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Descrizione archivistica
Archivio storico. Università degli Studi di Torino Università degli Studi di Torino Unità archivistica Con oggetti digitali
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Esami di Stato

Il contenuto del fascicolo comprende, per la quasi totalità, carte relative agli esami di stato per l'abilitazione all'esercizio professionale. Pur essendo tutti i documenti del 1938, sono riferiti a tre diverse sessioni:

  • anno 1936 (35 cc.): esami per medico-chirurgo, chimico, farmacista. La documentazione è relativa alla scritturazione, sottoscrizione, bollatura dei diplomi di abilitazione. Sono presenti un elenco di tutti gli abilitati, nonché scambi di lettere tra Università e Ministero per puntualizzare dati anagrafici, tra cui quelli di Rabinavicius Mendel (o Mendelis).
  • anno 1937 (54 cc.): tra i documenti di carattere generale è presente l'ordinanza 9 novembre 1937 del Ministero dell'Educazione nazionale (2 copie) che indice per febbraio del 1938 la sessione annuale degli esami di Stato di abilitazione all'esercizio professionale. Da essa si evince che Torino è sede degli esami per farmacista e veterinario, e di questi è conservata documentazione in quantità superiore. Sia per Farmacia che per Veterinaria è agli atti la relazione a cura dei presidenti, rispettivamente Luigi Mascarelli e Pietro Ghisleni.
  • anno 1938 (8 cc.): circolare del Ministero dell'Educazione nazionale prot. n. 6546 del 19 ottobre 1938 che ammette a sostenere gli esami di Stato "gli ebrei di nazionalità italiana o straniera che abbiano conseguito una laurea o diploma nel Regno entro l'anno accademico 1937-38; ordinanza del 15 novembre 1938 che indice la sessione annuale degli esami di Stato per febbraio 1938.

Poche carte (7 cc.) sono relative a:

  • esami di abilitazione all'insegnamento medio: lettera di trasmissione di un elenco di laureati in Ingegneria che vi hanno preso parte, inviata al Politecnico di Torino;
  • composizione delle commissioni per gli esami di diploma e di laurea della Facoltà di Farmacia: la Prefettura, su segnalazione del Sindacato provinciale dei farmacisti, contesta che si continui a nominare Felice Prato, cessato da molti anni dall'attività;
  • commissione per gli esami di maturità classica ad Asti: richiesta di designazione per il ruolo di presidente.

Rettorato

Parte delle carte è relativa a scambi di saluti e auguri in occasione di ricorrenze, quali l'inizio del nuovo anno fascista (29 ottobre): sono conservati tredici telegrammi inviati dal rettore, con tre risposte (da parte del prefetto Carlo Tiengo, del comandante del primo corpo d'armata Mario Vercellino, dal generale Asinari di Bernezzo primo aiutante di campo del re e imperatore Vittorio Emanuele III), mentre del presidente della Provincia Vittorino Vezzali è agli atti il solo telegramma di risposta. Potrebbe riferirsi alla stessa ricorrenza la minuta, non datata, del "fervidissimo omaggio di devozione e di fede" indirizzato al capo del Governo Benito Mussolini. Altre occasioni sono il compleanno della regina e imperatrice Elena e di Umberto di Savoia, principe di Piemonte; il terzo anniversario della morte in guerra di Francesco Azzi; gli auguri di Natale inviati al rettore da Metello Rossi di Montelera, da Domenico Mittica e da Pino Stampini a nome del GUF, una visita dei duchi di Genova.
Tra le altre carte si segnalano: la richiesta del rettore Azzo Azzi di essere ricevuto da Umberto di Savoia, la conferma della partecipazione del rettore all'inaugurazione dei littoriale della cultura e dell'arte di Palermo, la richiesta del rettore al podestà di Torino di prestito di piante in occasione della visita del ministro Giuseppe Bottai, un telegramma di Bottai che sancisce la nullità di provvedimenti assunti su proposta di professori ebrei successivamente al 13 settembre 1938, la minute della richiesta rivolta dal rettore al segretario federale del PNF di nulla osta rispetto alla nomina di Gennaro Di Macco in luogo di Benedetto Morpurgo nel Consiglio di Amministrazione dell'ospedale San Lazzaro, di Giovanni Battista Allaria e Ferruccio Vanzetti a componenti del Consiglio di Amministrazione dell'Università, di Corrado Ferretti di Castelferretto a commendatore dell'Ordine della Corona d'Italia.

