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Varie

Costituzione e iniziative del Comitato per le onoranze a Icilio Guareschi, che intende ricordarlo attraverso un busto da realizzarsi fondendo bronzo di cannoni austriaci. Sono ricordate la scoperta di Guareschi delle proprietà assorbenti della calce sodata, poi utilizzata per la confezione delle maschere anti-gas, e "l'azione sua di propaganda illuminata nelle questioni che riguardavano la nutrizione di guerra".

Concessione di un'aula per le lezioni e le conferenze serali dell'Università Popolare.
Comunicazione da parte di Mario Carrara della donazione di una ricca collezione anttropologico-criminale da parte degli eredi di Lorenzo Frigerio, già direttore del Manicomio di Alessandria.

Documentazione relativa al corso di api-bachicoltura svolto dal Museo internazionale di apicoltura e bachicoltura, presieduto da Edoardo Perroncito, "nei locali della Scuola Pedagogica Universitaria" e frequentato da un centinaio di allievi. Il Museo, per il tramite del rettore, fa richiesta dl Ministero di un sussidio e del riconoscimento di un qualche diploma o attestato di frequenza per chi superi l'esame finale del corso. E' presente il fascicolo di marzo aprile 1919, anno X, del periodico "L'apicoltore moderno".
Relazione clinico-amministrativa dell'Istituto ostetrico-ginecologico per l'anno 1918-19.

Visita del presidente americano Woodrow Wilson (gennaio 1919): due copie dell'appello (opuscolo a stampa) sottoscritto da professori e studenti dell'Università e del Politecnico per la "ricostituzione integrale" dell'Italia; lettera di ringraziamento del rettore al sindaco della Città di Torino Secondo Frola per aver propiziato la visita all'Università. Pare collegarsi alla visita anche la conferenza sul tema "L'idealismo di Wilson" tenuta il 21 febbraio da Pio Foà, di cui sono conservati il comunicato stampa e l'invito a partecipare rivolto dal rettore agli studenti.

Corrispondenza relativa alle conferenze di propaganda organizzate dall'Intesa intellettuale, da tenersi a Torino da parte di Ernest Lémonon e Maurice Mignon. Dopo numerosi rinvii, la conferenza di Maurice Mignon si tenne il 27 novembre 1919, con tema: Le affinità intellettuali dell'Italia e della Francia".

Manifestazioni di plauso per l'unificazione all'Italia e di rivendicazione per l'annessione della Dalmazia intera da parte di studenti di Capodistria e di Zara; loro richiesta di informazioni per la prosecuzione in Italia degli studi iniziati in Austria. Circolare 8 luglio 1919 del Comando supremo dell'Esercito circa l'istituzione di corsi estivi per i maestri nel territorio occupato. Raccolta di indumenti promossa a Torino dal Comitato "Pro Fiume d'Italia".

Molta documentazione è variamente legata alla guerra appena conclusa:

  • bilancio sul contributo dell’Università alle attività di assistenza a vantaggio delle famiglie dei combattenti, dei profughi, degli studenti prigionieri (tabelle e resoconti);
  • studenti e personale militare: esonero per l’impiegato contabile Gaetano Martini; lettera dello studente di Medicina tenente Pietro Scotti, che evidenzia le enormi differenze nelle condizioni degli studenti trattenuti sotto le armi, chi nella città dove studia, chi in città di provincia “senza comodità di coltura”, chi “al fronte (Dalmazia, Albania, Asia Minore, Colonie, Carso, Trieste ecc.) senza comodità di studio e, in generale, senza comodità di vita” e pone l’accento su “esuberanza di ufficiali” e “fannullaggine sistematica”; richiesta di informazioni sullo studente Luigi Corvaglia; voto del Consiglio Accademico dell’Università di Palermo perché il Governo consenta a tutti gli studenti di riprendere gli studi;
  • manifestazioni di sostegno al Primo ministro Vittorio Emanuele Orlando, di passaggio a Torino nel viaggio verso Parigi, dove è in corso la negoziazione dei trattati di pace;
  • cerimonie e commemorazioni dei caduti, tra cui quella promossa dal Circolo universitario cattolico “Cesare Balbo” (via Po, 4);
  • pubblicazioni commemorative dei caduti;
  • inserimento nel lavoro degli invalidi di guerra;
  • distintivo per gli studenti ex militari (proposta di Vittorio Cian, fatta propria dal rettore Vidari e inoltrata al Ministero della Guerra);
  • richiesta e concessione “di quattro cannoni da campagna o montagna austriaci, per decorare la base dell’erigendo monumento ai gloriosi studenti caduti per la patria”; mancata “cessione gratuita di bronzo occorrente per la fusione” del medesimo monumento;
  • richiesta di autorizzazione alla visita dei magazzini di materiale bellico da parte di Alfredo Pochettino, per poter segnalare materiale utile agli istituti scientifici;
  • domanda di rimpatrio a Treviso da parte di una famiglia di profughi ospitata presso l’Istituto di Psicologia;
    vendita di cartoline di propaganda da parte dell’Ufficio doni e propaganda dell’Esercito, per il tramite della marchesa Margherita d’Incisa di Camerana;
  • esortazione a esser degni “dei vostri immortali Compagni” e a continuarne il pensiero e l’opera rivolta dal rettore Vidari agli studenti nel quarto anniversario dell’entrata in guerra dell’Italia.

