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Descrizione archivistica
Amprino, Rodolfo Unità documentaria
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Accrescimento delle ossa, premio dei Lincei, concorsi

  • IT ASUT AMPRINO Levi G. 1962 21
  • Unità documentaria
  • Torino, 1962-12-13
  • Parte diAmprino, Rodolfo

In tema di accrescimento delle ossa, Levi ha letto il manoscritto dell'articolo di Amprino in merito alle tesi di Knese e ritiene che la critica sia prolissa. Gli suggerisce, per rafforzare la propria posizione, di fare riferimento ad altri studiosi come Gebhardt, Petersen e Lacroix.
Ha ricevuto la visita di Candiollo, in partenza per Kiel dove lavorarerà con Bargmann.
E' dispiaciuto che Antonietta Guardabassi, di cui ha stima, non sia entrata nella terna del concorso di Istologia a Messina, nonostante la sua raccomandazione a Montalenti .
Ha ricevuto la visita di Rita Levi Montalcini, che gli ha raccomandato un “suo protetto”, Piero Angeletti.
Ha proposto il nome di Reverberi per il premio dell’Accademia dei Lincei del 1963.

Studi sull'accrescimento delle ossa

  • IT ASUT AMPRINO Levi G. 1962 20
  • Unità documentaria
  • Torino, 1962-11-30
  • Parte diAmprino, Rodolfo

Incoraggia Amprino a manifestare liberamente in un suo studio la propria opinione che sull'accrescimento delle ossa, anche se non coincide con quella di Knese, che la ribadirà nella nuova edizione del volume di von Möllendorf. Non ritiene che la divergenza possa urtare il direttore dell'Istituto Bargmann.

Avvicendamenti di cattedre e attività di ricerca

  • IT ASUT AMPRINO Levi G. 1962 17
  • Unità documentaria
  • Torino, 1962-10-28
  • Parte diAmprino, Rodolfo

Ritiene che le ricerche sul problema della simmetria bilaterale nelle uova dei pesci siano superate.
Ha appreso da Filogamo che Bairati intende far parte della commissione per il futuro concorso di Istologia, cosa che Levi ritiene “sconveniente” a causa della presenza di Vittoria Preto Parvis, che lo farebbe escludere.
E’ d’accordo con Amprino sull’opportunità di far rinviare al 1964 il concorso per Istologia a Bari al 1964, perché ritiene che Pannese non abbia ancora titoli sufficienti per poterlo vincere. Torna poi a parlare di Franceschini e delle sue manovre per entrare in ruolo: Levi lo ritiene assolutamente inadeguato e si rammarica di averlo inizialmente sostenuto, insieme a Godina.
Ha visto la signora Herlitzka di ritorno dall’Argentina e comunica che a Torino la cattedra di Fisiologia è andata a Pinotti, del quale anche Moruzzi ha molta stima. Si è così evitato il “pericolo Rowinski”.

Partecipazione a convegni e vita accademica

  • IT ASUT AMPRINO Levi G. 1962 16
  • Unità documentaria
  • 1962-10-26
  • Parte diAmprino, Rodolfo

L'Università di Sassari ha messo a concorso la cattedra di Anatomia e dunque Filogamo ha l'opportunità di sistemarsi. Godina lo ha informato della buona riuscita di un convegno a Ferrara, in cui non non ha ben figurato Ottaviani, che Levi aveva sopravvalutato.
Ha ricevuto una lettera di Wassermann, il quale è d’accordo con lui e Amprino “sul movimento scientifico americano”. Ha suggerito a Godina "di non insistere ulteriormente sui mitocondri".
Ha scritto a Bairati, del quale non ha più notizie da un anno, e che non lo ha consultato circa l'avvenire dei suoi allievi, come ha fatto con Godina e con Loreti.
Ha ricevuto da Franceschini il manoscritto di un suo lavoro, che giudica ripetitivo e basato su vecchie ricerche fatte da Godina.
Suo figlio Gino ha visitato il bellissimo istituto organizzato da Buzzati a Napoli grazie a un cospicuo contributo del C.N.R., di cui Levi è stupito.

