Risultati 48

Descrizione archivistica
Bairati, Angelo
Stampa l'anteprima Vedere:

Vita accademica e partecipazione a convegni

  • IT ASUT AMPRINO Levi G. 1955 3
  • Unità documentaria
  • Torino, 1955-11-25
  • Parte diAmprino, Rodolfo

Sono menzionati: Maurice Chèvremont, per la partecipazione di Amprino e Levi a un convegno a Liegi; Giovanni Godina, Antonio Pensa, Angelo Bairati, Rodolfo Margaria, Enrico Ciaranfi, in rapporto alla relazione "sulle colture di tessuto nervoso" tenuta da Levi al Collegio Ghislieri di Pavia; Oliviero Mario Olivo; Elio Borghese, su un'eventuale sua chiamata a Cagliari; Antonio Pensa e Giulio Cesare Pupilli circa l'eventuale passaggio di Carlo Maxia dalla cattedra di Antropologia a quella di Anatomia a Cagliari.

Vita accademica e informazioni su conoscenti comuni

  • IT ASUT AMPRINO Levi G. 1957 1
  • Unità documentaria
  • Torino, 1957-09-13
  • Parte diAmprino, Rodolfo

Riferisce di dissapori con Pietro Franceschini e di un incontro con Valdo Mazzi, reduce da un simposio sulla Neurosecrezione tenutosi a Lund, cui intervenne con Wolfang Bargmann ed Ernst Scharrer. Accenna all’interessamento di Mazzi per far ottenere ad Eugenia Sacerdote un assegno del C.N.R., a problemi di salute della signora Adele Montalcini, mentre si trovava a New York con la figlia, Rita Levi, e a un probabile risentimento di Bairati per le opinioni espresse da Levi su Vittoria Preto Parvis.

Vita accademica e 25° anniversario della laurea dei compagni di corso di Amprino

  • IT ASUT AMPRINO Levi G. 1959 6
  • Unità documentaria
  • Torino, 1959-4-16
  • Parte diAmprino, Rodolfo

Riferisce di attacchi subiti da Bairati da parte di Palumbi e Sergi, a proposito neurofibrille. Comunica che Eugenia Lustig passerà per Torino entro pochi giorni, e successivamente ripartirà per gli Stati Uniti. Riferisce dell’invito al pranzo del 7 maggio venturo per il 25° anniversario della laurea ricevuto dai compagni di corso di Amprino. Chiede di avere copia della relazione per il passaggio a professore ordinario di Amprino.

Vita accademica

  • IT ASUT AMPRINO Levi G. 1958 16
  • Unità documentaria
  • Torino, 1958-11-12
  • Parte diAmprino, Rodolfo

Deplora il fatto che Amprino sia "relegato a Bari". Esprime apprezzamento per il saggio "L'evoluzione" di Giuseppe Montalenti, non altrettanto per un opuscolo di De Gaetani, che riconosce come allievo di Fichera. Si augura che uno dei Premi Feltrinelli sia assegnato a Bairati.

Vita accademica

  • IT ASUT AMPRINO Levi G. 1962 2
  • Unità documentaria
  • Torino, 1962-02-06
  • Parte diAmprino, Rodolfo

E' sofferente al moncone di amputazione. Ha visto Gabrieli e il proprio genero Baldini, che gli ha parlato benissimo di Amprino. Ha ricevuto da Busacca la richiesta di indicare il nome di un anatomico italiano per commemorare presso la Facoltà di Medicina di San Paolo del Brasile l’opera di Bovero in occasione del 25° anniversario della morte: Levi ha contattato Loreti, considerando l’affinità dei suoi studi con quelli di Bovero, ma non gli è parso che la proposta lo interessasse; inoltre né Amprino né Olivo sarebbero adatti, e l’Università di San Paolo aveva pensato di invitare Maxia, che Levi ha sconsigliato. Informa poi Amprino di alcuni movimenti: Filogamo è stato chiamato a Sassari, Franceschini e Candiollo hanno ottenuto le borse di studio, e Levi si chiede come Loreti potrà lavorare senza i suoi due assistenti; Godina invece ha ripreso le proprie ricerche in collaborazione con Buffa. Ha visto Eugenia Sacerdote, che è titolare di Biologia alla Facoltà di Scienze di Buenos Aires: Levi è scettico sul metodo di lavoro adottato.

