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Archivio storico. Università degli Studi di Torino Item
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Utilizzo di film nell'attività di ricerca ed episodio dell'affondamento della nave "Viribus Unitis"

  • IT ASUT AMPRINO Levi G. 1958 15
  • Item
  • Torino, 1958-09-17
  • Part of Amprino, Rodolfo

Godina presenterà a Berna una nota sulla struttura del neurone e anche il film, rivisto da Giuseppe Levi e da Rita Levi, da cui risulta "evidente che le fibrille oscillino, evidentemente mosse dalle correnti che percorrono la fibra nervosa". Anche con Bairati ha discusso della struttura submicroscopica della fibra nervosa. Ricorda l'episodio dell'affondamento della nave "Viribus Unitis" nel porto di Pola il 1° novembre 1918 a opera dell'allora ufficiale medico di Marina Raffaele Paolucci e del maggiore del Genio navale Raffele Rossetti e che, in occasione della recente morte del chirurgo Raffaele Paolucci, Dogliotti ne ha scritto "un'assurda apologia" sulla Stampa. Levi mostra di apprezzare piuttosto l'articolo di Galante Garrone, che attribuisce a Raffaele Rossetti la gran parte del merito dell'affondamento della nave, per l'ideazione e progettazione del mezzo con cui fu portata termine.

Vita accademica

  • IT ASUT AMPRINO Levi G. 1958 16
  • Item
  • Torino, 1958-11-12
  • Part of Amprino, Rodolfo

Deplora il fatto che Amprino sia "relegato a Bari". Esprime apprezzamento per il saggio "L'evoluzione" di Giuseppe Montalenti, non altrettanto per un opuscolo di De Gaetani, che riconosce come allievo di Fichera. Si augura che uno dei Premi Feltrinelli sia assegnato a Bairati.

Attività di ricerca e Accademia dei Lincei

  • IT ASUT AMPRINO Levi G. 1958 17
  • Item
  • Torino, 1958-12-10
  • Part of Amprino, Rodolfo

Accenna al simposio proposto ai Lincei da Montalenti sulla teoria dell'evoluzione. Levi ha suggerito come relatori Luria e Bairati, ma crede che la sua proposta sarà respinta. Ritiene assurdo che l'Accademia spenda fondi per ristampare opere di soci illustri. Ha letto su una rivista gli atti del simposio di Caracas sulle sinapsi: "tutti sono d'accordo nell'ammettere che nei bottoni terminali vi è un accumulo di mitocondri ... ma nessuno parla di neurofibrille. Eppure nessuno mi persuaderà che le micrografie elettroniche valgano a dimostrare inconsistenti le immagini che si vedono col microscopio ottico in vivo". Menziona una relazione di Humberto Fernández Villalobos Morán sugli occhi composti degli insetti. Menziona Godina e Gobetto circa la carriera di quest'ultimo.

Attività di ricerca e vita accademica

  • IT ASUT AMPRINO Levi G. 1958 2
  • Item
  • Torino, 1958-01-23
  • Part of Amprino, Rodolfo

Si felicita con Amprino per i risultati che ha ottenuto e gli comunica di aver tradotto in tedesco il sunto del suo articolo, affinché possa inviarlo alla rivista Wilhelm Roux' Archiv für Entwicklungsmechanik der Organismen. Si dichiara disponibile a scrivere a Benno Romeis per favorirne l’accettazione, pur convinto che non sia necessario. Gli suggerisce di inserire la denominazione “Extremitatscheitelleiste” (cresta apicale), introdotta per la prima volta da K. Peter. Menziona la propria figlia Paola e ricorda le premure che ha per lui Godina.

Attività di ricerca e vita accademica

  • IT ASUT AMPRINO Levi G. 1958 3
  • Item
  • Torino, 1958-01-29
  • Part of Amprino, Rodolfo

Manifesta scarsa stima per Palumbi e Ciardi, compomenti di una commissione di concorso. Ribadisce la necessità che Camosso ricordi K. Peter, che per primo descrisse la cresta apicale (“Extremitatscheitelleiste”). Si felicita con Amprino per l’invito ricevuto a lavorare presso l’Argonne Natural Laboratory. Intende informarsi presso l’Istituto Ortopedico Rizzoli di Bologna, tramite Olivo, per valutare se potrebbe imparare, alla propria età, a usare un arto articolato. Riferisce di incontri con Bairati, che ha pubblicato i risultati delle osservazioni sulle fibre nervose cresciute in vitro, Margaria e Bucciante.

