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Descrizione archivistica
Levi - Montalcini, Rita
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Vita accademica e informazioni su conoscenti comuni

  • IT ASUT AMPRINO Levi G. 1957 1
  • Unità documentaria
  • Torino, 1957-09-13
  • Parte diAmprino, Rodolfo

Riferisce di dissapori con Pietro Franceschini e di un incontro con Valdo Mazzi, reduce da un simposio sulla Neurosecrezione tenutosi a Lund, cui intervenne con Wolfang Bargmann ed Ernst Scharrer. Accenna all’interessamento di Mazzi per far ottenere ad Eugenia Sacerdote un assegno del C.N.R., a problemi di salute della signora Adele Montalcini, mentre si trovava a New York con la figlia, Rita Levi, e a un probabile risentimento di Bairati per le opinioni espresse da Levi su Vittoria Preto Parvis.

Attività di ricerca e vita accademica

  • IT ASUT AMPRINO Levi G. 1958 10
  • Unità documentaria
  • Torino, 1958-04-21
  • Parte diAmprino, Rodolfo

Ha assistito, se pure con difficoltà, alla conferenza di Dulbecco, che ritiene “una persona di intelligenza e di attitudini eccezionali … in grado di diventare padrone di tecniche nuove quali sono quelle oggi molto complesse della Biochimica”, ambito nel quale Dulbecco si appresta a fare ricerche per un anno a Cambridge.
Esprime apprezzamento per Puccinelli quale candidato al Consiglio Superiore e condivide l’opinione di Amprino sull’inopportunità di una traduzione italiana del trattato di Anatomia di Braus, “difficilmente accessibile alla più gran parte dei Professori italiani”; consiglia piuttosto la traduzione del trattato di Alfred Benninghoff.
Esprime apprezzamento per il lavoro di J. Fréderic pubblicato sulla rivista Archives de Biologie, con eccellenti figure di cellule viventi.
Lamenta come Loreti consideri proprietà privata “la raccolta di embrioni sezionati in serie, che ebbi il torto di consegnargli” e accenna a Rita Levi, “la quale per il momento non ha incominciato le ricerche di Elettrofisiologia, ma si occupa sempre dell’azione dell’estratto di ghiandole salivari sul sistema nervoso di embrioni di pollo”.

Visita di Pomerat all'Università di Bari

  • IT ASUT RA LEVI Amprino 1958 7
  • Unità documentaria
  • Bari, 1958-05-18
  • Parte diAmprino, Rodolfo

Riferisce della presenza a Bari di Pomerat, che ha visitato attentamente l’Istituto di Anatomia, ma ha anche incontrato il chimico generale, il farmacologo Franco Dordoni, il fisiologo generale Martini, Baldassarre De Lerma, lo psicologo Giorgio Zunini. Ha avuto “lunghi colloqui con Pomerat sulle condizioni della ricerca biologica in Italia, sui piani della Rockefeller e sulle proposte che per mezzo suo la Fondazione ha avanzato a Di Domizio, Direttore generale dell’Istruzione superiore. Nel complesso mi sembra che Pomerat si renda ben conto che da noi ci sono qua e là giovani energie che dovrebbero essere incoraggiate e che l’eccessiva burocratizzazione dell’Università e un’esagerata fedeltà a programmi e consuetudini passate rappresentano le remore maggiori ad un rinnovamento della nostra alta cultura.” Pomerat è dell’avviso che i finanziamenti andrebbero cercati presso l’industria e le grandi aziende, “badando tuttavia a conservare l’indipendenza di indirizzo”. Sta proseguendo con Camosso gli esperimenti sull’ala degli embrioni di pollo. Rita Levi gli ha riferito che un ingegnere embriologo del MIT starebbe dimostrando che “la cresta marginale dell’abbozzo degli arti nell’embrione di pollo non ha capacità organogenetiche”, attività già negata da altri prima di lui. Si è recato a Bari per un breve soggiorno Ferdinando Vigliani, portando con sé “le sezioni relative ad un abbondante materiale sperimentale su trapianti di vario tipo … nella tibia del cane”. Egli sarà relatore al Congresso nazionale della Società italiana di ortopedia e traumatologia a Padova. Ricorda alcune occasioni in cui Bastai espresse idee “originalissime” sulla senescenza.