Visita a Bari di Ursula Knight Abbott e attività di ricerca

  • IT ASUT RA LEVI Amprino 1960 10
  • Unità documentaria
  • Bari, 1960-10-28
  • Parte diAmprino, Rodolfo

Ha finalmente concluso il capitolo per l' Handbuch der medizinischen Radiologie. Riferisce della visita a Bari della dottoressa Abbott, una genetista della California University: il confronto con lei, "nella solitudine scientifica" in cui lui e Camosso sono costretti a vivere, si è rivelato stimolante e fruttuoso. Abbott conosce le ricerche di Rita Levi - Montalcini e le ritiene tra le più interessanti degli ultimi anni.
È convinto che Bucciante farà molto bene rispetto alla alla revisione del Trattato di Chiarugi e di quello di Levi.
Ribadisce il proprio disinteresse alla candidatura all’Università di Napoli nel caso Lambertini passi all'Università Cattolica di Roma: nonostante l’attrattiva costituita dalla biblioteca e dall’ambiente della Stazione Zoologica, gli peserebbero il gran numero di studenti, "le infelici condizioni dell'Istituto di Anatomia" e la prospettiva di lavorare con Olivieri e con Loffredo Sampaolo.
Si compiace dello studio "delle cellule gangliari dell'embrione con il microscopio elettronico" che Filogamo sta conducendo con Bairati.

Utilizzo di film nell'attività di ricerca ed episodio dell'affondamento della nave "Viribus Unitis"

  • IT ASUT AMPRINO Levi G. 1958 15
  • Unità documentaria
  • Torino, 1958-09-17
  • Parte diAmprino, Rodolfo

Godina presenterà a Berna una nota sulla struttura del neurone e anche il film, rivisto da Giuseppe Levi e da Rita Levi, da cui risulta "evidente che le fibrille oscillino, evidentemente mosse dalle correnti che percorrono la fibra nervosa". Anche con Bairati ha discusso della struttura submicroscopica della fibra nervosa. Ricorda l'episodio dell'affondamento della nave "Viribus Unitis" nel porto di Pola il 1° novembre 1918 a opera dell'allora ufficiale medico di Marina Raffaele Paolucci e del maggiore del Genio navale Raffele Rossetti e che, in occasione della recente morte del chirurgo Raffaele Paolucci, Dogliotti ne ha scritto "un'assurda apologia" sulla Stampa. Levi mostra di apprezzare piuttosto l'articolo di Galante Garrone, che attribuisce a Raffaele Rossetti la gran parte del merito dell'affondamento della nave, per l'ideazione e progettazione del mezzo con cui fu portata termine.

Utilizzo di film nell'attività di ricerca e vita accademica

  • IT ASUT AMPRINO Levi G. 1958 14
  • Unità documentaria
  • Torino, 1958-06-23
  • Parte diAmprino, Rodolfo

Esprime ad Amprino apprezzamento per l'energia da lui dimostrata in relazione all'incarico di Biologia generale e accenna a un diverbio a Milano tra Bairati e Preto Parvis, che ha presentato ricorso contro il suo collocamento in aspettativa. Riferisce che, grazie all'obiettivo a immersione a contrasto acquistato da Godina ha potuto osservare con grande evidenza "in una fibra nervosa le neurofibrille (e i mitocondri)". Si dimostra stupefatto e contrariato dal fatto che Bovet abbia scritto ai soci dei Lincei il suo rifiuto alla nomina.

Utilizzo di film nell'attività di ricerca e avvicendamento di cattedre

  • IT ASUT AMPRINO Levi G. 1958 1
  • Unità documentaria
  • Torino, 1958-01-15
  • Parte diAmprino, Rodolfo

In relazione alla chiamata di Romano Severi alla cattedra di Patologia generale dell’Università di Padova, riferisce di voci secondo cui l’arcivescovo avrebbe raccomandato ai commissari di non votare Aloisi ed esprime apprezzamento per le contro-relazioni di Bucciante e Meneghetti. Menziona Eugenia Sacerdote, in partenza per l’Argentina, e il proprio nipote Carlo Ginzburg, che ritiene l’opera di Gramsci “notevole”. Riferisce che Godina “sta studiando con la microcinematografia espianti di poche cellule di gangli” e ritiene prematura una nota che Bairati vorrebbe scrivere “sulle proprietà ottiche (a luce polarizzata) delle fibre cresciute in vitro”.