Questioni di salute e istituzione della Facoltà di Magistero a Lecce

  • IT ASUT AMPRINO Levi G. 1958 4
  • Item
  • Torino, 1958-02-11
  • Part of Amprino, Rodolfo

Comunica di aver lasciato l’Ospedale e di essersi trasferito nell’appartamento di corso Marconi, 7. Si recherà all’Istituto Ortopedico Rizzoli di Bologna “per farmi adattare un arto artificiale un po’ più comodo di questo”. Esprime apprezzamento per l’articolo di Nicola Terzaghi “A proposito delle facoltà di Magistero: una precisazione” comparso sulla rivista Il Ponte, in cui Terzaghi prende posizione contro l’istituzione a Lecce della Facoltà di Magistero. Riferisce di un invito ricevuto da Carla Zawisch “a partecipare ad una riunione di istologi oltre cortina”.

Questioni di salute e utilizzo di film nell'attività di ricerca

  • IT ASUT AMPRINO Levi G. 1958 5
  • Item
  • Bologna, 1958-02-21
  • Part of Amprino, Rodolfo

Scrive dall’Istituto Ortopedico Rizzoli di Bologna, dove si è recato per un arto artificiale. Qui ha trovato [Francesco?] Roasenda, di cui non ha una buona opinione, ed è venuto a visitarlo Olivo. Disapprova che Amprino “abbia proposto Filogamo per l’Istologia di Ginevra”. Comunica che Godina è riuscito a “mettere a punto l’obiettivo ad immersione nell’apparato di cinematografia”.

Questioni di salute e utilizzo di film nell'attività di ricerca

  • IT ASUT AMPRINO Levi G. 1958 6
  • Item
  • Bologna, 1958-03-01
  • Part of Amprino, Rodolfo

Comunica di aver scritto a Romeis per chiedergli di accettare l’articolo di Amprino. Descrive il nuovo apparato di protesi che ha provato e che dovrà essere rifinito. Constata “che Olivo è sempre depresso e sfiduciato, forse più ancora che in passato”. Riferisce che Godina “con l’obiettivo ad immersione a contrasto di fase ottiene ottime immagini sulla struttura delle cellule e delle fibre nervose” e che Roasenda “spera di sistemarsi a Torino”.

Apprezzamento di Romeis per il lavoro di ricerca di Amprino

  • IT ASUT AMPRINO Levi G. 1958 7
  • Item
  • Bologna, 1958-03-05
  • Part of Amprino, Rodolfo

Acclude la risposta di Romeis [non conservata], con "espressioni molto lusinghiere per il suo lavoro in ispecie e sulla sua opera scientifica in genere". Comunica che rientrerà il giorno seguente a Torino, accompagnato da Olivo.

Attività di ricerca e vita accademica

  • IT ASUT AMPRINO Levi G. 1958 8
  • Item
  • Torino, 1958-03-18
  • Part of Amprino, Rodolfo

Nell’imminenza del congresso di Anatomia a Gand, cui Amprino intende partecipare, ricorda come la locale Università sia al centro del "mouvement flamingant". Accenna anche a Corneille Heymans, farmacologo di fama, ma sospeso dal governo belga nel dopoguerra per legami col nazismo. Diffida dell’autorevolezza di alcuni lavori presentati da Palumbi. Si dichiara dispiaciuto per la cattiva prova di Miani all’esame di docenza, anche perché ritiene andrà a “consolidare la voce diffusa ad arte da Virno e Comp. sulla scarsa conoscenza dell’Anatomia “cadaveristica” da parte di coloro che provengono più o meno direttamente dalla cosiddetta scuola di Torino.”. Ricorda di aver appreso dai giornali della creazione della Facoltà di Medicina da parte dell’Università Cattolica. Apprezza il progetto di Amprino di studiare l’anatomia degli arti. Ha guardato e reputa interessanti i film ottenuti da Filogamo e Godina coll’obiettivo a immersione. Si trova in contrasto con Godina rispetto alla supposizione “che la sostanza la quale conferisce ai neuriti la caratteristica opacità sia in totalità “mitocondriale””.

Questioni di salute e vita accademica

  • IT ASUT AMPRINO Levi G. 1958 9
  • Item
  • Torino, 1958-03-22
  • Part of Amprino, Rodolfo

Ringrazia Amprino di avergli inviato il volume “Scritti sulla questione meridionale” di Francesco Saverio Nitti e lamenta di aver dovuto far modificare da un ortopedico torinese l’apparato di protesi costruito all’Istituto Rizzoli di Bologna. Riferisce dell’indignazione di F. Luna per la costituzione della Società di Biochimica.