Utilizzo di film nell'attività di ricerca ed episodio dell'affondamento della nave "Viribus Unitis"

  • IT ASUT AMPRINO Levi G. 1958 15
  • Unità documentaria
  • Torino, 1958-09-17
  • Parte diAmprino, Rodolfo

Godina presenterà a Berna una nota sulla struttura del neurone e anche il film, rivisto da Giuseppe Levi e da Rita Levi, da cui risulta "evidente che le fibrille oscillino, evidentemente mosse dalle correnti che percorrono la fibra nervosa". Anche con Bairati ha discusso della struttura submicroscopica della fibra nervosa. Ricorda l'episodio dell'affondamento della nave "Viribus Unitis" nel porto di Pola il 1° novembre 1918 a opera dell'allora ufficiale medico di Marina Raffaele Paolucci e del maggiore del Genio navale Raffele Rossetti e che, in occasione della recente morte del chirurgo Raffaele Paolucci, Dogliotti ne ha scritto "un'assurda apologia" sulla Stampa. Levi mostra di apprezzare piuttosto l'articolo di Galante Garrone, che attribuisce a Raffaele Rossetti la gran parte del merito dell'affondamento della nave, per l'ideazione e progettazione del mezzo con cui fu portata termine.

Attività di ricerca

  • IT ASUT RA LEVI Amprino 1958 13
  • Unità documentaria
  • Bari, 1958-10-04
  • Parte diAmprino, Rodolfo

Sottolinea come occorre una specifica preparazione per affrontare i problemi biologici a livello molecolare, sotto l'aspetto biochimico e biofisico, e come questa non sia facile da acquisire per chi si sia formato venti o trenta anni prima. Contrappone la situazione di Bairati a Milano a quella di Rita Levi - Montalcini, che può avvalersi della collaborazione di specialisti di alto livello. Menziona anche i lavori sulle fibre collagene e reticolari di Ennio Lucio Benedetti. Descrive le ricerche che sta portando avanti con Camosso ed esprime apprezzamento per Barasa e Rosate, che ritiene in procinto di trasferirsi a Genova, al seguito del suo "principale". Menziona "un ottimo lavoro della Fitton Jackson, allieva di Randall, sulla morfogenesi dei tendini flessori delle dita del pollo studiata a livello microscopico e con il microscopio elettronico (1955)".

Ricerche di Amprino e di Rita Levi - Montalcini sulla rigenerazione delle fibre nervose

  • IT ASUT RA LEVI Amprino 1959 1
  • Unità documentaria
  • Bari, 1959-2-6
  • Parte diAmprino, Rodolfo

Non è del tutto soddisfatto della propria attività di ricerca, che sconta una situazione di isolamento, il peso soverchiante della didattica e l'assenza di collaboratori di valore, con l'eccezione di Camosso. Ritiene tuttavia di "essere sempre rimasto fedele all'indirizzo di rigore e di obbiettività insegnatomi da lei in tanti anni" nei propri esperimenti di embriologia. Si dimostra stupito, invece, dell'attivismo di Bairati: proprio il gran numero di cose che fa sembra tuttavia nuocere in termini di profondità.
Ha ricevuto una lettera di Rita levi - Montalcini, "la quale è immersa sino al collo nelle sue ricerche di elettrofisiologia con Orrego mentre continua con fortuna lo studio dell'effetto dell'estratto delle ghiandole salivari sul s[sistema] n[ervoso] del ratto: sta ora studiando l'effetto di tale sostanza sulla rigenerazione delle fibre nervose".
Ha saputo che la Commissione che deciderà sulla propria promozione a ordinario è composta da Fazzari, Bucciante e Palumbi.
Si prospetta per ottobre l'arrivo a Bari, grazie a una borsa di studio, di Richard Young, assistente di Anatomia alla Columbia University di New York.

