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Descrizione archivistica
Baglietto, Francesco
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Invio del lavoro di Baglietto sui licheni liguri, da presentere all’Accademia delle Scienze.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Notaris (de) 242.71
  • Unità documentaria
  • 1855-11-21
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Genova il 21 novembre 1855. De Notaris invia a Moris un piccolo lavoro di un suo giovane discepolo di Voltri, il dottore Baglietto: si tratta del primo lavoro di lichenologia ligustica, meritevole di essere accolto dall’Accademia delle Scienze. De Notaris invita Moris a completare rapidamente la trattazione delle dicotiledoni nella sua flora. Chiederà un aumento di stipendio per i dipendenti dell’orto, anche se non hanno ancora raggiunto l’anzianità necessaria. D’altra parte a Lessona è stata sin dall’inizio concessa la cifra massima consentita per il suo ruolo. De Notaris chiede a Moris di favorire la nomina del professore Massalongo a corrispondente dell’Accademia.

Invio delle figure del lavoro di Baglietto

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Notaris (de) 242.72
  • Unità documentaria
  • 1855-11-24
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Genova il 24 novembre 1855. De Notaris manda a Moris le figure del lavoro di Baglietto, rimaste per una svista sul suo tavolo. Sta componendo il catalogo dei semi che, come al solito, quella “canaglia di tipografi omeopatici” non riuscirà a stampare se non alla fine di gennaio. De Notaris ha nuovamente avuto disturbi intestinali con “strabocchevoli deiezioni di sangue”.

Prefazione al lavoro di Baglietto.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Notaris (de) 242.73
  • Unità documentaria
  • 1856-01-06
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Genova il 6 gennaio 1856. Il dottore Travella ha consegnato a De Notaris il pacco di Moris. De Notaris acclude alla lettera una prefazione al lavoro di Baglietto, da leggere come preambolo, onde evitare che durante la presentazione all’ Accademia persone estranee alla lichenologia si addormentino. Invia inoltre alcuni opuscoli di Le Jolis, da presentare all’Accademia per farlo inserire tra i candidati alla nomina di socio corrispondente. Il posto vacante a Genova di consigliere universitario è stato assunto dal professore Ansaldo. Non vi è più “misura di equità”. In uno spazio libero della lettera è scritto, di grafia Moris: “aspira ad essere nominato corrispondente dell’Accademia il signor Auguste Le Jolis, archivista perpetuo della Società Imperiale delle Scienze Naturali di Cherbourg”.

Nomina di Baglietto ad assistente. Nomina di Gardella a preside del Collegio e della Facoltà Farmaceutica.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Notaris (de) 245.10
  • Unità documentaria
  • 1857-11-06
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Genova il 6 novembre 1857. De Notaris ha dato allo stampatore il catalogo dei semi e pertanto può iniziare ad occuparsi dei muschi e delle epatiche della collezione di Moris. Manderà presto per l’Accademia un piccolo lavoro sulle epatiche italiane. Ha saputo della nomina di Baglietto e ne è felicissimo. De Notaris è stato invece sorpreso della nomina del professore Gardella a Preside del Collegio e Facoltà Farmaceutica per il prossimo anno scolastico. Per turno l’incarico sarebbe toccato a Canizzaro e per anzianità allo stesso De Notaris, che purtroppo non è in buoni rapporti con l’attuale ministro.

Vacanza della cattedra di Gennari.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Notaris (de) 245.11
  • Unità documentaria
  • 1857-11-14
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Genova il 14 novembre 1857. De Notaris risente ancora della serenità provata durante la vacanza sui monti piemontesi e nei giorni passati a Torino con le sue donne. Ha sollecitato Baglietto a presentare domanda per succedere come assistente al posto lasciato vacante da Gennari. De Notaris compilerà il solito catalogo dei semi e poi si dedicherà all’analisi delle alghe e dei muschi di Sardegna della collezione di Moris. Moglie e figlia lo incalzano affinché non si dimentichi di presentare i loro saluti a Moris, alla sua gentile damigella, alla suocera e a tota Marianna

