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Gennari, Patrizio
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Ricerca di una pensione per il conte Siccardi. Trasloco di De Notaris.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Notaris (de) 242.24
  • Item
  • 1853-01-21
  • Part of Orto botanico

Lettera inviata da Genova il 21 gennaio 1853. De Notaris non è ancora riuscito a trovare a Genova una pensione adeguata al lignaggio del giovane conte Siccardi. Il giorno seguente vedrà suo suocero, che in città conosce molte famiglie oneste ed onorate. De Notaris farà con piacere la conoscenza con il dottore Lanza, non appena sarà arrivato. Non è ancora riuscito a traslocare i suoi “stracci” nel nuovo alloggio, a causa del malgarbo del proprietario. E dire che da tempo dovrebbe essergli stato consegnato l’alloggio dell’Università! A De Notaris farebbe piacere, analogamente a quanto occorso al professore Sassi, ricevere la croce di S. Lazzaro ed il conseguente “trattenimento” annuo. Gennari continua a sperare di essere nominato assistente.

Chiamata di Fieschi alla scuola di Medicina legale. Successione di Canobbio.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Notaris (de) 242.30
  • Item
  • 1853-06-07
  • Part of Orto botanico

Lettera inviata da Genova il 7 giugno 1853. De Notaris ha ricevuto i semi di Koenigsberg. Bucco spedirà quanto prima le orchidee richieste da Moris. E’ ricomparso l’Oidium sulla vite e la ruggine esaurisce i cereali. Comprerà il libro di Payen sui parassiti vegetali. De Notaris pensa che non vi troverà niente di nuovo, come già accaduto con le opere di Oudard e di Gasparrini. Vorrebbe sapere se lo stipendio a Gennari come assistente gli verrà retribuito da inizio anno, oppure soltanto dopo la nomina. La chiamata di Fieschi alla scuola di Medicina Legale è stata accolta favorevolmente. Al posto di Canobbio, starebbe bene Clementi. Pare che il Consiglio non abbia concesso al professore Fasiani la supplenza alla facoltà di Scienze Fisiche.

Concessione a De Notaris del trattamento di anzianità.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Notaris (de) 242.36
  • Item
  • 1853-11-22
  • Part of Orto botanico

Lettera inviata da Genova il 22 novembre 1853. Il Consiglio universitario ha comunicato a De Notaris che con Regio decreto gli è stato concesso il trattamento di anzianità. De Notaris chiede a Moris se sia meglio rivolgersi direttamente al ministro, oppure al Consiglio, per ricordare la necessità di ingrandire l’erbario e di costruire una serretta. Clementi è stato nominato professore di Storia Naturale nel collegio nazionale. De Notaris invierà quanto prima, per l’Accademia, Sertulum orientale di Clementi e la descrizione e la figura di Moehringia frutescens di Panizzi. Manda a Moris i saluti di Gennari e Clementi.

Alloggio del defunto professore Grillo.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Notaris (de) 242.52
  • Item
  • 1854-06-23
  • Part of Orto botanico

Lettera inviata da Genova il 23 giugno 1854. Essendo morto il professore Grillo, si è fatto libero l’alloggio che lui occupava, quale incaricato dell’osservatorio meteorologico. De Notaris vorrebbe fare domanda affinché l’alloggio fosse a lui assegnato, anche perché, essendo molto grande, qualche spazio potrebbe essere riservato all’assistente Gennari. Gli sarebbe anche facilitato l’accesso all’orto. De Notaris sarebbe disposto a sobbarcarsi una modica spesa. Prega Moris di dire a Angelo Sismonda che vorrebbe fare precedere alla sua pubblicazione, Jungermanniearum Germanarum Pugillus, una dedica a Thomas Birch e a sua moglie, di cui acclude il testo in lingua inglese. Questi signori lo hanno colmato di favori, per avere determinato alcune graminacee raccolte nei loro viaggi e avere loro donato alcune altre piante.

