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Descrizione archivistica
Bonafous, Matthieu
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Distribuzione di Belgique Horticole.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Morren 226.4
  • Unità documentaria
  • 1852-02-22
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Liegi il 22 febbraio 1852. Morren ha inviato a Moris le piante richieste e lo prega di mandargli il catalogo di Torino per gli anni a venire. Gli manderà un volume sulle mostruosità delle piante. Pubblica un giornale, la Belgique Horticole, e chiede il nome di un libraio onesto a Torino per la distribuzione. Lo scrivente spera di visitare ancora l’Italia e di rivedere Moris. Ha ospitato Link due mesi prima della sua morte; anche Fée è stato suo ospite. L’anno passato Robert Brown ha visitato Liegi. Ora spetta a Moris di visitare il Belgio. Morren chiede se Bonafous sia morto e se Tenore sia ancora professore a Napoli. Melloni gli ha scritto lettere tristissime da Napoli.

Dono dell’erbario di Allioni da parte degli eredi Bonafous.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Min. e Acc. d’Agricoltura 28
  • Unità documentaria
  • 1859-11-28
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata il 28 novembre 1859 dal professore G. B. Ercolani, segretario della Reale Accademia d’Agricoltura, il quale ringrazia Moris per il dono del terzo volume di Flora Sardoa. Inoltre gli comunica che gli eredi di Matteo Bonafous hanno lasciato all’Accademia parecchi oggetti, tra cui l’erbario di Allioni, che si è deciso di depositare nelle stanze dell’Orto botanico torinese.

Scambio di piante degli Stati Uniti con piante sarde. Offerta di 1000 piante africane.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Reichenbach, 283.9
  • Unità documentaria
  • 1863-06-23
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Lipsia il 23 giugno 1863. Lo scrivente ricorda con piacere l’amicizia con Moris che dura da oltre vent’anni. Gli manda una sua fotografia e gli chiede una sua breve biografia. Reichenbach è addolorato di non avere fatto la stessa richiesta al defunto Robert Brown. Passando alla botanica, Reichenbach dice a Moris che sarebbe utile avere i semi di una Linaria che ha mandato a suo padre, per potere stabilire eventuali affinità. Vorrebbe scambiare, se a Moris interessano, piante degli Stati Uniti con piante della Sardegna. Reichenbach è da poco tornato da Londra, da dove ha portato circa 6.000 piante esotiche. La sua collezione non ha rivali in Germania; recentemente si è arricchita dell’erbario dei defunti Bueck e Rodig. E’ contento di poter donare all’estero. De Candolle ha importato dall’Inghilterra moltissime piante, ma non ha mai regalato nulla e pertanto ha recato discredito ai botanici europei. Reichenbach vorrebbe sapere dove si trova Figari, di cui non ha notizie da quando era in Sinai. Vorrebbe anche sapere se in Italia qualcuno compra piante. Forse Moris stesso, o Colla, o Bonafous? Avrebbe 1.000 piante africane da vendere a 25 franchi le cento, raccolte da Zeyhe, e piante messicane raccolte dal defunto Schmitz a 40 franchi

Prodromo della Flora Sardoa (ed altro)

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Balbis G.B. 15.6
  • Unità documentaria
  • 1826-04-07
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Lione il 7 aprile 1826, in cui Balbis ringrazia della lettera ricevuta il 18 marzo. Aggiunge di non aver ancora ricevuto il materiale, il cui arrivo è stato preannunciato dal sig. Groulante, spedizioniere di Marsiglia. Assicura Moris di essersi occupato delle Felci inviategli; approva l’idea di dividere per famiglie le piante nel prodromo della Flora Sardoa. Ribadisce che le spedizioni a lui dirette possono essere spedite a Genova a Bonafous, che le passerà a Torino. Balbis sta per completare la Flore Lyonnaise. Balbis prega Moris di salutare il sig. Thomas. Seguono commenti su alcune piante.

Copia manoscritto di Aldrovandi

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Bertoloni 28.56
  • Unità documentaria
  • 1838-11-01
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Bologna l’1 novembre 1838, dove Bertoloni informa Moris di avergli inviato, tramite Bonafous, copia del manoscritto di Aldrovandi “de re militari” per S. E. il Sig. Marchese di Saluzzo. Il copista è stato il Sig. Luigi Caronti, ottimo impiegato della Biblioteca pubblica di Bologna, che ha molto faticato data la difficoltà di lettura dell’originale. Bertoloni ha rinvenuto alcune lettere dell’Argellati e una di Muratori nella Biblioteca universitaria di Bologna. Con il Prof. Alessandrini ha scritto a Modena per sapere se vi sono altre lettere del Muratori. Anche il Sig. Francesco Tognetti, segretario dell’Accademia delle Belle Arti di Bologna, possiede lettere originali, tanto dell’Argellati che del Muratori, ed altre cose preziose di architettura militare. E’ bene però avvertire il Marchese di Saluzzo che Tognetti, oltreché conoscitore è anche mercante, per cui occorrerà attenzione in una eventuale contrattazione. Bertoloni sta scrivendo la postfazione del terzo volume della Flora; gli farebbe piacere inserire qualche pianta di Capraia.

