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Corrispondenza del 1922

Si evidenziano: l'invio da parte di Mattirolo al Comitato nazionale scientifico-tecnico per lo sviluppo e l'incremento dell'industria italiana dell'elenco di strumenti scientifici che saranno assegnati in conto riparazioni dalla Germania; il testo della Circolare del Ministero dei Lavori pubblici 10 febbraio 1922 n. 141 concernente "Preferenza dell'industria nazionale nelle forniture per conto dello Stato; norme per il pagamento in conto riparazione di forniture ai mercati di potenze già nemiche"; scambio di lettere tra Mattirolo (in quanto presidente dell'Accademia di Agricoltura) e il Ministero dell'Agricoltura in merito alla fornitura gratuita di coltelli da innesto e altri ferri da potatura. Tra le carte relative al personale si segnalano: la promozione a tecnico del custode Pietro Fontana, a causa del pensionamento di Enrico Ferrari; richiesta al prefetto di un permesso individuale per sé e propri collaboratori di porto "delle piccole piccozze ferrate indispensabili per la sradicazione e raccolta delle piante durante le escursioni con gli allievi"; collocamento a riposo del tecnico Francesco Crivello e promozione in sua vece del custode Domenico Gemesio; nomina a custodi di Pietro Oreglia e Pasquale Vercelli.

Corrispondenza del 1923

Si evidenziano: tra le carte relative al personale, la conferma di Francesco Pasta a giardiniere capo; la richiesta del Politecnico volta a ottenere che le torri del Castello del Valentino siano lasciate libere dai giardinieri dell'Orto e dalle loro famiglie, che vi avevano alloggio; corrispondenza con la R. Stazione sperimentale di bieticultura di Rovigo; corrispondenza relativa a due visite dell'Orto da parte del "Gruppo socialista Amici dell'Arte di Torino" (lettere di Gaetano De Stefanis e di Oreste Bertero); carte relative all'invio di quattro casse contenenti collezioni botaniche da parte del governo messicano, invio che Mattirolo auspica potrà aiutare il dottor Bonansea nell'intento di far conoscere i prodotti messicani e favorire un avvicinamento tra Messico e Italia; richiesta di semi da parte del Jardin botanique di Saigon, Gouvernement de la Conchinchine.

Esami verbali pubblici de' Professori di Metodo

Registro degli esami esami pubblici (1846-62).
Secondo quanto disposto negli articoli 3-7 del Regolamento annesso alle R. Lettere-Patenti n. 515 del 1° agosto 1844, che disciplinano lo svolgimento degli esami finali della Scuola superiore di Metodo, al termine del corso si tenevano una prova scritta su un argomento proposto dal professore di Metodo e un'interrogazione orale su tutte le materie del corso: la Metodica generale, la Metodica speciale, "i doveri dei professori di Metodo", "i principii della disciplina scolastica e delle regole con cui si governano le scuole" (art. 1).
Con rubrica.

Istituto di Economia e politica agraria

Elenco dei materiali scaricati dall'inventario in quanto danneggiati o distrutti durante l'alluvione che ha interessato i locali occupati ad Alba (recap. 1946-47).
Dono di pubblicazioni fatto da: United States Information Service (USIS) di Torino (recap. 1952-53); Umberto Facca (recap. 1952-53, 1953-54 e 1956-57); Ministero delle Finanze (recap. 1953-54 e 1954-55); Giovanni Dalmasso (recap. 1954-55); Istituto Nazionale di Economia agraria, rivista "Agricoltura", Giovanni Proni (recap. 1955-56); Camera di Commercio, industria e artigianato, Ugo Sorbi, ISTAT, INEA, Camera di Commercio di Vercelli (recap. 1956-57); Istituto di Scienze sociali (recap. 1957-58).
Un elenco riguarda presumibilmente una cospicua donazione di libri e riviste fatta nell'anno accademico 1954-54, ma non ne viene indicata la fonte (circa 1300, inventariati con numeri progressivi) (recap. 1954-55)