Vita accademica

  • IT ASUT AMPRINO Levi G. 1959 1
  • Item
  • Torino, 1959-1-20
  • Part of Amprino, Rodolfo

Si felicita con Amprino per il curriculum che ha redatto per il suo passaggio a ordinario. Non condivide la proposta per il premio internazionale dei Lincei a Cerletti.

Partecipazioni a convegni

  • IT ASUT AMPRINO Levi G. 1959 10
  • Item
  • Torino, 1959-6-26
  • Part of Amprino, Rodolfo

Si congratula per l’articolo sull’Archivio di Roux, che Amprino gli ha dedicato. Lo incoraggia a partecipare al congresso di Embriologia di Parigi; lo informa che al congresso parteciperanno anche Paul Weiss e Rita Levi Montalcini. Non è sorpreso dall’appoggio fornito da Pensa a Giordano, cosa che attribuisce allo “spirito settario” caratterizzante “quelli di Pavia”. Lo informa che Pomerat avrebbe tenuto una conferenza a Torino il venerdì successivo e che essendo assente Loreti avrebbe dovuto presentarlo lui stesso; ne avrebbe anche approfittato per fargli vedere i preparati di Godina. Parlando poi di Paul Weiss si dichiara abbastanza d’accordo con il giudizio positivo che ne dà Amprino. Gli ha scritto Rita Levi Montalcini, comunicandogli le date in cui sarebbe stata in Europa; Levi ritiene che avrebbe partecipato al congresso di Embriologia. Lo ha contattato Segre per sollecitare il voto di Levi e dei suoi amici per Beccari nella commissione di concorso di Farmacologia, ma Levi ritiene che non riuscirà a essere eletto. Il figlio lavora a Roma con Rossi-Fanelli, ma è in procinto di recarsi a Padova. Riferisce di aver corretto le bozze di tutti e cinque i volumi del Chiarugi, e che sta leggendo molti periodici nonché gli ultimi volumi del trattato di Moellendorf, che giudica molto prolisso, a differenza dei volumi curati da Schaffer e da Petersen. Conclude chiedendo di essere ricordato alla sorella di Amprino, e comunicando la propria intenzione di recarsi in Svizzera ad agosto.

Partecipazioni a convegni e insegnamento di Istologia

  • IT ASUT AMPRINO Levi G. 1959 11
  • Item
  • Torino, 1959-10-14
  • Part of Amprino, Rodolfo

Godina gli ha riferito che il congresso di Firenze non è ben riuscito, e Levi ritiene che i congressi riuscirebbero meglio se si eliminassero le comunicazioni singole. Levi ritiene inoltre che il fatto che gli studiosi italiani siano “sempre più tagliati fuori dal movimento scientifico internazionale” abbia peggiorato la situazione. Godina gli ha anche riferito che il Consiglio Superiore ha deliberato che l’insegnamento di Istologia venga tenuto da un Professore di ruolo; trasformazione su cui Levi ha un’opinione molto negativa. Si propone di parlarne con Giordani nella sua qualità di presidente del Consiglio Superiore. Sa che Olivo ha presentato una comunicazione sulla tecnica delle colture. Chiede ad Amprino il significato in italiano di “Gelose”, che è il terreno di coltura di E. Wolff. Comunica che suo figlio Gino è in Russia “per studiare l’organizzazione industriale sovietica” e chiede l’opinione di Amprino in merito.

Sostegno della Fondazione Rockfeller ad Amprino

  • IT ASUT AMPRINO Levi G. 1959 12
  • Item
  • Torino, 1959-10-16
  • Part of Amprino, Rodolfo

Si congratula con Amprino per il rinnovo del “grant” della Fondazione Rockefeller, soprattutto per il fatto che la sua attività sia apprezzata negli Stati Uniti; non sapeva che anche Moruzzi fosse aiutato dalla stessa istituzione. Stima che Amprino “spenderà bene i denari”, a differenza di quanto accade a Torino. E' dispiaciuto del pessimismo e disamore per la ricerca scientifica di Olivo.

