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Descrizione archivistica
De Filippi, Filippo
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Araucaria e orchidee nel giardino Demidoff.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Ricasoli 289.1
  • Unità documentaria
  • 1854-06-11
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Firenze l’ 11 giugno 1854. Ricasoli riferisce a Moris come sono state sistemate le piante di Araucaria arrivate dal Valentino nel giardino Demidoff a S. Donato, cui ha libero accesso. Sempre a S. Donato ha visto una orchidea, Lelia purpurata, in vendita a 50 sterline. Elenca altre orchidacee presenti. Ricasoli esalta il numero e la qualità delle bellissime piante del giardino. Hugel dovrebbe mandarne a Moris, anche per desiderio del principe, un degno compendio. Ricasoli prega Moris di avvertire Burdin che molte querce da lui acquistate sono morte quasi subito; i patti erano che venissero sostituite senza aggravio di spesa. In autunno Ricasoli spera di venire a Torino. Manda i saluti a De Filippi e al marchese Alfieri. Prega Moris di rammentarsi della cattiva sorte del giardino di De Notaris a Genova.

Elogio dello stabilimento di Linden.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Reichenbach, 283.4
  • Unità documentaria
  • 1856-04-15
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Bruxelles il 15 aprile 1856. Sono 13 anni che Reichenbach non vede Moris, eppure lo ricorda sempre. Ha ricevuto la visita di Boissier e Reuter, che hanno risvegliato in lui i ricordi piemontesi. Ha problemi con le Labiatae; il sistema di Bentham non gli è di grande utilità. Chiede a Moris se è in grado di scambiare un certo numero di piante sarde. Ha sentito parlare da Boissier di un magnifico Dianthus raccolto da Lisa. Reichenbach è stato parecchi giorni a Berlino, Amsterdam, Leyda e ora è a Bruxelles. Ha visto molti stabilimenti, ma non ha trovato nulla che possa competere con quello di Linden: sei ricercatori vanno contemporaneamente a cercare piante. De Philippi ha detto che un collega di Moris, il senatore de Breme, ha intenzione di fare acquisti di orchidee. Pensa che la miglior cosa sia rivolgersi al signor Linden, tra i migliori del continente. Invia i saluti a De Philippi e a Lisa.

Giglioli e circumnavigazione della terra.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Parlatore 255.67
  • Unità documentaria
  • 1869-02-18
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Firenze il 18 febbraio 1869. Parlatore chiede a Moris di prestargli per pochi giorni il lavoro sulle Euphorbiaceae di Baillon. Potrebbe consegnarlo al signor Enrico Giglioli, settore anatomico del Museo di Scienze naturali fiorentino, attualmente a Torino per ordinare le cose raccolte durante il viaggio della Magenta [v. nota]. Parlatore chiede notizie del quarto volume di Flora Sardoa. In aprile sarà stampata la seconda parte del quarto volume della sua Flora Italiana.

Membri della Società Italiana delle Scienze.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Notaris (de) 245.91
  • Unità documentaria
  • 1864-07-06
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Genova il 6 luglio 1864. De Notaris non scrive a Moris da qualche mese: è stato molto impegnato per il cambio di alloggio e per il matrimonio della figlia. Entro la fine del mese andrà a Trobaso. Il professore De Filippi è stato nominato membro della Società Italiana delle Scienze; De Notaris ha però votato Parlatore. Ha da eccepire anche sulla nomina del matematico Tardy, che è stato preferito a Puccinotti, di gran lunga più meritevole.

Stampa dell’opera sui Musci Italici.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Notaris (de) 245.46
  • Unità documentaria
  • 1860-12-04
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Genova il 4 dicembre 1860. De Notaris sta pensando alla stampa della sua opera sui Musci Italici. Avrebbe però bisogno di una sovvenzione da parte del ministro della Pubblica Istruzione cui ha inviato una supplica, poiché la stampa del testo e delle tavole si aggira sulle 8.000 lire. Anche l’Accademia potrebbe provvedere alla stampa; lui sarebbe disposto a cederne la proprietà e si accontenterebbe di ricevere una dozzina di esemplari per i suoi più cari amici. De Notaris ha informato di questi problemi anche il professore De Filippi.

