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Caruel, Teodoro
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Myrrhis bulbosa (ed altro)

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Ascherson 11.1
  • Item
  • 1864-11-11
  • Part of Orto botanico

Lettera spedita da Berlino l’11 novembre 1864, in cui si ringrazia Moris per le “bellissime cose” inviate tramite l’amico Cesati. Ascherson si rammarica per gli ostacoli esistenti al previsto viaggio in Spagna e passa poi a disquisire su alcune specie di Umbellifere, in particolare sulla Myrrhis bulbosa enumerata da Allioni nella Flora Pedemontana. Ricorda poi l’illustre compatriota Koch e parla di Gras, che dovrebbe pubblicare la sezione prima di una flora torinese, pregando Moris di salutarlo. Ascherson ricorda anche il suo maestro Braun e ringrazia Moris, a nome di Reinhardt, per i saluti inviati a quest’ultimo in precedenza.

Tre specie di Montia

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Ascherson 11.2
  • Item
  • 1865-03-07
  • Part of Orto botanico

Lettera spedita da Berlino il 7 marzo 1865, in cui Ascherson dice di voler mandare a Moris le tre specie di Montia esistenti in Europa, tramite il dottore berlinese Bolle, esploratore della flora delle isole Canarie e di Capo Verde. Invia due sue pubblicazioni da fare pervenire alla R. Accademia delle Scienze e trasmette a Moris i saluti dell’illustre Braun e dell’amico Reinhardt. Chiede di restituirgli due pianticelle, tramite l’amico Cesati o il Prof. Caruel.

Malattia di De Notaris. Botanici defunti di recente.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Notaris (de) 245.95
  • Item
  • 1866-09-07
  • Part of Orto botanico

Lettera inviata da Trobaso il 7 settembre 1866. De Notaris si vergogna del tanto tempo trascorso da che non scrive a Moris. Non è la smemoratezza, ma l’abbattimento morale e il tedio della vita. Lo stato di salute si va sempre più deteriorando. Il male è nella parte sinistra del torace. Un medico gli ha riscontrato un danno ad una valvola cardiaca. Si farà visitare anche dal professor Restellini, che è a Intra. Il ministro gli ha offerto il trasferimento a Napoli, ma De Notaris non se la sente. Ha saputo che Matteucci è diventato presidente della Società italiana delle Scienze; dovrebbe anche lui votare per l’ammissione di Parlatore. Per la cattedra di Napoli si fa il nome di Caruel, uomo senza carattere. Tutti sanno come il suo Prodromo alla Flora Toscana sia un lavoro fatto a spese del lavoro fatto in precedenza da quanti si sono occupati veramente della flora della regione. L’anno in corso è fatale per i botanici. Se ne sono andati Montagne, Greville, Gasparrini, Mettenius, Heyland e altri. Si tratterrà ancora a Trobaso, perché vorrebbe terminare un lavoro sulle Desmidiaceae.

Soggiorno a Torino. Libri per il re Vittorio Emanuele II.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Parlatore 255.28
  • Item
  • 1857-12-01
  • Part of Orto botanico

Lettera inviata da Firenze l’ 1 dicembre 1857. Parlatore ringrazia Moris per la bontà riservatagli durante l’ultimo suo soggiorno a Torino. Caruel ringrazia Moris per le piante che gli ha mandato. Parlatore andrà presto a riverire il senatore Buoncompagni a nome di Moris. Non ha ancora veduto Targioni. Parlatore prega Moris di ossequiare il professore Riberi e i fratelli Sismonda. Spera che Moris abbia potuto dare a Promis i libri per il Re Vittorio Emanuele II.

Descrizione di Cyclamen repandum.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Parlatore 255.29
  • Item
  • 1857-12-11
  • Part of Orto botanico

Lettera inviata da Firenze l’ 11 dicembre 1857. Parlatore comunica a Moris il titolo per esteso dell’opera di Weddell sulle Urticaceae. I signori Caruel e Targioni ossequiano Moris. Segue la lunghissima descrizione in latino di Cyclamen repandum, tratta da Flora Graeca di Sibthorp e Smith, che interessa a Moris.

Ricevimento delle conifere di Berlino e di Vienna.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Parlatore 255.45
  • Item
  • 1862-12-28
  • Part of Orto botanico

Lettera inviata da Firenze il 28 dicembre 1862. Parlatore, a nome anche della moglie e della cognata Ida, porge a Moris e ai suoi familiari gli auguri per l’anno nuovo. E’ molto dispiaciuto del peggioramento dello stato di salute del fratello di Moris. Ha ricevuto gli esemplari delle conifere di Berlino e attende quelle di Vienna. Caruel è temporaneamente a Firenze, ma tornerà presto a Milano dove è stato inviato al posto di Paira.

Moris invitato a Firenze.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Parlatore 255.9
  • Item
  • 1854-03-16
  • Part of Orto botanico

Lettera inviata da Firenze il 16 marzo 1854. Parlatore invita caldamente Moris a venire per qualche tempo a Firenze, per trovare un po’ di distrazione dopo la disgrazia occorsagli. Ha già avvertito il cavaliere Antinori, il marchese Bartolini, il ministro sardo marchese Sauli. Anche l’ottimo Caruel desidera vederlo; ci sarà anche Webb. A giorni il giardiniere di Parlatore, signor Pucci, andrà a visitare i giardini di Belgio, Olanda e Francia. Parlatore desidera però che veda prima l’Orto di Torino. Manderà a Moris una copia della narrazione del viaggio nelle parti settentrionali di Europa. Ha ricevuto dal signor Pignatari i semi che invierà a Targioni e a Bertoloni. Sta lavorando alacremente sulla Flora Italiana. Ha intenzione di compiere qualche escursione sulle Alpi.