Premio Feltrinelli e attività di ricerca

  • IT ASUT AMPRINO Levi G. 1959 3
  • Unità documentaria
  • Torino, 1959-3-9
  • Parte diAmprino, Rodolfo

Si associa ad Amprino in un giudizio non positiva sul trattato di Anatomia di Bairati. Ritiene possa nuocergli rispetto alla sua candidatura al premio Feltrinelli, proposta da Levi e Califano. Ritiene che il premio nazionale per la Zoologia e la Botanica, per il quale Pensa ha proposto Palumbi, sarà dato a Montalenti. In riferimento all'accoglimento, da parte del Consiglio di Stato, del ricorso presentato da Tirelli contro Padoa, motivato dal fatto che Levi, già collocato a riposo, non avrebbe potuto far parte della commissione, evidenzia che la stessa circostanza potrebbe invalidare anche la terna del concorso di Anatomia (Loreti, Andreassi, Bianchi), riunitasi dopo quella di Biologia generale. E' lieto che Amprino sia giunto a condividere l'interpretazione di Levi e di Rita Levi "che l'atrofia di neuroni dipenda da mancata sinapsi".

Attività di ricerca

  • IT ASUT AMPRINO Levi G. 1959 8
  • Unità documentaria
  • Torino, 1959-5-19
  • Parte diAmprino, Rodolfo

Ritornato da Roma, dove si è recato per le sedute dell’Accademia dei Lincei, ragguaglia sugli incontri avuti. Con Bairati, che ha ricevuto il premio Feltrinelli, ha esaminato delle micrografie elettroniche di fibre nervose gigantesche riferentesi alle ricerche che lo stesso Bairati sta conducendo in collaborazione con Palay, sulla cui interpretazione però Levi dissente in parte. Ha anche visto Stefanelli, che ritiene abbia fatto male ad abbandonare il suo precedente campo di attività per dedicarsi agli studi attuali. Riferisce che Godina gli ha portato delle fotografie di fibre nervose in coltura ingrandite, che lo soddisfano molto e ritiene che Amprino sarà d’accordo con lui. Si congratula con lo stesso Amprino per le sue ricerche, sulle quali Filogamo lo ha informato delle critiche sollevate da Giroud. Levi ritiene che, tenendo conto dei lavori condotti da Hamburger e Levi Montalcini sugli stessi argomenti, si possano spiegare i fenomeni rilevati da Amprino. E' critico a proposito delle ricerche che Wells vorrebbe condurre in Italia.

Esperimenti sugli embrioni di pollo ed elezioni ai Lincei

  • IT ASUT RA LEVI Amprino 1959 6
  • Unità documentaria
  • Bari, 1959-6-12
  • Parte diAmprino, Rodolfo

Comunica gli sviluppi dei suoi esperimenti sui trapianti crociati, sui quali sta preparando una comunicazione per la riunione della Società di biologia; per la parte ultramicroscopica ha accettato di collaborare con lui il dottor Pannese, che lavora con Bairati a Milano. Comunica anche di avere operato “un buon numero di embrioni” per la ricerca che sta curando con un giovane assistente della Clinica oculistica, che giudica piuttosto incline a chiacchierare e con “scarsa attitudine al lavoro preciso e paziente”. Ringrazia per le notizie ricevute relative alle elezioni presso l’Accademia dei Lincei: è molto lieto del successo di Aloisi, mentre è scandalizzato dal sostegno che Pensa ha offerto a Giordano, la cui statura ritiene assolutamente inferiore a quella di Mottura e di Cavallero. Pensa di non partecipare al Congresso di Embriologia al Collège de France del successivo mese di settembre a causa dei propri impegni a Bari, a meno che non vi partecipi anche Filogamo. Ritiene utile la partecipazione ai congressi solo in quanto occasioni di conoscenza fra persone. Condivide il giudizio negativo di Levi nei confronti del desiderio di Weiss di “parere da più di quel che è stato ed è”.

