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Descrizione archivistica
De Filippi, Filippo
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Mancanza dei libri rimasti a Milano.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Cesati 78.15
  • Unità documentaria
  • 1849-08-22
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Vercelli il 22 agosto 1849. Cesati ringrazia moltissimo Moris perché al ritorno da Genova, dove si era recato a trovare suo figlio, ha trovato la cassa, dove è contenuto l’erbario micologico che dovrebbe servire per completare il suo articolo (purtroppo in tedesco) sui miceti del territorio insubrico. Desidererebbe avere con sé tutti i libri e le piante rimaste in Lombardia; non si fida però di andare a recuperare il materiale, perché teme che l’amnistia concessa da Radetzky ai “reprobi”, di cui Cesati fa parte, sia una trappola. Per ora non ha progetti per l’avvenire. Purtroppo il territorio vercellese non è il più adatto per interessanti raccolte botaniche. Invia saluti a Delponte e a De Filippi.

Lettere del signor Presidente del Consiglio Universitario

Sono presenti riferimenti a F. De Filippi: richiesta di consegnare un elenco degli studenti che frequentano il suo corso, obbligatorio per chi intende sostenere l'esame di ammissione alla Scuola di Metodo, 26 marzo 1850, (p. 75); comunicazione della nomina di Vittore Ghigliani ad assistente presso il Museo Zoologico, 19 aprile 1850, (p. 90); trascrizione della lettera di ringraziamento inviata al marchese Ferdinando di Breme per il dono di una collezione entomologica, 27 febbraio 1850, (p. 44); richiesta di trasmettere una lettera di ringraziamento a Gaetano Cara, direttore del Regio Museo di Cagliari, per i doni fatti al Museo di Zoologia, consistenti in diversi scheletri e altri reperti provenienti dalla Sardegna, 13 e 31 maggio 1850, (pp. 127, 129 e 155); analoga richiesta relativa al dono di uccelli della Sardegna fatto da Cesare Davicini, 12 settembre e 29 ottobre 1850, (pp. 318 e 380); autorizzazione a compiere un viaggio in Sardegna con Francesco Comba, secondo preparatore del Museo, per completare la raccolta di pesci, molluschi e zoofiti, 7 e 20 agosto 1850, (pp. 263 e 285).

Ritardo della nomina di Gennari. Pagamenti effettuati a Tagliabue.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Notaris (de) 242.10
  • Unità documentaria
  • 1852-02-15
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Genova il 15 febbraio 1852. De Notaris manda a Moris un elenco dei semi desiderati. Il professore De Filippi gli ha portato da Torino buone notizie. De Notaris da un po’ di tempo accusa un senso di peso e di rumori al capo; teme di diventare sordo. Gennari ha ricevuto una gratificazione di 200 lire, ma si continua a rinviare la sua nomina. Segue una serie di chiarimenti su vari pagamenti degli anni precedenti, effettuati a Tagliabue per forniture di piante.

Araucaria e orchidee nel giardino Demidoff.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Ricasoli 289.1
  • Unità documentaria
  • 1854-06-11
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Firenze l’ 11 giugno 1854. Ricasoli riferisce a Moris come sono state sistemate le piante di Araucaria arrivate dal Valentino nel giardino Demidoff a S. Donato, cui ha libero accesso. Sempre a S. Donato ha visto una orchidea, Lelia purpurata, in vendita a 50 sterline. Elenca altre orchidacee presenti. Ricasoli esalta il numero e la qualità delle bellissime piante del giardino. Hugel dovrebbe mandarne a Moris, anche per desiderio del principe, un degno compendio. Ricasoli prega Moris di avvertire Burdin che molte querce da lui acquistate sono morte quasi subito; i patti erano che venissero sostituite senza aggravio di spesa. In autunno Ricasoli spera di venire a Torino. Manda i saluti a De Filippi e al marchese Alfieri. Prega Moris di rammentarsi della cattiva sorte del giardino di De Notaris a Genova.

