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Descrizione archivistica
Biblioteca del Dipartimento di Scienze della vita e Biologia dei sistemi. Sede di Biologia vegetale. Università degli studi di Torino Gussone, Giovanni Battista
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Osservazioni su numerosissime crittogame

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Bertoloni 27.14
  • Unità documentaria
  • 1829-01-05
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Bologna il 5 gennaio 1829, in cui Bertoloni comunica a Moris la morte della madre. Prega di mandargli l’appendice ai suoi Elenchus di recente pubblicazione. E’ contento che Moris abbia conosciuto Gussone. Seguono osservazioni su numerosissime crittogame.

Orobanche parassita

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Bertoloni 30.32
  • Unità documentaria
  • 1846-01-06
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Bologna il 6 gennaio 1846. Bertoloni augura buon anno a Moris e famiglia. Sollecita una sua risposta sulle Orobanche. Pensa che Orobanche “a minore diversa” inviatagli a suo tempo da Moris dalla Sardegna sia l’O. canescens di Presl e di Gussone. Bertoloni vorrebbe sapere su quale pianta è stata trovata parassita.

Delusione per l’assenza di Moris all’Esposizione di Firenze

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Caruel 70.1
  • Unità documentaria
  • 1861-10-01
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Firenze l’1 ottobre 1861, in cui Caruel chiede a Moris di far pervenire al ministro dell’Istruzione il plico allegato, che teme rimanga fermo, come accade di solito al Ministero per la corrispondenza delle persone sconosciute. Caruel è rimasto deluso dell’assenza di Moris, Gasparrini e De Notaris all’Esposizione di Firenze; erano presenti invece Gussone, Todaro, Caldesi, Pietro Savi, Gennari, Casaretto, Martino Anzi e Ball. Il giardiniere del re Ardy farà avere a Moris il primo fascicolo della Flora Toscana. Caruel vorrebbe sapere se la cattedra di Gasparrini a Pavia, rimasta vacante, sarà mantenuta. A Firenze vi è preoccupazione per le voci di soppressione dell’Istituto di studi superiori e per la riduzione di personale al Museo.

Viaggio in Sicilia. Prossimo viaggio in Abruzzo.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Huet du Pavillon 151.2
  • Unità documentaria
  • 1854-12-26
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Ginevra il 26 dicembre 1854. Lo scrivente ringrazia Moris per i preziosi consigli datigli in occasione del suo viaggio in Sardegna. Nel prossimo anno Huet avrebbe intenzione di visitare per quattro mesi la Sicilia e per un mese l’Abruzzo. Chiederà informazioni e consigli a Gussone, Tineo e Todaro. Farà il viaggio con il fratello Edouard. Come già fatto per la Sardegna, Huet sta cercando botanici interessati all’acquisto di piante della Sicilia.

Arrivo di piante da Torino, Nizza e Ventimiglia.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Notaris (de) 243.33
  • Unità documentaria
  • 1843-04-19
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Genova il 19 aprile 1843. De Notaris ha ricevuto le piante mandate da Torino: sono tutte vive e vegete. Attende alcune piante nizzarde da Montolivo e di Ventimiglia da Panizzi. Gussone gli ha scritto che ha spedito Synopsis.

Ostacoli per la cattedra a Todaro a Palermo.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Parlatore 255.40
  • Unità documentaria
  • 1861-01-01
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Firenze il primo di gennaio 1861. Parlatore e la sua sposa porgono a Moris e famiglia gli auguri per l’anno nuovo. Parlatore ha saputo da Gussone che taluni frappongono ostacoli al conferimento della cattedra di Botanica di Palermo a Todaro, già direttore dell’Orto Botanico. Gussone propone di farlo raccomandare dal signor Montezemolo, luogotenente a Palermo. Parlatore non lo conosce e chiede pertanto aiuto a Moris, suo collega al Senato. Seguono elogi a Todaro da parte di Parlatore. Quest’ultimo sta lavorando sulle Coniferae, incontrando non poche difficoltà; chiede a Moris se gli può fare avere gli strobili delle conifere coltivate nell’orto a Torino. La biblioteca paga a Moris 20 franchi per il terzo volume di Flora Sardoa. Parlatore sta cercando di fare effettuare tali pagamenti con la rendita del patrimonio di Webb.