Critica a Gennari.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Notaris (de) 242.68
  • Item
  • 1855-09-30
  • Part of Orto botanico

Lettera inviata da Mergozzo (Vb) il 30 settembre 1855. De Notaris è afflitto da mal di denti, con tumefazione della mandibola ed apostema. Invita Moris a leggere all’Accademia quanto scritto nella lettera n. 242.65, a proposito della memoria della “celebre Botanichessa” signora Fiorini. Si fermerà a Mergozzo sino a metà ottobre e poi passerà per Torino. Gennari gli ha comunicato che chiederà di essere pareggiato come stipendio all’assistente dell’Orto Botanico di Torino. De Notaris non appoggerà la domanda, perché negli ultimi tempi Gennari è diventato scortese e villano. Sarebbe piuttosto propenso a raccomandare Bucco.

Raccomandazione per Bucco.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Notaris (de) 242.70
  • Item
  • 1855-10-29
  • Part of Orto botanico

Lettera inviata da Genova il 29 ottobre 1855. Per un disguido creatosi con l’albergatore a Mergozzo, De Notaris è rimasto senza denaro e ha dovuto andare direttamente a Genova, non riuscendo pertanto a passare a Torino, come promesso a Moris. Ritorna sulla richiesta di Gennari e ribadisce la propria intenzione di raccomandare Bucco.

Escursioni sull’Appennino con Gennari.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Notaris (de) 242.14
  • Item
  • 1852-03-28
  • Part of Orto botanico

Lettera inviata da Genova il 28 marzo 1852. Gennari non è riuscito a trovare a Genova per Moris la pubblicazione Diagnoses di Viviani. L’Università non ha ancora consegnato a De Notaris l’alloggio destinatogli e lui vorrebbe almeno venire ad abitare vicino all’orto, perché fa molta fatica a fare le scale. Nelle vacanze di Pasqua andrà con Gennari a compiere qualche escursione sull’Appennino.

Invio a Moris di ananas. Malattia degli occhi di Moris

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Notaris (de) 242.28
  • Item
  • 1853-04-15
  • Part of Orto botanico

Lettera inviata da Genova il 15 aprile 1853. De Notaris comunica a Moris che riceverà una cassettina con un ananas, due limoni e un esemplare di Tillandia dianthoidea. Bucco preparerà i rizomi di Nelumbium. Gennari non sa se alla sua fresca nomina corrisponderà anche lo stipendio del primo trimestre. De Notaris è preoccupato che Moris soffra nuovamente per il mal d’occhi. Lo invita ad allontanarsi per qualche tempo dalla città perché, come asseriva il professore Casorati di Pavia, l’aria pura e ossigenata “è più della metà di quello di cui abbisognamo per star sani”.

Costo del trasporto da Torino a Firenze delle piante di Araucaria.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Notaris (de) 242.49
  • Item
  • 1854-05-09
  • Part of Orto botanico

Lettera inviata da Genova il 9 maggio 1854. Bucco si è informato sui costi del trasporto a Firenze delle piante di Araucaria [vedi lettera 242.46]. Da Genova a Livorno il costo è di 8,50 per collo, cui bisogna aggiungere le spese per i camalli, imbarco e spedizione, che preventivamente non si possono calcolare. De Notaris è però sempre del parere di affidare interamente la spedizione alla ditta Mussino di Torino. Per quanto riguarda la cattedra di Scienze Naturali a Genova, oltre a Clementi, potrebbero essere presi in considerazione Cesati e Gennari.

Interesse per le Isoetes.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Gay 138.21
  • Item
  • 1862-05-28
  • Part of Orto botanico

Lettera (in lingua francese) inviata da Parigi il 28 maggio 1862, in cui Gay ringrazia Moris per l’accoglienza riservata a suo figlio qualche mese addietro [vedi lettera 138.20]. Desidererebbe molto avere un esemplare di Isoetes malinverniana; potrebbe inviarglielo tramite Gras, recentemente accolto nella Société Botanique de France, oppure per mezzo ferrovia. Gay ha sentito parlare di un’Isoetes che cresce sul Sesia e di altre trovate da Gennari in Sardegna, che vorrebbe avere, assieme alla monografia sull’argomento. Attualmente Gay è molto interessato alle Isoetes ed ha già pubblicato parecchi articoli sul Bulletin. Dall’Ungheria gli sono stati richiesti esemplari di Centaurea alpina.