Partecipazioni a convegni

  • IT ASUT AMPRINO Levi G. 1959 10
  • Unità documentaria
  • Torino, 1959-6-26
  • Parte diAmprino, Rodolfo

Si congratula per l’articolo sull’Archivio di Roux, che Amprino gli ha dedicato. Lo incoraggia a partecipare al congresso di Embriologia di Parigi; lo informa che al congresso parteciperanno anche Paul Weiss e Rita Levi Montalcini. Non è sorpreso dall’appoggio fornito da Pensa a Giordano, cosa che attribuisce allo “spirito settario” caratterizzante “quelli di Pavia”. Lo informa che Pomerat avrebbe tenuto una conferenza a Torino il venerdì successivo e che essendo assente Loreti avrebbe dovuto presentarlo lui stesso; ne avrebbe anche approfittato per fargli vedere i preparati di Godina. Parlando poi di Paul Weiss si dichiara abbastanza d’accordo con il giudizio positivo che ne dà Amprino. Gli ha scritto Rita Levi Montalcini, comunicandogli le date in cui sarebbe stata in Europa; Levi ritiene che avrebbe partecipato al congresso di Embriologia. Lo ha contattato Segre per sollecitare il voto di Levi e dei suoi amici per Beccari nella commissione di concorso di Farmacologia, ma Levi ritiene che non riuscirà a essere eletto. Il figlio lavora a Roma con Rossi-Fanelli, ma è in procinto di recarsi a Padova. Riferisce di aver corretto le bozze di tutti e cinque i volumi del Chiarugi, e che sta leggendo molti periodici nonché gli ultimi volumi del trattato di Moellendorf, che giudica molto prolisso, a differenza dei volumi curati da Schaffer e da Petersen. Conclude chiedendo di essere ricordato alla sorella di Amprino, e comunicando la propria intenzione di recarsi in Svizzera ad agosto.

Ricerche di Amprino a Bari e di Rita Levi Montalcini a St. Louis

  • IT ASUT RA LEVI Amprino 1959 8
  • Unità documentaria
  • Testona, 1959-8-13
  • Parte diAmprino, Rodolfo

Amprino e Filogamo si recheranno a fare visita a Levi a Saas-Fee, non appena il dottor Eugene Bell del MIT di Boston sarà giunto a Torino per un incontro con lo stesso Amprino a proposito degli esperimenti sulle estremità degli embrioni di pollo che sta conducendo insieme a Eugenia Camosso. Ha ricevuto nella stessa giornata del 13 una lettera di Rita Levi Montalcini da St. Louis che conferma il suo arrivo in Italia per il giorno 18 agosto e che gli comunica le sue ultime osservazioni, che Amprino definisce “originali ed importanti” su “ghiandole salivari del topo”, “gangli simpatici del topo”, “tronco simpatico” sia del topo sia di alcuni altri animali. Trasmette i saluti di Camosso, di Barasa, della propria sorella e di Maria Sacerdote. Chiede a Levi di salutare da parte sua il figlio Gino.

Eugene Bell a Torino

  • IT ASUT RA LEVI Amprino 1959 9
  • Unità documentaria
  • Testona, 1959-8-20
  • Parte diAmprino, Rodolfo

Ha incontrato il dottor Bell di Boston, riscontrando punti di vista molto simili a quelli suoi e di Camosso; si rammarica che il ritardo del suo arrivo impedisca a lui e a Filogamo di recarsi in visita da Levi in Svizzera. Prevede l’arrivo a Torino intorno al 28 del mese della dottoressa Fabry, assistente di J. Dallemagne a Liegi. Non ha ancora visto Godina e nemmeno Rita Levi Montalcini.

Vita accademica

  • IT ASUT AMPRINO Levi G. 1960 2
  • Unità documentaria
  • Torino, 1960-1-18
  • Parte diAmprino, Rodolfo

Accenna alla “grave sventura” che ha colpito Godina, costretto a interrompere il proprio lavoro, e a un articolo che ha scritto su “La Stampa”, su insistenza del capo redattore. Gli ha scritto Rita Levi, che non comunica molto dei suoi ultimi esperimenti; sua cugina Eugenia Sacerdote Lustig sta per arrivare a Torino. Si stupisce del cattivo risultato delle micrografie elettroniche relative agli esperimenti di Filogamo. Ha saputo da Cotronei che Olivo è stato nominato nella commissione per il premio internazionale Feltrinelli, e concorda con l’opinione dello stesso Cotronei di assegnare il premio a Dobjansky [i.e. Dobzhansky], genetista, piuttosto che a Moscona, in quanto Moscona è embriologo come l’ultimo vincitore del premio. Esorta Amprino a recarsi alla riunione dell’Association des Anatomistes, anche perché non andarci sarebbe uno sgarbo sia per i francesi sia per Lambertini. Franceschini ha visitato a Parigi l’Istituto diretto da Wolff e ne ha riportato un’impressione molto positiva; lo stesso Wolff si è però lamentato di non essere stato informato del matrimonio di Delfina Bonetti con lo stesso Amprino. Il figlio Mario e il nipote Andrea sono andati a fargli visita; quest’ultimo studia statistica con Rossi Doria, ma si interessa anche di biologia e genetica, e per lui ha ordinato il trattato di Dobzhansky.