Tributo a Levi e difficoltà di Bairati

  • IT ASUT RA LEVI Amprino 1959 11
  • Unità documentaria
  • Bari, 1959-10-20
  • Parte diAmprino, Rodolfo

Incoraggia con molto calore Levi, cui l'handicap fisico legato alla gamba ha causato sofferenza non solo fisica, ricordandogli quanto importante la sua figura sia per chiunque lo conosca, come testimoniato anche da una lettera di Raffaele Lattes che descrive l’incontro avuto con Levi nel luglio precedente.
Tornando sul Congresso di Firenze, si sofferma a lungo sulla situazione di Bairati, oppresso da un carico di lavoro eccessivo, da preoccupazioni finanziarie e da altre legate alla famiglia. Ritiene che Margaria non sia la persona più adatta ad aiutarlo.
Prosegue gli esperimenti “sulla morfogenesi degli arti” con Camosso, l'unica assistente di cui ha profonda stima.

Trattato di Anatomia umana di Bairati

  • IT ASUT RA LEVI Amprino 1959 3
  • Unità documentaria
  • 1959-3-13
  • Parte diAmprino, Rodolfo

Condivide il giudizio di Levi sul Trattato di Anatomia umana di Bairati e spera che comprenderà che è mosso da affetto e giusta considerazione. Purtroppo Bairati è circondato da persone "che lo incensano".
Il ricorso Tirelli lo induce a considerazioni pessimiste sulla "moralità e serietà di vita della nostra società".
Sarà di passaggio brevemente a Torino, diretto a Montpellier con Godina e Filogamo, di cui apprezza la ricerca sul tetto ottico.

Sulla nomina di Amprino a professore straordinario

  • IT ASUT AMPRINO Levi G. 1955 5
  • Unità documentaria
  • Torino, 1955-12-08
  • Parte diAmprino, Rodolfo

Sono ricordati Angelo Bairati, Luigi Bucciante e Oliviero Mario Olivo, che Levi seppe porre in valore, come Rodolfo Amprino. Levi esprime la sua insoddisfazione per la relazione finale del concorso con cui Amprino ottenne la nomina a professore straordinario all'Università di Bari e cita in proposito le opposte posizioni di Olivo e Francesco Loreti. Riferisce delle riceche sui virus condotte da Maurizio Terni, figlio di Tullio. Ricorda che hanno "ottenuto la maturità" Guido Filogamo, Giorgio Toni (?), Fausto Sestini (?), Mario Franceschini (?).

Successi di Rita Levi - Montalcini e situazione in Congo

  • IT ASUT RA LEVI Amprino 1960 7
  • Unità documentaria
  • Bari, 1960-7-15
  • Parte diAmprino, Rodolfo

Commenta positivamente un lavoro "sull'ultrastruttura di un dispositivo dell'epitelio del labirinto" che Bairati ha pubblicato con Jurato, anche per l'altissima qualità delle fotografie al microscopio elettronico.
Si compiace dei riscontri positivi che ottiene Rita Levi Montalcini ovunque presenti le sue ricerche. È apprezzata anche da Erspamer. Menziona Cepellini, molto stimato da Levi Montalcini, e i suoi lavori sulla genetica di alcune malattie del sangue, come l'anemia mediterranea. Gli risulta si sia urtato con Barigozzi.
Condivide con Levi la preoccupazione per la situazione in Congo, in cui si trovano alcuni medici e professori di loro conoscenza: Vincent (allievo di Lacroix) e Van Oye (che aveva conosciuto in casa di Penati) a Léopoldville e Firket a Elisabethville.