Morte del suocero di De Notaris. Persistenza del colera a Genova.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Notaris (de) 242.56
  • Unità documentaria
  • 1854-09-17
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Trobaso presso Intra il 17 settembre 1854. De Notaris conferma a Moris la notizia della morte di suo suocero, che già gli era stata accennata da De Filippi. Non sa dire se nella biblioteca di Genova esistono le opere di cui Moris chiede notizie. Può darsi esista quella di Martius, però non ricorda Flora fluminensis, a meno che non sia tra i libri di Casaretto. A Genova il colera fa molte vittime; è morto il più onesto tra gli impiegati dell’Università, il povero Dellepiane. De Notaris manda a Moris i saluti del senatore Manini. Ha ricevuto la visita dell’avvocato Cristoforo Negri, che alloggia a Cannobio con l’amico Borletti.

Prossima uscita del terzo fascicolo del tomo X della Flora

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Bertoloni 31.18
  • Unità documentaria
  • 1856-01-15
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Bologna il 15 gennaio 1856, consegnata dal Prof. De Filippi al suo ritorno a Torino. Bertoloni annuncia la prossima uscita del terzo fascicolo del tomo X della Flora.

Elogio dello stabilimento di Linden.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Reichenbach, 283.4
  • Unità documentaria
  • 1856-04-15
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Bruxelles il 15 aprile 1856. Sono 13 anni che Reichenbach non vede Moris, eppure lo ricorda sempre. Ha ricevuto la visita di Boissier e Reuter, che hanno risvegliato in lui i ricordi piemontesi. Ha problemi con le Labiatae; il sistema di Bentham non gli è di grande utilità. Chiede a Moris se è in grado di scambiare un certo numero di piante sarde. Ha sentito parlare da Boissier di un magnifico Dianthus raccolto da Lisa. Reichenbach è stato parecchi giorni a Berlino, Amsterdam, Leyda e ora è a Bruxelles. Ha visto molti stabilimenti, ma non ha trovato nulla che possa competere con quello di Linden: sei ricercatori vanno contemporaneamente a cercare piante. De Philippi ha detto che un collega di Moris, il senatore de Breme, ha intenzione di fare acquisti di orchidee. Pensa che la miglior cosa sia rivolgersi al signor Linden, tra i migliori del continente. Invia i saluti a De Philippi e a Lisa.

Rendiconti dei presidi 1857-58. Corrispondenza con il Ministero

Parte dei documenti è suddivisa in tre sottofascicoli con camicia originale e titolo, di cui due sono relativi al primo e al secondo trimestre. All'interno di essi sono raccolte, per Facoltà, le relazioni dei singoli professori, accompagnate dalle osservazioni dei presidi. Un terzo sottofascicolo comprende corrispondenza fra rettore e presidi, osservazioni del rettore sull'intero anno scolastico, la segnalazione degli studenti distinti nell'anno 1857-58 delle Facoltà di Lettere e filosofia, classe di Belle lettere, Scienze fisiche e matematiche, classe di Matematica, della Scuola di Farmacia.
Facoltà di Teologia: C. Banaudi, G. Ghiringhello, F. Parato, Carlo Luigi Savio, A. Serafino, V. Testa.
Facoltà di Giurisprudenza: Pietro Luigi Albini, G. Anselmi, G. Buniva, G. Cesano, G.E. Garelli della Morea, Carlo Placido Gariazzo, Luigi Genina, Antonio Lione, Giovanni Nepomucemo Nuytz, Ilario Filiberto Pateri, Matteo Pescatore, E. Precerutti, Giovanni Francesco Vachino.
Facoltà di Medicina e chirurgia: S. Berruti, G.S. Bonacossa, Paolo Andrea Carmagnola, C. Demaria, G.E. Demichelis, Gioachino Giorgio Fiorito, Scipione Giordano (presenta un "Regolamento per l'assistenza ai parti ed esercizio di esplorazione ostetrica"), Lorenzo Girola, Giacomo Antonio Maioli, Sisto Germano Malinverni, Francesco Telesforo Pasero, Alessandro Riberi, C. Tomati.
Facoltà di Lettere e filosofia, classe di Belle lettere: Francesco Barucchi, Bartolomeo Bona, Domenico Capellina, Casimiro Danna, T. Mamiani della Rovere, Bartolomeo Prieri, Ercole Ricotti, Tommaso Vallauri. Facoltà di Lettere e filosofia, classe di Filosofia: Domenico Berti, Giovanni Maria Bertini, Giovanni Battista Peyretti, Giovanni Antonio Rayneri, Carlo Emanuele Richetti.
Facoltà di Scienze fisiche e matematiche, classe di Scienze fisiche: A. Abbene, F. Chiò, F. De Filippi, S. Gherardi, G.G. Moris, R. Piria, A. Sismonda. Facoltà di Scienze fisiche e matematiche, classe di Matematica: V. Arnò, G.B. Erba, Camillo Ferrati, A. Genocchi, E. Martini, Luigi Federico Menabrea, I. Pollone, C. Promis, Prospero Richelmy.
Altre carte, con la stessa segnatura, costituiscono la corrispondenza fra rettore e ministro, fra cui si segnalano la minuta della relazione "Rendiconti dei Consigli delle Facoltà" e un elenco complessivo degli studenti distinti con le votazioni riportate.

