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Descrizione archivistica
Gibelli, Giuseppe
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Concorsi a cattedre in altre Università. Esame dei titoli dei concorrenti. Indennità ai commissari. Aspiranti all'ordinariato e straordinariato. Esame dei titoli dei medesimi

Telegrammi in cui E. D'Ovidio sollecita G. Anselmi a partire con lui per Roma; nomina di G. Pacchiotti a esaminatore nel concorso per Giovanni Battista Garibaldi a professore ordinario di Anatomia patologica nell'Università di Genova; nomina di I. Guareschi a commissario nel concorso per Pietro Spica Marcataio, aspirante all'ordinariato di Chimica farmaceutica presso l'Università di Padova.
Corrispondenza intorno alla convocazione di Giovanni Maria Fiori, professore di Patologia speciale all'Università di Sassari, quale esaminatore dei titoli di Luigi Sannavia, aspirante all'ordinariato di Materia medica presso la stessa Università.
Nomina di C. Lombroso a commissario nel concorso per la cattedra di Antropologia nell'Università di Bologna.
G. Carle rinunzia all'incarico di commissario nell'esame per titoli di Cavagnari, aspirante all'ordinariato in Filosofia del Diritto presso l'Università di Padova.
Il Ministero sollecita risposta da G. Flechia intorno all'incarico di commissario nell'esame per titoli di Fumi, aspirante all'ordinariato in Storia comparata delle lingue classiche e neo-latine presso l'Università di Palermo; da E. D'Ovidio intorno all'incarico di commissario nell'esame per titoli di Mollame e Usai; da G. Bruno intorno all'incarico di commissario nell'esame per titoli di Vecchi, aspirante all'ordinariato in Geometria descrittiva presso l'Università di Parma.
L. Schiaparelli accetta l'incarico di esaminatore dei titoli di Iginio Gentile, aspirante all'ordinariato di Storia antica nell'Università di Napoli.
Il Ministero sollecita risposta da C. Giacomini intorno all'incarico di commissario nell'esame per titoli di Giambattista Garibaldi e L. Mattirolo intorno all'incarico di commissario nell'esame per titoli di Gaetano Pini, aspirante all'ordinariato di Procedura civile e ordinamento giudiziario nella Scuola di Notariato di Firenze.
F. Siacci non può intervenire alla riunione della commissione per la promozione di Capitò.
Convocazioni del Ministero tra cui, oltre le sopracitate, quelle di E. Morselli quale commissario nel concorso per la cattedra di Antropologia nell'Università di Bologna; G. Anselmi quale commissario nel concorso per la cattedra di Diritto romano nell'Università di Roma; G. Gibelli quale commissario nel concorso per la cattedra di Botanica a Napoli; G. Ronga quale commissario nel concorso per la cattedra di Diritto romano a Macerata. In ciascuna lettera è indicata la composizione delle rispettive commissioni.
Avvisi di concorso per le cattedre di Propedeutica e Patologia speciale dimostrativa chirurgica e di Letteratura latina presso l'Università di Napoli.
Comunicato sull'avvenuta pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale del concorso per la cattedra di Botanica presso l'Università di Bologna.
Restituzione a E. Stampini, E. Garizio e L. Cerrato dei titoli presentati per il concorso alla cattedra di Letteratura latina presso l'Università di Pisa; a Edoardo Bosio dei titoli presentati per il concorso alla cattedra di Diritto commerciale a Parma; a Francesco Sinigaglia dei titoli presentati per il concorso per un posto presso la Scuola di Applicazione di Roma.
Avvisi di concorso per il posto di direttore della stazione sperimentale agraria annessa al regio Museo industriale di Torino e per le cattedre di Storia antica nell'Università di Napoli, di Diritto romano nell'Università di Modena e in quella di Roma.
Nomina di A. Mosso a membro della commissione del concorso per la cattedra di Fisiologia nell'Università di Catania.
Convocazione di F. Siacci a Roma come commissario nel concorso per la cattedra di Meccanica razionale a Pisa.
Estratto della G. U. 28 marzo 1883 con gli avvisi di concorso per le cattedre di Botanica a Napoli e Antropologia e Pedagogia a Bologna.
Restituzione a D. Baiardi dei titoli presentati per il concorso alla cattedra di Patologia speciale chirurgica presso l'Università di Padova.
Avviso di concorso per la cattedra di Chimica farmaceutica nell'Università di Bologna.
Telegramma di convocazione a Roma di G. Carle in qualità di esaminatore dei titoli di Cavagnari.
Nomina di G. Carle e L. Mattirolo a membri della commissione del concorso per la cattedra di Diritto internazionale nell'Università di Genova. Mattirolo rifiuta in quanto appena rientrato dal concorso per titoli di Mariani, aspirante all'ordinariato nell'Università di Pavia.
Corrispondenza intorno alla partecipazione di E. D'Ovidio all'esame dei titoli di Aschieri, aspirante all'ordinariato di Geometria proiettiva e descrittiva a Pavia.
Avvisi di concorso per le cattedre di Diritto romano nell'Università di Macerata e di Meccanica razionale a Pisa.
E. Brusa chiede indicazioni sulla riunione della commissione per il concorso per l'Università di Palermo.
Trasmissione dell'avviso di concorso per la cattedra di Fisiologia nell'Università di Catania e avviso di concorso per la cattedra di Zoologia, Igiene e Giurisprudenza veterinaria nella R. Scuola superiore di Medicina veterinaria di Torino.
Nomina di S. Giordano e D. Tibone a commissari nel concorso per la cattedra di Ostetricia e Clinica ostetrica nell'Università di Pavia.
Il rettore chiede al Ministero della pubblica istruzione di inviare almeno due copie di ogni avviso di concorso, una da affiggere all'Albo, l'altra da conservare in archivio.
Avviso di concorso per la cattedra di Medicina legale sperimentale nell'Università di Padova.