Legge di riforma universitaria.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Notaris (de) 245.34
  • Unità documentaria
  • 1859-12-19
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Genova il 19 dicembre 1859. De Notaris è riuscito a dare alla stampa il catalogo dei semi. Ha ricevuto il plico destinato al dottore Cheirasco con i due fascicoli delle Diagnoses di Boissier. Manderà a Gennari due articoli che gli interessano; da Cagliari Gennari vorrebbe sapere se rientrerà nei vantaggi previsti dalla riforma, non avendo ancora ricevuto la nomina a professore effettivo. De Notaris prega Moris di sollecitare, assieme al professore De Filippi, tale nomina. Per quanto riguarda la domanda per l’alloggio da assegnare a Bucco, il Reverendo Rettore ha consigliato di soprassedere, in attesa della visita dell’Ispettore dell’Università, cui si potranno fare gli opportuni rilievi. Seguono auspici che la nuova legge sortisca gli effetti desiderati.

Morte del suocero di De Notaris. Persistenza del colera a Genova.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Notaris (de) 242.56
  • Unità documentaria
  • 1854-09-17
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Trobaso presso Intra il 17 settembre 1854. De Notaris conferma a Moris la notizia della morte di suo suocero, che già gli era stata accennata da De Filippi. Non sa dire se nella biblioteca di Genova esistono le opere di cui Moris chiede notizie. Può darsi esista quella di Martius, però non ricorda Flora fluminensis, a meno che non sia tra i libri di Casaretto. A Genova il colera fa molte vittime; è morto il più onesto tra gli impiegati dell’Università, il povero Dellepiane. De Notaris manda a Moris i saluti del senatore Manini. Ha ricevuto la visita dell’avvocato Cristoforo Negri, che alloggia a Cannobio con l’amico Borletti.

Ritardo della nomina di Gennari. Pagamenti effettuati a Tagliabue.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Notaris (de) 242.10
  • Unità documentaria
  • 1852-02-15
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Genova il 15 febbraio 1852. De Notaris manda a Moris un elenco dei semi desiderati. Il professore De Filippi gli ha portato da Torino buone notizie. De Notaris da un po’ di tempo accusa un senso di peso e di rumori al capo; teme di diventare sordo. Gennari ha ricevuto una gratificazione di 200 lire, ma si continua a rinviare la sua nomina. Segue una serie di chiarimenti su vari pagamenti degli anni precedenti, effettuati a Tagliabue per forniture di piante.

Supplemento di stipendio

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Gennari 140.16
  • Unità documentaria
  • 1859-11-16
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Cagliari il 16 novembre 1859, in cui Gennari ringrazia Moris del dono del terzo volume della Flora Sardoa. Consiglia di farglieli avere tramite il dottor Enrico Cheirasco, medico della Sanità Marina. Gli ha spedito alcune belle piante di Oporanthus. Il ministro gli ha concesso un supplemento di stipendio per la direzione del Museo, però inferiore a quanto sperato. Si augura che Moris e De Filippi riescano a fargli avere tutta la somma desiderata.

Ritorno a Parigi di Cocchi

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Cocchi 86.1
  • Unità documentaria
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Parigi. Cocchi ringrazia Moris per le gentilezze ricevute a Torino. E’ ora a Parigi dove è tornato passando dal Moncenisio e da Chambéry. A Ginevra ha conosciuto De Candolle e i signori Vogt e Pictet. Prega Moris di salutare i professori De Filippi ed Eugenio Sismonda, che gli hanno suggerito di incontrare queste persone. Appena arrivato a Parigi ha consegnato a Decaisne i bulbi di Cyclamen; un secondo pacco, inviato da E. Sismonda, è stato consegnato al signor Michelin d’Ardouin, presso il quale ha conosciuto Constant-Prévost.

Mancanza dei libri rimasti a Milano.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Cesati 78.15
  • Unità documentaria
  • 1849-08-22
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Vercelli il 22 agosto 1849. Cesati ringrazia moltissimo Moris perché al ritorno da Genova, dove si era recato a trovare suo figlio, ha trovato la cassa, dove è contenuto l’erbario micologico che dovrebbe servire per completare il suo articolo (purtroppo in tedesco) sui miceti del territorio insubrico. Desidererebbe avere con sé tutti i libri e le piante rimaste in Lombardia; non si fida però di andare a recuperare il materiale, perché teme che l’amnistia concessa da Radetzky ai “reprobi”, di cui Cesati fa parte, sia una trappola. Per ora non ha progetti per l’avvenire. Purtroppo il territorio vercellese non è il più adatto per interessanti raccolte botaniche. Invia saluti a Delponte e a De Filippi.