Studi di Dulbecco, Salzgeber, Levi - Montalcini e direzione dell'Ospedale psichiatrico di Torino

  • IT ASUT RA LEVI Amprino 1960 2
  • Unità documentaria
  • Bari, 1960-2-5
  • Parte diAmprino, Rodolfo

Marin, allievo di D'Ancona, conosce gli studi di Salzgeber, allieva di Wolff, studi che confermano solo in parte gli studi di Dulbecco, vale a dire la "possibilità di produrre con le irradiazioni degli intersessi", ma non la possibilità di ottenere "soltanto individui con gonade somaticamente femminile", risultato causato dall'aver analizzato un numero troppo basso di campioni.
Scrive poi dell’aspirazione del “suo amico” Giacomo Mossa alla direzione generale degli Ospedali psichiatrici, ma pur stimandolo profondamente pensa che abbia scarse probabilità di riuscita in quanto non in linea con “gli attuali padroni del vapore”; pensa che anche Michele Torre abbia poche possibilità.
A proposito del concorso all’Università di Bologna, si dice sorpreso dall’intenzione di Visintini di partecipare e di succedere ad Ottonello. Parla anche di un altro candidato, “il nostro neurologo”, che ha raccomandato ad Olivo pur dicendosi sicuro che Olivo non ne terrà molto conto perché conosce le qualità modeste del collega.
Gli ha scritto Rita Levi Montalcini, entusiasta della collaborazione con un giovane medico italiano e dei risultati che sta ottenendo negli esperimenti, a conferma dell'ipotesi "che sono le cellule del connettivo a produrre l'agente responsabile del mantenimento in vita e dell'accrescimento dei neuroni simpatici".

Ricerche di Amprino e di Rita Levi - Montalcini sulla rigenerazione delle fibre nervose

  • IT ASUT RA LEVI Amprino 1959 1
  • Unità documentaria
  • Bari, 1959-2-6
  • Parte diAmprino, Rodolfo

Non è del tutto soddisfatto della propria attività di ricerca, che sconta una situazione di isolamento, il peso soverchiante della didattica e l'assenza di collaboratori di valore, con l'eccezione di Camosso. Ritiene tuttavia di "essere sempre rimasto fedele all'indirizzo di rigore e di obbiettività insegnatomi da lei in tanti anni" nei propri esperimenti di embriologia. Si dimostra stupito, invece, dell'attivismo di Bairati: proprio il gran numero di cose che fa sembra tuttavia nuocere in termini di profondità.
Ha ricevuto una lettera di Rita levi - Montalcini, "la quale è immersa sino al collo nelle sue ricerche di elettrofisiologia con Orrego mentre continua con fortuna lo studio dell'effetto dell'estratto delle ghiandole salivari sul s[sistema] n[ervoso] del ratto: sta ora studiando l'effetto di tale sostanza sulla rigenerazione delle fibre nervose".
Ha saputo che la Commissione che deciderà sulla propria promozione a ordinario è composta da Fazzari, Bucciante e Palumbi.
Si prospetta per ottobre l'arrivo a Bari, grazie a una borsa di studio, di Richard Young, assistente di Anatomia alla Columbia University di New York.

Prospettive di carriera negli Stati Uniti per Luria, Dulbecco e Levi Montalcini

  • IT ASUT AMPRINO Levi G. 1963 8
  • Unità documentaria
  • Torino, 1963-05-07
  • Parte diAmprino, Rodolfo

Trova "molto belle" le micrografie elettroniche della retina di Bairati, in linea con quelle di Sjöstrand; meno interessanti quelle del cervelletto. Bairati ha incontrato Loreti, Ghigi “ed altri cadaveristi” a un convegno di microscopia elettronica a Bologna: si sono allarmati per l'ipotesi di istituire una cattedra di Anatomia topografica a Bologna, mentre Levi vede la cosa con favore.
Ha incontrato Giorgio Segre di ritorno dagli Stati Uniti: sta cercando di trovare una collocazione stabile in Italia e spera che il suo maestro Beccari faccia parte di una commissione di concorso. Levi riterrebbe preferibile che rimanesse negli Stati Uniti, dove gode di altissima considerazione Luria e in misura minore anche Dulbecco. Al momento si trova a Pasadena anche Rita Levi Montalcini.
Esprime grande apprezzamento per il nuovo periodico Developmental Biology, che a suo parere contiene alcuni “lavori veramente rivoluzionari”, anche se altri lo hanno lasciato perplesso. Dichiara “esagerato” il successo del libro di sua figlia Natalia, Lessico famigliare, che ha letto trovandolo comunque divertente.