Fascicolo "Indennità ai commissari per concorsi":
indennità concesse a A. Mosso in qualità di commissario nel concorso per la cattedra di Fisiologia nell'Università di Catania (per il quale sono presenti le lettere di nomina e convocazione) e per quella di Clinica medica a Torino; G. Bruno in qualità di commissario nell'esame per l'ordinariato di Ernesto Bellavitis di Padova, a M. Lessona, a Favaro, a G. Müller in qualità di commissario nell'esame per l'ordinariato di Andrea Gloria.

Fascicolo "Aspiranti all'ordinariato e straordinariato" vuoto.

Orto botanico

Corrispondenza intorno alla costruzione di due orinatoi esterni.
Elenco delle opere di manutenzione da eseguire nell'autunno 1884.
Per scarsità di fondi, il rettore respinge la richiesta di un piccolo stanziamento per pagare i lavori di adattamento di un locale da destinare ai lavori di micrografia.
Il rettore accoglie la richiesta di G. Gibelli di trasferire all'Orto botanico il ritratto ad olio di Carlo Ludovico Allioni, attualmente riposto in un magazzino dell'Università, per essere esposto stabilmente nella Sala grande.
Corrispondenza intorno alle riparazioni nella Serra delle felci (perizia del genio Civile inclusa) e alle finestre del Salone dell'erbario. Pagamento di Negro e Domenico Massazza per lavori nella serra del Giardino d'inverno.
Corrispondenza intorno alle riparazioni alle stufe dell'Orto botanico, eseguite da D. Massazza.
Lettere intorno alla spedizione da parte della ditta Brendal di Berlino di due casse contenenti modelli di vegetali.
Il Ministero stabilisce uno stanziamento straordinario a favore di G. Gibelli per saldare i debiti accumulati coi fornitori dell'Orto botanico sotto la direzione di G. Arcangeli.
Copia di una lettera diretta da Gibelli al rettore con descrizione del progetto di costruzione di locali da destinare all'insegnamento della Botanica e ad un Museo botanico.
Processi verbali di consegna del Gabinetto e dell'Orto botanico a G. Gibelli, avvenuta il 10 novembre 1883.

Pratica generale degli Stabilimenti scientifici

Pratica di rimborso a favore dell'ingegnere Leopoldo Mansueti, delegato del Genio civile, venuto da Roma per l'esame dei progetti dei nuovi Istituti scientifici.
Trasmissione dal Ministero della Pubblica istruzione dei progetti visionati dai tecnici del Genio civile e dei relativi preventivi per la costruzione dei nuovi Istituti.

Nella camicia "Consorzio Universitario di Torino. Fascicolo n. 28. Locali adatti per gli Istituti scientifici dell'istruzione superiore torinese":
Invito del Ministero a L. Mansueti a recarsi a Torino per partecipare alla stesura delle variazioni ai progetti in accordo con i direttori degli Istituti.
Il ministro della Pubblica istruzione Coppino sollecita la revisione dei progetti nell'ottica di ridurne la spesa, aumentata sensibilmente rispetto ai preventivi e divenuta insostenibile per il bilancio dello Stato.
Verbale dell'adunanza dei direttori degli Istituti scientifici del 28 giugno 1884 in cui si dibatte sullo stato dei progetti per le sedi dei loro Istituti: dopo un breve sunto della situazione, il rettore chiede ai direttori di rivedere i progetti relativi ai propri istituti in modo da ridurne le spese di realizzazione, essendo quello dell'ingente spesa l'ostacolo al progredire delle pratiche. Oltre a E. D'Ovidio, intervengono M. Fileti, C. Lombroso, A. Mosso, A. Naccari, G. Gibelli, P. Giacosa. Allegata è una copia del "progetto di legge per la costruzione dei nuovi stabilimenti scientifici presso la R. Università di Torino" presentato nel 1880 e ancora non approvato.
Copia a stampa del verbale della prima seduta straordinaria del Consiglio comunale di Torino, del 20 giugno 1884, in cui si discute sull'iniqua ripartizione della spesa per l'edificazione dei nuovi Istituti universitari (punto 2.).
Relazione del conte Valperga di Masino sulla costruzione di nuovi edifici universitari presentata alla Deputazione provinciale di Torino nel maggio 1884. Sono presenti anche la minuta della relazione presentata dal rettore allo stesso Valperga di Masino e una tabella degli iscritti ai corsi di Fisica, Chimica e Medicina (variamente articolati) dall'a.s. 1876-77 all'a.s. 1883-84.
Dichiarazioni sottoscritte dai direttori degli istituti di presa visione dei progetti presentati dall'arch. L. Mansueti e loro approvazione. E' allegato un fascicoletto con "appunti per il laboratorio di Fisiologia", ove sono elencate necessità e richieste per l'edificio che dovrà accogliere il laboratorio e la relativa scuola.
Lettere di L. Mansueti di trasmissione dei progetti e di confronto coi professori sulle eventuali modifiche.
Due copie della "relazione sulle pratiche corse fra l'Università di Torino, la Provincia e il Comune per la redazione de' progetti di nuovi Istituti sperimentali" da presentare al ministro della Pubblica istruzione, una delle quali con correzioni e annotazioni.
Copia della convenzione tra Ministero, Municipio di Torino, Provincia di Torino e Università per l'edificazione di nuove sedi per gli Istituti scientifici, sottoscritta a Roma l'11 dicembre 1883.
Estratti di lettere, appunti e comunicazioni tra rettore, Sindaco di Torino e Genio civile, intorno alla stesura dei progetti per i nuovi edifici e sull'acquisizione dei terreni sui quali sorgeranno. Tutte le carte sono datate tra gennaio e giugno1884. Sono presenti una planimetria su carta oleata in grande scala delle nuove edificazioni, ed una abbozzata su tela.

