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Orto botanico Gennari, Patrizio Italian
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Proposta di chiamata a Genova di Cesati.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Notaris (de) 241.61
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  • 1849-12-02
  • Part of Orto botanico

Lettera inviata da Genova il 2 dicembre 1849. De Notaris ringrazia Moris del sussidio di 125 lire mandato a Bucco. Cesati è perplesso se accettare l’incarico cui Moris vorrebbe designarlo. E dire che taluni impudenti, come il dottor Bruna, senza nulla sapere di Storia Naturale, vorrebbero succedere a Casaretto dimissionario, all’insegnamento alle scuole civiche! Cesati sarebbe contento del trasferimento a Genova, da Vercelli, che è troppo vicino all’Austria; inoltre si avvicinerebbe volentieri con moglie e figlia al figlio che studia nel Regio Collegio di Marina. Per gli altri aspiranti rimarrebbero scoperti i collegi di Asti e di Vercelli; potrebbe aspirarvi meritevolmente Artesani di Milano. Anche nell’Università di Genova si potrebbe collocare qualcuno, separando la Mineralogia dalla Zoologia. De Notaris suggerirebbe Gennari, bravo giovane con difficoltà economiche. Purtroppo l’alloggio a lui destinato non gli è ancora stato consegnato.

Viaggio di Gennari a Torino.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Notaris (de) 241.63
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  • 1849-12-18
  • Part of Orto botanico

Lettera inviata da Genova il 18 dicembre 1849. Il dottor Gennari, professore di Botanica e Materia Medica all’Università di Macerata, si recherà a Torino per conoscere Moris, cui De Notaris lo raccomanda caldamente.

Trascorsi politici e difficoltà economiche di Gennari.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Notaris (de) 241.64
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  • 1849-12-20
  • Part of Orto botanico

Lettera inviata da Genova il 20 dicembre 1849, come continuazione della lettera 241.63. De Notaris descrive in dettaglio le traversie della vita di Gennari e delle sue attuali difficoltà. [Dopo la caduta della Repubblica Romana, in cui fu deputato, Gennari dovette lasciare la cattedra di Botanica di Macerata. Si rifugiò a Genova come assistente di De Notaris, sino al 1857, quando quest’ultimo ottenne la cattedra di Botanica a Cagliari]. De Notaris prega Moris di aiutare Gennari a diventare suo assistente, tenendo conto che Savignone, non voluto da De Notaris ma appoggiato dal professor Grillo, reggente del Consiglio Universitario, aspira ad ottenere il posto. A Genova il “chiarissimo camaleonte” professore Bo ha assunto autonomamente l’iniziativa di fare rivivere la società di Medicina, estintasi anni prima poco dopo la nascita. De Notaris e alcuni suoi colleghi avrebbero in mente un progetto analogo, però sotto il controllo dello stato. Come direttore proporrebbe il dottor Carlo Varese.

Malattia degli occhi di Moris. Collaborazione di De Notaris con Gazzetta Medica.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Notaris (de) 242.3
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  • 1850-02-17
  • Part of Orto botanico

Lettera inviata da Genova il 17 febbraio 1850. De Notaris ha saputo da Gherardi che Moris soffre di disturbi agli occhi. Gli raccomanda di curarsi, per evitare di fare la fine di Massimiliano Spinola, che ha perso la vista a furia di esaminare insetti, di Garavoglia, che ha avuto recentemente un episodio di amaurosi e di Alessandrini, che è quasi orbo. De Notaris vorrebbe sapere se, essendo stato per 10 anni all’Università di Genova, potrebbe esercitare la professione nel Regno sardo, pure essendosi laureato a Pavia. In caso contrario, vorrebbe fare domanda per acquisire tale diritto. Ha accettato di collaborare con la Gazzetta Medica, di prossima pubblicazione. De Notaris ha deciso di rinunciare alla sua collezione di licheni, in attesa di un’occasione di lucrare una certa somma. Gherardi è stato nominato professore di Fisica presso il ginnasio civico. Rincresce a De Notaris che non vi siano speranze per Gennari.

