 risultati con oggetti digitali Mostra i risultati con gli oggetti digitali

Trasferimento a Roma di Rita Levi-Montalcini

  • IT ASUT AMPRINO Levi G. 1962 10
  • Unità documentaria
  • Torino, 1962-06-19
  • Parte diAmprino, Rodolfo

Riferisce del trasferimento a Roma di Rita Levi-Montalcini per lavorare all’Istituto Superiore di Sanità come collaboratrice di Marini Bettolo. da lei ha appreso del divorzio di Dulbecco. Levi-Montalcini ha grande considerazione per Luria e per Attardi (ex allievo di Bucciante).

Accademia dei Lincei e vita accademica

  • IT ASUT AMPRINO Levi G. 1962 9
  • Unità documentaria
  • Torino, 1962-06-15
  • Parte diAmprino, Rodolfo

Commenta i risultati della votazione per i posti vacanti all’Accademia dei Lincei: come Corrispondente per la Zoologia è prevalso Pasquini su Amprino, secondo, e Levi non ne è sorpreso per la prevalenza dei Soci romani. Deplora la scelta di Amantea come Socio Nazionale, anche per i legami con Martini.
Olivo gli ha riferito che l’Accademia ha proposto il nome di Levi per il premio Balzan, cosa che Levi non apprezza per questioni di opportunità, facendo egli stesso parte dell'Accademia dei Lincei.
Godina non si è recato al congresso di Genova, sostituito da Filogamo, che lo ha messo al corrente della situazione problematica all’Università di Sassari: Ciardi ha acquistato attrezzature costose per l’Istituto di Anatomia “mentre mancano le cose più indispensabili e mancano del tutto i libri e i periodici”. Riferisce di aver visto Rita Levi-Montalcini ed Eugenia Sacerdote Lustig, che è stata invitata a partecipare ad un congresso a Mosca dove apprezzano i suoi lavori sull'induzione prodotta da neoplasma, cui Sacerdote si dedica “senza conoscere affatto la letteratura” in proposito.

Possibili candidati al premio Balzan

  • IT ASUT AMPRINO Levi G. 1962 8
  • Unità documentaria
  • Torino, 1962-05-09
  • Parte diAmprino, Rodolfo

Ringrazia Amprino per i suggerimenti per il premio Balzan, in merito alle quali espone la propria opinione: esclude le candidature sia di Granit sia di Eccles (di età avanzata e già collaboratore di Sherrington); riguardo a Grobstein, non ritiene di valore i risultati raggiunti. Levi e Amprino non sono d'accordo nel valutare i lavori di Moscona. In conclusione, pensa di proporre “uno studioso di strutture submicroscopiche” e riconosce che ci sono parecchi candidati validi, tra cui Keith Porter, Schmitt, Palade, Sjöstrand, Don Fawcett. Egli proporrà Huxley in quanto ritiene che i suoi lavori sulla struttura elementare della miofibrilla siano quelli di maggior interesse e novità, confermata anche da studi recenti di Stenger e Spiro, anche se non disconosce il merito delle ricerche precedenti condotte da Veratti. menziona anche Winterberger e Hörstadius, ma ritiene che il più meritevole tra gli embriologi sperimentali sarebbe Mangold, anche se lui stesso non proporrebbe mai il suo nome perché fu “fervente nazista”, e penserebbe piuttosto a Holfreter.

Premio Balzan e attività di ricerca

  • IT ASUT AMPRINO Levi G. 1962 7
  • Unità documentaria
  • Torino, 1962-05-08
  • Parte diAmprino, Rodolfo

Per il premio Balzan pensa di segnalare uno “studioso di microscopia elettronica” e in particolare Sjostrand, anche se "nella conoscenza della ultrastruttura delle fibre muscolari striate" è stato preceduto da Huxley. Chiede in merito un parere ad Amprino.
Commenta la monografia di K. Porter sul reticolo delle fibre muscolari striate: è in disaccordo con l'autore circa la corrispondenza di esso con “l’apparato reticolare” descritto da Veratti.
Non apprezza un lavoro di Ranzi pubblicato su “Experientia”. Ha ricevuto da Dalcq una commemorazione di Giroud tenuta all’Accademia delle Scienze di Bruxelles.