Viaggio verso i Pirenei. Riordino dei libri e dell’erbario del fu Dunal.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Bubani 58.4
  • Unità documentaria
  • 1857-05-18
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Tolosa il 18 maggio 1857. Bubani fa una relazione del viaggio verso i Pirenei. Attraversato il colle di Tenda, raggiunse Nizza. I doganieri si insospettirono per la grande quantità di carta. Si fermò qualche giorno a Nizza, Perpignan e Avignone, e un mese a Montpellier, dove raccolse numerosi appunti da un prezioso manoscritto, la seconda edizione della Flora Gallo-Provincialis di Gérard. Ha aiutato la vedova di Dunal a riordinare la biblioteca, i manoscritti e l’erbario; le ha consigliato di continuare il lavoro di riordino con la collaborazione del giovane professore Fabre. Bubani ha saputo che il professore Clos ha messo gli occhi sull’erbario Lapeyrouse, dicendo di non avere mai saputo della revisione da lui fattane. Ha comprato un libro di Tacito, che cercava da 30 anni, l’Elzeviro. Bubani manda a Moris i saluti del dottor Vignier, del professore De Philippi, del professore Joly e del professore Léon Dufour di Saint-Sever. Bubani prega ancora di salutare Delponte. Ha saputo che è morto Brignoli.

Prossima uscita del terzo fascicolo del tomo X della Flora

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Bertoloni 31.18
  • Unità documentaria
  • 1856-01-15
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Bologna il 15 gennaio 1856, consegnata dal Prof. De Filippi al suo ritorno a Torino. Bertoloni annuncia la prossima uscita del terzo fascicolo del tomo X della Flora.

Lettere del signor Presidente del Consiglio Universitario

Sono presenti riferimenti a F. De Filippi: richiesta di consegnare un elenco degli studenti che frequentano il suo corso, obbligatorio per chi intende sostenere l'esame di ammissione alla Scuola di Metodo, 26 marzo 1850, (p. 75); comunicazione della nomina di Vittore Ghigliani ad assistente presso il Museo Zoologico, 19 aprile 1850, (p. 90); trascrizione della lettera di ringraziamento inviata al marchese Ferdinando di Breme per il dono di una collezione entomologica, 27 febbraio 1850, (p. 44); richiesta di trasmettere una lettera di ringraziamento a Gaetano Cara, direttore del Regio Museo di Cagliari, per i doni fatti al Museo di Zoologia, consistenti in diversi scheletri e altri reperti provenienti dalla Sardegna, 13 e 31 maggio 1850, (pp. 127, 129 e 155); analoga richiesta relativa al dono di uccelli della Sardegna fatto da Cesare Davicini, 12 settembre e 29 ottobre 1850, (pp. 318 e 380); autorizzazione a compiere un viaggio in Sardegna con Francesco Comba, secondo preparatore del Museo, per completare la raccolta di pesci, molluschi e zoofiti, 7 e 20 agosto 1850, (pp. 263 e 285).

Regi Musei di Antichità ed Egizio, Zoologia, Mineralogia. Direzione, assistenti, inservienti

Carte relative al Museo zoologico: dono di ottantanove esemplari di uccelli della famiglia delle Paradisee inviate dal marchese Giacomo Doria, direttore del Museo civico di Storia naturale di Genova, provenienti dalle collezioni dei viaggiatori D'Albertis e Odoardo Beccari e in corso di studio da parte di T. Salvadori; corrispondenza relativa all'invio di una copia del libro scritto nel 1876 da Enrico Hillyer Giglioli, "Viaggio intorno al globo della r. pirocorvetta Magenta negli anni 1865-66-67-68" al fratello di F. De Filippi, morto durante quella spedizione scientifica (lettera di M. Lessona del 30 maggio 1876 in merito alla pubblicazione del Giglioli).
Carte relative ai Musei di Storia naturale: richiesta dei condirettori, M. Lessona e A. Sismonda, di nuovo personale per poter traslocare le collezioni nella nuova sede situata nel Palazzo Carignano, spostamento previsto per il mese di luglio 1876.
Carte relative al personale dei Musei: aumento dello stipendio a Carlo Cornaglia, T. Salvadori e G. Mazzola (dell'Osservatorio astronomico); istanza di G. Spezia per la nomina a professore straordinario; domande di impiego.

