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Candolle (De), Alphonse Pyrame
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Commentarius de Mandragoris

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Bertoloni 28.31
  • Item
  • 1836-03-05
  • Part of Orto botanico

Lettera inviata da Bologna il 5 marzo 1836, in cui Bertoloni dice di restituire le piante ricevute da Moris e da De Notaris; raccomanda a Moris quest’ultimo definendolo “bravo giovane” e lo “scongiura” di procurargli una sistemazione. Chiede se sono state ricevute le tre copie del Commentarius de Mandragoris inviate a Torino tramite il Sig. Radicati.
Ha molti dubbi sulla descrizione di Phyteuma spicata fatta da Balbis; non gli è neppure servita la monografia di Alphonse De Candolle, che nel suo libro ha molto “malmenato” il genere. Ringrazia dei libri ricevuti sul colera del Prof. Berruto [probabilmente va letto “Berruti”] e del Dott. Bellingeri. Avrà bisogno dell’aiuto di De Notaris per la consultazione degli erbari di Allioni e di Biroli, a proposito del genere Verbascum. Di due specie quasi si scusa di essersi permesso di comporre egli stesso la descrizione.

Imbarazzo alle richieste di De Candolle

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Casaretto 72.19
  • Item
  • 1843-09-09
  • Part of Orto botanico

Lettera inviata da Genova il 9 settembre 1843, in cui Casaretto apprende che anche Moris si è trovato imbarazzato di fronte alla richiesta di De Candolle di avere alcuni esemplari di piante brasiliane. Ha spedito il settimo fascicolo delle Decades.

Invio del secondo volume di Synopsis

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Gussone 147.24
  • Item
  • 1844-09-01
  • Part of Orto botanico

Lettera inviata da Napoli l’1 settembre 1844. Gussone ha ricevuto il secondo volume della Flora Sardoa. Si complimenta della bella figura della Seseli Bocconi da lui descritta. Manda a Moris la prima parte del secondo volume di Synopsis, unitamente a una copia da far pervenire ad Alphonse De Candolle.

Consigli di De Candolle.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Heyland 150.4
  • Item
  • 1843-04-27
  • Part of Orto botanico

Lettera inviata da Ginevra il 27 aprile 1843, in cui lo scrivente assicura Moris che quanto prima gli invierà le due tavole che sta allestendo. Alphonse De Candolle potrebbe consigliarlo per qualche particolare.

Prossimo arrivo di piante di Giava.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Moritzi 223.1
  • Item
  • 1844-12-05
  • Part of Orto botanico

Lettera inviata da Soleure (CH) il 5 dicembre 1844. Lo scrivente ringrazia Moris per avere mandato, tramite De Candolle, 200 franchi da parte dell’Orto Botanico di Torino. Dovrebbero presto arrivare altre piante di Giava, che ritiene sarebbero utili a Moris per completare la collezione. Segue un estratto conto e la ricevuta dei 200 franchi.

Organizzazione dell’erbario ginevrino

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Mueller 228bis.1
  • Item
  • 1857-02-09
  • Part of Orto botanico

Lettera inviata da Ginevra il 9 febbraio 1857. Lo scrivente comunica a Moris che dall’anno precedente è stato nominato da De Candolle conservatore dell’erbario ginevrino. Ha diviso le piante per famiglie, seguendo il Prodromus. Per quanto riguarda le monocotiledoni e le crittogame ha usato i testi delle flore delle varie regioni del globo [nei volumi del Prodromus di De Candolle sono presenti solo le dicotiledoni]. Nei momenti disponibili ha compilato un lavoro sulle Resedaceae, premiato dalla Societe de Physique et de Sciences Naturelle di Ginevra. Mueller chiede a Moris se, dato il suo modesto guadagno, non gli potesse trovare un posto di custode di qualche erbario di sua conoscenza. Possiede inoltre parecchie lingue. Boissier e De Candolle potrebbero confermare le sue capacità.

Invio del Giornale Botanico Italiano. Alluvione a Firenze.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Parlatore 254.31
  • Item
  • 1844-11-26
  • Part of Orto botanico

Lettera inviata da Firenze il 26 novembre 1844. Parlatore spedisce a Moris alcune copie del fascicolo 5-6 del Giornale Botanico Italiano. La pubblicazione è in ritardo, perché se ne sono dovute ristampare le pagine rovinate dall’alluvione del giorno 3. Una copia dovrebbe essere fatta pervenire a De Candolle.

Colera a Torino. Viaggio a Berna e a Milano.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Parlatore 255.17
  • Item
  • 1854-08-26
  • Part of Orto botanico

Lettera inviata da Ginevra il 26 agosto 1854. A Torino è ancora presente il colera e pertanto Parlatore non verrà a riabbracciare Moris. Andrà a Berna e poi, attraverso il S. Gottardo, invece che al Sempione, andrà a Milano. Arriverà poi a Firenze, passando per Parma e Bologna. Passando per gli stati sardi, sarebbe necessario fare un quarantena per entrare in Lombardia. De Candolle è partito per Losanna. Boissier non è a Ginevra.

Viaggio di nozze a Torino, Ginevra e Chamonix.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Parlatore 255.39
  • Item
  • 1860-07-22
  • Part of Orto botanico

Lettera inviata da Ginevra il 22 luglio 1860. Parlatore ringrazia Moris e la sua famiglia per l’affettuosa accoglienza riservata a lui ed alla moglie durante il soggiorno a Torino. Il viaggio è stato bellissimo; passando al Cenisio, il tempo era splendido. Al ritorno da Losanna a Ginevra gli sposi hanno incontrato De Candolle. Tra qualche giorno partiranno per Chamonix. All’andata è stato chiesto a Parlatore un supplemento, che però ricorda benissimo di avere già pagato alla presenza di Moris. Lo prega di verificare all’ufficio della diligenza che la questione sia risolta.