Corrispondenza del 1920

Si evindenziano: una lettera di Mattirolo a Braun-Blanquet, con cui gli chiede di interrompere l'invio dei fascicoli degli essicati, risultandone troppo dispendioso l'acquisto; uno scambio di lettere tra Mattirolo e il direttore del Jardin botanique de l'Etat di Bruxelles, de Wildeman, concernente l'invio a Bruxelles di campioni di Alchemilla raccolti da Alessandro Roccati durante la spedizione di Luigi Amedeo di Savoia, Duca degli Abruzzi, nella regione africana del Ruwenzori; un permesso edilizio concernente "un tettuccio di ferro e vetri sulla porta d'ingresso del Regio Orto Botanico".

Corrispondenza del 1921

Si evidenziano: un cartoncino recante la scritta "Diploma di medaglia d'oro" e riferito all'Esposizione Internazionale di Orticoltura, Arte Floreale, Meccanica Agraria, Apicoltura, Torino 1921; un biglietto e una lettera a Mattirolo di Domenico Lanza (R. Orto Botanico e Giardino Coloniale di Palermo), relativo a una richiesta di semi di Centaurea calcitrapa e a un primo invio, errato, di capolini di Centaurea solstitialis.

Corrispondenza del 1922

Si evidenziano: l'invio da parte di Mattirolo al Comitato nazionale scientifico-tecnico per lo sviluppo e l'incremento dell'industria italiana dell'elenco di strumenti scientifici che saranno assegnati in conto riparazioni dalla Germania; il testo della Circolare del Ministero dei Lavori pubblici 10 febbraio 1922 n. 141 concernente "Preferenza dell'industria nazionale nelle forniture per conto dello Stato; norme per il pagamento in conto riparazione di forniture ai mercati di potenze già nemiche"; scambio di lettere tra Mattirolo (in quanto presidente dell'Accademia di Agricoltura) e il Ministero dell'Agricoltura in merito alla fornitura gratuita di coltelli da innesto e altri ferri da potatura. Tra le carte relative al personale si segnalano: la promozione a tecnico del custode Pietro Fontana, a causa del pensionamento di Enrico Ferrari; richiesta al prefetto di un permesso individuale per sé e propri collaboratori di porto "delle piccole piccozze ferrate indispensabili per la sradicazione e raccolta delle piante durante le escursioni con gli allievi"; collocamento a riposo del tecnico Francesco Crivello e promozione in sua vece del custode Domenico Gemesio; nomina a custodi di Pietro Oreglia e Pasquale Vercelli.

Corrispondenza del 1923

Si evidenziano: tra le carte relative al personale, la conferma di Francesco Pasta a giardiniere capo; la richiesta del Politecnico volta a ottenere che le torri del Castello del Valentino siano lasciate libere dai giardinieri dell'Orto e dalle loro famiglie, che vi avevano alloggio; corrispondenza con la R. Stazione sperimentale di bieticultura di Rovigo; corrispondenza relativa a due visite dell'Orto da parte del "Gruppo socialista Amici dell'Arte di Torino" (lettere di Gaetano De Stefanis e di Oreste Bertero); carte relative all'invio di quattro casse contenenti collezioni botaniche da parte del governo messicano, invio che Mattirolo auspica potrà aiutare il dottor Bonansea nell'intento di far conoscere i prodotti messicani e favorire un avvicinamento tra Messico e Italia; richiesta di semi da parte del Jardin botanique di Saigon, Gouvernement de la Conchinchine.