Riordino dell’erbario Pestalozza. Spore di Psilonia ampelofaga sulla vite.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Notaris (de) 242.7
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  • 1851-08-05
  • Part of Orto botanico

Lettera inviata da Genova il 5 agosto 1851. Dopo le vacanze, De Notaris metterà ordine nell’erbario Pestalozza. Vi sono molti doppi, che spartirà con Moris. La famiglia di Pestalozza è di Vacciago sul lago d’Orta. De Notaris spera di trovare materiale nuovo nell’erbario, anche se Boissier e Griesebach vi hanno mietuto abbondantemente. Ha esaminato la polvere farinacea che si deposita sui grappoli di uva in Liguria, Monferrato e Toscana. Si direbbero spore di un ifomicete del genere Psilonia di Corda, che De Notaris definisce provvisoriamente come P. ampelofaga. Il fungillo è molto simile a quello trovato assieme a Balsamo in Lombardia nel 1832 sulle foglie delle piante ortensi, etichettato come Oidium oblongum. De Notaris ha tracciato sul foglio uno schizzo della mucedinea delle viti. Bucco è sposo con la figlia del portiere dell’Università. Gennari è ancora sulle Alpi Marittime. De Notaris andrà in vacanza a Trobaso.

Invio a Moris di felci da parte di Bucco. Nomina ad assistente di Gennari.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Notaris (de) 242.31
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  • 1853-06-20
  • Part of Orto botanico

Lettera inviata da Genova il 20 giugno 1853. De Notaris ha tardato a rispondere a Moris a proposito delle felci, perché impedito da un prolungato “insulto” intestinale. Bucco suggerisce di inviarle quando siano bene attecchite, essendo state piantate da poco. Da pochi giorni è arrivato dal Consiglio Universitario l’avviso della nomina di Gennari.

Rischio di guerra in Europa.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Notaris (de) 242.33
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  • 1853-07-16
  • Part of Orto botanico

Lettera inviata da Genova il 16 luglio 1853. De Notaris prega Moris di chiedere a Peveraro il motivo per cui non è stato corrisposto a Gennari lo stipendio del primo trimestre. De Notaris avrà ancora esami all’inizio di agosto, potendo gli studenti differirli a quando loro accomoda. Teme di dovere passare le vacanze a Genova, a causa dello sconquasso che sta interessando l’Europa [si allude alla crisi d’ Oriente (1853-1856); nel 1854 vi sarà la guerra di Crimea]. Moris vedrà a Torino Marinetti, il quale è intenzionato a concorrere alla cattedra di Chirurgia teorico-pratica. Dovendo scegliere tra lui e Botto o altri candidati, De Notaris opterebbe per Marinetti, esperto anche di oculistica, tanto più che a Genova non esiste una sala oculistica.

Vacanza della cattedra di Scienze naturali.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Notaris (de) 242.51
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  • 1854-06-10
  • Part of Orto botanico

Lettera inviata da Genova il 10 giugno 1854. Tra poco vi sarà il concorso per la cattedra di Scienze Naturali. Clementi, Gennari e Arpesani hanno fatto domanda. I concorrenti genovesi sono tutti “svergognati impudenti che meriterebbero …. di essere frustati per le pubbliche vie per la loro sfacciataggine”. Cesati non ha voluto concorrere, per non abbandonare la sua vecchia madre. Per fortuna si sta avvicinando il termine della scuola.

Previsione di escursione con Cesati

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Notaris (de) 242.54
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  • 1854-07-21
  • Part of Orto botanico

Lettera inviata da Genova il 21 luglio 1854. De Notaris si recherà a Novara a visitare un suo fratello cui è stato amputato un braccio. A Genova comincia a serpeggiare il colera. Gennari potrà sostituirlo per i rimanenti sei o sette esami. Da Novara farà un salto a Milano e successivamente andrà a Intra. Spera durante le vacanze di fare qualche escursione con Cesati.