Stampa di fascicolo su Musci Italici.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Notaris (de) 245.85
  • Unità documentaria
  • 1863-07-17
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Trobaso il 17 luglio 1863. A De Notaris spiace di non potere incontrare al Moncenisio Moris e i botanici francesi che saranno con lui. Deve fare molta economia, perché al ritorno dalle ferie dovrà pagare le tavole del secondo fascicolo dei Musci Italici e degli Sferiacei. Spera che il libraio Loescher riesca a venderne qualche copia. Prega Moris di informare il signor Cosson che l’erbario di Viviani e il piccolo erbario della flora libica noto a Moris sono a sua disposizione, come lo sono Bucco e Baglietto per eventuali chiarimenti. De Notaris ha intenzione di studiare gli Agaricini. A tale sopo ha preparato un album con le figure degli Agarici dipinti da Bulliard, Schaeffer, Krombholz, Batsch, ecc.

Ricerca di crittogame in Sardegna. Morte di Montagne, Gussone, Vittadini e Zumaglini.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Cesati 78.33
  • Unità documentaria
  • 1866-02-26
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Vercelli il 26 febbraio 1866, in cui Cesati informa Moris che da qualche anno, per iniziativa di Rabenhorst e di Schimper, fratello dell’esploratore botanico stabilitosi in Abissinia, è sorta una società avente lo scopo di indagare le Crittogame di Europa. Per l’anno in corso è stata scelta la Sardegna. Per vari motivi Baglietto, Caldesi e Gennari non possono accompagnare la spedizione, per cui è stato scelto Marcucci. Rabenhorst vorrebbe acquistare una carta della Sardegna e vorrebbe sapere il costo di quella preparata dal cavaliere Lamarmora e se la carta acclusa alla Flora Sardoa è la stessa, rimpicciolita. Cesati piange Montagne, Gussone, Vittadini e Zumaglini, morti di recente.

Funzionamento della Società Crittogamologica di Dresda.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Cesati 78.34
  • Unità documentaria
  • 1866-03-06
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Vercelli il 6 marzo 1866, in cui Cesati ringrazia Moris per le informazioni sulla carta della Sardegna e gli spiega in dettaglio il funzionamento della Società Crittogamologica di Dresda, fondata da Rabenhorst e Schimper. Spiega inoltre i motivi per cui Baglietto, Caldesi e Gennari non accettarono di accompagnare la spedizione, cui partecipò invece Marcucci. In seguito Baglietto accettò di determinare i licheni, mentre De Notaris rifiutò di determinare i funghi. Cesati aggiunge che neppure lui fu disponibile, perché sprovvisto di libri stranieri indispensabili.

Richiesta per potere consultare le collezioni torinesi. Morte di Gasparrini. Interesse per esemplari autografi dei botanici piemontesi

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Cesati 78.36
  • Unità documentaria
  • 1866-08-30
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Vercelli il 30 agosto 1866. Cesati chiede a Moris di poter tornare a consultare le collezioni dell’Orto del Valentino. E’ morto Gasparrini e De Notaris ha rifiutato di succedergli alla cattedra di Botanica a Napoli. Gli interesserebbe avere autografi di Balbis, Bertero, Allioni, Bellardi, Colla, Re, Carestia padre e figlio. Gli interessano anche i ritratti. Incaricherà Baglietto di procurargli una fotografia del busto della Marchesa Grimaldi-Durazzo (zia dello scrivente) e del Viviani.

Collezione dei Licheni sardi di Moris

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Cesati 78
  • Unità documentaria
  • 1867-10-16
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Vercelli il 16 ottobre 1867. Cesati è dispiaciuto delle cattive condizioni di salute di Moris. Verrà a Torino per sentire le osservazioni che Moris ha fatto sul suo manoscritto. Baglietto sarà ben lieto di vedere la collezione dei licheni sardi di Moris.