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Descrizione archivistica
De Notaris, Giuseppe Unità documentaria
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Invio di fascicoli su piante di Spagna.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Reuter 287.1
  • Unità documentaria
  • 1840-05-04
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Ginevra il 4 maggio 1840. Reuter chiede a Moris se abbia ricevuto da Boissier tre fascicoli della sua opera sulle piante di Spagna e altri cinque da fare avere a De Notaris a Genova. Nel pacco vi erano anche i chiarimenti richiesti da Moris di un Sedum.

Ringraziamento per le piante sarde e per Flora Sardoa.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Schlechtendal, 314.1
  • Unità documentaria
  • 1838-03-17
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Halle il 17 marzo 1838. Lo scrivente manda a Moris i semi richiesti, lamentandosi che l’anno precedente il freddo sia stato eccessivo ed abbia rovinato molte piante. Schlechtendal ringrazia Moris per le piante di Sardegna che gli ha fatto avere e per avergli inviato il primo volume di Flora Sardoa, meritevole di lode, come da lui scritto nella recensione sulla rivista Linnaea. Probabilmente gli chiederà altre piante sarde. Tramite Cesati a Milano, invierà a De Notaris, sapiente briologo, una sua memoria sul genere Neoxera.

Piante inviate a Viviani.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Viviani, 379.4
  • Unità documentaria
  • 1837-03-16
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Genova il 16 marzo 1837. Lo scrivente ringrazia Moris per avergli favorito le piante secche desiderate. Ringrazia anche De Notaris per il disturbo che la spedizione del pacco gli ha procurato [De Notaris all’epoca era assistente di Moris a Torino; solo a fine anno si trasferì a Genova]. Viviani si dichiara lieto che il primo volume di Flora Sardoa sia in stampa e invita Moris a farne pervenire parecchie copie ai librai genovesi.

Partenza per il lago di Bientina.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Parlatore 254.28
  • Unità documentaria
  • 1844-07-03
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Firenze il 3 luglio 1844. Parlatore ha sollecitato De Notaris per la recensione del secondo volume di Flora Sardoa. Chiede a Moris, Colla e Delponte di inviare la quota del secondo semestre del Giornale Botanico Italiano, perché ha bisogno di denaro. Parlatore partirà in giornata per il lago di Bientina. Il 16 o il 18 partirà per la Germania.

Impegno per la pubblicazione sulle palme del Brasile.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Martius 197.2
  • Unità documentaria
  • 1840-01-30
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Monaco il 30 gennaio 1840. Martius ha ricevuto la Florula Caprariae di Moris e De Notaris, di cui ha apprezzato moltissimo l’impostazione. E’ ancora molto impegnato con il professore Endlicher a studiare le palme del Brasile [l’opera ha impegnato Martius dal 1823 al 1850]. La pubblicazione sarà in 12 volumi in folio, ognuno con 50 tavole in nero. Manderà a Moris il piano dell’intera opera, pregandolo di informarne i suoi colleghi. Se lo desidera, può mandargli piante della Baviera.

Quesiti su Notarisia

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Mettenius 208.2
  • Unità documentaria
  • 1862-03-15
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Lipsia il 15 marzo 1862. Mettenius restituisce le felci descritte da Colla. E’ un peccato che la pianta sconosciuta a tutti botanici, la Notarisia, manchi nella collezione; spera di avere ragguagli da De Notaris, per capire se appartiene alle epatiche, come Endlicher sostiene, oppure alle piante vascolari, come ritenuto da Colla.

Preoccupazione per la salute di De Notaris.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Cesati 78.19
  • Unità documentaria
  • 1852-06-04
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Vercelli il 4 giugno 1852, in cui Cesati ringrazia Moris per tutte le sue gentilezze. Sarebbe preoccupato del lungo silenzio di De Notaris, se non avesse saputo che sta preparando un grosso pacco per il celebre Fries. Saluti al professore Delponte.
Persone. De Notaris, Fries, Delponte.

De Notaris alla cattedra di Botanica a Napoli

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Bucco 59.7
  • Unità documentaria
  • 1867-09-14
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Genova il 14 settembre 1867. Bucco avverte Moris che De Notaris è in vacanza a Trobaso in valle Intrasca, ove quest’anno si fermerà meno del solito, dovendo recarsi a Napoli, poiché ha accettato l’incarico per il concorso alla cattedra di Botanica, vacante dopo la morte di Gasparrini.