Lezioni di Storia moderna, Regia Università degli Studi di Torino

  • IT ASUT EGIDI - Lezioni 1925-26
  • Unità archivistica
  • 1925-1926
  • Parte diEgidi, Pietro

Il corso verte su "Il grande scisma d'Occidente" e si articola nella descrizione delle "grandi collezioni di fonti" e nella "preparazione tecnica per lo studio dei documenti".
Le lezioni sono state raccolte da Luisa Giuseppina Crema e Candida Stella, studentesse del primo anno della Facoltà di Lettere e filosofia, corso di laurea in Lettere (vedi: http://www.asut.unito.it/app/studenti/web/index.php?r=studenti%2Fview&id=2703 e http://www.asut.unito.it/app/studenti/web/index.php?r=studenti%2Fview&id=2761).

Poesie del 1777

  • Per la laurea Giuseppe Francesco Ferraris di Torre d'Isola, 8 componimenti poetici di Carlo Luigi Riccardi;
  • per la laurea di Luigi Fontanone, un sonetto di Gaspare Balbi;
  • per la laurea Giuseppe Reineri, 2 sonetti di Carlo Benentini e Giambattista Bonzilia (2 copie);
  • per la laurea di Francesco Saverio Pietra, sonetto di Angelo Pennoncelli dedicato alla moglie di Pietra, Caterina du Puy;

Si conserva anche un sonetto manoscritto di Francesco Leardi, dedicato a Giuseppe Pullini, dottore aggregato in Leggi, "che si è degnato di assistere alla pubblica funzione della licenza [...] nel giorno stesso, in cui gli era nato un figliuolo [1777];

Poesie del 1779

  • Per la laurea di Carlo Antonio Ferrero della Marmora, 1 dedica in prosa di Alessandro Garmagnano e 16 componimenti poetici di G.B. Arleri, Agostino Fava, Giorgio Follini, Alessandro Garmagnano, Carlo Lobetti, Michele Pastore, Francesco Otonis [Otone ?];
  • per la laurea di Carlo Scarzelli, 1 cantata.

Poesie del 1793

  • Per la licenza di Alberto Luigi Gioannini, 2 componimenti poetici;
  • per la laurea di Giuseppe Adami, 3 sonetti di Carlo Marco Arnaud, Giuseppe Corsi, Giuseppe Tempia;
  • per la laurea di Carlo Antonio Bellino, 1 sonetto di G.L. Rasini [segnalato in nota manoscritta];

Poesie del 1795

Per la laurea di Alessio Tempia, 4 componimenti poetici di Giovanni Giulio De Beniolis, Giuseppe Massa e Luigi Richeri.

Poesie del 1816

  • Per la laurea di Gerolamo Pietro Regalado Bardesono di Rigras, 1 componimento poetico;
  • per la laurea di Giuseppe Domenico Stara, 5 sonetti di Ercole Strocchio e Barberis, Bona, Bosazza, Sillano e Stella (studenti del R. Collegio delle Provincie);
  • per la laurea di Francesco Tubi, 1 dedica in prosa di Pietro Scavini a Carlo Francesco Tuvi, zio del candidato, e 8 componimenti poetici di Giuseppe Manfredi, Pietro Scavini, Ercole Strocchio e Barberis, Bona, Bosazza, Sillano e Stella (studenti del R. Collegio delle Provincie).

Poesie del 1817

Per la laurea di Luigi Cerruti, 4 componimenti poetici di Carlo Antonio Nasi.