Morte di Harrison e vita accademica

  • IT ASUT AMPRINO Levi G. 1959 13
  • Item
  • Torino, 1959-11-8
  • Part of Amprino, Rodolfo

E’ stato informato da Nicholas della morte di Harrison, notizia che lo addolora, memore del supporto che lo stesso Harrison gli manifestò, insieme ad altri scienziati americani, quando fu arrestato nel 1934. E’ in corrispondenza con Olivo per un lavoro che lo stesso ha svolto alcuni anni prima “sui bisogni nutritivi delle cellule”, e che ora sta facendo svolgere da Rizzoli e da Ghezzi. Suo figlio Gino è ritornato dalla Russia e deve comunicargli notizie molto interessanti. Comunica che si recherà a Roma per l’inaugurazione dell’Accademia dei Lincei e che parlerà in occasione del centenario della nascita di Chiarugi; nella stessa occasione presenterà la nuova edizione del trattato di Anatomia.

Attività di ricerca e vita accademica

  • IT ASUT AMPRINO Levi G. 1959 14
  • Item
  • Torino, 1959-11-26
  • Part of Amprino, Rodolfo

Ha proposto a Ranzi, il quale sta organizzando un simposio di Embriologia per il settembre dell’anno successivo, di nominare Amprino Socio dell’Institut International d’Embriologie e di affidargli una relazione nello stesso simposio; lo prega di non declinare la proposta. A proposito dell’inaugurazione delle Facoltà di Lecce e di Verona commenta in modo critico quello che definisce il “pullulare delle Universita”. Ritorna sul viaggio a Roma per l’inaugurazione dell’Accademia dei Lincei, dove ha visto Carlo, nipote di Chiarugi, e il figlio di Olivo, che lavora con Rossi Fanelli e andrà a Padova per lavorare con un allievo dello stesso Rossi Fanelli. Ha guardato vari lavori di Bargmann, che a suo giudizio lavora molto e quindi deve avere ben organizzato l’Istituto. Comunica ad Amprino la morte della figlia di Anna Kuliscioff. Ha ricevuto molti estratti da P. Weiss: è molto critico a proposito dei suoi atteggiamenti nei confronti dei propri collaboratori, tra i quali figura Moscona, il quale ha ottenuto “chimere di cellule dissociate di pollo e di topo”, risultato che contrasta col principio formulato da O. Hertwig.

Vita accademica e partecipazioni a convegni

  • IT ASUT AMPRINO Levi G. 1959 15
  • Item
  • Torino, 1959-12-1
  • Part of Amprino, Rodolfo

Scrive di nuovo a proposito del congresso internazionale a Pallanza del settembre 1960, e specifica di avere scritto a Ranzi per proporre Amprino come socio, proposta a cui Ranzi ha aderito, e perché gli fosse affidata una relazione attinente l’argomento di cui Amprino si sta occupando. Per quanto riguarda la relazione ha fatto rispondere da Leone, di cui allega la lettera, in cui si comunica che probabilmente gli studi di Amprino non rientrerebbero negli argomenti proposti al congresso. Levi lascia quindi la scelta allo stesso Amprino. Ha ricevuto molte pubblicazioni da Weiss, che collabora con Moscona. Chiede un’opinione sui lavori di Monroy, che afferma di non poter giudicare perché non conosce l’argomento di cui trattano.

Premio Feltrinelli

  • IT ASUT AMPRINO Levi G. 1959 2
  • Item
  • Torino, 1959-2-10
  • Part of Amprino, Rodolfo

Rispetto al conferimento del Premio internazionale Feltrinelli per la Zoologia e la Botanica, si augura che Ghigi e Chiarugi appoggino la propria proposta di Montalenti anziché quella di Pensa, che ha candidato Palumbi. Riferisce della presenza in Italia di Eugenia Sacerdote, contenta di aver ottenuto l'incarico di Biologia generale nella Facoltà di Scienze a Buenos Aires.

Premio Feltrinelli e attività di ricerca

Si associa ad Amprino in un giudizio non positiva sul trattato di Anatomia di Bairati. Ritiene possa nuocergli rispetto alla sua candidatura al premio Feltrinelli, proposta da Levi e Califano. Ritiene che il premio nazionale per la Zoologia e la Botanica, per il quale Pensa ha proposto Palumbi, sarà dato a Montalenti. In riferimento all'accoglimento, da parte del Consiglio di Stato, del ricorso presentato da Tirelli contro Padoa, motivato dal fatto che Levi, già collocato a riposo, non avrebbe potuto far parte della commissione, evidenzia che la stessa circostanza potrebbe invalidare anche la terna del concorso di Anatomia (Loreti, Andreassi, Bianchi), riunitasi dopo quella di Biologia generale. E' lieto che Amprino sia giunto a condividere l'interpretazione di Levi e di Rita Levi "che l'atrofia di neuroni dipenda da mancata sinapsi".

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