Raccomandazione per Caruel per la cattedra vacante di Napoli.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Caruel 70.3
  • Unità documentaria
  • 1866-07-09
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Firenze il 9 luglio 1866. Caruel non ha notizie di Moris da quando è passato per Torino, andando in Francia e Inghilterra, per vedere di trovare modo di migliorare la propria condizione. La considerazione in cui è tenuto all’estero lo fa bene sperare, nel caso vi sia qualche concorso a cattedra. Essendosi liberata la cattedra di Napoli per la morte di Gasparrini, sarebbe lieto di ottenerla, anche perché De Notaris ha fatto sapere che preferisce stare a Genova. Caruel prega Moris di segnalarlo al ministro Berti.

Dono a Montagne di Flora Sardoa.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Montagne 214.4
  • Unità documentaria
  • 1860-02-18
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Parigi il 18 febbraio 1860. Montagne è stato favorevolmente sorpreso dalla notizia avuta da Gay che Moris gli ha inviato la Flora Sardoa. L’amico De Notaris gli ha detto che Moris ha intenzione di pubblicare la flora crittogamica sarda. Montagne dice a Moris che non poteva rivolgersi a persona più competente. Lo prega, nel caso lo incontrasse al Senato, di salutare Blanc, conosciuto a Napoli.

Nascita del terzo figlio di Moris. Escursione sull’Appennino pistoiese.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Parlatore 254.15
  • Unità documentaria
  • 1842-07-22
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Firenze il 22 luglio 1842. I ritratti sono pronti; Parlatore li ha affidati al signor Berti, giovane botanico, amico e allievo del professore De Notaris, che li porterà a Livorno e poi a Genova. Il testo della biografia non è ancora pronto; Parlatore vuole vederlo quando sarà stampato, come pure vorrà controllare quella del professore Genè. Si congratula con Moris e con la moglie per la nascita del terzo figlio; ha avuto la notizia dal cavaliere Carena. Prega Moris di ricordare a Colla di inviare per l’erbario di Firenze le piante che aveva promesso. E’ andato con Pietro Savi per qualche giorno ad erborizzare sull’Appennino pistoiese.

Lychnis erecta

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Bertoloni 28.35
  • Unità documentaria
  • 1836-05-14
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Bologna il 14 maggio 1836, contenente osservazioni su alcune piante, in particolare su Lychnis erecta, raccolta in Sicilia dal Sig. D. Giuseppe Giglio, Cavaliere palermitano. Si compiace con Moris per avere sistemato presso di sé come aiuto De Notaris.

Spedizione di vino a Moris e a De Candolle. Visita di Carlo Alberto all’ospizio di S. Lucifero a Cagliari.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Muscas 229.1
  • Unità documentaria
  • 1841-04-20
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Cagliari il 20 aprile 1841. Lo scrivente avvisa Moris di avergli spedito una cassa grande di bottiglioni di vino del fornitore don Fortunato Pintor, da inviare a Ginevra al De Candolle, e una cassa piccola con assaggi dei vari bottiglioni per lo stesso Moris. Lo spedizioniere è Paolo Drago di Genova, che si servirà del brigantino Tamerlano del capitano Mauro Revello. Lo scrivente ha avuto febbre prolungata ed ha dovuto fare uso del citrato di chinino; non è pertanto riuscito a contattare il teologo e avvocato Stellardi. Muscas ha ricevuto da Napoli una lettera di Gussone che lo prega di spedire alcuni libri a Genova a De Notaris. Nel P. S. del 21 aprile Muscas comunica a Moris che in questo stesso giorno l’Augusto Sovrano ha visitato l’Ospizio di S. Lucifero. Lo scrivente è stato presente con i membri della congregazione e ha fatto umilmente presente le difficoltà dello stabilimento a causa della scarsità di fondi.

Prossima partenza per Parigi.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Parlatore 254.2
  • Unità documentaria
  • 1841-05-18
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Ginevra il 18 maggio 1841, in cui Parlatore fa alcune precisazioni su parecchie piante dubbie dell’Italia meridionale e su una varietà di Fumaria officinalis della Sardegna. Ha avuto da Heldrich notizie di De Notaris, che spera di vedere a Firenze assieme a Moris per il congresso degli scienziati. Spera che gli venga prolungato il congedo dall’Orto Botanico di Palermo. A giorni Parlatore partirà per Parigi; è commosso per le gentilezze ricevute da De Candolle a Ginevra.

Flora Italica Cryptogama secondo fascicolo

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Bertoloni 31.27
  • Unità documentaria
  • 1859-11-19
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Bologna il 19 novembre 1859. Bertoloni ha avuto notizia della pubblicazione del terzo volume della Flora Sardoa, che desidera avere presto per potersene valere per la stesura della Flora Italica Cryptogama. Chiede di spedirglielo per ferrovia, che da Torino passa da Casteggio e Piacenza. Il percorso sino a Bologna dura 16 ore. Chiede se Lisa gli può mandare alcuni muschi in visione. Spedisce a Moris il secondo fascicolo della Flora Italica Cryptogama uscito a giugno.