Carriera di Filiberto Avogadro di Collobiano

Si compone di un certificato ufficiale, sul recto della prima carta, e di due memorie non coeve tra di loro, sul verso della seconda.
Il certificato di buona condotta è relativo a Filiberto Avogadro di Collobiano, firmato dal rettore della Regia Università Antonio Del Carretto di Lesegno, con il visto del riformatore Giovanni Battista Incisa Beccaria di Santo Stefano, 1° giugno 1815. Riporta che il suddetto, insieme ad altri studenti, prese parte ai disordini nel ghetto verificatisi il 1° marzo 1815, in seguito ai quali fu arrestato e interruppe gli studi senza sostenere alcun esame, ma ciò nonostante era uno studente meritevole e mantenne una "lodevole condotta" dopo quell'episodio.
Come risulta dalla prima delle due memorie, a firma di B. Morra di Lavriano, questo certificato, insieme a un secondo "più favorevole", fu richiesto da Morra medesimo all'Università poiché, essendosi egli speso col ministro della Guerra Giuseppe Maria Galleani di Agliano per far ottenere ad Avogadro "una sottotenenza in un Reggimento di cavalleria", dovette poi fornirgli di che rassicurare il re sulla natura e la condotta di Avogadro, quando si diffuse la notizia del suo precedente arresto, per evitarne la destituzione. Nei fatti, il presente certificato fu trattenuto presso di sé da Morra, ritenendo che "avrebbe fatto cattivo effetto agli occhi del re", mentre consegnò al ministro solo il secondo.
La seconda memoria, anonima, probabilmente aggiunta nel 1842, ricorda che Avogadro di Collobiano poté proseguire la propria carriera, divenendo uomo di fiducia e favorito del re Carlo Felice ("ne era il segretario particolare, l'amico, il confidente ed il volea continuamente presso di sé in tutti gli affari. Dicesi ne abbia ricevuti regali vistosissimi") e, dopo la sua morte nel 1831, conservatore della Casa ed Azienda della regina vedova Maria Cristina e suo cavaliere d'onore nel 1842.

Associazione amichevole fra gli ingegneri ex-allievi della Scuola di Torino, poi Associazione ingegneri e architetti del Castello del Valentino

Materiali relativi all'Associazione amichevole fra gli ingegneri ex-allievi della Scuola di Torino:

  • cartolina non viaggiata con il menù del pranzo degli “ex-valentiniani” residenti in Roma, tenuto in occasione del cinquantenario della fondazione della Scuola d’applicazione per gli ingegneri di Torino il 30 marzo 1911, 1911. Sul recto reca una veduta della sede del Politecnico corredata da didascalia: “Torino. Riva del Po e Castello del Valentino”; sul verso presenta una nota manoscritta: Ing. Luigi Barberis;
  • medaglia in bronzo dorato per il cinquantenario della Scuola di Applicazione per gli ingegneri di Torino, coniata dalla ditta Mario Nelli di Firenze su disegno di Vito Pardo, 1911, diametro 60 mm. Sul recto vi sono due figure allegoriche femminili (la scienza col compasso, l'altra con una vittoria alata in mano) accompagnate dalla legenda "Cinquant.rio della R. Scuola per gli ingegneri in Torino 1961-1911"; il verso presenta il cortile d'onore del Castello del Valentino, con la legenda "Ass.ne amichevole fra gli ingegneri ex allievi della Scuola di Torino". La medaglia si conserva nella sua scatola originale con le iniziali dell'associazione.
  • distintivo in metallo per il I Congresso dell’associazione, su modello dalla medaglia in bronzo per il cinquantenario della Scuola di Applicazione per gli ingegneri di Torino, 1911, diametro 250 mm;
  • fototipo (positivo, gelatina a sviluppo su carta baritata, 268x386 mm), senza autore, s.d. [1911?]. La presenza di Paolo Boselli, Enrico d’Ovidio, Giulio Rubini e Severino Casana nel gruppo immortalato, in posa nel cortile del Castello del Valentino, lascia ipotizzare che sia stato scattato in occasione del I Congresso dell’associazione (25-27 settembre 1911);
  • volume Annuario della Associazione amichevole fra gli ingegneri ex-allievi della scuola di Torino fondata nel 1908. Laureati dal 1862 al 1910, Torino, Unione tipografico-editrice torinese, 1912. A cura di Oreste Lattes, presidente dell’organizzazione, contiene l’organigramma, lo statuto approvato nell’adunanza del 26 luglio 1908, un estratto degli atti del I Congresso dell’associazione con i discorsi di Lattes e Severino Casana e il prospetto dei soci e dei laureati dal 1862 al 1910;
  • cartolina viaggiata, inviata a Filippo Clavarino di Venezia, con cui la presidenza porge i ringraziamenti per aver aderito alla sottoscrizione per una medaglia d’oro, opera della ditta Mario Nelli di Firenze, da donarsi a Michele Sforza per la sua impresa in Libia, 1914. Sul recto sono riprodotte le due facce della medaglia, consegnata a Roma il 4 aprile 1914 (presenta sul recto il ritratto di Sforza, sul verso l'iscrizione dettata da Paolo Boselli); sul verso della cartolina è riportato l'indirizzo del destinatario;
  • 2 cartoline viaggiate, inviate a Pietro Belloni di Pavia e Giuseppe Delli Santi di Messina, con cui è richiesto il pagamento del contributo sociale annuale, 1916 e 1921. Sul recto è presente l’intestazione dell’associazione e un’illustrazione di G. Balsani (ex-allievo), raffigurante tre figure allegoriche femminili, la Scienza, l’Amicizia e la Giovinezza, che incontrano un gruppo di uomini, con sullo sfondo il Castello del Valentino; sul verso sono riportati gli indirizzi dei destinatari;
  • 4 fototipi (positivi, gelatina a sviluppo su carta politenata, due 279x394 mm, gli altri 290x398 e 300x398 mm), studio Silvio Ottolenghi, 1926. Si tratta del reportage dei festeggiamenti per il pensionamento di Angelo Bottiglia (1850-1934), fondatore e membro del consiglio direttivo dell'associazione. Una fotografia presenta la legenda dei soggetti intervenuti, ingegneri laureati a Torino tra anni Settanta e Ottanta del XIX secolo e aderenti all’associazione degli ex-studenti.

Materiali relativi all'Associazione ingegneri e architetti del Castello del Valentino, nata nel secondo dopoguerra dalla rifondazione della precedente:

  • cartolina non viaggiata relativa al III Convegno dell’Associazione ingegneri del Castello del Valentino e alla I Mostra fotografica ex allievi del Politecnico (presidente della mostra Italo Bertoglio), s.d. [1954]; sul recto è compilato il campo del mittente: “Gilardi di To classe 94”;
  • volume Annuario ex allievi Politecnico di Torino”, Torino, Associazione ingegneri e architetti, s.d. [1959?]; riporta l’organigramma dell’associazione e l’elenco dei laureati ad honorem, degli architetti e degli ingegneri laureati a Torino;
  • tagliando, allegato all’annuario, per indicare eventuali omissioni ed errori di stampa, s.d. [1959?].

Sono infine presenti due tessere che, seppur non rilasciate da queste associazioni di ex-allievi, sono comunque legate al campo dell’architettura e dell’ingegneria a Torino:

  • tessera rilasciata della Società degli Ingegneri e degli Architetti in Torino (S.I.A.T.) a Carlo Giovara, gennaio 1899;
  • tessera dell’Associazione nazionale ingegneri italiani (A.N.I.I.), rilasciata in occasione del III Congresso nazionale dell’organizzazione (19-24 aprile 1922), 1922; sul recto è presente una veduta del Castello del Valentino, sul verso il nome del titolare è stato abraso.

Associazione Studenti Universitari di Cuneo - A.S.U.