Viaggio verso i Pirenei. Riordino dei libri e dell’erbario del fu Dunal.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Bubani 58.4
  • Unità documentaria
  • 1857-05-18
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Tolosa il 18 maggio 1857. Bubani fa una relazione del viaggio verso i Pirenei. Attraversato il colle di Tenda, raggiunse Nizza. I doganieri si insospettirono per la grande quantità di carta. Si fermò qualche giorno a Nizza, Perpignan e Avignone, e un mese a Montpellier, dove raccolse numerosi appunti da un prezioso manoscritto, la seconda edizione della Flora Gallo-Provincialis di Gérard. Ha aiutato la vedova di Dunal a riordinare la biblioteca, i manoscritti e l’erbario; le ha consigliato di continuare il lavoro di riordino con la collaborazione del giovane professore Fabre. Bubani ha saputo che il professore Clos ha messo gli occhi sull’erbario Lapeyrouse, dicendo di non avere mai saputo della revisione da lui fattane. Ha comprato un libro di Tacito, che cercava da 30 anni, l’Elzeviro. Bubani manda a Moris i saluti del dottor Vignier, del professore De Philippi, del professore Joly e del professore Léon Dufour di Saint-Sever. Bubani prega ancora di salutare Delponte. Ha saputo che è morto Brignoli.

Testi delle materie da insegnarsi nel 1858-59

Manifesto a stampa con "Elenco dei Chiar.mi Professori della R.a Università degli Studj di Torino, e delle materie che insegneranno nell'anno scolastico 1857-58", in cui la data è stata corretta in 1858-59 per essere riutilizzato nell'anno corrente.
Comunicazioni di singoli docenti circa gli argomenti dei corsi per l'anno 1858-59 suddivise per Facoltà.
Facoltà di Teologia: F. Barone, G. Ghiringhello, F. Parato, A. Serafino, V. Testa. Facoltà di Giurisprudenza: Pietro Luigi Albini, G. Buniva, G. Cesano, Francesco Ferrara, Luigi Genina, Pasquale Stanislao Mancini, Luigi Amedeo Melegari, Ilario Filiberto Pateri. Facoltà di Medicina e chirurgia: Paolo Andrea Carmagnola, G.E. Demichelis, Gioachino Giorgio Fiorito, S. Giordano, Lorenzo Girola, Giacomo Antonio Maioli, Sisto Germano Malinverni, Francesco Telesforo Pasero, C. Tomati.
Facoltà di Lettere e filosofia: Francesco Barucchi, Giovanni Maria Bertini, Bartolomeo Bona, Domenico Capellina, G. Flechia, T. Mamiani della Rovere, Giovanni Battista Peyretti, Bartolomeo Prieri, Ercole Ricotti, Tommaso Vallauri. Facoltà di Scienze fisiche e matematiche: A. Abbene, F. De Filippi, G.B. Erba, A. Genocchi, S. Gherardi, I. Pollone.

Supplemento di stipendio

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Gennari 140.16
  • Unità documentaria
  • 1859-11-16
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Cagliari il 16 novembre 1859, in cui Gennari ringrazia Moris del dono del terzo volume della Flora Sardoa. Consiglia di farglieli avere tramite il dottor Enrico Cheirasco, medico della Sanità Marina. Gli ha spedito alcune belle piante di Oporanthus. Il ministro gli ha concesso un supplemento di stipendio per la direzione del Museo, però inferiore a quanto sperato. Si augura che Moris e De Filippi riescano a fargli avere tutta la somma desiderata.