Premio Balzan

  • IT ASUT AMPRINO Levi G. 1962 6
  • Unità documentaria
  • 1962-05
  • Parte diAmprino, Rodolfo

Chiede ad Amprino un suggerimento riguardo ad un nominativo da proporre per l’assegnazione del premio Balzan per la Biologia: pensava di proporre Moscona o Brachet, mentre Filogamo gli ha suggerito Winterberger, del quale però ritiene non abbastanza originali le ricerche sull’induzione.

Questioni di salute e partecipazione a convegni

  • IT ASUT AMPRINO Levi G. 1962 5
  • Unità documentaria
  • Torino, 1962-03-26
  • Parte diAmprino, Rodolfo

E' molto sofferente e si muove con fatica. Ringrazia Amprino e sua moglie Delfina Bonetti per avergli regalato un libro sul Vicino Oriente, che legge con interesse. Suo figlio Gino è stato operato da Franceschetti per un problema all’occhio sinistro.
Approva la scelta di Amprino di non partecipare al congresso di Tolosa perché ritiene l’ambiente dell’Association des Anatomistes “sempre più mediocre” e che pertanto Amprino faccia bene a non partecipare al congresso di Tolosa; gli consiglia invece di partecipare al congresso indetto a Genova dall’Anatomische Gesellschaft.

Vita accademica

  • IT ASUT AMPRINO Levi G. 1962 2
  • Unità documentaria
  • Torino, 1962-02-06
  • Parte diAmprino, Rodolfo

E' sofferente al moncone di amputazione. Ha visto Gabrieli e il proprio genero Baldini, che gli ha parlato benissimo di Amprino. Ha ricevuto da Busacca la richiesta di indicare il nome di un anatomico italiano per commemorare presso la Facoltà di Medicina di San Paolo del Brasile l’opera di Bovero in occasione del 25° anniversario della morte: Levi ha contattato Loreti, considerando l’affinità dei suoi studi con quelli di Bovero, ma non gli è parso che la proposta lo interessasse; inoltre né Amprino né Olivo sarebbero adatti, e l’Università di San Paolo aveva pensato di invitare Maxia, che Levi ha sconsigliato. Informa poi Amprino di alcuni movimenti: Filogamo è stato chiamato a Sassari, Franceschini e Candiollo hanno ottenuto le borse di studio, e Levi si chiede come Loreti potrà lavorare senza i suoi due assistenti; Godina invece ha ripreso le proprie ricerche in collaborazione con Buffa. Ha visto Eugenia Sacerdote, che è titolare di Biologia alla Facoltà di Scienze di Buenos Aires: Levi è scettico sul metodo di lavoro adottato.

Vita accademica

  • IT ASUT AMPRINO Levi G. 1962 1
  • Unità documentaria
  • Torino, 1962-01-17
  • Parte diAmprino, Rodolfo

Ritiene che Filogamo abbia buone chance per il concorso a Sassari e che l'Istituto di Anatomia a Torino avvertirà non poco la sua assenza, in caso di allontanamento. Menziona anche Franceschini, Candiollo e Buffa.