Materiali inerenti all'Associazione Studenti Universitari di Cuneo:

  • manifesto relativo alla "Cagnara goliardica di mezza estate" tenutasi l'11 agosto 1946, stampa Tipografia Piemonte di Cuneo, 1946, 1055x745 mm; reca indicazione dei campionati piemontesi universitari di tiro al piattello e del "Pluriveglione del 18... e lode";
  • numero unico: Il raglio. Numero unico nel giubileo del A.S.U. Cuneo 1945-1950, Borgo San Dalmazzo, Istituto grafico Bertello, 1950 (redazione: Emilio Roggery (redattore responsabile), Nello Streri, Nino Marabotto).

Corale Universitaria

Manifesto del Festival internazionale di cori polifonici (Torino, 24-29 settembre 1979), stampa Tipografia Fratelli Scaravaglio & C. di Torino, 1979, mm 905x620. Riporta l'intestazione "Corale Universitaria di Torino XXV dalla fondazione, 1954-1979".

Altri Gruppi Universitari Fascisti

Materiali relativi ai Gruppi Universitari Fascisti dell'Aquila, di Firenze, di Genova, Savona e Alassio, di Gorizia, di Milano, di Padova, di Roma e di Rovigo

L'Aquila:

  • opuscolo: I^ Scuola di roccia, II^ settimana alpinistica sul Gran Sasso organizzate dal G.U.F. dell’Aquila. Estate 1933-XI, L’Aquila, Officine Grafiche Vecchioni, 1933. In testa al frontespizio: P.N.F. Gruppi Universitari Fascisti.

Firenze:

  • 2 numeri del periodico «Goliardia fascista. Quindicinale del G.U.F. fiorentino»: A. II, n. 3, 15 dicembre 1936; A. IV, n. 3, 15 dicembre 1938.

Genova, Savona e Alassio:

  • opuscolo: Attività e compiti del Gruppo Universitario Fascista Genovese, Genova, Coop. fascista poligrafici, 8 aprile 1938;
  • numeri unici:
    • Lascia pur che il mondo dica... Numero unico goliardico, a cura del G.U.F. savonese, Savona, 1933;
    • GUF Savona. Numero unico, anno dodicesimo, Savona, Fratelli Spirito, febbraio 1934;
    • Numero unico, Alassio, Officina arti grafiche F.lli Pozzi, agosto 1939; a cura del Nucleo Universitario Fascista di Alassio.

Gorizia:

  • 1 medaglia in metallo, 1927; reca sul recto il fascio littorio e la legenda "G.U.F. «GUIDO RESEN» I ADUNATA GOLIARDI FASCISTI"; sul verso presenta una veduta delle mura di Gorizia e lungo la circonferenza la legenda "GORICIA • 18-19‧V‧1927 • ANNO V° E.F. +"

Milano:

  • 2 certificati del G.U.F. "Ugo Pepe" e 1 della Milizia Volontaria per la Sicurezza Nazionale (Comando II Legione Universitaria "A. Mussolini"), 12 maggio 1930, 17 ottobre 1938, 24 aprile 1942;
  • minuta della relazione "Muro d'Occidente", dedicata alla politica difensiva degli stati europei a seguito della Prima Guerra Mondiale, s.d. [1934?, poiché redatta sul verso del bando dei Littoriali della cultura dell'anno XII]; reca la firma: Cor. Van Overbergh;
  • 4 numeri del periodico «Libro e moschetto»: A. IX, n. 49, 28 settembre 1935; A. XI, n. 1, 15 febbraio 1937 (edizione per i giovani fascisti); A. XI, n. 6, 18 febbraio 1937; A. XV, supplemento al n. 6, 29 novembre 1941 (edizione del G.U.F. di Milano);
  • 2 numeri del periodico «Montagna»: A. VII, n. 7, luglio 1940; A. VII, n. 8, agosto 1940 (numeri monotematici rispettivamente dedicati alla Corsica e alla Savoia);
  • opuscolo: G.U.F. Campi estivi Milano - Alpinismo, A. XVII, Parabiago [Milano], Lito-Tipografia Rabolini, 1939.