Senato accademico. Verbali delle adunanze

La riforma dell'istruzione superiore attuata con R.D. 30 settembre 1923, n. 2102 (riforma Gentile) prevede, tra le autorità accademiche, il Senato accademico, che eredita composizione e competenze del Consiglio accademico. Il Senato accademico è composto dal rettore in carica, dal rettore appena cessato, dai presidi delle Facoltà e dai direttori delle Scuole.

Biblioteche

Corrispondenza relativa a: nomina di Gino Fano quale direttore della Biblioteca Speciale di Matematiche, in sostituzione del dimissionario Tommaso Boggio; nomina dei rappresentanti della Facoltà di Giurisprudenza (Gioele Solari) e della Facoltà di Scienze Matematiche Fisiche e Naturali (Gino Fano) nella Commissione di vigilanza della Biblioteca Nazionale Universitaria; consegna da parte del Ministero della Pubblica istruzione di "libri tedeschi in conto riparazione". Relativamente al deposito temporaneo presso la Biblioteca di Matematica "dei fascicoli manoscritti contenenti i sunti delle lezioni" di Corrado Segre da parte della vedova Olga Michelli è conservato il verbale, corredato di "Elenco dei fascicoli", trasmesso da Fano al rettore.

Corrispondenza del 1926

Tra le carte relative al personale, si segnalano: la mancata conferma del comando di Tiziano Provasi in qualità di aiuto; l'incarico di aiuto per tre mesi conferito alla dottoressa Hena Rigotti; la messa a disposizione del Ministero delle Colonie del tecnico Domenico Gemesio, per essere distaccato in Somalia; la nomina a tecnico di Eugenio Gili.

Biblioteche

"Relazione amministrativa per l'esercizio finanziario 1925-26" relativa alla Biblioteca Nazionale.
Scambio di lettere relativo all'acquisizione di una "preziosa Collezione di rarità musicali", con manoscritti di Antonio Vivaldi e Alessandro Stradella, da parte della Biblioteca Nazionale, grazie al professore di musicologia Alberto Gentili, scopritore del fondo, e al dottor Roberto Foà, generoso mecenate, «che acquistò la collezione e la donò liberamente a questa Biblioteca, in memoria di un suo bambino [Mauro Foà] rapitogli da morte».
Scambio di lettere relativo all'ipotesi di trasferire la Biblioteca Nazionale nei locali dell'Officina Carte e Valori.

Dati statistici

Richieste mensili di dati sulla consistenza del patrimonio della biblioteca, sulla sua circolazione e sul numero dei frequentatori da parte del Servizio Statistica della Città di Torino per conto dell'Istituto Centrale di Statistica. Minute di tabelle compilate in risposta all'indagine.

Studenti caduti in Africa Orientale e studenti militari in genere

  • Studenti caduti (33 cc.)

Un gruppo di 18 carte è correlato alla circolare prot. n. 26379 del 22 dicembre 1937 che richiede l’invio degli elenchi del personale e degli studenti caduti per la conquista dell’Impero, al fine dell’aggiornamento del volume “Albo della Gloria”, in fase di ristampa. Sono segnalati cinque studenti: Francesco Azzi, Ernesto Beltramo, Fortunato Cesari, Gaetano Dall’Oro, Renato Pellati. Molte carte sono relative al ragioniere Dall’Oro, caduto nel settembre 1937, cui è conferita la laurea in Economia e commercio ad honorem.

Altre 15 carte sono relative al rimborso delle tasse agli studenti militari in A.O.I. e all’estensione di queste agevolazioni agli studenti che si trovino in servizio militare non isolato all’estero. Di questi è richiesto anche l’elenco dei caduti: si tratta del dottor Mario Trigari, iscritto al 3° anno della Scuola di perfezionamento in Ostetricia e ginecologia, e dello studente della Facoltà di Giurisprudenza Bruno Cavallotti, caduto in Spagna. È presente un ritaglio de «Il popolo d’Italia» del 21 ottobre 1938, p. 7.

Una lettera del 15 luglio 1938 di Lea Sornaga al rettore ricorda l’eroismo dello studente della Facoltà di Giurisprudenza Bruno Jesi, volontario in A.O.I.

