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Bonafous, Alfonso
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Opera di Fée sulle felci. Bis

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Visiani (de), 378.27
  • Item
  • 1851-12-02
  • Part of Orto botanico

Lettera inviata da Padova il 2 dicembre 1851. I rapporti tra Moris si sono diradati, però lo scrivente desidera sempre conoscere notizie della salute e degli studi di Moris. De Visiani ha completato la Flora Dalmatica e farà avere a Moris l’ultima parte. Desidera sapere se Moris aveva mandato a Boissier la prima parte del terzo volume. Moris dovrebbe avere il primo volume dell’opera di Fée sulle felci fossili; De Visiani lo prega di spedirlo a Venezia con la diligenza Bonafous alla segreteria dell’Istituto di Scienze, Lettere e Arti, che ha già provveduto a compensare l’autore

Scambio di piante.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Visiani (de), 378.18
  • Item
  • 1846-10-08
  • Part of Orto botanico

Lettera inviata da Padova l’ 8 ottobre 1846. De Visiani spedisce a Moris le piante desiderate, tramite la diligenza Franchetti, che è in corrispondenza immediata con quella di Bonafous. Zanardini è dispiaciuto di non avere potuto incontrare Moris. Per risparmiare, Moris può mandare per diligenza gli esemplari di Medicago e Orobanche assieme alle piante della Sardegna.

Congresso degli Scienziati a Firenze.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Targioni Tozzetti, 342.5
  • Item
  • 1841-11-12
  • Part of Orto botanico

Lettera inviata da Firenze il 12 novembre 1841. Targioni si scusa con Moris per la scarsa attenzione riservata a lui ed alla moglie durante il Congresso degli Scienziati: si sentiva poco bene, tant’è che subito dopo gli venne una febbre alta, che per fortuna è passata, anche perché è stato qualche giorno alle miniere di cinabro di Seravezza a prendere un po’ di aria buona. Ringrazia Moris per avergli mandato la monografia sulle Chenopodee. Targioni è spiaciuto di non avere incontrato il dottore Cima quando è venuto a Firenze. La moglie di Targioni ha mandato a Torino per mezzo del cavalier Giovannetti, la medaglia di bronzo per il signor Fée, distribuita al Congresso. Moris riceverà da Seringe di Lione, tramite la diligenza Bonafous, alcuni libri da fare proseguire a Genova e di lì a Livorno con i battelli a vapore. Targioni ha preso l’ultimo numero del Diario per mandarlo a Moris e a Colla.

Monografia sulle Nostochinee.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Meneghini 205.3
  • Item
  • 1841-10-24
  • Part of Orto botanico

Lettera inviata da Padova il 24 ottobre 1841. Il professor Paravia, tornando a Torino, farà avere a Moris correzioni e aggiunte alla monografia sulle Nostochinee italiane. Meneghini prega di sollecitarne la pubblicazione, onde evitare che qualcuno lo preceda. Tramite la diligenza Bonafous farà avere a Moris i volumi da spedire a Ginevra e a Parigi. Viviani ringrazia Moris della tavola della Trevesia. Invia i saluti a Colla, Genè, Sismonda e Bellingeri.

Piante, frutti e legni brasiliani.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Visiani (de), 378.9
  • Item
  • 1841-05-24
  • Part of Orto botanico

Lettera inviata da Padova il 24 maggio 1841. De Visiani ringrazia Moris per avergli fatto avere le piante secche, i frutti e i legni brasiliani. Gli ha spedito, tramite la diligenza Franchetti, che a Novara si cambia con quella di Bonafous, una cassa con 146 piante vive, come richiestogli. Se riesce a vedere Saint Martin, Moris dovrebbe acquistare Clematis azurea grandiflora, Verbena suaveolens e Althaea speciosa e fargliele avere a Padova.

Opera sui funghi di Viviani.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Viviani, 379.5
  • Item
  • 1837-03-21
  • Part of Orto botanico

Lettera inviata da Genova il 21 marzo [vedi bollo postale; dal contesto si può dedurre che l’anno di spedizione sia stato il 1837, in cui è uscito il primo volume di Flora Sardoa]. Viviani ha mandato a Colla, tramite la messaggeria Bonafous, due copie dei primi tre fascicoli della sua opera sui funghi, una delle quali è da far pervenire a Moris. Vi è un generale desiderio di vedere edita Flora Sardoa. Bene ha fatto Moris, secondo Viviani, a far venire da Parigi un disegnatore e a farlo lavorare sotto i suoi occhi [si tratta di Jean Christoph Heyland], per poterlo istruire e correggere immediatamente. Viviani tempo fa ha addirittura imposto ad un disegnatore di lavorare in casa sua.

Acquisto del materiale botanico, mineralogico e zoologico di Gaddi.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Savi, 310.1
  • Item
  • 1830-02-13
  • Part of Orto botanico

Lettera inviata da Pisa il 13 febbraio 1830, in cui Savi ringrazia Moris per le piante ricevute. Lo informa che può servirsi degli spedizionieri genovesi Pasquale e Giacomo Carbone, nel caso debba spedirgli delle piante a Pisa. Non ha avuto notizie del materiale da tempo spedito a Moris tramite la casa Bonafous. Informa Moris che il Granduca Leopoldo II ha dato ordine di acquistare l’erbario del naturalista Gaddi, morto a Rodi di ritorno dall’Egitto, e di collocarlo nel museo di Pisa. Il materiale mineralogico e zoologico sarà invece affidato al cavaliere Antinori, direttore del museo di Firenze, e a Paolo, figlio dello stesso Gaetano e direttore del museo di Pisa, affinché lo distribuisca in Toscana e ne allestisca i cataloghi. Savi avverte Moris affinché dia pubblicità all’iniziativa.