Corsi di Cultura militare

Documentazione relativa all'affidamento degli incarichi dell'insegnamento di Cultura militare a: Pietro Criscuolo (Facoltà di Medicina e chirurgia), Giuseppe Curreno (Facoltà di Giurisprudenza), Giuseppe Dallosta (Facoltà di Economia e commercio), Camillo Ducci (Facoltà di Lettere e filosofia e di Magistero), Enrico Pipino (Facoltà di Scienze matematiche, fisiche e naturali e di Agraria), Eugenio Profumi (Facoltà di Farmacia). Sono presenti la circolare ministeriale n. 9597 del 6 aprile 1938 (che ribadisce la dispensa dalla frequenza di stranieri, ecclesiastici e ciechi, nonché l'obbligo di iscrizione al PNF anche per gli ufficiali in congedo), copia dattiloscritta del R.D.L. 15 luglio 1938, n. 1249 "Norme per l'insegnamento della Cultura militare nelle scuole medie e superiori del Regno" (prevede che i rettori provvedano alla nomina dei docenti, per un triennio (art. 7), scegliendoli da elenchi di idonei stilati dai Ministeri su base provinciale (artt. 3-4)) e circolare ministeriale n. 13098 del 22 settembre 1938 (che ribadisce la dispensa anche per le donne, l'obbligo dei giuramento e, rispetto ai contenuti dell'insegnamento, raccomanda che, nel trattare il problema demografico, "venga anche convenientemente illustrato l'argomento della 'Difesa della razza'"). In risposta a richiesta da parte del rettore, sono presenti quattro comunicazioni delle data di iscrizione al PNF (Criscuolo, Dallosta, Ducci, Profumi). Sono agli atti anche le schede del censimento razziale per tutti e sei gli incaricati.
Candidatura a docente dell'avvocato Angelo Vossu, nell'eventualità di posti disponibili.

Regolamento interno

Corrispondenza col Ministero e bozze di lavoro del Regolamento interno per il personale a carico del bilancio universitario e delle Norme relative al funzionamento amministrativo contabile e interno.

Senato accademico

Minute delle convocazioni e ordini del giorno per le sedute del Senato accademico dal 24 gennaio al 29 dicembre 1938. Le convocazioni ordinarie indicano i punti da trattare in modo generico, con l'eccezione di quella per l'adunanza dell'8 marzo, in cui si riportano i nomi degli studenti di Medicina destinatari di procedimento disciplinare: Pietro Boccuzzi, Bartolomeo Barone, Renato Bettica.
Sono presenti due convocazioni dei presidi a riunioni straordinarie, per il giorno stesso, in data 12 ottobre e 22 ottobre, per comunicazioni definite urgenti e urgentissime. Di questi incontri non è presente il verbale nel volume che li raccoglie.

Corso di Diritto e procedura penale militare

Documenti relativi all'affidamento a Francesco Guasco, vice-avvocato militare a Torino, del corso speciale di Diritto e procedura penale militare per l'anno 1937-38. Le lezioni, con valore di conferenze, ebbero luogo dal 6 maggio al 17 giugno. E' presente una dettagliata relazione sul programma svolto e sugli uditori.

Consiglio di Amministrazione

Minute delle convocazioni e ordini del giorno per le sedute del Consiglio di Amministrazione dal 1° febbraio al 17 ottobre 1938. Si segnala, per il 12 maggio, la discussione sulla "sistemazione dell'edificio di Medicina legale", in cui è coinvolto anche il Comune.
E' presente anche la convocazione per una riunione del 28 novembre, destinata "all'esame preliminare di talune questioni urgenti".

Rinnovo dei rappresentanti nel Consiglio di Amministrazione di diversi organi e istituzioni, in scadenza il 28 ottobre 1938. Sono designati: per il Senato Accademico Luigi Abello, Paolo Greco, Luigi Guglianetti, Augusto Rostagni; per la Città di Torino Giovanni Zunino (di cui è conservata anche una richiesta di certificazione del medesimo mandato svolto nel biennio 1936-37 e 1937-38); per la Provincia di Torino Ottorino Uffreduzzi; per la Cassa di Risparmio di Torino Giuseppe Broglia; per il Consiglio delle Corporazioni Metello Rossi di Montelera.
Con la circolare n. 6720 del 2 novembre 1938 il Ministero dell'Educazione Nazionale richiede di indicare, per ciascun rappresentante designato, "la data di iscrizione al Partito e l'appartenenza alla razza italiana.".