Legge di riforma universitaria.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Notaris (de) 245.34
  • Unità documentaria
  • 1859-12-19
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Genova il 19 dicembre 1859. De Notaris è riuscito a dare alla stampa il catalogo dei semi. Ha ricevuto il plico destinato al dottore Cheirasco con i due fascicoli delle Diagnoses di Boissier. Manderà a Gennari due articoli che gli interessano; da Cagliari Gennari vorrebbe sapere se rientrerà nei vantaggi previsti dalla riforma, non avendo ancora ricevuto la nomina a professore effettivo. De Notaris prega Moris di sollecitare, assieme al professore De Filippi, tale nomina. Per quanto riguarda la domanda per l’alloggio da assegnare a Bucco, il Reverendo Rettore ha consigliato di soprassedere, in attesa della visita dell’Ispettore dell’Università, cui si potranno fare gli opportuni rilievi. Seguono auspici che la nuova legge sortisca gli effetti desiderati.

Museo d'Antichità e Zoologico. Riparazioni. Locali

Documenti relativi a pratiche diverse: chiusura temporanea del Museo di Antichità per l'esecuzione di riparazioni; orario pomeridiano delle lezioni del professor F. De Filippi che si svolgono all'interno del Museo e necessità di illuminare opportunamente i locali; aumento dello stipendio di Magno Viano, usciere del Laboratorio di Chimica generale.

Stampa dell’opera sui Musci Italici.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Notaris (de) 245.46
  • Unità documentaria
  • 1860-12-04
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Genova il 4 dicembre 1860. De Notaris sta pensando alla stampa della sua opera sui Musci Italici. Avrebbe però bisogno di una sovvenzione da parte del ministro della Pubblica Istruzione cui ha inviato una supplica, poiché la stampa del testo e delle tavole si aggira sulle 8.000 lire. Anche l’Accademia potrebbe provvedere alla stampa; lui sarebbe disposto a cederne la proprietà e si accontenterebbe di ricevere una dozzina di esemplari per i suoi più cari amici. De Notaris ha informato di questi problemi anche il professore De Filippi.

Compensi straordinari e cumulo di impieghi

Corrispondenza relativa alla concessione di una integrazione dello stipendio a Michele Peyretti, medico assistente presso la Clinica ostetrica, e all'istanza presentata dai professori A. Sismonda, Francesco Barucchi e F. De Filippi relativa al cumulo di impieghi.

Aggregazione alle Facoltà

Documenti relativi all'aggregazione alla Facoltà di Giurisprudenza di V. Gerini, a quella di Lettere e filosofia del marchese Gustavo Benso di Cavour, di C. Boncompagni di Mombello e di C. Bacchialoni. Nomina di F. De Filippi a componente di una commissione per gli esami di aggregazione presso l'Università di Genova.

Ordine degli studi

Lettere dei professori C. Sperino, Bartolomeo Prieri e F. De Filippi relative agli orari e ai programmi dei rispettivi corsi.

Professori straordinari ed incaricati

Nomine e conferme a professore straordinario di: V. Testa, C. Avondo, T. Canonico, A. Marchini, Francesco Comba, Carlo Bacchialoni, Francesco Bertinaria, E. Precerutti, Bartolomeo Zavateri, L. Schiaparelli, Pier Camillo Orcurti, F. De Filippi (di Anatomia comparata), Brunone Daviso (cui era stato conferito precedentemente un incarico annuale), G.S. Bonacossa, Michele Peyrone, C. Peroglio, Luigi Calligaris. Nomine e conferme nell'incarico o nella supplenza di: G. Bruno, Giovanni Francesco Bosco (la sua successiva nomina a professore straordinario non avrà luogo perché la Camera dei Deputati nel 1863 delibera di non procedere più alla nomina di docenti della Facoltà di Teologia), E. Martini, G. Pacchiotti, Osvaldo Berrini, G. Timermans, L. Mattirolo, C. Sperino, Lorenzo Restellini, M. Coppino. Pratica relativa alla creazione di una seconda Clinica chirurgica e alla ripartizione degli insegnamenti fra i professori G. Pacchiotti e C. Sperino. Documenti relativi al corso di Grammatica araba tenuto da Luigi Calligaris, professore straordinario di Lingua arabico-volgare. Alla richiesta di fondi per stampare i testi del suo corso, il professor Calligaris allega una copia de "Il nuovo Erpenio. Parte 1°. Elementi. Lezione 1°. Segni grafici degli arabi".

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