  • Corsi preliminari navali (14 cc.): vademecum dattiloscritto Corsi preliminari navali per studenti universitari contenente la normativa di riferimento, i requisiti di ammissione, l'organizzazione. Sono presenti carte relative agli studenti Umberto Pedrini (non ammesso), Edgardo Basso, Enzo Busca, Cesare Grillo, Luigi Lavarino, Giuseppe Moriondo.
  • Richieste di dati su studenti militari (18 cc.): sono menzionati Italo Ingaramo, Emilio Bernini, Gianpaolo Mereghetti, Pietro Erzeg, Roberto Griselli, Roberto Griselli, Gracco Longoni, Luigi Scatolero, Antonio Boscarolli, Giovanni Daghero.

Premi e lasciti

  • Indagini ministeriali su borse di studio e fondazioni (44 cc.). Gran parte della documentazione scaturisce dalla circolare n. 6819 del 12 novembre 1938 (40 cc.), che vieta alle Università di accettare lasciti e donazioni da ebrei, nonché di intestare a ebrei premi e borse di studio. Segue la richiesta di un elenco delle "istituzioni intitolate al nome di persone di razza ebraica che siano già state legalmente riconosciute prima delle recenti disposizioni". Un primo elenco è trasmesso al Ministero in data 7 dicembre 1938 e comprende: i premi "Professor Marco Vitalevi", "Dottor Daniele Vitalevi" e "Ingegner Moise Vitalevi", istituiti dal dottor Daniele Vitalevi; la borsa di studio "Attilio Loria", istituita dai coniugi Achille Loria e Adele Artom; il premio "Gino Segrè" dal Comitato per le onoranze al professor Gino Segrè; il premio di studio "Corrado Segre" dall'ingegner Guido Ghersina; il premio "Amedeo Sacerdote" da Teodoro e Rosetta Sacerdote; la borsa di studio "Pio Foà" dal Comitato per le onoranze al professor Pio Foà; la borsa di studio "dottor Ugo Fano" dal professor Gino Fano; la borsa di studio "Dottor Davide Todros" da Alice, Camillo e Attilio Todros; il premio "Simone Fubini" dal professor Simone Fubini; il posto di studio "Dottoressa Marianna Levi" dal colonnello Augusto Levi; il lascito "Professor Emilio Ottolenghi". Ulteriori indagini vengono disposte e da esse scaturisce la riconducibilità di altri due premi a ebrei, il professor Carlo Cipriani e le sorelle Rachele, Dorina ed Estella Torre. E' presente anche la circolare 4090 del 15 novembre 1937, che richiede la compilazione di schede sia per le fondazioni aventi personalità giuridica sia per premi, lasciti e borse. Non è conversata copia delle schede trasmesse al Ministero il 17 febbraio 1938. Con telegramma del 29 marzo 1938 il Ministero pone un quesito sull'esistenza di borse di studio o perfezionamento destinate a studenti stranieri che studino in Italia o per studenti italiani che studino all'estero. Il rettore segnala cinque borse destinate ai laureati per il perfezionamento in Italia o all'estero, in determinate discipline: si tratta delle borse intestate ad "Attilio Loria", "Arturo Farinelli", "dottor Ugo Fano", "Antonio Carle", borsa per i laureati della Facoltà di Magistero;
  • Richieste di informazioni sulle borse esistenti da parte della Federazione dei Fasci di Torino e del GUF del Cairo (Egitto);
  • Reale Collegio Carlo Alberto (17 cc.): oltre a corrispondenza ordinaria sul concorso per l'anno 1938-39, si segnala la discussione sull'ipotesi di modificare il regolamento rispetto al numero dei posti. La proposta del Consiglio direttivo, su cui il ministro chiede chiarimenti, è quella di diminuire i posti di Fondazione Regia da 100 a 34 e quelli di Fondazione Ghislieri da 22 a 8, al fine di adeguare le pensioni al costo della vita. Inoltre, in data 17 novembre il rettore si rivolge al ministro ponendo il quesito "se gli studenti razza ebraica ai quali è stata conferita negli anni precedenti una borsa di studio ... per tutta la durata degli studi possano tuttora usufruire della borsa di studio medesima".
  • Premi e sussidi "Balbo, Bricco e Martini" (6 cc.): corrispondenza con Ministero riguardo allo studente Luigi Cavallo, proposto per il premio "Balbo", ma oggetto di attenzione da parte della Questura. Si fa riferimento al fascicolo della rivista "La Civiltà Cattolica" contenente l'enciclica "Del Comunismo ateo" e ad annotazione ivi apposte dallo studente.
  • Donazione "Dottor Thomas Reid" (7 cc.), amministrata dalla Provincia di Torino: corrispondenza relativa all'utilizzo del reddito netto disponibile per l'anno 1937. La finalità della donazione prevede l'acquisto di strumenti per la Clinica oculistica universitaria e sussidi a favore di giovani medici e assistenti che ivi prestano la loro opera;
  • Borsa di studio "Davide Todros" (5 cc.): domanda di ammissione al concorso per il conferimento, corredata di allegati, da parte di Elisa Monti, studentessa del 3° anno della Facoltà di Economia e commercio; richiesta da parte di Attilio Todros di ricevere un'attestazione dell'istituzione nel 1927 della borsa di studio voluta da Alice, Attilio e Camillo Todros;
  • Borse di studio "Giuseppe Garibaldi" (8 cc.), gestita dalla Città di Torino e destinata a studenti poveri della Facoltà di Magistero appartenenti a famiglie di ex combattenti, con preferenza per orfani di guerra: il preside Francesco Cognasso segnala le studentesse Maria Zoccoletti e Giuseppina Pilone;
  • Sono inoltre presenti scambi di lettere con contenuto contabile sulla borsa di studio "Napoleone Muggia"; telegramma ministeriale e conseguente circolare rettorale ai presidi sul divieto di proporre candidature al Premio Nobel per la Pace (sono presenti due lettere circolari in francese dal Comitato norvegese, di cui una è l'avviso per presentare candidature per il 1939); richieste di certificati (Giuseppe Garzia, borsa di studio "Edoardo Perroncito", Domenico Pujatti, premio della fondazione Luigi Pagliani, Giacomo Donegani, premio Buscaglino).