Attività di ricerca e avvicendamenti di cattedre

  • IT ASUT AMPRINO Levi G. 1961 12
  • Unità documentaria
  • Torino, 1961-10-28
  • Parte diAmprino, Rodolfo

Ha letto la memoria che Amprino gli ha dedicato in occasione del suo ottantacinquesimo compleanno: a questo proposito gli consiglia di non abbandonare le ricerche sulle ossa che hanno contraddistinto il suo lavoro e che lo vedono come specialista riconosciuto, e di non insistere invece con le ricerche relative alla “cresta apicale dell’arto”, pur riconoscendo che con il suo lavoro abbia confutato errori di altri scienziati.
A proposito delle ricerche di Delfina Bonetti, pur approvando i temi che vorrebbe suggerire alla moglie, consiglia di lasciare che proceda di sua iniziativa sugli argomenti che le interessano. Ha letto un articolo di Luria: ne loda la competenza e riferisce che negli Stati Uniti, secondo le informazioni avute da Rita Levi - Montalcini, gode di grandissima stima ed è candidato al premio Nobel.
Ha letto un libro di Florkin su Theodor Schwann inviatogli da Chèvremont, e ha parole di grande ammirazione per Schwann, che è stato allievo di Johannes Müller a Berlino.
Informa dei movimenti nelle varie Facoltà: Andreassi intende rimanere a Perugia, vanificando i disegni di Filogamo, e pensa che Virno stia progettando di far avere l’incarico a Ruotolo; per Napoli, aveva scritto a Califano raccomandandogli Fumagalli, ma Califano gli ha risposto di essersi impegnato con Ciardi. Ha avuto un colloquio con Palumbi, che giudica in modo molto negativo.

Accademia dei Lincei e vita accademica

  • IT ASUT AMPRINO Levi G. 1961 11
  • Unità documentaria
  • Torino, 1961-07-03
  • Parte diAmprino, Rodolfo

Riparla delle votazioni all’Accademia dei Lincei, e dichiara di essere stato offeso dal comportamento acritico e passivo di alcuni colleghi, che ha “indignato” anche Cotronei, e attribuisce l’esito sfavorevole delle votazioni alla presenza nell’Accademia di alcuni soci, in particolare Sergi, Ghigi e Califano, nei confronti dei quali esprime giudizi fortemente critici a livello personale; inoltre teme che, non potendo più votare l’anno successivo, Amprino non sarà eletto nonostante l’appoggio di Olivo, ed è anche dispiaciuto per l’attrito con Bucciante.
Commenta quanto Amprino gli comunica sul conto di Polvani: non ne ha una buona opinione e afferma che la sua nomina a presidente del C.N.R. fu voluta dai fisici, in particolare da Amaldi.
Riguardo l’incarico all’Università di Cagliari, ritiene che Filogamo sia troppo timoroso, e riporta nuovamente l’opinione di Pensa, che ritiene troppo settoriale la produzione scientifica di Cattaneo. Ha visto recentemente Dulbecco, che è stato nominato socio della National Academy of Sciences degli Stati Uniti.
Soffre il caldo e prova fastidio per il busto che sostiene l'apparato di protesi. Si augura di incontrare Amprino in montagna in agosto.

Accademia dei Lincei e avvicendamento di cattedre

  • IT ASUT AMPRINO Levi G. 1961 10
  • Unità documentaria
  • Torino, 1961-06-15
  • Parte diAmprino, Rodolfo

Comunica ad Amprino il risultato delle votazioni per Socio Corrispondente alla Sezione Zoologia dell’Accademia dei Lincei (sette voti per Amprino e sette voti per Pasquini) ed elenca quelli che ritiene i votanti per l’uno e l’altro candidato: per Amprino, oltre a sé stesso, Olivo, Pensa, Cotronei, D’Ancona, Aloisi, Margaria; per Pasquini Tonzig, Pupilli, Pierantoni, Califano, Grandi, Ghigi. Riferisce che Califano, pur stimando Amprino, gli ha confidato che “aveva promesso” di votare Pasquini, e che “per quest’ultimo fu mobilitata la democrazia cristiana”, e che per l’altra terna fu eletto all’unanimità Benazzi. Per la Sezione Fisiologia sono stati eletti Moruzzi e Rossi Fanelli. E’ contento per aver trascorso del tempo con Olivo, che ha trovato di nuovo interessato alla ricerca scientifica. Ha parlato con Pensa delle cattedre che saranno vacanti a breve: Pensa è d’accordo nel ritenere Filogamo il migliore candidato, e ritiene che Cattaneo sia troppo giovane e abbia una produzione scientifica “unilaterale”, anche se Godina gli ha riferito che lo stesso cerca di ottenere l’incarico a Cagliari, visto che Borghese andrà a Perugia. Chiede di essere ricordato a Delfina Bonetti.

