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Descrizione archivistica
Biblioteca del Dipartimento di Scienze della vita e Biologia dei sistemi. Sede di Biologia vegetale. Università degli studi di Torino Boissier, Pierre Edmond
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Ricevimento di Saxifraga florulenta.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Reuter 287.11
  • Unità documentaria
  • 1857-03-12
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Ginevra il 12 marzo 1857. Reuter espone in dettaglio il suo parere su due piante di Phelipaea, una delle quali è da lui ritenuta specie nuova. Manda a Moris alcuni semi da lui richiesti e stila l’elenco dei desiderata. Ringrazia per gli esemplari fioriti di Saxifraga florulenta. Boissier desidera avere notizie sull’esatta località di ritrovamento di alcune rare piante del Piemonte che Moris ha mandato, poiché gli interessa conoscerne l’habitat. Boissier vorrebbe acquistare l’opera di Giuseppe Clementi Sertulum Orientale etc. che gli sarebbe utile per completare le sue opere sulla flora orientale. Manda i saluti a Lisa.

Richiesta di informazioni per un viaggio in Sardegna.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Huet du Pavillon 151.1
  • Unità documentaria
  • 1854-02-10
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Ginevra il 10 febbraio 1854. L’anno precedente Boissier ha invitato lo scrivente a fare un viaggio botanico in Oriente. Nell’anno in corso Huet vorrebbe fare un viaggio di alcuni mesi in Sardegna e ritiene non vi sia persona più qualificata di Moris che possa dargli informazioni e consigli. Date le sue scarse disponibilità economiche, vorrebbe ricavare dal viaggio qualche utilità. Pensa pertanto, al ritorno, di vendere alcune serie di piante raccolte. Huet prega Moris di informarlo, se vi fossero botanici interessati all’iniziativa.

Ricerca di Voyage en Espagne di Boissier e di Flora di Zante di Reuter.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Notaris (de) 241.36
  • Unità documentaria
  • 1847-04-11
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Genova il 16 marzo 1847. Tenore ha mandato a De Notaris dei semi per Moris e per Boissier. Approfitta dell’occasione per fare avere a Boissier e a Reuter alcune sue pubblicazioni. Lo stesso Boissier dovrebbe fargli sapere se gli può inviare la continuazione di Voyage en Espagne. Gradirebbe anche avere da Reuter la continuazione della Flora di Zante. Andrà a Struppa per fare qualche escursione nell’alta valle del Bisagno. De Notaris dovrà prossimamente andare a visitare le spezierie in provincia [era uno dei compiti del Protomedicato], perché Arrighetti, Silvestri e Parodi non ritengono conveniente lasciare la città per via della clientela. E’ vero che lui non ha clientela, ma gli spiace lasciare sole la moglie e la bambina.

Attorno alla Crittogamia

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Bertoloni 31.20
  • Unità documentaria
  • 1856-12-29
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Bologna il 29 dicembre 1856, che annuncia l’invio di libri: - tomo X della Flora da mandare a Vercelli al Barone Cesati; - quattro copie in carta fina dei tomi IX e X della Flora, da consegnare alle autorità di cui alla lettera 31.7; - pacchetto per il Sig. Alphonse De Candolle a Ginevra con due copie dei fascicoli IV e V del tomo X della Flora, una per lui, l’altra per il Sig. Boissier. Bertoloni dice a Moris che si sta divertendo attorno alla Crittogamia. Gli chiede se è possibile avere un frammento di Acrostichum ilvense di Balbis.

Ricevuti fascicoli di Diagnoses plantarum orientalium novarum

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Bertoloni 31.22
  • Unità documentaria
  • 1857-04-01
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Bologna l’1 aprile 1857. Bertoloni chiede notizie del pacco inviato, di cui si parla nella lettera 31.20. Ha mandato una busta con i semi richiesti. Il Prof. Parlatore ha inviato a Bertoloni alcuni fascicoli dell’opera di Boissier Diagnoses plantarum orientalium novarum.

Offerta di acquisto del proprio erbario.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Mueller 228bis.2
  • Unità documentaria
  • 1857-03-15
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Ginevra il 5 marzo 1857, in cui lo scrivente vorrebbe sapere da Moris se l’amministrazione del Museo Reale di Torino sarebbe disposta ad acquistare il suo ricchissimo erbario di circa 12.000 esemplari, comprendente tra le 4.000 e le 5.000 specie. Comprende soprattutto piante della Germania, della Svizzera, dell’Ungheria, dell’occidente francese e dei Pirenei, e piante dei paesi orientali fornitegli da Boissier. Lo cederebbe per 2.000 franchi. La propria situazione economica è sempre critica.