Riforma dell'insegnamento universitario

  • IT ASUT AMPRINO Levi G. 1962 15
  • Unità documentaria
  • Ivrea, 1962-08-18
  • Parte diAmprino, Rodolfo

Si trova molto bene nella casa di cura eporediese dove trascorre il mese di agosto. E' presente anche il figlio Gino, cui pesa non poter fare escursioni in montagna. Proprietario della struttura è Luigi Zanetti, primario dell’ospedale Maria Vittoria, che è stato assistente di Stropeni.
Quanto al “problema universitario in Italia”, ritiene che non si farà altro se non creare piccole università, che pensa serviranno solo a “contentare il campanilismo” di piccoli centri. Rita Levi-Montalcini ha avuto un incidente automobilistico non grave, così come l'infortunio occorso a Pietro Nenni, servito solo a “fare un po’ di reclame” a Giulio Cesare [Dogliotti]. Paragona la differenza di statura scientifica tra Achille Mario Dogliotti e il fratello Giulio Cesare a quella tra Angelo Mosso e il fratello Ugolino Mosso.

Riforma dell'insegnamento universitario

  • IT ASUT AMPRINO Levi G. 1962 14
  • Unità documentaria
  • Ivrea, 1962-08-07
  • Parte diAmprino, Rodolfo

Si trova molto bene nella casa di cura a Ivrea dove trascorre il mese di agosto e dove gode della compagnia del figlio Gino, in convalescenza nel medesimo luogo. Discutono spesso della riforma dell’insegnamento universitario. Gino pensa che occorrerebbe aumentare il numero di atenei, e dunque di laureati, in Italia. Ha letto il discorso di Amaldi pronunciato ai Lincei sulla medesima questione e non si trova d'accordo con lui. Menziona la visita di Barasa.

Ricerche sulla struttura submicroscopica dei cromosomi

  • IT ASUT AMPRINO Levi G. 1962 13
  • Unità documentaria
  • Torino, 1962-07-31
  • Parte diAmprino, Rodolfo

Manifesta grande apprezzamento per l’estratto di un lavoro di W. Bloom "sulle conseguenze nella struttura submicroscopica dei cromosomi per effetto di irradiazioni con raggi ultravioletti". Ritiene questo lavoro "un capolavoro di tecnica" e che l'autore sia molto maturato rispetto agli esordi. La tecnica che Bloom espone "per includere in modo adatto (per essere tagliate al microtomo Porter-Bloom) una determinata cellula irradiata" risulterà molto utile per le ricerche di Godina e Buffa.
E' infastidito dal fatto che Etienne Wolff gli abbia menzionato Franceschini come suo allievo.
Ha ricevuto una visita del fisico Giorgio Montalenti, che spera di riuscire a succedere a Perucca al Politecnico di Torino.

Reperti ottenuti col microscopio elettronico

  • IT ASUT AMPRINO Levi G. 1962 12
  • Unità documentaria
  • Torino, 1962-07-20
  • Parte diAmprino, Rodolfo

Riferisce di un felice decorso post operatorio per il figlio Gino e comunica che trascorrerà il mese di agosto a Ivrea in una “casa di salute” aperta da poco. Entra nel merito dell'utilizzo nella ricerca dei reperti ottenuti col microscopio elettronico e si mostra stupito del fatto che Bargmann abbia autorizzato la pubblicazione di una memoria di Murakami, di cui contesta i risultati. Commenta un articolo recente sulla rivista “Comunità” che tratta della “disfunzione della magistratura”.

Contributo di Godina sull'importanza della microcinematografia per ricerche biologiche

  • IT ASUT AMPRINO Levi G. 1962 11
  • Unità documentaria
  • Torino, 1962-07-08
  • Parte diAmprino, Rodolfo

Commenta la mancata elezione di Virno a consigliere comunale a Roma e manifesta la propria disistima di lui. E' preoccupato per la salute del proprio figlio Gino, operato da Orzolesi per un distacco della retina. Godina sta proseguendo il suo lavoro di ricerca con Buffa e gli ha fatto leggere un capitolo scritto per un trattato sull’ “importanza della microcinematografia per le ricerche biologiche”.