Lavoro sui cotoni. Morte di Gussone.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Parlatore 255.58
  • Unità documentaria
  • 1866-02-25
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Firenze il 25 febbraio 1866. Parlatore è lietissimo di potere riabbracciare presto Moris a Firenze. Lo ringrazia delle piante secche che gli porterà. Gli offrirà una copia del lavoro sui cotoni. Pensa che anche Moris sia addolorato per la morte di Gussone.

Invio di nuovi fascicoli di Diagnoses.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Reuter 287.8
  • Unità documentaria
  • 1854-05-05
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Ginevra il 5 maggio 1854. L’amico Boissier ha incaricato Reuter di mandare a Moris tre nuovi fascicoli di Diagnoses Plantarum Orientalium Novarum. Assieme alle pubblicazioni vi è un pacco di piante secche da inviare a Gussone.

Desiderata di Reuter

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Reuter 287.9
  • Unità documentaria
  • 1855-02-07
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Ginevra il 7 febbraio 1855. Reuter manda a Moris l’elenco dei desiderata di piante dell’ultimo catalogo di Moris. Vi è anche una lettera da fare pervenire a Gussone di cui Reuter non possiede l’indirizzo preciso.

Leguminose. Ritiro dalla cattedra

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Bertoloni 28.47
  • Unità documentaria
  • 1837-02-28
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Bologna il 28 febbraio 1837, in cui sono contenute numerose osservazioni su parecchie Leguminosae, di cui Bertoloni ha potuto avere in visione gli esemplari descritti da Gussone, Tenore, Sebastiani, Mauri e Brignoli. Si sofferma sul Lathyrus angulatus di cui riporta le sinonimie. E’ molto contento della decisione di Moris di far fare un viaggio botanico a De Notaris e a Lisa; a suo avviso sarebbe opportuno esplorare il contado di Nizza Marittima, la valle di Oneglia e la costiera sino al Capo Noli. Consiglia di non passare da Cuneo e dal Col delle Finestre, ma da Genova lungo il litorale. Bertoloni prega Moris di sollecitare De Notaris a compiere le osservazioni richiestegli nell’ erbario Biroli. Definisce De Notaris “il primo micologo dell’Italia”. Bertoloni comunica che Sua Santità gli ha accordato il ritiro dalla Cattedra; ha trasmesso l’insegnamento al figlio Giuseppe.

Osservazioni su piante fanerogame

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Bertoloni 27.13
  • Unità documentaria
  • 1828-11-28
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Bologna il 28 novembre 1828, contenente numerose osservazioni su piante fanerogame. Sta preparando un lavoro per Gussone. E’ in attesa di un nuovo pacco di piante.

Osservazioni sul genere Erodium

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Bertoloni 27.31
  • Unità documentaria
  • 1833-10-26
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Bologna il 26 ottobre 1833. Gussone ha inviato a Bertoloni il supplemento al Prodromus Florae Siculae, con preghiera di passarlo a Moris. Riprendono alcune osservazioni sul genere Erodium, contestando la decisione di De Candolle di riunire due specie a suo avviso diverse. Chiede di sollecitare Bonafous di controllare nell’ erbario Allioni alcune specie, su cui anche Pollini ha espresso dubbi. Bertoloni sottolinea l’ennesimo equivoco creatosi con il libraio Pomba.

Ricerca di crittogame in Sardegna. Morte di Montagne, Gussone, Vittadini e Zumaglini.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Cesati 78.33
  • Unità documentaria
  • 1866-02-26
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Vercelli il 26 febbraio 1866, in cui Cesati informa Moris che da qualche anno, per iniziativa di Rabenhorst e di Schimper, fratello dell’esploratore botanico stabilitosi in Abissinia, è sorta una società avente lo scopo di indagare le Crittogame di Europa. Per l’anno in corso è stata scelta la Sardegna. Per vari motivi Baglietto, Caldesi e Gennari non possono accompagnare la spedizione, per cui è stato scelto Marcucci. Rabenhorst vorrebbe acquistare una carta della Sardegna e vorrebbe sapere il costo di quella preparata dal cavaliere Lamarmora e se la carta acclusa alla Flora Sardoa è la stessa, rimpicciolita. Cesati piange Montagne, Gussone, Vittadini e Zumaglini, morti di recente.