Piante inviate via De Notaris e non arrivate

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Bruera 56.1
  • Unità documentaria
  • 1843-07-21
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Oliena il 21 luglio 1843. Lo scrivente si dichiara dispiaciuto che non siano arrivate a Moris le piante che aveva mandato tramite De Notaris. Non ha potuto spedirne altre, perché cadendo si è rotta la fibula. Invia i saluti a Lisa e all’amico Rasino.

Semina di alcune varietà di riso

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Cesati 78.30
  • Unità documentaria
  • 1858-05-15
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Vercelli il 15 maggio 1858. Cesati informa Moris di avere ricevuto dal R. Ministero parecchi semi di riso. Se ne occuperà personalmente, coadiuvato dal barone Cantono della Regia Camera di Agricoltura, il quale già gli ha detto che non vanno seminati vicino ad altri risi, perché facilmente, come è già successo in passato, imbastardiscono. Cesati li seminerà nell’orto annesso all’ospedale. Se necessario, consulterà un suo ex-uditore, il geometra Malinverni, bravo agricoltore ed esperto di botanica. Purtroppo i semi ricevuti sembrano assai rovinati. Cesati si lamenta che De Notaris non venga tenuto nella dovuta considerazione e non venga aiutato ad ottenere una pensione. E’ lieto di sapere che il terzo volume di Flora Sardoa è in stampa.

Fine dell’esilio di Cesati. Ritrovamento dell’Isoetes di Malinverni.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Cesati 78.31
  • Unità documentaria
  • 1859-11-20
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Vercelli il 20 novembre 1859. Cesati è stato in Lombardia, dopo 11 anni di esilio, a rivedere e salutare vecchi amici. Al ritorno ha trovato in dono il terzo volume della Flora Sardoa di Moris. E‘ molto occupato a riordinare il materiale crittogamico; anche le cure politiche lo impegnano. Ha avuto una visita di De Notaris; assieme a Malinverni sono andati a vedere la Isoetes da lui scoperta di recente.

Ritrovamento di Diplotaxis viminea. Proposta di Cossu di costruzione di un orto botanico.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Meloni Baille 203.6
  • Unità documentaria
  • 1834-01-24
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Cagliari il 24 gennaio 1834. Lo scrivente fa sapere a Moris di avere trovato Diplotaxis viminea, non citata nelle sue opere, e gliene invia un esemplare. Non ha denaro per partecipare alle gite che De Notaris e Genè hanno programmato. Ha chiesto appoggio al barone Manno, senza avere neppure risposta. Il professor Cossu, sino a qualche mese prima contrario alla costruzione di un orto, data l’insistenza da parte del magistrato sulla necessità di avere un Orto Botanico, accetta l’idea, a patto che gliene venga affidata la responsabilità, per cui propone il compenso di 150 scudi annui.

Pubblicazione della recensione di Flora Sardoa. Lezioni sui vegetali fossili.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Parlatore 254.32
  • Unità documentaria
  • 1844-12-27
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Firenze il 27 dicembre 1844. Parlatore ha ricevuto il catalogo dei semi. Gli spiace che Moris sia costretto a fare lezione tutti i giorni, per tutto l’inverno. Finalmente De Notaris ha mandato il commento su Flora Sardoa, che è già dallo stampatore e che uscirà con il fascicolo 7-8 del Giornale. Il Giornale però deve fare a Moris un “rimprovero”, perché non ha mandato più nessuna pubblicazione. Non si potrebbe inserire la sua nota su Anthemis, comunicata al Congresso degli Scienziati di Milano? Potrebbe mandarla, unitamente all’opuscolo di Duby. Alle numerose occupazioni di Parlatore si è aggiunto il segretariato dell’Accademia dei Georgofili, che non ha osato rifiutare per la stima che gli riserva l’Accademia stessa. Il corso di lezioni lo tiene occupatissimo: tratta dei vegetali fossili e della geografia botanica nelle diverse epoche, di cui ha fatto cenno nella prolusione del presente anno, seguita da pubblico numeroso e coltissimo. Era presente anche la Granduchessa, che ha seguito sinora tutte le lezioni e pare voglia seguire l’intero corso. Parlatore ha offerto alla Granduchessa un suo opuscolo su un nuovo genere di leguminosa della Nubia, che le ha dedicato con il nome di Maria Antonia. Ringrazia Moris per le piante acquatiche.

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