Vita accademica

  • IT ASUT AMPRINO Levi G. 1961 9
  • Unità documentaria
  • Torino, 1961-06-08
  • Parte diAmprino, Rodolfo

Rowinski si candida a succedere alla Di Giorgio. Levi si attiva per promuovere la nomina di Canella, attraverso colloqui con Olivo e Pardi e ulteriori con D'Ancona e Montalenti, che incontrerà a Roma in occasione delle votazioni per i nuovi Soci Corrispondenti dell’Accademia dei Lincei. Suppone che Pasquini possa essere preferito ad Amprino dai Lincei per ragioni di orientamento politico.

Avvicendamenti di cattedre

  • IT ASUT AMPRINO Levi G. 1961 8
  • Unità documentaria
  • Torino, 1961-05-27
  • Parte diAmprino, Rodolfo

Non ha fiducia che Canella possa essere scelto per la cattedra di Zoologia a Ferrara, anche per l'età avanzata, e ne vedrebbe bene un inserimento nella casa editrice Boringhieri. Ritorna sul concorso a Napoli: né Amprino né Borghese presenteranno la loro candidatura. Esprime grande apprezzamento per le ricerche di Godina "sullo sviluppo e sull'istogenesi della formazione ammonica" e ribadisce la propria pessima opinione sul lavoro di Bolognari. Non stima neanche Baffoni.

Lutti, premio Saint Vincent e avvicendamenti di cattedre

  • IT ASUT AMPRINO Levi G. 1961 7
  • Unità documentaria
  • Torino, 1961-05-24
  • Parte diAmprino, Rodolfo

Dà notizia della scomparsa improvvisa di suo nipote Michele, figlio del fratello. Parla poi dell’intenzione sua e di Cotronei di proporre Amprino come Socio corrispondente all’Accademia dei Lincei, e riferisce di essere stato contattato da Bucciante il quale, probabilmente informato da Aloisi che era a conoscenza delle intenzioni di Levi, chiede di essere proposto come Socio; Levi risponde negativamente e fa notare a Bucciante la scarsità della propria produzione scientifica paragonandola a quella di Amprino. Riferisce che il premio Saint Vincent è stato conferito a Granit. Stigmatizza il comportamento di Margaria, che, suscitando la disapprovazione, tra gli altri, di Mottura, era intervenuto ai funerali della Di Giorgio con la promessa che ne avrebbe aiutato gli allievi, forse per accattivarsi il favore di Meda, relatore per il premio Saint Vincent.
A proposito della successione alla Di Giorgio, accenna al sostegno di Lenti per Rowinski e a quello di Margaria per Gualtierotti, del quale Levi non ha un’opinione positiva; stima invece il “fisiologo di Parma”, un allievo di Stella. E’ intervenuto al Congresso di Zoologia in corso a Torino dove ha assistito all'intervento di Bolognari, sul quale esprime un giudizio estremamente negativo, sia come uomo che come studioso, mentre apprezza Borghese dal punto di vista scientifico.