Museo di Zoologia e Anatomia comparata

Doni fatti al Museo: pelle di ornitorinco e pelli di uccelli dell'Australia da parte di Carlo Cossu, vice console a Melbourne; una collezione di insetti e rettili e due esemplari di fagiano del Giappone da parte di Domenico Botto; una raccolta di animale dall'Egitto da parte del professor Luigi Bellardi; una collezione di molluschi dell'arcipelago di Madera e alcuni libri da parte del barone del Castello di Paiva. Scambio di doni con i professori Rodolfo Armando Philippi, Frederick M'Coy, Gerard Kreft; restituzione di un polipaio a un privato di Napoli. Rimborso delle spese sostenute da Enrico Hillyer Giglioli durante la missione sulla pirocorvetta Magenta. Sottofascicolo "Concorso a posto di Settore zootomico presso il Museo d'Anatomia" vinto da Giovanni Baraldi. Sottofascicolo "Eredità del Professor Commendatore De Filippi. Acquisto di oggetti relativi pel Museo Zoologico. Spesa per trasporto di tali oggetti".

Museo di Zoologia ed anatomia comparata

Doni fatti al Museo: una collezione di uccelli del Costa Rica da parte di Luigi Durando di Luserna; una giraffa e alcuni esemplari di scimmie da parte del conte Enrico Verasis Asinari di Castiglione, direttore dei Giardini zoologici reali. Personale: nomina a usciere di Giovanni Francesia; pratica relativa allo stipendio di Luigi Zirvang, settore zootomico dimissionario; concorso per il posto di settore zootomico presso il Museo d'Anatomia: nomina della commissione; domande di Andrea Vachetta, che poi rinuncia, e di Giovanni Baraldi, vincitore. Lavori di manutenzione da eseguire nel Palazzo dei Musei, comprensiva della perizia e del preventivo fatti dal professor A. Marchini. Pratica riguardante la spedizione internazionale sulla pirocorvetta Magenta a cui partecipò personale universitario: invio a Torino di casse di oggetti raccolti da F. De Filippi, morto a febbraio ad Hong-Kong; corrispondenza con la figlia di De Filippi in merito al rimborso di spese sostenute dal padre e all'acquisto di volumi facenti parte della sua biblioteca; rimborso delle spese sostenute da Enrico Giglioli durante la missione sulla pirocorvetta Magenta e incarico di riordinare le collezioni zoologiche raccolte durante il viaggio. Comunicazione della nomina di Enrico Hillyer Giglioli a dissettore anatomico per Vertebrati ed Invertebrati presso la Sezione di Scienze fisiche e naturali del Regio Istituto di studi superiori pratici e di perfezionamento di Firenze, a decorrere dal 1° novembre 1868.