Arrivo del denaro per il lavoro sui cotoni.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Parlatore 255.56
  • Item
  • 1864-12-28
  • Part of Orto botanico

Lettera inviata da Firenze il 28 dicembre 1864. Lo scrivente ringrazia Moris e il signor Cirrone per avergli fatto avere il denaro. Ha già avvertito Devincenzi e il signor Trincheri. Parlatore rinnova gli auguri suoi e della sua famiglia per l’anno nuovo.

Parere su Orobanche e Phyteuma.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Reuter 287.10
  • Item
  • 1855-07-22
  • Part of Orto botanico

Lettera inviata da Ginevra il 22 luglio 1855. Reuter espone in dettaglio il suo parere su due piante di Orobanche che Moris gli ha mandato tempo prima, che ritiene specie nuove. Ritiene inoltre che il Phyteuma del colle di Tenda sia il P. Balbisii di Alph. De Candolle. In compagnia di Boissier, Reuter compirà alcune escursioni sulle Alpi di Carinzia e di Carniola. Le rosette di Saxifraga florulenta che Moris ha fatto avere a Boissier non sono ancora fiorite. Reuter spera che Moris gli invii alcune piante in fiore.

Smarrimento di pacco di Tenore.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Tenore, 346.12
  • Item
  • 1848-02-15
  • Part of Orto botanico

Lettera inviata da Napoli il 15 febbraio 1848. Tenore non ha avuto notizia da De Candolle di un pacco inviatogli da Tenore tempo addietro e vuole sapere se Moris ne sa qualcosa. Gli spedizionieri di Genova, signori Astrua e Gil affermano di averlo spedito.

Riunione dei “Dotti Italiani” a Torino.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Visiani (de), 378.2
  • Item
  • 1840-08-01
  • Part of Orto botanico

Lettera inviata da Padova l’ 1 agosto 1840. De Visiani chiede a Moris se sia a conoscenza dell’eventuale intenzione del professore A. De Candolle di partecipare alla riunione dei “Dotti Italiani” [Congresso degli Scienziati del settembre 1840 a Torino]. De Visiani sarà presente e potrebbe in quell’occasione portare a Moris, se lo desidera, esemplari della flora veneta.

Modalità di spedizione di un involto

  • IT ORTOUT MORIS Corr.Venturi, 373.1
  • Item
  • 1861-04-14
  • Part of Orto botanico

Lettera inviata da Brescia il 14 aprile 1861. Il professore De Candolle ha consigliato a Venturi di adottare questo sistema per spedire a Moris l’involto allegato alla lettera [non si capisce di che cosa si tratti]. Venturi si scusa della libertà.

Nuova classificazione delle Labiatae.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Visiani (de), 378.23
  • Item
  • 1848-02-16
  • Part of Orto botanico

Lettera inviata da Padova il 16 febbraio 1848. De Visiani invia a Moris il secondo volume di Flora Dalmatica, assieme a due opuscoli sulla definizione di genere e specie e su una nuova classificazione delle Labiatae; lo prega di fargli le osservazioni che ritiene opportune. Acclude alla lettera un pacco per De Candolle.

Dispiacere per la morte di Balbis.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Moretti 218.2
  • Item
  • 1831-03-05
  • Part of Orto botanico

Lettera inviata da Pavia il 5 marzo 1831. Moretti ringrazia Moris di avergli mandato alcune opere di De Candolle padre e figlio ed alcuni semi richiesti. Si dichiara addolorato per la morte di Balbis; avrebbe voluto venire ad abbracciarlo nelle vacanze di Pasqua. Vorrebbe pubblicare un necrologio e chiede a Moris notizie precise sulla vita e sulle opere di Balbis.

Attorno alla Crittogamia

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Bertoloni 31.20
  • Item
  • 1856-12-29
  • Part of Orto botanico

Lettera inviata da Bologna il 29 dicembre 1856, che annuncia l’invio di libri: - tomo X della Flora da mandare a Vercelli al Barone Cesati; - quattro copie in carta fina dei tomi IX e X della Flora, da consegnare alle autorità di cui alla lettera 31.7; - pacchetto per il Sig. Alphonse De Candolle a Ginevra con due copie dei fascicoli IV e V del tomo X della Flora, una per lui, l’altra per il Sig. Boissier. Bertoloni dice a Moris che si sta divertendo attorno alla Crittogamia. Gli chiede se è possibile avere un frammento di Acrostichum ilvense di Balbis.

Lavoro sulle gramigne di Egitto.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Notaris (de) 244.17
  • Item
  • Part of Orto botanico

De Notaris ringrazia Moris per avergli fatto anticipare la somma destinata all’orto botanico. Clementi dovrebbe avere consegnato a Moris la prima parte del lavoro di De Notaris sulle gramigne d’Egitto, da fare pervenire ad A. De Candolle. Ha avuto gravi problemi economici. Ha dovuto, ad esempio, pagare 144 lire alla tipografia dei sordomuti, come facente parte del consiglio di amministrazione della cessata Gazzetta Medica, perché molti “vigliacchi” azionisti si sono rifiutati di pagare la quota.

Spedizione di libri a Catania.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Tornabene, 355.4
  • Item
  • 1862-07-21
  • Part of Orto botanico

Lettera inviata da Catania il 21 luglio 1862. Un amico di Tornabene, Francesco Boscarini, verrà a Torino per ritirare il pacco di libri a lui destinato da De Candolle e due copie di Flora Sardoa, una delle quali destinata alla biblioteca universitaria di Catania. L’amico spedirà il tutto a Genova al signor Antonio Currò, negoziante catanese ivi dimorante.

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