Assegnazione del premio Feltrinelli e avvicendamenti di cattedre

  • IT ASUT AMPRINO Levi G. 1961 6
  • Unità documentaria
  • Torino, 1961-05-13
  • Parte diAmprino, Rodolfo

Comunica che il premio Feltrinelli è stato assegnato ad Haldane e se ne compiace. Riferisce che Califano auspica che Amprino succeda a Lambertini sulla cattedra di Anatomia a Napoli, come anche Cotronei. Egli stesso, nonostante alcuni ostacoli che Amprino potrebbe incontrare per il suo carattere rigido e per l’elevatissimo numero di studenti, lo invita a considerare questa ipotesi, perché troverebbe collaboratori intelligenti e potrebbe usufruire della Biblioteca della Stazione Zoologica, “unica al mondo”. Riferisce sull’accordo di molti nel proporre Amprino e Benazzi come “primi nelle due terne di soci corrispondenti” alle votazioni di giugno all’Accademia dei Lincei. Riferisce che Virno vorrebbe Ruotolo a Perugia al posto di Andreassi, chiamato all’Istologia a Roma.

Morte di Annamaria Di Giorgio e avvicendamenti di cattedre

  • IT ASUT AMPRINO Levi G. 1961 5
  • Unità documentaria
  • Torino, 1961-05-05
  • Parte diAmprino, Rodolfo

Informa Amprino della morte di Anna Maria Di Giorgio, titolare a Torino della cattedra di Fisiologia umana; ha scritto a Moruzzi affinché si candidi alla successione, ma pensa che non accetterà, preferendo rimanere a Pisa. Pensa, come Amprino, che ci siano candidati più meritevoli di Margaria al premio St. Vincent, ma gli riconosce comunque una statura anche internazionale. Invia ad Amprino una pubblicazione Scharrer sulla Einstein University di New York, dove vi è un gran numero di "associated Professor", figura che Amprino vorrebbe introdurre anche in Italia. Gli preannucia inoltre l’invio di una pubblicazione di suo figlio Gino sulla riforma dell’insegnamento in Italia. Ritiene che De Gaetani aspiri a lavorare nell’Università Cattolica, e di conseguenza teme che a Torino sia chiamato “il famigerato Vacirca”.

Partecipazione a convegni

  • IT ASUT AMPRINO Levi G. 1961 4
  • Unità documentaria
  • Torino, 1961-03-20
  • Parte diAmprino, Rodolfo

Informa della visita di Chèvremont, invitato da Godina a tenere una conferenza sulle sue ricerche riguardo il “passaggio dell’ADN nel citoplasma, dimostrato col mezzo degli isotopi radioattivi”; Chèvremont si recherà successivamente a Parma, dove Ottaviani lo ha invitato a tenere una conferenza, e poi a Napoli. Godina sta per recarsi a Napoli per delle comunicazioni sulle sue ricerche i collaborazione con Buffa.

Lutti e vita accademica

  • IT ASUT AMPRINO Levi G. 1961 3
  • Unità documentaria
  • Torino, 1961-03-13
  • Parte diAmprino, Rodolfo

Prega Amprino di porgere le condoglianze alla moglie Delfina per la perdita del padre. Rispetto alla questione dell'induzione, reputa convincenti gli argomenti di Amprino mentre esprime giudizi non molto positivi su Dalcq, Wolff e Ruffini, il quale nei suoi lavori ha ignorato l’opera di Speman. Ritiene che il premio Feltrinelli possa essere attribuito "a un cultore di Genetica". Annuncia il prossimo arrivo di Chèvremont, invitato da Godina a tenere una conferenza; lo stesso Godina presenterà prossimamente a Napoli un lavoro scritto in collaborazione con Buffa, sul quale Levi esprime un’opinione altamente lusinghiera, e dà merito a Vernoni di averne scoperto le qualità. Commenta la notizia della morte di Meneghetti, del quale non conosceva l’opera scientifica, ma di cui apprezzava la personalità, anche in relazione all'opposizione al fascismo. La vedova di Alberto Chiarugi lo ha informato della chiamata di Eleonora Francini Corti all’Università di Ferrara. A Torino, invece, Ceruti sarà chiamato alla successione di Peyronel. Insiste nuovamente perché Amprino accetti di curare la nuova edizione del proprio manuale di Istologia. Esprime apprezzamento per l'opera di Barasa, in cui riconosce l'influenza di Amprino. Commenta le pubblicazioni recenti, quasi tutte su microscopia elettronica. Riferisce di una visita di Montalenti, il quale lo ha informato che De Lerma insegna Biologia generale a Napoli. Ha ricevuto la nuova edizione del trattato di Zoologia di D’Ancona, del quale loda la “vastità di cultura”.