Richiesta di Arachis Hypogea. Ferimento di Boissier nei moti di Ginevra.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Candolle (de) 64.12
  • Unità documentaria
  • 1843-02-24
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Ginevra il 24 febbraio 1843. De Candolle dice a Moris che non ha voluto aggiungere al catalogo a stampa dei semi, inviato di recente, una richiesta, perché scrivendo a mano avrebbe contravvenuto a una legge sulla posta. Si trattava del desiderio di avere una certa quantità di Arachis hypogea, sia del giardino sia di qualche mercante. Nessuna persona nota a Moris è stata coinvolta nei recenti disordini avvenuti a Ginevra; soltanto Boissier è stato lievemente ferito, difendendo i tamburi della milizia.

Raccomandazione della moglie di Heyland per il marito

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Heyland 150.2
  • Unità documentaria
  • 1840-09-13
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Ginevra il 13 settembre 1840, in cui la scrivente ricorda con piacere Moris e la di lui consorte, e parla della propria famiglia. La figlia ha ricevuto un importante premio di musica al conservatorio; il marito ha ottenuto un premio all’esposizione di Lione e ha ricevuto grandi elogi su Annales de Paris. Ora sta terminando i lavori per Boissier. Sarebbe bello poter lavorare per Moris. Il marito ha cessato di collaborare con De Candolle, che non si occupa più di botanica. La signora vanta una serie di conoscenze altolocate che, se necessario, potrebbero mettere una buona parola presso il Re di Sardegna, che sta patrocinando pubblicazioni scientifiche. Conclude con la preghiera, in caso di risposta, di spedire a madame Pytt al Bourg de Fourre, perché non vuole fare sapere della lettera al marito.

Invio di Flora Dalmatica.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Visiani (de), 378.29
  • Unità documentaria
  • 1853-02-16
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Padova il 16 febbraio 1853. De Visiani desidera avere notizie della salute di Moris e dei suoi studi. Tramite il cavaliere Paleocapa gli ha mandato il terzo ed ultimo volume di Flora Dalmatica, assieme ad una copia per Boissier. Vorrebbe sapere se l’invio è andato a buon fine.

Piante di Sicilia per De Candolle, Reuter e Boissier.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Parlatore 254.23
  • Unità documentaria
  • 1843-10-23
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Firenze il 23 ottobre 1843. Parlatore ringrazia Moris che gli ha spedito una cassa di belle piante. Nel frattempo Parlatore gli ha mandato una cassa contenente piante secche di Sicilia e un pacco da fare avere a De Candolle per Reuter e Boissier. Ha anche spedito, tramite Pietro Savi, 10 copie delle lezioni a Genova per De Notaris, che le farà avere a Moris. Parlatore sta lavorando sull’anatomia di alcune piante acquatiche osservate al microscopio; lo scriverà in francese, per pubblicarlo all’Istituto di Francia. Link, di passaggio a Firenze, ha apprezzato la ricerca. Parlatore spera di vedere presto il secondo volume di Flora Sardoa. Antinori e Cencio Ricasoli salutano Moris.

Elogio dello stabilimento di Linden.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Reichenbach, 283.4
  • Unità documentaria
  • 1856-04-15
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Bruxelles il 15 aprile 1856. Sono 13 anni che Reichenbach non vede Moris, eppure lo ricorda sempre. Ha ricevuto la visita di Boissier e Reuter, che hanno risvegliato in lui i ricordi piemontesi. Ha problemi con le Labiatae; il sistema di Bentham non gli è di grande utilità. Chiede a Moris se è in grado di scambiare un certo numero di piante sarde. Ha sentito parlare da Boissier di un magnifico Dianthus raccolto da Lisa. Reichenbach è stato parecchi giorni a Berlino, Amsterdam, Leyda e ora è a Bruxelles. Ha visto molti stabilimenti, ma non ha trovato nulla che possa competere con quello di Linden: sei ricercatori vanno contemporaneamente a cercare piante. De Philippi ha detto che un collega di Moris, il senatore de Breme, ha intenzione di fare acquisti di orchidee. Pensa che la miglior cosa sia rivolgersi al signor Linden, tra i migliori del continente. Invia i saluti a De Philippi e a Lisa.

Richiesta di Arabis pedemontana.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Verlot, 376.1
  • Unità documentaria
  • 1853-02-26
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Grenoble il 26 febbraio 1853. Verlot ringrazia Moris che gli ha mandato i semi per il giardino botanico di Grenoble; assieme ai semi ha ricevuto esemplari di Daphne cneorum dei dintorni di Torino. Alla lettera acclude i semi che Moris ha richiesto. Gradirebbe avere un esemplare dell’Arabis pedemontana descritta da Boissier.