Cancellate metalliche

La rimozione delle cancellate metalliche è oggetto della circolare n. 11685 del 22 aprile 1937, che impone negli edifici pubblici la sostituzione delle cancellate metalliche "con altri mezzi di chiusura, per rendere possibile l'utilizzazione del materiale metallico di risulta". L'obbligo è qui richiamato dalle circolari 2 marzo 1938 n. 3410 e 28 marzo 1938 n. 3788.
Dalla rimozione delle cancellate degli Istituti prospicienti corso Massimo d’Azeglio si genera il problema di sostenere le notevoli spese per modificare e risistemare le aiuole, a fronte di uno zoccolo in pietra troppo alto e ammalorato a causa dei fori dei piantoni.
Quanto all’Orto Botanico, è assunta la decisione di rimuovere la cancellata ai lati nord-est e sud est al confine col parco Valentino, sostituendola “con una chiusura di filo spinoso completata con una siepe viva”, e di mantenerla invece lungo viale Mattioli.
Tutto il metallo è conferito a Società Anonima Fiat – Sezione Ferriere Piemontesi.

Gruppo Universitario Fascista, Milizia, Littoriali

  • Milizia Volontaria Sicurezza Nazionale (MVSN) - 1a Legione Universitaria Principe di Piemonte (47 cc.): circolare prot. n. 4710 del 22 dicembre 1937 Appello straordinario di esami nel febbraio 1938, che prevede tra gli aventi diritto gli studenti iscritti ai corsi allievi ufficiali organizzati dalla Milizia Universitaria (sono presenti gli elenchi degli studenti e delle studentesse che hanno partecipato ai Giochi mondiali universitari di Parigi e ai Campionati femminili universitari); circolare prot. 2281 del 14 gennaio 1938 Appello straordinario di esami nel mese di febbraio 1938-XVI, che non richiede come requisito per l’accesso il compimento del periodo applicativo da parte degli studenti iscritti ai corsi allievi ufficiali; istanza di Pier Domenico Carpignano; richiesta di contributi economici dal comando della Milizia al rettore per lo svolgimento del campo invernale, del campo mobile e del campo estivo; precettazione per chiamata alle armi del Battaglione allievi ufficiali per il campo invernale; richiesta dell'elenco dei giovani della classe 1920 iscritti all’Università; richiesta dell’elenco degli allievi ufficiali che hanno usufruito dell’appello di febbraio; richiesta di certificato per Ugo Berchiatti; invito al rettore e programma del campo d’arma a Viù in programma a luglio; richiesta del pagamento della diaria a Giacinto Arabia, addetto all’Ufficio Matricola.
  • Littoriali, Agonali e altre iniziative sportive (18 cc.): sono presenti carte relative ai Littoriali dello sport di Napoli, ai Littoriali della Neve di Madonna di Campiglio, agli Agonali dello Sport di Torino (si tratta delle eliminatorie su base provinciale per la partecipazione ai Littoriali nazionali), alla Festa della Neve di Bardonecchia, all’incontro annuale di sci tra le squadre delle Università di Oxford e Cambridge al Sestriere. Sono menzionati gli studenti: Fulvio Grossi, Giovanni Fasolis. Istanza di Giulio Anglesio di sostenere gli esami nella sessione straordinaria di febbraio, in quanto partecipante ai Littoriali dello sport.