Ordini di servizio

  • Chiusure degli uffici per festività o particolari eventi, come la visita a Torino di Vittorio Emanuele III l'8 settembre per inaugurare il 26° Congresso per la Storia del Risorgimento, in occasione della quale il prefetto dichiara festivo il mattino, per assicurare l'omaggio al sovrano.
  • Turni di ferie del personale per periodo pasquale ed estivo.

Onorificenze

Proposte da parte del rettore al Gabinetto del Ministero dell'Educazione Nazionale di conferimento di onorificenze: ai professori Alceste Arcangeli ed Emilio Crosa rispettivamente di Cavaliere Ufficiale e Commendatore dell'Ordine della Corona d'Italia; al dottor Paolo Carullo e all'avvocato Giuseppe Motta rispettivamente di Cavaliere e di Commendatore dell'Ordine dei Santi Maurizio e Lazzaro. In tutte le proposte è presente un profilo del candidato, comprensivo della data di iscrizione al Partito Nazionale Fascista.
Circolare 21007 del 15 settembre 1938 del Ministero dell'Educazione Nazionale che stabilisce "il requisito dell'appartenenza alla razza italiana" per il conferimento di onorificenze cavalleresche.

Statuto

Gran parte del fascicolo è relativa alle modifiche dello Statuto dell'Università proposte al Ministero: nel mese di maggio, per iniziativa delle Facoltà, e poi, tra ottobre e dicembre, per un adeguamento dello Statuto a quanto previsto dalle Disposizioni sull’ordinamento didattico universitario emanate con R.D. 30 settembre 1938, n. 1652. In data 16 dicembre il ministro annuncia il recepimento delle modifiche e invia l'elenco degli insegnamenti complementari aggiunti, tra cui alcuni con esplicito contenuto razziale: per i corsi di laurea in Giurisprudenza, in Scienze politiche, in Economia e commercio figura quello di Demografia generale e demografia comparata delle razze; per i corsi di laurea in Filosofia, Materie letterarie e Pedagogia figura quello di Biologia delle razze umane, già presente in precedenza nei corsi di laurea in Scienze naturali, in Scienze biologiche e in Medicina e chirurgia.

E' presente anche uno scambio di lettere relativo alla richiesta di copie dello Statuto da parte del Consolato di Albania a Torino.

Personale di razza ebraica

Conserva la documentazione più immediatamente riferibile all'applicazione della normativa anti-ebraica riguardante il personale, dal censimento razziale alla conseguente espulsione degli ebrei, con provvedimenti di diversa natura a seconda della nomina statale o rettorale.
Con la ricezione, in data 24 agosto, della circolare ministeriale n. 12336 del 9 agosto, unitamente a «un congruo numero di schede», il «censimento del personale di razza ebraica», già avviato in via riservata fin dal mese di febbraio, diventa ordinario lavoro d’ufficio. A tutti «coloro, di ruolo o non di ruolo, che a qualsiasi titolo prestino servizio», insegnanti e impiegati, è distribuita la «scheda personale», per un totale di 895 esemplari. In essa, oltre ai dati anagrafici (cognome e nome, paternità e maternità, data e luogo di nascita), alla qualifica e alla sede di servizio, sono richieste sette informazioni di tipo razziale e confessionale: se appartenga alla razza ebraica per parte di padre, se sia iscritto alla comunità israelitica, se professi la religione ebraica, se professi altra religione e quale, se la conversione ad altra religione sia stata effettuata da lui o dai propri ascendenti e quali e in quale data, se la madre sia di razza ebraica, se il coniuge sia di razza ebraica.
Le schede del censimento sono restituite al Ministero, insieme al prospetto riassuntivo richiesto dalla circolare, in data 29 settembre: risultano 58 persone ebree per parte di padre, 2 con la sola madre ebrea, 5 persone con coniuge ebreo. L’entrata in vigore del Regio Decreto-Legge 5 settembre 1938, n. 1390 Provvedimenti per la difesa della razza nella scuola fascista ha ormai reso esplicito lo scopo cui mirava l’indagine: la sospensione dal servizio, con decorrenza dal 16 ottobre, del personale insegnante «di razza ebraica» di ogni ordine e grado. La normativa porta alla sospensione dall’esercizio delle proprie funzioni dei professori di ruolo, degli aiuti, degli assistenti e dei liberi docenti. Per i professori incaricati è disposta, entro il 15 di ottobre, la mancata conferma dell’incarico.
Il successivo Regio Decreto-Legge 15 novembre 1938, n. 1779 Integrazione e coordinamento in testo unico delle norme già emanate a difesa della razza nella Scuola italiana prevede l’esclusione degli ebrei da qualunque ufficio o impiego nelle scuole di ogni ordine e grado e porta alla dispensa dal servizio, con decorrenza dal 14 dicembre, del personale insegnante e assistente precedentemente sospeso. In data 15 novembre è licenziato anche l’unico impiegato, mentre la decadenza dalla libera docenza sarà disposta con Decreto Ministeriale del 18 marzo 1939.
In totale risultano espulse o non confermate o indotte dal contesto alle dimissioni 58 persone, di cui è reso disponibile in allegato l'elenco in forma tabellare.