Vacanza della cattedra di Gennari.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Notaris (de) 245.11
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  • 1857-11-14
  • Part of Orto botanico

Lettera inviata da Genova il 14 novembre 1857. De Notaris risente ancora della serenità provata durante la vacanza sui monti piemontesi e nei giorni passati a Torino con le sue donne. Ha sollecitato Baglietto a presentare domanda per succedere come assistente al posto lasciato vacante da Gennari. De Notaris compilerà il solito catalogo dei semi e poi si dedicherà all’analisi delle alghe e dei muschi di Sardegna della collezione di Moris. Moglie e figlia lo incalzano affinché non si dimentichi di presentare i loro saluti a Moris, alla sua gentile damigella, alla suocera e a tota Marianna

Legge di riforma universitaria.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Notaris (de) 245.34
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  • 1859-12-19
  • Part of Orto botanico

Lettera inviata da Genova il 19 dicembre 1859. De Notaris è riuscito a dare alla stampa il catalogo dei semi. Ha ricevuto il plico destinato al dottore Cheirasco con i due fascicoli delle Diagnoses di Boissier. Manderà a Gennari due articoli che gli interessano; da Cagliari Gennari vorrebbe sapere se rientrerà nei vantaggi previsti dalla riforma, non avendo ancora ricevuto la nomina a professore effettivo. De Notaris prega Moris di sollecitare, assieme al professore De Filippi, tale nomina. Per quanto riguarda la domanda per l’alloggio da assegnare a Bucco, il Reverendo Rettore ha consigliato di soprassedere, in attesa della visita dell’Ispettore dell’Università, cui si potranno fare gli opportuni rilievi. Seguono auspici che la nuova legge sortisca gli effetti desiderati.

Morte di Alberto La Marmora.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Notaris (de) 245.82
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  • 1863-06-01
  • Part of Orto botanico

Lettera inviata da Genova l’ 1 giugno 1863. De Notaris spedisce a Moris con la ferrovia un pacco di piante vive inviate da Gennari da Cagliari. Chiederà al ministro Amari se può inserire il suo nome nella presentazione del lavoro sugli Sferiacei, come atto di riconoscenza per le 800 lire ricevute per la stampa. De Notaris è molto dispiaciuto per la morte del cavaliere Alberto La Marmora.

Matrimonio della figlia di De Notaris.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Notaris (de) 245.90
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  • 1864-03-06
  • Part of Orto botanico

Lettera inviata da Genova il 6 marzo 1864. La preparazione dei semi è in ritardo: Bucco è da solo ad occuparsene, poiché il vice-giardiniere è andato a Cagliari per compiacere Gennari, ora Rettore dell’Università. De Notaris non pensa che Gennari, che in fondo è un brav’uomo, abbia fatto tale richiesta per fargli dispiacere. Se ciò fosse, romperebbe con lui ogni relazione. La figlia di De Notaris andrà presto sposa a Carlo Bellegrandi, figlio di una famiglia bresciana di commercianti. La situazione economica si farà disastrosa, avendo ancora 850 lire di debito con stampatore e litografo. Ha chiesto al ministro di raccomandare la serie di esemplari dell’Erbario Crittogamico Italiano; gli è stato risposto che il ministero ha introdotto la norma di astenersi da tali raccomandazioni. De Notaris pensa di andare in pensione e di iniziare a commerciare in carbone con suo genero. Si compiace con Moris per la sua nomina a corrispondente della Società Linneana.

Richiesta di prestito di Flora Sardoa.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Schweinfurth, 319.1
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  • 1858-07-13
  • Part of Orto botanico

Lettera inviata da Heildelberg il 13 luglio 1858. Lo scrivente, che si definisce studente di Filosofia, dice a Moris che ha fatto in primavera un viaggio in Sardegna, dove ha raccolto moltissime piante, che sta cercando di identificare. Ha utilizzato sinora Flora Italica di Bertoloni e Flore de France di Grenier e Godron. Però sta trovando molte difficoltà, per cui gli servirebbe una flora specifica, come Flora Sardoa, da tutti ritenuta fondamentale. Schweinfurth chiede a Moris se sarebbe possibile averla in prestito per un tempo da lui stabilito. Non è infatti riuscito a trovare l’opera nelle biblioteche locali e l’acquisto comporterebbe un ritardo di alcuni mesi. Dovrebbero già avergli parlato del suo problema Schmidt [vedi lettera n. 317.1] e il professor Gennari.

Funzionamento della Società Crittogamologica di Dresda.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Cesati 78.34
  • Item
  • 1866-03-06
  • Part of Orto botanico

Lettera inviata da Vercelli il 6 marzo 1866, in cui Cesati ringrazia Moris per le informazioni sulla carta della Sardegna e gli spiega in dettaglio il funzionamento della Società Crittogamologica di Dresda, fondata da Rabenhorst e Schimper. Spiega inoltre i motivi per cui Baglietto, Caldesi e Gennari non accettarono di accompagnare la spedizione, cui partecipò invece Marcucci. In seguito Baglietto accettò di determinare i licheni, mentre De Notaris rifiutò di determinare i funghi. Cesati aggiunge che neppure lui fu disponibile, perché sprovvisto di libri stranieri indispensabili.