Trasferimento a Roma di Rita Levi-Montalcini

  • IT ASUT AMPRINO Levi G. 1962 10
  • Unità documentaria
  • Torino, 1962-06-19
  • Parte diAmprino, Rodolfo

Riferisce del trasferimento a Roma di Rita Levi-Montalcini per lavorare all’Istituto Superiore di Sanità come collaboratrice di Marini Bettolo. da lei ha appreso del divorzio di Dulbecco. Levi-Montalcini ha grande considerazione per Luria e per Attardi (ex allievo di Bucciante).

Accademia dei Lincei e vita accademica

  • IT ASUT AMPRINO Levi G. 1962 9
  • Unità documentaria
  • Torino, 1962-06-15
  • Parte diAmprino, Rodolfo

Commenta i risultati della votazione per i posti vacanti all’Accademia dei Lincei: come Corrispondente per la Zoologia è prevalso Pasquini su Amprino, secondo, e Levi non ne è sorpreso per la prevalenza dei Soci romani. Deplora la scelta di Amantea come Socio Nazionale, anche per i legami con Martini.
Olivo gli ha riferito che l’Accademia ha proposto il nome di Levi per il premio Balzan, cosa che Levi non apprezza per questioni di opportunità, facendo egli stesso parte dell'Accademia dei Lincei.
Godina non si è recato al congresso di Genova, sostituito da Filogamo, che lo ha messo al corrente della situazione problematica all’Università di Sassari: Ciardi ha acquistato attrezzature costose per l’Istituto di Anatomia “mentre mancano le cose più indispensabili e mancano del tutto i libri e i periodici”. Riferisce di aver visto Rita Levi-Montalcini ed Eugenia Sacerdote Lustig, che è stata invitata a partecipare ad un congresso a Mosca dove apprezzano i suoi lavori sull'induzione prodotta da neoplasma, cui Sacerdote si dedica “senza conoscere affatto la letteratura” in proposito.

Possibili candidati al premio Balzan

  • IT ASUT AMPRINO Levi G. 1962 8
  • Unità documentaria
  • Torino, 1962-05-09
  • Parte diAmprino, Rodolfo

Ringrazia Amprino per i suggerimenti per il premio Balzan, in merito alle quali espone la propria opinione: esclude le candidature sia di Granit sia di Eccles (di età avanzata e già collaboratore di Sherrington); riguardo a Grobstein, non ritiene di valore i risultati raggiunti. Levi e Amprino non sono d'accordo nel valutare i lavori di Moscona. In conclusione, pensa di proporre “uno studioso di strutture submicroscopiche” e riconosce che ci sono parecchi candidati validi, tra cui Keith Porter, Schmitt, Palade, Sjöstrand, Don Fawcett. Egli proporrà Huxley in quanto ritiene che i suoi lavori sulla struttura elementare della miofibrilla siano quelli di maggior interesse e novità, confermata anche da studi recenti di Stenger e Spiro, anche se non disconosce il merito delle ricerche precedenti condotte da Veratti. menziona anche Winterberger e Hörstadius, ma ritiene che il più meritevole tra gli embriologi sperimentali sarebbe Mangold, anche se lui stesso non proporrebbe mai il suo nome perché fu “fervente nazista”, e penserebbe piuttosto a Holfreter.

Premio Balzan e attività di ricerca

  • IT ASUT AMPRINO Levi G. 1962 7
  • Unità documentaria
  • Torino, 1962-05-08
  • Parte diAmprino, Rodolfo

Per il premio Balzan pensa di segnalare uno “studioso di microscopia elettronica” e in particolare Sjostrand, anche se "nella conoscenza della ultrastruttura delle fibre muscolari striate" è stato preceduto da Huxley. Chiede in merito un parere ad Amprino.
Commenta la monografia di K. Porter sul reticolo delle fibre muscolari striate: è in disaccordo con l'autore circa la corrispondenza di esso con “l’apparato reticolare” descritto da Veratti.
Non apprezza un lavoro di Ranzi pubblicato su “Experientia”. Ha ricevuto da Dalcq una commemorazione di Giroud tenuta all’Accademia delle Scienze di Bruxelles.