Cattedra di Storia Naturale per Gennari a Cagliari.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Notaris (de) 245.9
  • Item
  • 1857-07-18
  • Part of Orto botanico

Lettera inviata da Genova il 18 luglio 1857. De Notaris non ha ancora provveduto a prenotare per il soggiorno estivo a prezzo conveniente attorno al lago Maggiore. Partirà comunque tra pochi giorni per Novara, dove consegnerà al fratello la figlia venuta a Genova per i bagni e proseguirà per Intra, sperando di trovare qualche bettola o casupola in cui alloggiare. Vorrebbe fare una gita al Sempione, ma il “budget” non glielo permette. De Notaris ha ricevuto i saluti di Moris dal professor Tomati. Lessona gli ha comunicato che Gennari è stato nominato alla cattedra di Storia Naturale a Cagliari. Vorrebbe parlare a quattr’occhi con Moris, a proposito di un assistente che personalmente avrebbe scrupolo a proporre. Lessona gli ha anche detto che prossimamente verrà a Genova il ministro Lanza: De Notaris però non si sente di trattenersi in città a causa dell’eccessiva calura.

Richiesta di prestito di Flora Sardoa.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Schweinfurth, 319.1
  • Item
  • 1858-07-13
  • Part of Orto botanico

Lettera inviata da Heildelberg il 13 luglio 1858. Lo scrivente, che si definisce studente di Filosofia, dice a Moris che ha fatto in primavera un viaggio in Sardegna, dove ha raccolto moltissime piante, che sta cercando di identificare. Ha utilizzato sinora Flora Italica di Bertoloni e Flore de France di Grenier e Godron. Però sta trovando molte difficoltà, per cui gli servirebbe una flora specifica, come Flora Sardoa, da tutti ritenuta fondamentale. Schweinfurth chiede a Moris se sarebbe possibile averla in prestito per un tempo da lui stabilito. Non è infatti riuscito a trovare l’opera nelle biblioteche locali e l’acquisto comporterebbe un ritardo di alcuni mesi. Dovrebbero già avergli parlato del suo problema Schmidt [vedi lettera n. 317.1] e il professor Gennari.

Funzionamento della Società Crittogamologica di Dresda.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Cesati 78.34
  • Item
  • 1866-03-06
  • Part of Orto botanico

Lettera inviata da Vercelli il 6 marzo 1866, in cui Cesati ringrazia Moris per le informazioni sulla carta della Sardegna e gli spiega in dettaglio il funzionamento della Società Crittogamologica di Dresda, fondata da Rabenhorst e Schimper. Spiega inoltre i motivi per cui Baglietto, Caldesi e Gennari non accettarono di accompagnare la spedizione, cui partecipò invece Marcucci. In seguito Baglietto accettò di determinare i licheni, mentre De Notaris rifiutò di determinare i funghi. Cesati aggiunge che neppure lui fu disponibile, perché sprovvisto di libri stranieri indispensabili.

Interesse per il genere Amaryllis.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Gay 138.16
  • Item
  • 1858-05-10
  • Part of Orto botanico

Lettera inviata il 10 maggio 1858, in cui lo scrivente si lamenta dell’eccessivo carico di lavoro, specie nell’attuale periodo, in cui riceve da ogni parte bulbi di Amaryllis, che devono essere studiati prima che avvizziscano. Ardoino di Mentone si è iscritto alla Société; spera che lo facciano anche De Notaris e Gennari. Seguono osservazioni sul genere Amaryllis; Gay ringrazia Moris per la collaborazione, ma si lamenta di Parlatore, che gli risponde solo con vane parole. Gay prega Moris di chiedere a Gennari informazioni sulla Sternbergia lutea di Sardegna.