Premio Feltrinelli e attività di ricerca

  • IT ASUT AMPRINO Levi G. 1959 4
  • Unità documentaria
  • Torino, 1959-3-10
  • Parte diAmprino, Rodolfo

Ritiene che Bairati possa essere danneggiato, rispetto al premio Feltrinelli, dal suo ultimo manuale di anatomia. La sua opinione è che i lavori di Cerletti e di Bini siano più meritevoli, così come quello di Ramon, imperniato sulla scoperta della vaccinazione contro la difterite. Intende approfondire, attraverso il proprio figlio Mario e Coiteaux, le accuse di collaborazionismo rivolte allo stesso Ramon. Tratta del ricorso al Consiglio di Stato presentato da Tirelli contro la nomina di Padoa. Si augura di vedere Amprino quando si recherà a Montpellier, dove è diretto anche Filogamo.

Premio Feltrinelli e attività di ricerca

  • IT ASUT AMPRINO Levi G. 1959 5
  • Unità documentaria
  • Torino, 1959-4-13
  • Parte diAmprino, Rodolfo

Reduce da Roma, dove si è recato per il premio Feltrinelli, riferisce ad Amprino la decisione, non ancora ufficiale, della commissione di premiare il lavoro di Bairati. Apprezza l’assegnazione del premio internazionale a Ramon per il suo lavoro sulla vaccinazione antidifterica. Ha incontrato Stefanelli, al quale ha manifestato le proprie critiche sul suo lavoro sulle colture di retina, Penna, Baltzer, Maller, Delhausery, Bradley e altri studiosi americani; Zuni, di cui non ha apprezzato un convegno organizzato a Pavia in onore di Spallanzani. Riferisce di una relazione presentata dalla dottoressa Francini.

Premio Feltrinelli e attività di ricerca

  • IT ASUT AMPRINO Levi G. 1959 3
  • Unità documentaria
  • Torino, 1959-3-9
  • Parte diAmprino, Rodolfo

Si associa ad Amprino in un giudizio non positiva sul trattato di Anatomia di Bairati. Ritiene possa nuocergli rispetto alla sua candidatura al premio Feltrinelli, proposta da Levi e Califano. Ritiene che il premio nazionale per la Zoologia e la Botanica, per il quale Pensa ha proposto Palumbi, sarà dato a Montalenti. In riferimento all'accoglimento, da parte del Consiglio di Stato, del ricorso presentato da Tirelli contro Padoa, motivato dal fatto che Levi, già collocato a riposo, non avrebbe potuto far parte della commissione, evidenzia che la stessa circostanza potrebbe invalidare anche la terna del concorso di Anatomia (Loreti, Andreassi, Bianchi), riunitasi dopo quella di Biologia generale. E' lieto che Amprino sia giunto a condividere l'interpretazione di Levi e di Rita Levi "che l'atrofia di neuroni dipenda da mancata sinapsi".

Premio Feltrinelli a Bairati e passaggio di Amprino a professore ordinario

  • IT ASUT RA LEVI Amprino 1958 5
  • Unità documentaria
  • Bari, 1958-04-20
  • Parte diAmprino, Rodolfo

Esprime soddisfazione per la notizia del prossimo conferimento del premio Feltrinelli per la Medicina ad Angelo Bairati e manifesta grande apprezzamento per gli studi passati e presenti di Fritz Baltzer. Mostra stupore per gli attacchi di Palumbi a Bairati sul problema delle neurofibrille e si associa a Levi nelle riserve sulla produzione più recente di Alberto Stefanelli, ma gli riconosce una vastissima cultura. Si rammarica di non poter assistere ai “Simposii che avranno luogo a Pavia in onore di Spallanzani”, che gli darebbero occasione di rivedere Salvador Luria, Sven Hoerstadius e Lindberg. Riporta stralci della relazione definitiva per il proprio passaggio a professore ordinario ed esprime gratitudine verso Bucciante e Fazzari.

Risultati da 1 a 20 di 48