Premio Balzan

  • IT ASUT AMPRINO Levi G. 1962 6
  • Unità documentaria
  • 1962-05
  • Parte diAmprino, Rodolfo

Chiede ad Amprino un suggerimento riguardo ad un nominativo da proporre per l’assegnazione del premio Balzan per la Biologia: pensava di proporre Moscona o Brachet, mentre Filogamo gli ha suggerito Winterberger, del quale però ritiene non abbastanza originali le ricerche sull’induzione.

Questioni di salute e partecipazione a convegni

  • IT ASUT AMPRINO Levi G. 1962 5
  • Unità documentaria
  • Torino, 1962-03-26
  • Parte diAmprino, Rodolfo

E' molto sofferente e si muove con fatica. Ringrazia Amprino e sua moglie Delfina Bonetti per avergli regalato un libro sul Vicino Oriente, che legge con interesse. Suo figlio Gino è stato operato da Franceschetti per un problema all’occhio sinistro.
Approva la scelta di Amprino di non partecipare al congresso di Tolosa perché ritiene l’ambiente dell’Association des Anatomistes “sempre più mediocre” e che pertanto Amprino faccia bene a non partecipare al congresso di Tolosa; gli consiglia invece di partecipare al congresso indetto a Genova dall’Anatomische Gesellschaft.

Vita accademica

  • IT ASUT AMPRINO Levi G. 1962 2
  • Unità documentaria
  • Torino, 1962-02-06
  • Parte diAmprino, Rodolfo

E' sofferente al moncone di amputazione. Ha visto Gabrieli e il proprio genero Baldini, che gli ha parlato benissimo di Amprino. Ha ricevuto da Busacca la richiesta di indicare il nome di un anatomico italiano per commemorare presso la Facoltà di Medicina di San Paolo del Brasile l’opera di Bovero in occasione del 25° anniversario della morte: Levi ha contattato Loreti, considerando l’affinità dei suoi studi con quelli di Bovero, ma non gli è parso che la proposta lo interessasse; inoltre né Amprino né Olivo sarebbero adatti, e l’Università di San Paolo aveva pensato di invitare Maxia, che Levi ha sconsigliato. Informa poi Amprino di alcuni movimenti: Filogamo è stato chiamato a Sassari, Franceschini e Candiollo hanno ottenuto le borse di studio, e Levi si chiede come Loreti potrà lavorare senza i suoi due assistenti; Godina invece ha ripreso le proprie ricerche in collaborazione con Buffa. Ha visto Eugenia Sacerdote, che è titolare di Biologia alla Facoltà di Scienze di Buenos Aires: Levi è scettico sul metodo di lavoro adottato.

Vita accademica

  • IT ASUT AMPRINO Levi G. 1962 1
  • Unità documentaria
  • Torino, 1962-01-17
  • Parte diAmprino, Rodolfo

Ritiene che Filogamo abbia buone chance per il concorso a Sassari e che l'Istituto di Anatomia a Torino avvertirà non poco la sua assenza, in caso di allontanamento. Menziona anche Franceschini, Candiollo e Buffa.

Attività di ricerca e avvicendamenti di cattedre

  • IT ASUT AMPRINO Levi G. 1961 12
  • Unità documentaria
  • Torino, 1961-10-28
  • Parte diAmprino, Rodolfo