Padova:

  • medaglia metallica con nastro azzurro, 1940; sul recto reca il libro (con la sigla G.U.F.) e il moschetto, con sul fondo l'aquila tra i fasci e la legenda "I RADUNO NAZIONALE PADOVA • 1-8 FEBBRAIO 1940 XVIII"; sul recto sono presenti la campana con il berretto universitario e la legenda "VOLONTARISMO UNIVERSITARIO ITALIANO".

Roma:

  • dépliant: Teatroguf. Spettacolo di apertura stagione A. XX , 1941. Reca il programma di sala delle recite con cui è stata inaugurata la stagione teatrale 1941-42 del G.U.F. di Roma (10-11 novembre 1941);
  • opuscolo: Spettacoli di cultura cinematografica organizzati dal Cineguf dell’Urbe in collaborazione con il Ministero della Cultura popolare, Centro sperimentale di cinematografia. Anno XX, Roma, R. Colombo, 1941. In testa al frontespizio: P.N.F. Gruppo dei fascisti universitari dell'Urbe. Reca il programma della stagione 1941-42.

Rovigo:

  • 1 numero del periodico «L'idea Armata», A. II, gennaio-febbraio 1934.

Littoriali della cultura e dell’arte e del lavoro

Pubblicazioni a stampa e spille relative ai prelittoriali e ai littoriali della cultura e dell’arte, ai littoriali del teatro e ai littoriali maschili del lavoro:

  • opuscolo: Prelittoriali della cultura e dell’arte. A. XIII, Napoli, febbraio-marzo, Napoli, A. Trani, 1935. Sul frontespizio: Gruppo Fascista Universitario “B. Mussolini”, ufficio cultura e propaganda; in copertina: Partito Nazione Fascista-G.U.F. Mussolini;
  • opuscolo: Programma dei prelittoriali della cultura e dell’arte, Torino, Stabilimento Grafico Armando Avezzano, 1935. In copertina: Partito Nazionale Fascista-Gruppo Universitario Fascista “Amos Maramotti” (tit. in copertina: Prelittoriali della cultura e dell'arte. Torino, marzo 1935 anno XIII);
  • volume: Catalogo delle mostre d’arte. Littoriali della cultura e dell'arte. A. XIV Venezia, Venezia, Zanetti, 1936. Sul frontespizio: P.N.F.-Gruppi Universitari Fascisti (Venezia, 20-26 febbraio 1936);
  • spilla in cuoio dei littoriali della cultura e dell'arte di Venezia, 1936;
  • opuscolo: Littoriali del teatro. 29 marzo-3 aprile 1937, A. XV., Firenze, Tip. Littoria, 1937. In copertina: P.N.F.-Teatro sperimentale dei G.U.F.;
  • opuscolo: Programma e guida a cura del G.U.F. di Palermo. Littoriali della cultura e dell’arte. Palermo XVI, Palermo, Stabilimento arti grafiche S. Pezzino & figlio, 1937. In copertina: P.N.F.-G.U.F. (tit. in copertina: Littoriali cultura e arte. Palermo, 7-14 aprile A. XV);
  • spilla in metallo dei littoriali della cultura e dell'arte di Trieste, 1939;
  • opuscolo: Littoriali maschili del lavoro A. XIX, Torino, S.E.T. Società Editrice Torinese, 1941. In copertina: P.N.F. G.U.F. (tit. sulla prima carta: Voluti dal Duce nell'anno delle sanzioni i littoriali maschili del lavoro hanno luogo nell'anno XIX a Torino dal 20 al 31 marzo / A cura dell'Ufficio stampa dei littoriali maschili del lavoro);
  • volume: Catalogo della mostra d’arte. Littoriali femminili della cultura e dell’arte. Sanremo 5-9 aprile XIX Villa comunale, Sanremo, Società anonima Giacomo Gandolfi, 1941. Sul frontespizio: P.N.F. G.U.F..
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