È presente anche la circolare 20442 "Premi demografici- Indicazione della razza" del 25 agosto, che impone l'accertamento preliminare della "razza italiana" sia del richiedente che del coniuge.

Personale. Schede personali

Copia delle schede personali compilate, come richiesto dal «censimento del personale di razza ebraica» (disposto dalla circolare del Ministero dell’Educazione Nazionale del 9 agosto 1938), da: Ugo Castelfranco, Enrico Festa, Adele Jona. Castelfranco, vice-segretario avventizio, fu licenziato il 15 novembre 1938, mentre Adele Jona, sottoposta a supplemento di indagine, rimase in servizio.

Assistenti e aiuti di ruolo. Schede personali

E' raccolta in questo fascicolo la documentazione più immediatamente riferibile al censimento della razza e all'applicazione della legislazione antiebraica:

  • 6 schede del censimento: Cristoforo Colombo (assistente incaricato di Fondazione Pacchiotti presso la Clinica di Patologia speciale chirurgica); Emilio Levi (Istituto giuridico; originale e copia); Rinaldo Rondolino (aiuto presso l'Istituo di Mineralogia); Giuseppe Valle (assistente presso la Clinica ostetrica e ginecologica); Alberto Vita (Istituto giuridico). Di questi Emilio Levi non fu confermato e Alberto Vita fu espulso; Rondolino e Valle non erano ebrei;
  • restituzione dei documenti presentati da Paolo Ravenna per la partecipazione al concorso per assistente di Clinica medica generale, dal quale fu, evidentemente, escluso per ragioni razziali;
  • comunicazione ministeriale della dispensa dal servizio a decorrere dal 14 dicembre 1938 di Luciano Jona, assistente di ruolo di tecnica mercantile e bancaria. E' oggetto di ulteriori approfondimenti di indagine la posizione di Guglielmo Colombo (assistente voontario presso la Clinica pediatrica) e Arrigo Foà (assistente voontario presso la Clinica chirurgica).

Professori ordinari

Copia delle schede personali compilate nel mese di settembre, come richiesto dal «censimento del personale di razza ebraica» (disposto dalla circolare del Ministero dell’Educazione Nazionale del 9 agosto 1938), dai nove professori ordinari, dispensati dal servizio a decorrere dal 14 dicembre 1938. Si tratta di Zaccaria Santorre Debenedetti, ordinario di Filologia romanza, Giorgio Falco, di Storia medievale, Gino Fano, di Geometria proiettiva e descrittiva, Amedeo Herlitzka di Fisiologia umana, Giuseppe Levi di Anatomia umana normale, Arnaldo Momigliano, di Storia romana, Giuseppe Samuele Ottolenghi di Diritto internazionale, Alessandro Terracini di Geometria analitica, Cino Vitta di Diritto amministrativo. La dispensa dal servizio fu disposta sulla base del R.D.L. 15 novembre 1938, n. 1779 "Integrazione e coordinamento in testo unico delle norme già emanate a difesa della razza nella Scuola italiana", dopo che già le medesime persone erano state sospese dal servizio con decorrenza dal 16 ottobre giusta il R.D.L. 5 settembre 1938, n. 1390 "Provvedimenti per la difesa della razza nella scuola fascista".
Sono presenti anche le schede di Publio Mengarini, ebreo per parte di madre, e di Lionello Vincenti, coniugato con una donna ebrea. Contro nessuno dei due furono assunti provvedimenti, ai sensi di legge.
E' conservata la distinta della trasmissione al Gabinetto del ministro, su richiesta degli interessati, di memoriali di Debenedetti, Falco e Terracini.