Osservazioni su Barkausia balbisiana.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Savi, 313.5
  • Unità documentaria
  • 1839-12-18
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Pisa il 18 dicembre 1839. Nella parte da lui scritta Pietro Savi ringrazia Moris per le notizie sul Lupinus albus [vedi lettera n. 313.4]. Ne ha mandato un esemplare a Gussone. Gli invia una lunga descrizione di una cicoriacea, raccolta nell’estate all’Elba, che potrebbe essere la Barkausia balbisiana, citata da De Candolle nel Prodromus, oppure una specie nuova. Prega Moris di controllare nell’erbario di Balbis, che con il nome di Hyoseris hirta la mandò a Willdenow. Savi ha anche dubbi su alcune specie di Hieracium.
Nella parte da lui scritta Gaetano Savi chiede a Moris se gli può inviare anche il primo fascicolo dell’opera di Bentham sulle Labiatae.

Smercio dei libri di Tenore. Invito a Napoli per Moris.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Tenore, 346.5
  • Unità documentaria
  • 1833-08-10
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Napoli il 10 agosto 1833. Tenore ringrazia Moris per essersi occupato dello smercio dei suoi libri, affidandoli al libraio Pomba. Ha ricevuto, tramite Gussone, gli esemplari delle memorie di Moris. Lo prega di ringraziare Colla per avergli mandato l’elogio dell’amico Balbis. Tenore spera che Moris, dopo essere stato a Firenze, arrivi fino a Napoli, per consentirgli di fare la sua conoscenza personale; potrà anche scegliere le piante utili all’Orto botanico di Torino. Prega ancora Moris di portargli fino a Bologna alcuni tuberi della Batata dolce, da richiedere a Moretti a Pavia. A Bologna potrebbe consegnare i tuberi al professore Bertoloni, che li manderà a Roma al professor Mauri.

Libri per Fisher

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Tenore, 346.10
  • Unità documentaria
  • 1841-02-10
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Napoli il 10 febbraio 1841. Tenore ringrazia Moris, che si sta sempre occupando dello smercio dei suoi libri. Gussone sta raccogliendo i libri che interessano al signor Fischer. I semi da Moris desiderati gli saranno recapitati dal professor Moretti. Purtroppo Tenore non ha potuto intervenire al Congresso degli Scienziati di Torino, ma spera di partecipare a quello di Firenze.

Spedizione di vino a Moris e a De Candolle. Visita di Carlo Alberto all’ospizio di S. Lucifero a Cagliari.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Muscas 229.1
  • Unità documentaria
  • 1841-04-20
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Cagliari il 20 aprile 1841. Lo scrivente avvisa Moris di avergli spedito una cassa grande di bottiglioni di vino del fornitore don Fortunato Pintor, da inviare a Ginevra al De Candolle, e una cassa piccola con assaggi dei vari bottiglioni per lo stesso Moris. Lo spedizioniere è Paolo Drago di Genova, che si servirà del brigantino Tamerlano del capitano Mauro Revello. Lo scrivente ha avuto febbre prolungata ed ha dovuto fare uso del citrato di chinino; non è pertanto riuscito a contattare il teologo e avvocato Stellardi. Muscas ha ricevuto da Napoli una lettera di Gussone che lo prega di spedire alcuni libri a Genova a De Notaris. Nel P. S. del 21 aprile Muscas comunica a Moris che in questo stesso giorno l’Augusto Sovrano ha visitato l’Ospizio di S. Lucifero. Lo scrivente è stato presente con i membri della congregazione e ha fatto umilmente presente le difficoltà dello stabilimento a causa della scarsità di fondi.

Spedizione di Flora Sardoa a Napoli.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Tenore, 346.17
  • Unità documentaria
  • 1860-04-07
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Napoli il 7 aprile 1860. Tenore spiega a Moris che può fare avere a Gussone il terzo tomo della Flora Sardoa, indirizzandolo al libraio napoletano [?]. Le richieste di semi da parte di Moris arrivano sovente in ritardo, se affidate agli spedizionieri Astrua e Gil. Potrebbero essere inviate per posta, utilizzando la stessa copia di Index seminum.

Viaggio di Parlatore a Susa.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Parlatore 255.15
  • Unità documentaria
  • 1854-08-10
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Lanslebourg il 10 agosto 1854. Parlatore nei prossimi giorni andrà a Susa e, qualora non vi siano stati altri casi di colera, verrà a Torino; altrimenti partirà per Ginevra. Dopo tanto tempo ha ricevuto una lettera di Gussone.

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