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Baruffi, Giuseppe Francesco
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Orazione inaugurale degli studi

Designazione dell'oratore per l'inaugurazione dell'anno accademico 1862-63: la Facoltà di Scienze fisiche, matematiche e naturali incarica inizialmente F. Chiò, che deve rinunciare per problemi di salute, e in seguito il professor Giuseppe Filippo Baruffi, che comunica il titolo del discorso "Di alcuni recenti progressi delle Scienze fisiche, delle loro applicazioni e specialmente delle pubbliche comunicazioni". Per l'anno accademico 1863-64 l'oratore designato è Giovanni Francesco Bosco della Facoltà di Teologia e il titolo del discorso è "Il Cristianesimo e la scienza". Biglietto d'invito all'inaugurazione che si è tenuta il giorno lunedì 16 novembre 1863, alle ore 11.
Per l'anno accademico 1864-65 Ilario Filiberto Pateri, preside della Facoltà di Giurisprudenza, comunica la designazione quale oratore di C. Gastaldetti; nella stessa lettera propone, inoltre, un cambiamento nella divisa dei professori.

Funzioni solenni d'altre Università, Istituti d'istruzione, Corpi governativi e municipali

Testo a stampa del necrologio del professor Vincenzo Pinali, dell'Università di Padova.
Testo a stampa dei discorsi letti in occasione dell'inaugurazione dell'anno accademico nelle Università di Ferrara e Catania.
Inviti a funzioni e cerimonie: apertura dell'anno giuridico della Corte di Cassazione; inaugurazione di un busto dedicato al professor Baruffi; premiazione agli allievi delle scuole serali e dell'Istituto industriale e professionale; festa nazionale; distribuzione dei premi del tiro a segno comunale; messa solenne per l'anniversario della morte del re Carlo Alberto; secondo centenario della nascita di Pietro Micca; funzione funebre del conte Gustavo Ponza di San Martino, presidente dalle Opere pie S. Paolo e senatore.

Monografia su Fumaria.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Parlatore 254.18
  • Item
  • 1842-10-26
  • Part of Orto botanico

Lettera inviata da Firenze il 26 ottobre 1842 tramite il cavaliere Carena. Il costo dei ritratti eseguiti dal signor Batelli è di 25 paoli toscani. Parlatore aspetta una Fumaria di Gasparrini, e poi la monografia sull’argomento sarà pronta. Sta preparando la prolusione al suo insediamento. Manda i saluti a Genè, Plana e Baruffi, che si era impegnato a spedire piante per l’erbario di Firenze.

Piante cinesi utili.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Olivetti, 248.1
  • Item
  • 1860-03-21
  • Part of Orto botanico

Lettera inviata da Ivrea (To) il 21 marzo 1860. Olivetti ha conosciuto Moris l’anno precedente all’esposizione orto-agricola patrocinata dalla Reale Accademia di Agricoltura, dove ha presentato alcuni prodotti del sorgo zuccherato. Olivetti ha sperimentato recentemente un nuovo prodotto agricolo e ritiene si differenzi dalla pianta studiata da Moris e comunicata su Economia Rurale, assieme alle osservazioni su altre piante, coltivate da semi portati dalla Cina dal professor Baruffi. Anche Olivetti ha coltivato questi semi e ne riferirà all’Accademia di Agricoltura, come consigliatogli dallo stesso Baruffi. Vuole però fare notare a Moris che le sue conclusioni sul fagiolo rosso non sono da considerare corrette: contrariamente a quanto sostiene Moris, la pianta produce una quantità notevole di frutti e può essere utile alla nostra agricoltura.

Frumento piemontese - frumenti d'America

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Baruffi, 25.1
  • Item
  • 1861-09-23
  • Part of Orto botanico

Lettera inviata da Torino il 23 settembre 1861, in cui porge le sue condoglianze a Moris per la morte della madre. Seguono frasi di circostanza. Riferisce che gli sono state chieste informazioni dal Ministro d’America sulle specie di frumento coltivate in Piemonte; penserebbe di chiedere al Prof. Delponte di occuparsi del problema, eventualmente in cambio con i frumenti d’America, come proposto dal sig. Marchese Baruffi. Si lamenta di doversi occupare di rimediare ai gravi danni provocati dall’incendio del proprio appartamento del 28 agosto.

Escursioni in Maremma e all’isola del Giglio.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Parlatore 254.22
  • Item
  • 1843-06-10
  • Part of Orto botanico

Lettera inviata da Firenze il 10 giugno 1843. Parlatore da tempo non ha notizie dirette di Moris; ha soltanto ricevuto i suoi saluti da Baruffi. Ha compiuto un faticoso viaggio in Maremma, dove ha fatto un buon raccolto di piante, molte simili a quelle di Sicilia e Sardegna, alcune molto rare, altre trovate in Toscana per la prima volta. Ne cita alcune. E’ anche stato all’isola del Giglio. Parlatore spedisce a Moris una copia delle sue lezioni di Botanica comparata. Se a qualcuno interessasse, potrebbe mandarne altre copie a Torino per la vendita, senza passare per i librai e lasciare loro l’alta percentuale richiesta. Il direttore del Museo, Antinori, ringrazia Baruffi per la cassa di piante che gli ha mandato. Parlatore prega Moris di sollecitare a Colla l’invio delle piante promesse, possibilmente prima del 3° Congresso degli Scienziati, per avere la possibilità di parlarne.

Nuova specie di fungo.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Montagne 214.3
  • Item
  • 1849-09-27
  • Part of Orto botanico

Lettera inviata da Parigi il 27 settembre 1849. Montagne approfitterà del ritorno di Baruffi per farsi ricordare da Moris. Gli invia una breve nota su una nuova specie di fungo. Baruffi gli ha riferito che Moris sta lavorando per la Flora Sardoa.

Visita di Baruffi a Barcellona.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Colmeiro 90.1
  • Item
  • 1845-12-18
  • Part of Orto botanico

Lettera inviata da Barcellona il 18 dicembre 1845, in cui Colmeiro si dichiara molto dispiaciuto di essere assente da Barcellona e di non aver potuto incontrare il signor Baruffi, quando è venuto in Spagna. Ha però saputo che a Madrid è stato bene accolto ed ha potuto visitare il Museo di Scienze naturali. Ringrazia Moris per avergli spedito l’elenco dei semi e acclude alla lettera le specie che desidererebbe avere. Le spedirà tramite il console Perret.

Manomissioni alla dogana

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Baruffi 25.2
  • Item
  • 1852-08-14
  • Part of Orto botanico

Lettera inviata da Torino il 14 agosto 1852, in cui Baruffi si rammarica che la cassettina con le sementi sia stata manomessa alla dogana, con i piccoli pacchi aperti e forse alcuni sottratti. E’ comunque riuscito a recuperare materiale che ha messo in un pacco, ora a disposizione di Moris. Un “pomo di terra” avuto da Blanchard è già in vegetazione.