Cartolina postale di Pio Foà a Cesare Lombroso cui scrive di aver saputo da Arrigo Tamassia che il professore è tornato a Pavia: chiede se abbia visto Guido Tizzoni e lo informa che Tamassia è dispiaciuto per l'atteggiamento distaccato mostrato da Lombroso nei suoi confronti; aggiunge che Giulio Bizzozero ha apprezzato i suoi lavori e gli chiede un parere sul suo lavoro "grosso"
Cartolina postale di Auguste Forel a Cesare Lombroso in cui lo ringrazia per avergli fatto mandare il libro "I sogni" di Sante de Sanctis, ma lo informa di non capire l'italiano; gli scrive inoltre di aver detto a Schinz di inviargli il lavoro "Des causes pathologiques de la responsabilité limitée" non appena sarà pubblicato
Lettera di Ettore Fornasari di Verce a Cesare Lombroso in cui lo ringrazia per averlo aiutato a pubblicare un'opera presso i Fratelli Bocca e lo aggiorna sulla propria ricerca sui suicidi a Bologna, sui prossimi articoli che avrebbe intenzione di scrivere per l'«Archivio di psichiatria» e sulla propria carriera universitaria
Lettera di Moritz Fraenkel a Cesare Lombroso in merito a studi e misurazioni di parti del corpo, in particolare dei crani, con riferimento alle bozze de "L'uomo delinquente"
Lettera di Leopoldo Franchetti a Cesare Lombroso con invito a mandare un articolo relativo agli studi sul mais guasto da pubblicarsi su «La rassegna settimanale di politica, scienze, lettere ed arti»
Lettera di Luigi Frigerio a Cesare Lombroso in cui si dice contento di poter collaborare all'«Archivio di psichiatria», per il quale manda la storia clinica e l'autobiografia di un alienato delinquente, e chiede al professore di scrivergli in modo capibile quali sono i facsimili di suo interesse