Osservazioni sul genere Erodium

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Bertoloni 27.31
  • Unità documentaria
  • 1833-10-26
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Bologna il 26 ottobre 1833. Gussone ha inviato a Bertoloni il supplemento al Prodromus Florae Siculae, con preghiera di passarlo a Moris. Riprendono alcune osservazioni sul genere Erodium, contestando la decisione di De Candolle di riunire due specie a suo avviso diverse. Chiede di sollecitare Bonafous di controllare nell’ erbario Allioni alcune specie, su cui anche Pollini ha espresso dubbi. Bertoloni sottolinea l’ennesimo equivoco creatosi con il libraio Pomba.

Libro di Boissier ricusato poiché esoso. Dubbi su piante del genere Narcissus

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Bertoloni 29.1
  • Unità documentaria
  • 1839-01-12
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Bologna il 12 gennaio 1839, in cui Bertoloni comunica a Moris di avere ricevuto il libro del Boissier sopra le piante della Spagna, arrivato con la diligenza, ma di averlo ricusato ritenendo il costo del trasporto eccessivo. Pensa che il Bonafous abbia qualche interesse nella faccenda. Facendo seguito alla lettera 28.57 del 26 dicembre 1838, dice di avere contattato Tognetti per avere notizie dei tre manoscritti cui era interessato il Marchese di Saluzzo; ne illustra le caratteristiche, in vista di un eventuale acquisto. .
Il Cardinale Oppizzoni si sta occupando di cercare notizie della Principessa Maria di Savoia nelle carte appartenenti al Monastero delle Francescane di Bologna. Bertoloni teme di non avere inviato all’Accademia delle Scienze di Torino il secondo volume della Flora Italica. Prega Moris di controllare e di consultare l’erbario di Allioni, per dirimere alcuni dubbi su piante del genere Narcissus. Ha inviato a Moris e a Colla il quinto fascicolo del terzo tomo della sua Flora.

Blitum capitatum. Salvia hispanica

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Bertoloni 27.22
  • Unità documentaria
  • 1832-08-08
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Bologna l’8 agosto 1832, in cui Bertoloni si scusa del lungo silenzio, dovuto ad una grave otite durata oltre 3 mesi. Non riesce a capacitarsi della morte di Bertero nel naufragio al ritorno da Tahiti. Tiene da parte 2 copie della Mantissa Alpium Apuanarum, pubblicata di recente, per offrirne una a Moris e l’altra a Colla. Prega di chiedere a Bonafous, che conserva l’erbario di Allioni, se è possibile avere un frammento del Blitum capitatum. Vorrebbe anche sapere se nel predetto erbario vi è un esemplare di Salvia hispanica, trovata nella valle di Oneglia. Bertoloni dice di possederne un campione, inviatogli da Ignazio Molineri, ma di ritenerla una pianta coltivata. Segue un elenco di piante vive che l’Orto Botanico di Bologna offre in cambio.

Scambio di piante con Moris.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Mérat 207.2
  • Unità documentaria
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Parigi il 23 febbraio 1829. Mérat ha ricevuto da Moris tramite Bonafous la seconda spedizione di piante. Sta raccogliendo le piante desiderate da Moris. Spera di ricevere altre piante rare, nuove o assenti in Francia.

Invio Praelectiones tramite Bonafous. Viola valderia All.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Bertoloni 27.20
  • Unità documentaria
  • 1831-12-26
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Bologna il 26 dicembre 1831, in cui Bertoloni esprime soddisfazione per l’interesse dimostrato per la sua opera Praelectiones, che si ripromette di tradurre in italiano. Gliene invierà alcune copie dell’edizione latina, tramite Matteo Bonafous di Genova. La Viola calcarata inviatagli è probabilmente Viola Valderia All.

Notevole somiglianza del ritratto di Maria di Savoia

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Bertoloni 29.5
  • Unità documentaria
  • 1839-02-09
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Bologna il 9 febbraio 1839, dove Bertoloni elenca le cose contenute nel pacco che spedirà tra qualche giorno a Moris. 1° - Copie della Flora per Carlo Alberto e per il Ministro degli Interni; 2° - Due manoscritti comprati dal Tognetti per il Cav. Cesare di Saluzzo ( il “Presidio” del Cav. Serafino Burali di Arezzo, “Le livre de Compements” di S. E. De Saxe et le Comte de Caprara); 3° - Copia del secondo e terzo tomo della Flora per l’ Accademia delle Scienze di Torino; 4° - Settimo fascicolo del rendiconto delle sessioni dell’Accademia delle Scienze di Bologna; 6° - Alcuni fogli che il figlio vuole fare pervenire al Cav. Bonafous. Seguono particolari sui ritrovamenti di documenti relativa a Maria di Savoia. Bertoloni ha visto il ritratto di S. Chiara e ha trovato notevole somiglianza con i tratti caratteristici dei Savoia.

Spedite a Napoli tre copie del Syllabus

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Bertoloni 28.56bis
  • Unità documentaria
  • 1838?-12-08
  • Parte diOrto botanico

Lettera con data incompleta (8 dicembre) inviata da Bologna. L’anno dovrebbe essere 1838, poiché l’argomento fa seguito a quello della lettera 28.56 dell’1 novembre. Bertoloni ha saputo che, tramite Bonafous, è arrivato a Moris il manoscritto di Aldrovandi, desiderato dal Cav. di Saluzzo. E’ in attesa delle piante di Capraia. Non è riuscito a trovare una copia di Algologia di Naccari per Moris. Bertoloni prega di avvertire De Notaris che ha spedito a Napoli tre copie del Syllabus; Gussone lo aveva assicurato tempo prima che avrebbe gradito molto il volume e avrebbe inviato tutti i suoi muschi a De Notaris.

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