Sessioni d'esame-1938

  • Circolare prot. n. 6098 dell'8 settembre 1938 che anticipa il contenuto del provvedimento di legge di imminente pubblicazione concernente il divieto di iscrizione di "alunni di razza ebraica". Dispone altresì l'esclusione dei professori ebrei dalle commissioni d'esame, anche anteriormente al 16 ottobre. Sono conservate le dichiarazioni di tutti i presidenti delle commissioni d'esame della Facoltà di Agraria, in cui non risultano professori ebrei;
  • richiesta del GUF in data 14 settembre 1938 di prorogare di dieci giorni il termine previsto per la consegna delle dissertazioni di laurea, in previsione della visita di Benito Mussolini. La richiesta è accolta;
  • il preside della Facoltà di Medicina e chirurgia Giovanni Battista Allaria condivide con il rettore Azzo Azzi il testo di una circolare che ha inviato a tutti i presidenti di commissioni esaminatrici, chiedendo loro di non ammettere agli esami chi si presenti "senza la prescritta camicia nera o divisa fascista".

Clinica delle malattie tropicali e subtropicali

Ipotesi di sistemazione della Clinica in locali al piano terra e sottopiano già in uso alla Clinica neuropatologica; atti istruttori e bozza di convenzione con l’Amministrazione dell’Ospedale San Giovanni per il funzionamento della Clinica; estratto di deliberazione del Consiglio di Amministrazione della Cassa di Risparmio di Torino, con cui la somma di £ 700.000, già destinata alla costruzione di un padiglione per la Clinica, va a costituire una Fondazione per il funzionamento della Clinica medesima.

Riscaldamento

Offerte di combustibile da parte di aziende, riscaldamento del Palazzo del Rettorato, appalto concorso per il nuovo impianto di riscaldamento per la sede della Facoltà di Agraria (via Michelangelo, 26). E' presente il capitolato l'appalto.

5.1 Istituti

Corrispondenza
Facoltà di Agraria: richieste di ulteriori stanziamenti per il pagamento di personale assistente e tecnico; richiesta dello stanziamento di una somma per rimborsare l'Istituto Zootecnico e caseario per il Piemonte che concede un appezzamento da utilizzare come campo dimostrativo, presentata da Francesco Crescini, direttore dell'Istituto di Agronomia e coltivazioni erbacee; richieste di stanziamento di fondi per organizzare visite didattiche; richiesta ad Athos Goidanich, docente di Entomologia agraria, di una perizia sulle travature lignee dei palazzi universitari.
Facoltà di Economia e commercio: pratica relativa all'affitto di locali per l'Istituto di Tecnica industriale e commerciale; estratto del verbale del Consiglio di Facoltà del 3 marzo 1939 relativo alla discussione della "Revisione delle dotazioni dei singoli Istituti e Laboratori"; lettere di Federico Maria Pacces riguardanti l'attivazione dell'Istituto di Economia tecnica industriale nell'anno academico 1939-40 e la richiesta di fondi e personale.
Relazioni annuali sull'attività didattica e scientifica di Biblioteche, Cliniche, Istituti, Laboratori e Musei:
Facoltà di Agraria: Istituti di Agronomia e coltivazioni erbacee, Economia e politica agraria, Entomologia agraria, Meccanica agraria con applicazioni di disegno e Patologia vegetale.
Facoltà di Economia e commercio: Biblioteca, Economia politica corporativa, Geografia economica, Matematica finanziaria, Merceologia (cui è allegata la richiesta di un contributo per gite d'istruzione), Ragioneria e ricerche economico-aziendali (con i preventivi delle ditte Olivetti e Quarello per l'acquisto di una machina da scrivere e di uno schedario, e due richieste di compensare Mario Pomo, per la supplenza ad Alfredo Lisdero), Statistica, Tecnica bancaria e professionale (con la richiesta di un compenso per gli assistenti Agostino Cerutti, Giovanni Castellino e Giovanni Pia).
Fotografia che sembra riferibile all'esposizione di strumenti appartenenti agli Istituti di Fisica del Politecnico di Torino.