Primo volume di Flora Dalmata.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Visiani (de), 378.13
  • Unità documentaria
  • 1842-10-27
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Padova il 27 ottobre 1842. Tramite il cavalier Paravia, De Visiani, assieme ai suoi saluti, manda a Moris il primo volume della sua Flora Dalmata, purtroppo non paragonabile a Flora Sardoa. Data la lontananza di Lipsia [dove Flora Dalmata è stata pubblicata] da Padova, l’opera è piena di errori tipografici. Vorrebbe avere da Moris saggi consigli per il secondo volume. Aspetta che Boissier ritorni dal suo viaggio in Grecia per spedirne uno anche a lui.

Opera di Fée sulle felci. Bis

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Visiani (de), 378.27
  • Unità documentaria
  • 1851-12-02
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Padova il 2 dicembre 1851. I rapporti tra Moris si sono diradati, però lo scrivente desidera sempre conoscere notizie della salute e degli studi di Moris. De Visiani ha completato la Flora Dalmatica e farà avere a Moris l’ultima parte. Desidera sapere se Moris aveva mandato a Boissier la prima parte del terzo volume. Moris dovrebbe avere il primo volume dell’opera di Fée sulle felci fossili; De Visiani lo prega di spedirlo a Venezia con la diligenza Bonafous alla segreteria dell’Istituto di Scienze, Lettere e Arti, che ha già provveduto a compensare l’autore

Interesse per il genere Herniaria in Piemonte.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Gay 138.3
  • Unità documentaria
  • 1846-03-03
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Parigi il 3 marzo 1846, in cui Gay si scusa con Moris per non averlo ringraziato a suo tempo, quando ricevette il secondo volume di Flora Sardoa. Gli manda un esemplare della famiglia Cruciferae raccolto da Thomas in Piemonte. Al momento Gay si sta occupando del genere Herniaria; vorrebbe avere notizie delle specie piemontesi, in particolare sulla località di raccolta di H. fruticosa descritta da Balbis in Miscellanea Botanica 1804, e sugli esemplari raccolti da Boissier e da Biroli.

Intenzione di viaggio a Tenda.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Reuter 287.2
  • Unità documentaria
  • 1843-05-31
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Ginevra il 31 maggio 1843. Reuter ha intenzione di erborizzare in Piemonte sulle montagne dalle parti di Tenda, dove spera di trovare molte piante belle e interessanti. Ha intenzione anche di fare qualche collezione per finanziare parte del viaggio. Chiede a Moris ragguagli sul comportamento delle piogge e della neve, onde andare nel periodo più propizio. Avendo saputo da Boissier che tutti gli anni Moris invia un giardiniere in quei luoghi, Reuter gradirebbe compiere con lui almeno una parte delle escursioni, non conoscendo né i luoghi né la lingua.

Offerta di piante greche e orientali.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Reuter 287.3
  • Unità documentaria
  • 1844-11-22
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Ginevra il 22 novembre 1844. Reuter manda a Moris l’elenco di piante della Grecia, che dovrebbero essere di suo interesse. Heldreich ha un nuovo progetto: erborizzare in Oriente. Moris potrebbe essere interessato ad acquistare piante. Invia i saluti a Lisa.

Invio di piante d’Algeria.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Reuter 287.6
  • Unità documentaria
  • 1852-01-30
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Ginevra il 30 gennaio 1852. Reuter manda a Moris un lavoro con la descrizione delle piante nuove o rare raccolte con Boissier in Algeria e nella Spagna meridionale nello sfortunato viaggio in cui ha perso la vita la signora Boissier. Nella pubblicazione è anche presente la descrizione di una graminacea raccolta con Lisa sulle montagne di Tenda, rimasta sino ad ora non pubblicata.

Scarse risorse per il giardino.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Notaris (de) 240.21
  • Unità documentaria
  • 1840-03-18
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Genova il 18 marzo 1840. De Notaris ringrazia Moris per avergli spedito alcuni libri. E’ riconoscente a de Jussieu, ma in particolare a Boissier, poiché non sarebbe stato in grado di acquistare la sua opera. E’ di nuovo stato malato con febbre e difficoltà di respiro. Riprenderà a giorni le lezioni. Ha avuto altri finanziamenti per il proseguimento dei lavori. De Notaris ha scritto a Saint Martin per la fornitura di un ottantina di alberelli. Spera di non doverli rimandare indietro, se il presidente non concede l’acquisto. Il marchese Canepa, membro della deputazione, è venuto a visitare l’orto. Gli ha fatto qualche richiesta, ma teme che non se ne farà nulla. Eppure l’Università di Genova dispone per l’anno in corso di risorse maggiori, essendo morti i professori Viviani e Multedo.

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