Posizione XIV Affari diversi

Sottofascicolo "Retribuzioni ai professori incaricati e supplenti nel 1866-67": corrispondenza e due tabelle con l'elenco dei supplenti, la durata e il motivo della supplenza e il compenso assegnato a ogni docente.
Sottofascicolo "Professori universitari straordinari. Loro conferma": minuta della relazione "Proposte di nomina a Prof. ordinario e a Prof. straordinario nelle varie Facoltà" inviata al ministro; lettera del ministro che conferma i professori straordinari o incaricati E. Precerutti, Brunone Daviso, C. Avondo, L. Mattirolo, Carlo Viora, Carlo Placido Gariazzo, Lorenzo Restellini, G. Fissore, G.S. Bonacossa, C. Sperino, Giovanni Battista Rossi, I. Nicolis, E. Martini, G. Bruno, A. Dorna, C. Peroglio, A. Capello, Pietro Orcurti, Luigi Calligaris; disposizioni del ministro in merito alla cattedra di Filosofia della storia, la cui supplenza è affidata ad A. Cappello, e all'insegnamento di Anatomia topografica, di cui è incaricato G. De Lorenzi.
Sottofascicolo "Riordinamento degli studj universitarj. Proposte relative": corrispondenza e lettere di trasmissione dei pareri inviati dai presidi delle Facoltà; è conservato il solo parere del preside di Giurisprudenza, Ilario Filiberto Pateri.
Sottofascicolo "Relazioni delle Facoltà": corrispondenza e tabella degli esami sostenuti nelle varie Facoltà nel periodo luglio-agosto 1867.
Sottofascicolo "Avvisi e calendari scolastici di altre Università 1867-68": manifesti inviati dalle Università di Modena, Palermo, Parma, Sassari e di Bruxelles.
Sottofascicolo "Conferma del preside della Facoltà Medica e della Facoltà Matematica": conferma per il triennio successivo di Lorenzo Girola e di G.B. Erba.
Corrispondenza relativa a: "Placet a Sua Eccellenza Berti ministro della Pubblica Istruzione" fatto stampare da Ettore D'Urso, coadiutore alla R. Clinica ostetrica di Napoli; richiesta di informazioni sugli studi compiuti dal sacerdote Giovanni Battista Ramoino; "dichiarazione di fede politica" di Luigi Viale, capo sezione del Ministero della Guerra, in ritiro; richiesta di un sussidio presentata da Anna Baruffi, vedova del professor Felice Giusti; disposizioni della Direzione delle Tasse e del demanio di Torino in merito alle tasse di bollo sugli attestati prodotti dall'Università; invito al rettore e altre cariche dell'Università a un ballo che si terrà a corte; richiesta del presidente del Circolo degli artisti di poter collocare vicino alla porta di accesso all'Università, "sotto l'insegna del Gran Bogo", un banchetto di vendita di oggetti il cui ricavato sarà donato al Regio Ricovero di mendicità; censimento e controllo dei tempi di fornitura di attrezzature per la didattica della fisica che l'appaltatore Alemanno deve fornire ai licei; richiesta della commissione istituita per far erigere un monumento a Pier Carlo Boggio all'interno del palazzo dell'Università di promuovere una sottoscrizione di fondi a tale scopo; comunicazione agli studenti Medardo Raseri, Osvaldo Fissore e Francesco Cerignano, ex allievi del Liceo di Cuneo, dell'aggiudicazione di un premio e di due menzioni onorevoli nel concorso liceale nazionale; comunicazione del reintegro nel proprio posto di lavoro a Giovanni Cairola, applicato; richiesta di informazioni sul maestro di Calligrafia Ippolito D'Arte; designazione del rettore a presidente dell'Istituto Internazionale di istruzione e di educazione; richiesta del ministro di informazioni circa la diffusione del "Nuovo Cimento" fra i docenti e gli studenti e relazione del professor P.A. Borsarelli; invito del rettore ai presidi di aderire alla proposta degli studenti della Facoltà di Scienze fisiche e naturali di erigere un busto in onore di F. De Filippi nei locali del Museo di Zoologia; permesso al fotografo Montabone di fare fotografie dalla Specola; richiesta di informazioni sul conseguimento della patente da chirurgo da parte di Angelo Nervi; conferimento di una indennità di alloggio agli eredi di Giuseppe Guglielmino, usciere presso la Segreteria dell'Università; richiesta del ministro di chiarimenti sulla carriera di Antonio Bonsignore; richiesta di informazioni da parte dell'Università di Melbourne; invito all'inaugurazione del nuovo Tiro a segno comunale; nomina di G.B. Erba e di A. Sismonda a presidenti di sottocommissione di esame per gli allievi della regia Accademia militare; richiesta di segnalare un professore in grado di insegnare Storia naturale e merceologia presso l'Istituto Tecnico di Bari; richiesta al sindaco di annullare due multe date dalle guardie municipali all'economo e a un capomastro per lavori di riparazione fatti al tetto del Gabinetto di Fisica; comunicazione dell'Università di Palermo di aver bandito il concorso per levatrice maggiore e per levatrice assistente presso la propria clinica ostetrica; richiesta del sacerdote Cristoforo Drochi di poter insegnare nelle scuole elementari; concessione di un sussidio ai professori Diana, Del Piano e Perucatti per il loro trasferimento in Sicilia; elenco dei laureati in Teologia dal 1848 al 1867 predisposto per l'arcivescovo della diocesi di Torino; concessione di un sussidio a Catterina Davico, vedova dell'avvocato Plebano; dono di esemplari dell'opera "La Science de la Societé humain" da parte dell'autore Dimitry de Glinka; corrispondenza con l'amministrazione delle Poste italiane in merito a problemi di consegna delle lettere destinate a studenti dell'Università;. richiesta di disponibilità di un'aula per domenica 13 ottobre presentata da Pasquali, segretario del Comitato di soccorso ai feriti, al rettore Lorenzo Bruno, presidente del Comitato.

Museo di Zoologia e anatomia comparata

Doni fatti al Museo: una collezione di uccelli della Colombia da parte di Giovanni Battista Donalisio, console italiano a Panama; una collezione di mammiferi, insetti, pesci, aracnidi della Tunisia da parte del marchese Orazio Antinori. Concessione di un congedo a Luigi Zivang, settore zootomico, e comunicazione di M. Lessona circa una sua assenza per partecipare ai lavori di una commissione incaricata di predisporre nuovi programmi per l'insegnamento nelle scuole secondarie. E' presente la pratica relativa al legato De Filippi.

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