Corrispondenza 1942

Gran parte del fascicolo è costituita dalle adesioni alla raccolta di fondi promossa per istituire una borsa di studio da intitolare a Pasquale Jannacone, al momento dell'abbandono della cattedra di Economia, per raggiunti limiti di età. Sono presenti anche tre comunicazioni ritornate al mittente per assenza dei destinatari (Vittorio Castellano risulta prigioniero civile ad Asmara; Mario Sarfatti all'estero; Guglielmo Tagliacarne prigioniero in India). Si segnalano inoltre: pagamenti a Pericle Maruzzi per lavori di compilazione dei nuovi inventari e schedatura; comunicazione riservata della Soprintendenza bibliografica di Torino circa il divieto di dare in consultazione a cittadini stranieri "opere contenenti dati statistici di qualsiasi genere, monografie concernenti attività industriali e simili"; ringraziamento al professor Luigi Colomba per il dono di alcuni libri appartenuti al professor Gaetano Ferroglio, suo zio; invio di vaglia di lire 500 quale contributo ordinario annuale da parte del Consiglio provinciale delle Corporazioni di Torino.

Iscritti d'ufficio 1943-1945 (sub conditione)

Ai sensi dell'ordinanza ministeriale 2 ottobre 1942 potevano iscriversi all'università "...gli studenti provenienti dalle terre invase [...], gli studenti sfollati da altre università..."; per i medesimi era prevista la dispensa dal pagamento delle tasse qualora fossero di condizioni economiche disagiate. Nel registro, di formato minore rispetto ai consueti registri di carriera, sono indicati: dati anagrafici dello studente; Università di provenienza; data di iscrizione a Torino; tasse riferite a ciascun anno di corso; corsi previsti e relativi insegnanti; esami sostenuti e votazione conseguita; annotazioni.
È allegata al registro una circolare interna applicativa.
Sono contenuti i dati di: Liborio Aguglia (p. 10), Giuseppe Aloisi (p. 83), Giulio Amarù (p. 6), Vincenzo Amirante (p. 151), Ernesto Amoroso (p. 11), Vittorio Andreis (p. 61), Laura Anselmo (p. 7), Alessandro Arancio (p. 65), Giovanni Arena (p. 12), Aldo Arnone (p. 116), Mario Aubert (p. 117), Antonio Bruno Barbarello (p. 13), Giuseppe Barbaro (p. 14 e 152), Francesco Bazzani (p. 118), Shaban Begolli (p. 136), Giuseppe Bertolotti (p. 109), Adolfo Bianchi (p. 159), Michele Bianchi (p. 101), Giovanni Bochicchio (p. 153), Fabio Borrelli (p. 86), Antonino Brancatelli (p. 15), Giovanni Brancatelli (p. 160), Elisa Brauns (p. 103), Angelo Buccheri (p. 71), Vittoria Burdin (p. 119), Claudia Campoli (p. 154), Antonio Carpanzano (p. 16), Norberto Carrino (p. 137), Angelina Caruso (p. 66), Antonino Cascino (p. 17), Giulio Catelani (p. 167), Ezio Chillino (p. 18), Salvatore Cirillo (p. 19), Pio Cocorullo (p. 20), Gaetano Condorelli (p. 21), Mario Congedo (p. 22), Tullio Conte (p. 120), Tullio Corsi (p. 63), Armando Cortassa (p. 23), Lorenzo Cossa (p. 158), Aldo Costa (p. 24), Vincenzo Crisalfi (p. 87), Vincenzo D'Anna (p. 25), Pacifico D'Eramo (p. 123), Ennio De Angelis (p. 105), Luigi De Cecco (p. 121), Vittorio De Franco (p. 1), Vincenzo De Lorenzis (p. 26), Elia De