Attività di ricerca e vita accademica

  • IT ASUT AMPRINO Levi G. 1960 3
  • Unità documentaria
  • Torino, 1960-1-21
  • Parte diAmprino, Rodolfo

Fornisce ad Amprino indicazioni riguardanti gli atti di due convegni recentemente organizzati riguardanti tematiche di biologia e genetica, dei quali il primo è stato organizzato da Waddington, il secondo da Montalenti; a proposito di quest’ultimo simposio, i cui atti non interessano a Loreti perché studia altro, riferisce la partecipazione di Pontecorvo, Luria, Buzzati, Cavalli. A proposito del volume critica alcune inesattezze contenute. Ha ricevuto una lettera da Rita Levi Montalcini, che gli comunica gli ultimi sviluppi delle sue ricerche, che sta svolgendo in collaborazione con Gallego. E’ molto critico nei confronti di Loreti e Luna. Pensa che Mosso non riuscirà a diventare Direttore generale dei Manicomi provinciali di Torino a causa delle sue idee politiche. Commenta la conferma degli esperimenti di Bairati da parte di un allievo di Bargmann. Non ha ancora visto la nuova edizione del manuale di Testut e chiede ad Amprino se ha ricevuto gli ultimi volumi del manuale di Chiarugi, del quale è appena stato pubblicato il quinto volume.

Studi di Dulbecco, Salzgeber, Levi - Montalcini e direzione dell'Ospedale psichiatrico di Torino

  • IT ASUT RA LEVI Amprino 1960 2
  • Unità documentaria
  • Bari, 1960-2-5
  • Parte diAmprino, Rodolfo

Marin, allievo di D'Ancona, conosce gli studi di Salzgeber, allieva di Wolff, studi che confermano solo in parte gli studi di Dulbecco, vale a dire la "possibilità di produrre con le irradiazioni degli intersessi", ma non la possibilità di ottenere "soltanto individui con gonade somaticamente femminile", risultato causato dall'aver analizzato un numero troppo basso di campioni.
Scrive poi dell’aspirazione del “suo amico” Giacomo Mossa alla direzione generale degli Ospedali psichiatrici, ma pur stimandolo profondamente pensa che abbia scarse probabilità di riuscita in quanto non in linea con “gli attuali padroni del vapore”; pensa che anche Michele Torre abbia poche possibilità.
A proposito del concorso all’Università di Bologna, si dice sorpreso dall’intenzione di Visintini di partecipare e di succedere ad Ottonello. Parla anche di un altro candidato, “il nostro neurologo”, che ha raccomandato ad Olivo pur dicendosi sicuro che Olivo non ne terrà molto conto perché conosce le qualità modeste del collega.
Gli ha scritto Rita Levi Montalcini, entusiasta della collaborazione con un giovane medico italiano e dei risultati che sta ottenendo negli esperimenti, a conferma dell'ipotesi "che sono le cellule del connettivo a produrre l'agente responsabile del mantenimento in vita e dell'accrescimento dei neuroni simpatici".

Nomina del direttore dei Manicomi di Torino e avvicendamenti di cattedre

  • IT ASUT AMPRINO Levi G. 1960 7
  • Unità documentaria
  • Torino, 1960-2-12
  • Parte diAmprino, Rodolfo