Fuori dalla camicia del Consorzio universitario:
Appunti sulla storia della Biblioteca Nazionale ed esigenze di spazi. Prospetto degli spazi attualmente occupati dalla Biblioteca universitaria e dagli archivi di Stato.
Corrispondenza tra rettore, Ministero e sindaco di Torino preoccupati dalle rimostranze degli studenti di Medicina, i quali essendo aumentati in numero negli ultimi anni, reclamano spazi più ampi.
Tabella degli iscritti alle varie facoltà dall'a.s. 1847-48 all'a.s. 1859-60, corredata da una breve relazione.
Prospetto delle spese per la costruzione delle nuove sedi universitarie.
Stralcio di una planimetria del centro cittadino con individuazione di un'area forse destinata alla nuova edificazione.
Elenchi dei locali occupati dall'Università nei palazzi del rettorato e di via San Francesco da Paola, con relative metrature.

Orto botanico

Corrispondenza intorno all'invio delle 31 casse contenenti le collezioni botaniche del professore Martino Anzi di Como, acquistate dal Ministero della Pubblica istruzione per l'Orto botanico. Procuratore degli eredi Anzi è Ignazio Zazzi. Tra le carte è la relazione di G. Gibelli con un elenco parziale delle collezioni e sul loro stato di conservazione.
Corrispondenza intorno ai lavori ordinari e straordinari all'interno dell'Orto botanico, contenente elenchi dettagliati degli interventi richiesti e il preventivo del Genio Civile su alcuni di essi.
Lettera di G. Gibelli con la richiesta di acquistare l'erbario di Vincenzo Cesati, professore di Botanica di Napoli, contesa da altri orti botanici. Nella stessa Gibelli lamenta la mancanza di scaffali, locali e soprattutto di personale.

Raccomandazione per Gibelli.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Notaris (de) 245.48
  • Unità documentaria
  • 1861-01-05
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Genova il 5 gennaio 1861. Il cavaliere de Heufler, consigliere presso il dicastero dell’Istruzione pubblica a Vienna, manda a De Notaris un opuscolo da presentare alla Reale Accademia delle Scienze. De Notaris chiede a Moris se può interessarsene. All’insegnamento di Storia Naturale al liceo di Genova è stato nominato il dottor Canestrini di Trento. De Notaris chiede a Moris, nel caso dovesse incontrare il cavaliere De Maria, di raccomandargli il dottor Giuseppe Gibelli di Milano, che aspira al posto di assistente di Botanica a Pavia. Attualmente è assistente presso l’Istituto Veterinario di Milano.

Richiesta di piante del Piemonte e della Sardegna.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Parlatore 255.59
  • Unità documentaria
  • 1866-03-31
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Firenze il 31 marzo 1866. Parlatore porge a Moris gli auguri di Pasqua e spera di averlo a Firenze quanto prima. Tramite il professore Gibelli gli manderà le tavole del lavoro sui cotoni, assieme ai semi del giardino. Venendo a Firenze, Moris dovrebbe portargli qualche esemplare di Pulmonaria officinalis della collina di Torino, dove lo stesso Parlatore l’aveva raccolta, per poterla descrivere nella Flora Italiana. Gradirebbe anche il Ranunculus palustris e il R. procerus della flora sarda. Chiederà a Moris consiglio, perché ha intenzione di scrivere un lavoro sulla botanica italiana nell’ultimo ventennio. Nel caso venga coltivato nell’orto a Torino, Parlatore gradirebbe anche avere un esemplare vivo di Ranunculus Balbisii.