Vita accademica, attività di ricerca e avvicendamenti di cattedre

  • IT ASUT AMPRINO Levi G. 1961 2
  • Unità documentaria
  • Torino, 1961-02-13
  • Parte diAmprino, Rodolfo

A Roma ha incontrato Olivo, che ha trovato "alto di morale" dopo aver ricevuto la nomina a Socio nazionale dell’Accademia dei Lincei, grazie anche al sostegno di Levi. Olivo fa parte della commissione per il premio internazionale Feltrinelli insieme a D’Ancona; ha ripreso interesse per la ricerca e si sta occupando dei "fattori che determinano un aumento nel numero delle mitosi in seguito ad interventi sperimentali nelle colture. A proposito del premio Feltrinelli Levi cita Brachet e Caspersson e le loro ricerche sulle ribonucleoproteine come materiale essenziale per le sintesi proteiche. Aggiorna Amprino sugli sviluppi di alcuni concorsi: l’Università di Messina ha rifiutato il risultato del concorso di Istologia, e quindi Rizzoli potrebbe essere nominato d’autorità dal Ministro, anche se Levi ritiene l’ipotesi poco probabile, nonostante le speranze di Olivo di ottenere un posto per Rizzoli all’Università di Bologna; ha saputo da Pensa che Borghese è stato nominato titolare di Anatomia all’Università di Cagliari; inoltre Pensa ha proposto Benassi e Amprino come Corrispondenti dell’Accademia. Ringrazia Amprino di avere preso in considerazione la sua proposta di curatela della nuova edizione del manuale di Istologia, spera che accetti e comunica che Verde gli ha assicurato che il progetto si concretizzerà nell’estate prossima.

Avvicendamenti di cattedre

  • IT ASUT AMPRINO Levi G. 1960 18
  • Unità documentaria
  • Torino, 1960-12-4
  • Parte diAmprino, Rodolfo

Commenta lo svolgimento e l'esito di diversi concorsi in varie Università: ritiene che le speranze di Olivo per Rizzoli nel concorso di Istologia siano molto esili; giudica scandaloso il concorso per Genetica medica, soprattutto perché nella commissione non erano presenti professori di Genetica, ma Lambertini e De Gaetani. Avrebbe voluto stigmatizzare la cosa mediante un articolo su “Il Mondo” e “Il Ponte”, ma Godina gli ha sconsigliato di farlo, e anche Montalenti non ha voluto scrivere a tal proposito. Ritiene l'esito del concorso di Anatomia comparata “quasi altrettanto scandaloso di quello di Genetica” e non reputa le pubblicazioni del vincitore Baffoni all'altezza dei lavori di Lugaro, Cayal, Tello e Golgi.
Deplora che i governi che si sono succeduti ben poco abbiano fatto "per migliorare le condizioni materiali e per elevare il livello materiale e morale del Mezzogiorno".
Accenna a Papi, del quale gli ha parlato Pardi, che lo apprezza molto. Ha visto Segre, che "ha buone probabilità di sistemarsi a Boston", alla Harvard University. A questo proposito intende scrivere a Luria, la cui carriera è in forte ascesa, e a Rita Levi Montalcini. Commenta due lavori di Jurato, ritorna sugli studi di Filogamo sulle cellule dei gangli di embrioni precoci mediante il microscopio elettronico. Filogamo, Ritiene che Margaria abbia ottime possibilità di ottenere il premio Saint Vincent dell'Accademia di Medicina.

Risultati da 201 a 220 di 4681