Inettitudine di Gennari. Disordini politici in Toscana.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Gay 138.18
  • Item
  • 1859-10-03
  • Part of Orto botanico

Lettera inviata da Parigi il 3 ottobre 1859. Gay ha appreso da Moris dell’uscita del terzo volume di Flora Sardoa e dell’invio a Parigi di quattro copie; rimane in attesa che gli vengano indicati i destinatari. A suo avviso Gennari è pigro oppure è cieco [non è chiaro il motivo dell’affermazione]. Gay si chiede che cosa farà Parlatore in Toscana, dati i gravi disordini, essendo molto legato al Granduca.

. Raccommandazione per suo figlio. Invio di due specie di Isoetes.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Gay 138.20
  • Item
  • 1861-12-02
  • Part of Orto botanico

Lettera (in lingua francese) inviata da Parigi il 2 dicembre 1861. Il figlio di Gay, Charles, accompagnerà a Roma un ragazzo di vent’anni che la madre, figlia del marchese di Sémonville, non vuole lasciare andare solo in questo suo primo viaggio. Passerà quindi per Torino e Gay chiede a Moris di farlo assistere a qualche seduta della Camera dei Deputati e del Senato. Gay approfitterà dell’occasione per fare pervenire a Moris Isoetes lacustris, nota da tempo, e Isoetes echinospora, così definita da Durieu, che la ritiene specie nuova. Gradirebbe avere in cambio due specie che non possiede, l’Isoetes malinverniana delle risaie del Vercellese, e l’Isoetes trovata recentemente in Sardegna da Gennari.

Critiche a Bubani.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Notaris (de) 245.36
  • Item
  • 1860-01-13
  • Part of Orto botanico

Lettera inviata da Genova il 13 gennaio 1860. De Notaris dice a Moris che non deve tenere conto delle critiche di Bubani, perché ha un cervello scompigliato e balzano. Non conviene neppure rispondere, evitando così di entrare in polemica. D’altra parte Flora Sardoa è un modello di esattezza e di critica botanica, applaudita da tutti i botanici contemporanei. De Notaris aveva intenzione di fare una recensione del terzo volume di Moris, però il recente incidente glielo ha impedito. Lascerà il compito a Gennari, che si è offerto di sostituirlo. Seguono alcune osservazioni sul periodo dell’anno in cui fare le lezioni, tenendo conto di tutti gli impegni riservati ai direttori di stabilimento.

Ritardo della nomina di Gennari. Pagamenti effettuati a Tagliabue.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Notaris (de) 242.10
  • Item
  • 1852-02-15
  • Part of Orto botanico

Lettera inviata da Genova il 15 febbraio 1852. De Notaris manda a Moris un elenco dei semi desiderati. Il professore De Filippi gli ha portato da Torino buone notizie. De Notaris da un po’ di tempo accusa un senso di peso e di rumori al capo; teme di diventare sordo. Gennari ha ricevuto una gratificazione di 200 lire, ma si continua a rinviare la sua nomina. Segue una serie di chiarimenti su vari pagamenti degli anni precedenti, effettuati a Tagliabue per forniture di piante.

Destinazione all’erbario delle camere del protomedicato.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Notaris (de) 242.11
  • Item
  • 1852-03-07
  • Part of Orto botanico

Lettera inviata da Genova il 7 marzo 1852. De Notaris, con i semi desiderati, manderà a Moris un lavoro di Gennari da presentare all’Accademia delle Scienze. Ha ricevuto il catalogo di Padova, ma non quello di Pavia. Bucco spedirà a Moris e a Peveraro piante di Ficus. Le camere del Protomedicato sono state destinate all’erbario, però vi sono dentro sedie e mobili e i pacchi delle piante sono ammucchiati e non si possono mettere in ordine.

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