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Badarò, Giovanni Battista Libero
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Interesse per Polycarpaea. Ricerche dei botanici francesi.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Gay 138.4
  • Item
  • 1847-01-23
  • Part of Orto botanico

Lettera inviata da Parigi il 23 gennaio 1847. Gay si sta occupando del genere Polycarpaea. Gaultier de Claubry ha ricevuto da Moris 100 franchi da consegnare a Webb e 10 franchi per Charrier. Gay ringrazia Moris per le piante di Sardegna che gli ha mandato e gli porta i saluti degli amici di Parigi, che sono molto occupati, Webb alla flora delle Canarie, Durieu a quella d’Algeria, Noè alle Labiatae della stessa regione e di Decaisne, supplente di Mirbel. Cercherà di procurarsi il giornale di Parlatore, in cui è contenuta la memoria di Amici, oppositore della teoria di Schleidens sulla fecondazione. Gay ha saputo che Bertoloni spedirà a Moris, che glielo farà avere, un esemplare di Hagea alsinefolia di Badarò

Piante di Algeria di Durieu.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Notaris (de) 243.3
  • Item
  • 1842-01-14
  • Part of Orto botanico

Lettera inviata da Genova il 14 gennaio 1842. Il signor Bollo verrà a Torino, per sollecitare la decisione della sua causa e probabilmente cercherà Moris. E’ molto impaziente ed è necessario cercare di calmarlo per non far precipitare le cose, specie se non ha nulla di cui rimproverarsi, come risulterebbe dalle conclusioni dell’avvocato Franchi. De Notaris manda a Moris un elenco di semi, sottolineando quelli maggiormente desiderati. Vorrebbe fare un’escursionne sulle montagne sopra Albenga. Manda a Moris l’indirizzo di Durieu, che ha raccolto molte piante durante la spedizione in Algeria. Infine chiede a Moris lumi su Melilotus longifolia, descritti da Tenore e Badarò.

Tomo quarto della Flora in stampa

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Bertoloni 29.19
  • Item
  • 1839-11-12
  • Part of Orto botanico

Lettera inviata da Bologna il 12 novembre 1839. Bertoloni informa che il secondo fascicolo del tomo IV della Flora è in stampa. Chiede a Moris lumi su una pianta raccolta da Badarò in Sardegna e una raccolta da Serafino in Corsica. Ancora, prega Moris di controllare un Colchicum nell’erbario di Allioni.

Piante della Sardegna settentrionale raccolte da Badarò

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Bertoloni 27.5
  • Item
  • 1827-10-24
  • Part of Orto botanico

Lettera inviata da Bologna il 24 ottobre 1827. Bertoloni ha ricevuto la lettera di Moris il 29 settembre e 4 giorni dopo il pacco. Promette di completare le osservazioni entro gennaio e di non parlare a nessuno delle specie nuove. Le piante pubblicate da Sprengel sotto l’articolo “Moris”, gli sono state inviate da Balbis per fare figurare il suo nome tra i botanici illustri. Bertoloni dice a Moris di non preoccuparsi di determinare le Alghe, lavoro improbo senza libri. Chiede a Moris se conosce il signor Stefano Serafino di Bonifacio, perché vorrebbe sapere se Viviani gli ha pagato le centinaia di piante della Corsica ricevute suo tramite. Bertoloni riferisce che nel proprio erbario sono presenti parecchie piante della Sardegna settentrionale, raccolte dal dottor Badarò, suo allievo, e pubblicate sul giornale di Configliachi e Brugnatelli. Parla ancora di una Statice raccolta da Moris, già ritrovata in precedenza da Badarò, che non è stata pubblicata né lo sarà, essendo egli andato in Brasile.

Esplorazioni a Triora, Viozene e col di Tenda.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Notaris (de) 243.43
  • Item
  • 1843-08-02
  • Part of Orto botanico

Lettera inviata da Genova il 2 agosto 1843. Il signor Bruera fa sapere a De Notaris che aveva intenzione, con i semi, di mandargli anche due mufloni. Uno però è morto nel trasporto da Oliena a Sassari, l’altro è malconcio ad una gamba e converrà aspettare che si sia ripreso. I giardinieri hanno riportato dalle escursioni a Triora, Viozene e al colle di Tenda materiali molti interessanti, da aggiungere al Repertorium. A questo punto è esplorata pressoché tutta la Liguria. Le ultime esplorazioni hanno un po’ disturbato il professor Sassi, che avrebbe voluti rispettati i suoi domini. In un articolo sul Giornale Ligustico Sassi ha criticato Badarò perché ha elencato solo piante vecchie e già conosciute. Ha consultato la Synopsis di Kunth per avere chiarimenti su una specie di Carlina.

Uccisione di Badarò in Brasile e naufragio di Bertero

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Bertoloni 27.17
  • Item
  • 1831-07-08
  • Part of Orto botanico

Lettera inviata da Bologna l’8 luglio 1831, in cui Bertoloni fa alcune osservazioni su una Cicoriacea, che ritiene appartenere al genere Leontodon. Si rallegra che Sua Maestà [Carlo Alberto di Savoia] abbia acquistato per l’Orto Botanico di Torino l’erbario di Balbis, forse unito a quello di Allioni, che però dovrebbe essere tenuto a parte. Si raccomanda di non modificare assolutamente i bigliettini con i nomi delle piante, poiché si tratta di esemplari che devono rendere autentiche sia le piante della Flora Pedemontana, sia quelle descritte da Balbis nelle sue opere. Chiede notizie sullo stato di conservazione dell’erbario di Allioni, che si propone di consultare. Dichiara di possedere molte piante inviategli da Ignazio Molineri, consegnate anche ad Allioni per redigere la Flora Pedemontana. Ha saputo dal padre di Badarò che il figlio è stato ucciso in Brasile. Ha avuto anche notizia del viaggio di Bertero a Tahiti; lo ritiene coraggioso, però "il troppo è troppo”. [Presagio?]. Bertero infatti morì in un naufragio ritornando da Tahiti. Annuncia la stampa di Mantissa alla Flora Apuana. Critica Marsigli per la maldestra conduzione degli Annali di Storia Naturale, editi dal sig. Pomba. La rivista viene spedita a Torino tramite il sig. Braglia, corriere postale a Modena. Bertoloni invia i saluti per l’avvocato Colla.