Ha letto la memoria che Amprino gli ha dedicato in occasione del suo ottantacinquesimo compleanno: a questo proposito gli consiglia di non abbandonare le ricerche sulle ossa che hanno contraddistinto il suo lavoro e che lo vedono come specialista riconosciuto, e di non insistere invece con le ricerche relative alla “cresta apicale dell’arto”, pur riconoscendo che con il suo lavoro abbia confutato errori di altri scienziati.
A proposito delle ricerche di Delfina Bonetti, pur approvando i temi che vorrebbe suggerire alla moglie, consiglia di lasciare che proceda di sua iniziativa sugli argomenti che le interessano. Ha letto un articolo di Luria: ne loda la competenza e riferisce che negli Stati Uniti, secondo le informazioni avute da Rita Levi - Montalcini, gode di grandissima stima ed è candidato al premio Nobel.
Ha letto un libro di Florkin su Theodor Schwann inviatogli da Chèvremont, e ha parole di grande ammirazione per Schwann, che è stato allievo di Johannes Müller a Berlino.
Informa dei movimenti nelle varie Facoltà: Andreassi intende rimanere a Perugia, vanificando i disegni di Filogamo, e pensa che Virno stia progettando di far avere l’incarico a Ruotolo; per Napoli, aveva scritto a Califano raccomandandogli Fumagalli, ma Califano gli ha risposto di essersi impegnato con Ciardi. Ha avuto un colloquio con Palumbi, che giudica in modo molto negativo.

Accademia dei Lincei e vita accademica

  • IT ASUT AMPRINO Levi G. 1961 11
  • Unità documentaria
  • Torino, 1961-07-03
  • Parte diAmprino, Rodolfo

Riparla delle votazioni all’Accademia dei Lincei, e dichiara di essere stato offeso dal comportamento acritico e passivo di alcuni colleghi, che ha “indignato” anche Cotronei, e attribuisce l’esito sfavorevole delle votazioni alla presenza nell’Accademia di alcuni soci, in particolare Sergi, Ghigi e Califano, nei confronti dei quali esprime giudizi fortemente critici a livello personale; inoltre teme che, non potendo più votare l’anno successivo, Amprino non sarà eletto nonostante l’appoggio di Olivo, ed è anche dispiaciuto per l’attrito con Bucciante.
Commenta quanto Amprino gli comunica sul conto di Polvani: non ne ha una buona opinione e afferma che la sua nomina a presidente del C.N.R. fu voluta dai fisici, in particolare da Amaldi.
Riguardo l’incarico all’Università di Cagliari, ritiene che Filogamo sia troppo timoroso, e riporta nuovamente l’opinione di Pensa, che ritiene troppo settoriale la produzione scientifica di Cattaneo. Ha visto recentemente Dulbecco, che è stato nominato socio della National Academy of Sciences degli Stati Uniti.
Soffre il caldo e prova fastidio per il busto che sostiene l'apparato di protesi. Si augura di incontrare Amprino in montagna in agosto.

Accademia dei Lincei e avvicendamento di cattedre

  • IT ASUT AMPRINO Levi G. 1961 10
  • Unità documentaria
  • Torino, 1961-06-15
  • Parte diAmprino, Rodolfo

Comunica ad Amprino il risultato delle votazioni per Socio Corrispondente alla Sezione Zoologia dell’Accademia dei Lincei (sette voti per Amprino e sette voti per Pasquini) ed elenca quelli che ritiene i votanti per l’uno e l’altro candidato: per Amprino, oltre a sé stesso, Olivo, Pensa, Cotronei, D’Ancona, Aloisi, Margaria; per Pasquini Tonzig, Pupilli, Pierantoni, Califano, Grandi, Ghigi. Riferisce che Califano, pur stimando Amprino, gli ha confidato che “aveva promesso” di votare Pasquini, e che “per quest’ultimo fu mobilitata la democrazia cristiana”, e che per l’altra terna fu eletto all’unanimità Benazzi. Per la Sezione Fisiologia sono stati eletti Moruzzi e Rossi Fanelli. E’ contento per aver trascorso del tempo con Olivo, che ha trovato di nuovo interessato alla ricerca scientifica. Ha parlato con Pensa delle cattedre che saranno vacanti a breve: Pensa è d’accordo nel ritenere Filogamo il migliore candidato, e ritiene che Cattaneo sia troppo giovane e abbia una produzione scientifica “unilaterale”, anche se Godina gli ha riferito che lo stesso cerca di ottenere l’incarico a Cagliari, visto che Borghese andrà a Perugia. Chiede di essere ricordato a Delfina Bonetti.

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