Scrive a proposito della nomina a direttore dei manicomi di Torino, carica alla quale è stato nominato De Caro, nonostante l’interessamento per Mossa da parte sia di Levi sia di suo figlio Alberto, i quali hanno cercato di interessare anche Delorenzi al proposito, ma senza ottenere risultati. Anche Torre, appoggiato da Bolsi, concorreva alla cattedra.
Levi sconsiglia ad Amprino l’acquisto degli atti del convegno di Edimburgo organizzata da Waddington, e osserva che figura negli atti continuamente il nome di Weiss, il cui successo associa alla scomparsa di Harrison, che era molto critico nei suoi riguardi. Dà poi notizie in merito ai concorsi nelle Università di Messina e di Bologna: Filogamo pensava di concorrere, ma si prevede che i concorrenti di Medicina saranno esclusi in partenza: questa notizia gli è stata data personalmente da Mazzi, così come Benazzi lo ha comunicato ad Olivo, il quale pensava di appoggiare Rizzoli. Non ha notizie di Rita Levi Montalcini. Dubita dell'efficacia della ricerca suggerita da Loreti a Candiollo, "di studiare col microscopio elettronico la giunzione muscolo-tendine". Bairati gli ha mandato alcune belle micrografie elettroniche “dei vari componenti dell’organo del Corti”.

Morte di Adriano Olivetti e decennale della scomparsa di Amedeo Herlitzka

  • IT ASUT AMPRINO Levi G. 1960 9
  • Unità documentaria
  • Torino, 1960-3-7
  • Parte diAmprino, Rodolfo

Ringrazia Amprino per la partecipazione al lutto per la morte di Adriano Olivetti, il quale sebbene non fosse più “ufficialmente” parte della famiglia, era comunque rimasto in buoni rapporti con Levi e sua moglie. Levi ne elogia la figura e ricorda un fatto riguardante Natalia, nascosta in convento a Roma dopo la morte di Leone Ginzburg con la figlia Alessandra di pochi mesi: Adriano Olivetti le portava ogni giorno il latte per la bimba. Anche suo figlio Gino aveva un’ottima opinione di Olivetti, che riteneva autore del “grandioso sviluppo” dell’azienda grazie alle sue doti. Levi si dice preoccupato per il nipote Roberto Olivetti, che è molto giovane e ha bisogno di essere consigliato e guidato. Ha ricevuto una lettera di Rita Levi Montalcini, che è molto contenta dei risultati delle proprie ricerche. Racconta della cerimonia svoltasi all’Istituto di Fisiologia in occasione del decennale della scomparsa di Amedeo Herlitzka, a cui ha partecipato il Rettore. La signora Herlitzka ha donato i libri all’Istituto e la famiglia ha istituito un premio per lo studente che avrebbe riportato i voti migliori nell’esame di Fisiologia.

Morte di Adriano Olivetti e successi di Rita Levi - Montalcini

  • IT ASUT RA LEVI Amprino 1960 4
  • Unità documentaria
  • Bari, 1960-3-17
  • Parte diAmprino, Rodolfo

È profondamente addolorato per morte di Adriano Olivetti, di cui ha aveva una grandissima considerazione, pur non avendolo conosciuto che superficialmente.
Manifesta un po' di preoccupazione in vista del congresso a New York, perché il carico di lavoro e la stanchezza non gli consentono di prepararsi come vorrebbe. Lo impegna anche l'attività che svolge per l’Associazione sindacale dei professori, ma si sente in dovere di partecipare alla “politica” universitaria.
Si compiace dei successi ottenuti da Rita Levi Montalcini, "che lavora a tutto vapore e con eccellenti risultati". Non ha invece più avuto notizie di Bairati, ma ha curato la traduzione in inglese di un lavoro del suo collaboratore Pannese.

Elezione dei Soci dell'Accademia dei Lincei

  • IT ASUT AMPRINO Levi G. 1960 14
  • Unità documentaria
  • Torina, 1960-6-7
  • Parte diAmprino, Rodolfo

Informa Amprino dei risultati delle elezioni all’Accademia dei Lincei a Roma: sono stati eletti come Soci Nazionali sia Olivo che D'Ancona; il secondo posto è stato ottenuto grazie a Tonzig, che lo ha ricavato da Botanica. Per Fisiologia il posto di Gilberto Rossi non è stato invece coperto, probabilmente perché Pupilli e Margaria non hanno accettato il suggerimento di Levi di eleggere Moruzzi. Cotronei lo ha sostenuto per l’elezione di Olivo, mentre Ghigi era assente. Spera di rivedere Rita Levi Montalcini, in arrivo a Verona.

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