  • Gruppo Universitario Fascista (49 cc.): sanzioni disciplinari inflitte a Mario Pochettino, per mancato uso del distintivo, a Teresa Lemmi e Maria Teresa Rossi "per scarsa sensibilità fascista”; circolare del GUF che annuncia provvedimenti di esclusione a carico degli studenti “senza colonna vertebrale” che “non si presentano all’esame in perfetta divisa fascista, temendo la bocciatura da parte di Professori non perfettamente ortodossi”; comunicazioni di adunanze; attività editoriale, consistente nella raccolta degli appunti dei corsi universitari e pubblicazione delle dispense; richieste di conferme di iscrizione al GUF, indispensabile per la concessione di sussidi; quota parte delle tasse scolastiche per iscrizione al GUF; richieste di dati sulle iscrizioni da parte dei GUF di Torino e di Genova, della Gioventù Italiana del Littorio (GIL), della Federazione della Federazione Italiana Medici degli Sportivi; richiesta del segretario del GUF Pino Stampini al rettore di mettere a disposizione dei fondi per erogare i premi di nuzialità; “Relazione sul viaggio d’istruzione degli universitari fascisti laureandi della Facoltà di Legge” redatta dal fiduciario Francesco Sulliotti e riguardante le visite al Manicomio giudiziario e alla Casa di cura e custodia di Aversa. Gli studenti erano accompagnati dal professore di Diritto Penale Eugenio Florian.

Scuole ostetriche

  • Scuola di Ostetricia di Torino e documenti generali (8 cc.): circolare prot. n. 1123 del 12 febbraio 1938 “Corsi di aggiornamento culturale e pratico per le ostetriche”; diniego di rettifica della qualifica “ostetrica” anziché “levatrice” sui diplomi conseguiti anteriormente all’entrata in vigore del R.D.L. 1° luglio 1937, n. 1520, che all’art. 3 prevedeva appunto questa nuova denominazione; richiesta di iscrizione da parte dell’allieva ostetrica di nazionalità francese Benvenuta Cellario.
  • Scuola di Ostetricia di Novara (25 cc.): richiesta di dati stipendiali e previdenziali sul professor Luigi Bacialli, passato in qualità di professore ordinario all’Università di Bologna; nomina a direttore del professor Giovanni Paroli; mancato riconoscimento del titolo all’ostetrica svizzera Lina Bellevald; carte da cui risulta il passaggio di documenti delle allieve tra Torino e Novara. Sono menzionate le diplomate nel 1937-38: Marina Aghino, Maria Baccaglioni, Adele Bonomi, Maria Bosetto, Dina Braghini, Giovanna Caffino, Emilia Crivelli, Carolina De Gasperis, Giuseppina Errini, Bernardina Fornara, Antonietta Morganti, Augusta Pedroni, Caterina Sebastiani, Beniamina Scalet, Angela Squarini, Elsa Vallenzasca, Maria Zabarino; le rimandate: Maria Bonatto, Anna Rolando, Maria Zaccherini; le esaminate agli esami di ammissione per l’anno 1938-39: Francesca Alberalla, Fiorina Amaranto, Maria Bellogini, Triestina Bolchini, Orsola Borsani, Edmea Caffino, Margherita Cattaneo, Maria Cavallazzi, Teresa Corti, Ernesta Cortini, Regina Delzanno, Donata Di Molfetta, Maria Ferrari Trecate, Maria Garbarini, Elsa Massuè, Maria Noia, Alba Moscatelli, Emma Paglino, Giuseppina Prini, Serafina Ricalcati, Emilia Rinaldi, Secondina Saini, Maria Tacca, Ada Ursillo, Rosa Zanni. In una lettera del 7 dicembre 1938 il rettore Azzo Azzi fa notare al direttore della Scuola di Novara che, tra i documenti delle candidate che si sono presentate agli esami di ammissione per l’anno 1938-39, “mancano i documenti razziali, comprovanti che le richiedenti non appartengono alla razza ebraica”.
  • Scuola di Ostetricia di Vercelli (20 cc.): assistente volontario Giuseppe Rossi; nomina del direttore incaricato Enrico Crispolti e del commissario straordinario Letterio Biondo.