Maina (p. 122), Armando De Masi (p. 138), Roberto De Miranda (p. 27), Arcangelo De Rosa (p. 29), Armando de Sieno (p. 155), Michele De Virgilio (p. 124), Wladimiro De' Liguoro (p. 111), Lando Dell'Amico (p. 110), Giovanni Denaro (p. 28), Anna Dernì (p. 161), Francesco Di Cesare (p. 88 e 125), Ferdinando Di Gesù (p. 30), Salvatore Di Rosa (p. 126), Orazio Di Salvatore (p. 100), Virgilio Di Siena (p. 90), Vincenzo Emanuele (p. 31), Paola Fabbrovich (p. 112), Giuseppe Farri (p. 2), Angelo Fazio (p. 127), Lorenzo Fenu (p. 128), Giuseppe Festa (p. 67), Ennio Fierro (p. 68), Filadelfo Fina (p. 32), Enrico Fiorini (p. 164), Antonio Riccardo Fiumanò (p. 129), Filippo Fonte (p. 33), Angelo Formica (p. 34), Valfredo Fradeani (p. 148), Giovanni Battista Francioni (p. 149), Primino Frassato (p. 35), Gioacchino Fratta (p. 36), Vittorio Galati (p. 113), Salvatore Galazzolo (p. 62), Giuseppe Galvagno (p. 37), Giuseppe Garrone (p. 38), Nicolò Giambellucca (p. 106), Enrico Giordani (p. 72), Ernesto Giordano (p. 39), Francesco Giordano (p. 76), Gaetano Giudice (p. 41), Giovanni Grieco (p. 40), Gioacchino La Verde (p. 8 e 44), Guglielmo Laezza (p. 42), Giovanni Latino (p. 156), Giorgio Lattarulo (p. 43 e 142), Rocco Laudati (p. 157), Salvatore Lazzara (p. 78), Vittorio Leonetti (p. 89), Giorgio Libotte (p. 130), Sante Lisciotto (p. 131), Giuseppe Lo Cicero (p. 3 e 45), Guido Maggiore (p. 46), Antonio Mancino (p. 47), Guido Mancuso (p. 48), Luigi Marino (p. 49), Nicolò Marsala (p. 50), Corrado Masetti (p. 91), Filippo Mastrosimone (p. 139), Gregorio Mattaliano (p. 132), Emilia Mazzetti (p. 150), Giuseppe Melluso (p. 73), Franco Meola (p. 51), Piero Merlini (p. 92), Vincenzo Mingione (p. 143), Carlo Morone (p. 81), Antonino Morretta (p. 69), Filippo Mugavero (p. 93), Ettore Napoli (p. 70), Enzo Olivieri (p. 140), Giuseppe Paganelli (p. 108), Giovanni Palazzo (p. 165), Costantino Pamphili (p. 144), Angelo Patanè (p. 94), Carlo Pennica (p. 166), Scipione Perdicaro (p. 84), Ginori Pezzullo (p. 95), Francesco Pinardi (p. 80), Pasquale Postiglione (p. 145), Renato Preziosi (p. 133), Mario Quarantelli (p. 52), Pasquale Ricciardelli (p. 74), Augusto Riccio (p. 53), Gaetano Rizzuto (p. 75), Salvatore Rogato (p. 77), Giovanni Rogozinski (p. 168), Giuseppe Romano (p. 64), Celso Rosso (p. 54), Corrado Sacconi (p. 104), Oberdan Sallustro (p. 55), Francesco Salvati (p. 9 e 56), Gaetano Salvatore (p. 141), Luca Santillo (p. 57), Salvatore Scalia (p. 79), Gaetano Scaravelli (p. 162), Francesco Scarpati (p. 115), Bruno Sciascia (p. 147), Bruno Silvestri (p. 102), Emilio Spitale (p. 82), Raniero Tedeschi (p. 58), Umberto Toma (p. 146), Salvatore Toro (p. 4), Alessandro Tribulato (p. 99), Salvatore Tribulato (p. 59), Raffaele Tritto (p. 114), Dante Tucci (p. 134), Rinaldo Turlo Tornari (p. 5), Giuseppe Ubertallo (p. 85), Eugenio Ugolini (p. 107), Giacinto Vassallo (p. 60), Giuseppe Vecchiati (p. 97), Giancarlo Venerosi Pesciolini (p. 96), Vinicio Venturi (p. 98), Antonino Vermiglia (p. 135), Luigi Vullo (p. 163).

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