Interesse per il genere Amaryllis.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Gay 138.16
  • Item
  • 1858-05-10
  • Part of Orto botanico

Lettera inviata il 10 maggio 1858, in cui lo scrivente si lamenta dell’eccessivo carico di lavoro, specie nell’attuale periodo, in cui riceve da ogni parte bulbi di Amaryllis, che devono essere studiati prima che avvizziscano. Ardoino di Mentone si è iscritto alla Société; spera che lo facciano anche De Notaris e Gennari. Seguono osservazioni sul genere Amaryllis; Gay ringrazia Moris per la collaborazione, ma si lamenta di Parlatore, che gli risponde solo con vane parole. Gay prega Moris di chiedere a Gennari informazioni sulla Sternbergia lutea di Sardegna.

Inettitudine di Gennari. Disordini politici in Toscana.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Gay 138.18
  • Item
  • 1859-10-03
  • Part of Orto botanico

Lettera inviata da Parigi il 3 ottobre 1859. Gay ha appreso da Moris dell’uscita del terzo volume di Flora Sardoa e dell’invio a Parigi di quattro copie; rimane in attesa che gli vengano indicati i destinatari. A suo avviso Gennari è pigro oppure è cieco [non è chiaro il motivo dell’affermazione]. Gay si chiede che cosa farà Parlatore in Toscana, dati i gravi disordini, essendo molto legato al Granduca.

. Raccommandazione per suo figlio. Invio di due specie di Isoetes.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Gay 138.20
  • Item
  • 1861-12-02
  • Part of Orto botanico

Lettera (in lingua francese) inviata da Parigi il 2 dicembre 1861. Il figlio di Gay, Charles, accompagnerà a Roma un ragazzo di vent’anni che la madre, figlia del marchese di Sémonville, non vuole lasciare andare solo in questo suo primo viaggio. Passerà quindi per Torino e Gay chiede a Moris di farlo assistere a qualche seduta della Camera dei Deputati e del Senato. Gay approfitterà dell’occasione per fare pervenire a Moris Isoetes lacustris, nota da tempo, e Isoetes echinospora, così definita da Durieu, che la ritiene specie nuova. Gradirebbe avere in cambio due specie che non possiede, l’Isoetes malinverniana delle risaie del Vercellese, e l’Isoetes trovata recentemente in Sardegna da Gennari.

Critiche a Bubani.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Notaris (de) 245.36
  • Item
  • 1860-01-13
  • Part of Orto botanico

Lettera inviata da Genova il 13 gennaio 1860. De Notaris dice a Moris che non deve tenere conto delle critiche di Bubani, perché ha un cervello scompigliato e balzano. Non conviene neppure rispondere, evitando così di entrare in polemica. D’altra parte Flora Sardoa è un modello di esattezza e di critica botanica, applaudita da tutti i botanici contemporanei. De Notaris aveva intenzione di fare una recensione del terzo volume di Moris, però il recente incidente glielo ha impedito. Lascerà il compito a Gennari, che si è offerto di sostituirlo. Seguono alcune osservazioni sul periodo dell’anno in cui fare le lezioni, tenendo conto di tutti gli impegni riservati ai direttori di stabilimento.

Ritardo della nomina di Gennari. Pagamenti effettuati a Tagliabue.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Notaris (de) 242.10
  • Item
  • 1852-02-15
  • Part of Orto botanico

Lettera inviata da Genova il 15 febbraio 1852. De Notaris manda a Moris un elenco dei semi desiderati. Il professore De Filippi gli ha portato da Torino buone notizie. De Notaris da un po’ di tempo accusa un senso di peso e di rumori al capo; teme di diventare sordo. Gennari ha ricevuto una gratificazione di 200 lire, ma si continua a rinviare la sua nomina. Segue una serie di chiarimenti su vari pagamenti degli anni precedenti, effettuati a Tagliabue per forniture di piante.

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