Assistenti e aiuti volontari. Pratiche generali

Gran parte della documentazione è costituita da richieste di certificazioni presentate da assistenti e aiuti, cessati o in corso. Sul verso delle istanze è scritta a matita la minuta del certificato:

  • Facoltà di Agraria: Paolo Airoldi (cattedra di Patologia vegetale e microbiologia);
  • Facoltà di Giurisprudenza: Walter Momigliano e Alberto Mortarino (Istituto giuridico);
  • Facoltà di Farmacia: Cristoforo Masino (Laboratorio di Tecnica farmaceutica);
  • Facoltà di Lettere e filosofia: Francesco Della Corte (cattedra di Letteratura latina);
  • Facoltà di Magistero: Iole Maria Marziani (cattedra di Geografia), Francesco Romeo (cattedra di Filosofia);
  • Facoltà di Medicina e chirurgia: Bruno Cossu (Clinica medica generale), Luigi Trossarelli (Istituto di Microbiologia), Salvatore Fiandaca (Istituto di Patologia generale), Mario Pennacchietti (Istituto di Anatomia patologica e Clinica neuropatologica), Severino Ferrero (Istituto di Medicina del Lavoro), Giuseppe Giuffrida (Istituto di Igiene), Giovanni Battista Borriglione, Feliciano Braccio e Roberto Marioni (Clinica otorinolaringoiatrica), aiuto Luigi Baj (Istituto di Ortopedia);
  • Facoltà di Medicina veterinaria: Pierino Oppezzo (Istituto di Patologia speciale e clinica chirurgica veterinaria), Giuseppe Garzia (Istituto di Patologia generale e anatomia patologica), Carlo Sari (Istituto di Ezoognosia e zootecnia).

Sono inoltre presenti richieste di nomine e conferme da parte dei direttori e comunicazioni di cessazioni:

  • Facoltà di Economia e commercio: cessazione di Costanza Costantino (cattedra di Storia economica); proposta di premio di operosità per Lauro Davico (cattedra di Diritto finanziario e Scienza delle finanze); nomina di De Ambrogio ed Ettore Morone, di cui è presente anche la richiesta di certificato (cattedra di Diritto commerciale); proposta di premio di operosità per Luigi Lanfranco e Giovanni Pia, di cui è presente anche la richiesta di certificato (cattedra di Tecnica bancaria e professionale); richiesta di compenso per lavoro straordinario svolto da Mario Pomo e richiesta di certificato di Michele Cerruti (Istituto di Ragioneria); proposta di premio di operosità per Luigi Tabacchi, Giovanni Piazza, Pietro Boidi; cessazione di Boidi; candidatura a proseguire il proprio assistentato da parte di Tabacchi e Piazza; richiesta di certificazioni di Giovanni Di Modica, Boidi, Tabacchi (Laboratorio di Economia politica corporativa).
  • Facoltà di Magistero: nomina di Ugo Rondelli e Pia Gasca, di cui è presente anche la richiesta di certificazione (Istituto di Pedagogia).
  • Facoltà di Medicina e chirurgia: cessazione di Arturo Campanini (Clinica chirurgica generale); cessazione di Giuseppe Omegna (Istituto di Anatomia umana); proposta di nomina di Piero De Stefanis e Mafalda Mottino e cessazione di Graziella Gavarino (Istituto di Pediatria); busta indirizzata a Loris Annibaldi, con annotazione “militare” e richiesta di certificato di Giovanni Squillario (Istituto di Urologia); cessazione di Gian Giacomo Scaparone e richiesta di certificato di Luigi Coricciati (Clinica Dermosifilopatica); cessazione di Pietro Giani, Felice Luciano Fuscà, Francesco Chiappero, Tullio Angius, Mario Grangia, Alessandro Gallo–Basteris. Richiesta di certificazione per Gallo-Basteris, presentata da Luigia Cavalleri, tecnica della Clinica, e di Camillo Gasperini (Clinica oculistica); cessazione dal servizio di Mario Pennacchietti e Camillo Lanfranchi, lettera di dimissioni di Silvio Segre (in data 2 settembre 1938), proposta di nomina di Germano Rondolini, busta indirizzata a Rosolino Mereu, recante nota “ufficiale in A.O.I.”, richiesta di certificazione di Andrea Romero (Clinica delle malattie nervose e mentali); cessazione da aiuti di Antonio Archi e Luigi Pepino e nomina ad aiuti di Remo Giacchero, Giacomo Boccuzzi, Enrico Zambelli, Tomaso Oliaro, Roberto De Mattia; nomina ad assistenti volontari di Giovanni San Pietro, Walter Paolino, Mario Fedi, Agostino Bazzoni, Carlo Reschia (Istituto di Patologia speciale medica); comunicazione delle dimissioni da aiuto di Paolo Croveri, in quanto nominato professore incaricato di Malattie tropicali, della cessazione di Rinaldo Laudi, assunto come assistente di ruolo dall’Ospedale San Giovanni, e della nomina ad assistente incaricato di Emanuele Micheli e conseguente nomina ad aiuti volontari di Cristoforo Lorenzone, Pier Giuseppe Calvi e Raffaele Lattes (in data 24 maggio 1938); buste indirizzate a Ugo Simone, con nota “è a Tripoli, urologo in quell’ospedale”, Paolo Chiono, con nota “è in Africa Orientale Italiana ufficiale medico”, Giovanni Cirio con nota “è in Spagna come seniore della Milizia”, Giorgio Arezzi, con nota “è passato a Catania presso la Clinica chirurgica della R. Università”, Salvatore Luria, con nota “deve trovarsi a Roma presso l’Istituto di radiologia (?) R. Università”; richieste di certificazioni di Filomeno Sansone, Mario De Bernardis, Antonio Lo Celso, Cesare De Fermo, presentata da Clara Cassetta, Pier Giuseppe Calvi, Cristoforo Lorenzone, Pier Giuseppe Calvi (Clinica chirurgica generale); restituzione di documenti a Manlio Bertini, comunicazione del decesso di Mario Trigari in Spagna, sul fronte Teruel, della cessazione nel 1937 di Guido Vurchio, trasferitosi ad Asti dove esercita la libera professione, e di Sofia Ponsetti, levatrice volontaria, nel 1935 causa matrimonio, dell’assenza di Giuseppe Valle per viaggio in America; richieste di certificazioni di Luigi Vasciaveo, Aldo Fulvio Masciotta, Rodolfo Mambrini (Clinica Ostetrico Ginecologica); cessazione da aiuto di Ugo Zeppegno, noma ad aiuto di Renato Fulchiero, Piero Guala e Luigi Magri; richieste di certificazioni di Luigi Grosso, Alessandro Origlia, Giovanni Rivetti, Giuseppe Capitolo, Carlo Re (Istituto di Patologia speciale chirurgica).
  • Facoltà di Medicina veterinaria: assegnazione a Giuseppe Garzia della borsa di studio “Edoardo Perroncito” per il perfezionamento in Parassitologia o Patologia generale e anatomia patologica veterinaria (è presente il manifesto del bando, datato 10 maggio 1935); buste indirizzate ad Antonio Balloni, con nota “cessato fuori Torino” e Virgilio Ricciotti, con nota “Governatorato Galla Sidamo A.O.I.”
  • Facoltà di Scienze matematiche, fisiche e naturali: revoca per inadempienza dell’incarico di assistente volontario a Giuseppe Gulino (Istituto e museo di Anatomia comparata).

Annuario

Carte relative alla stampa dell'annata in preparazione, ringraziamenti dall'Italia e dall'estero per l'invio di copie e richieste di copie.

Professori incaricati. Schede personali

Copia delle schede personali compilate nel mese di settembre, come richiesto dal «censimento del personale di razza ebraica» (disposto dalla circolare del Ministero dell’Educazione Nazionale del 9 agosto 1938), da cinque professori incaricati: Bonaparte Colombo (Matematiche complementari), Alberto Gentili (Storia della musica), Alberto Montel (Elementi di diritto agrario), Gino Olivetti (Diritto corporativo), Mario Toscano (Storia dei trattati e politica internazionale). I primi quattro non ebbero rinnovato l'incarico a causa della legislazione razziale.

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