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Lisa, Domenico
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Piante fanerogame

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Bertoloni 27.10
  • Item
  • 1828-07-16
  • Part of Orto botanico

Lettera inviata da Bologna il 16 luglio 1828, contenente la revisione di moltissime piante fanerogame. Vuole Moris a Bologna per conoscerlo. Ha saputo che Lisa continua la raccolta di piante in Sardegna, che avrebbe piacere di ricevere

Elogio di Lisa. Entusiasmo per la Saxifraga florulenta.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Gay 138.12
  • Item
  • 1857-03-26
  • Part of Orto botanico

Lettera inviata da Parigi il 26 marzo 1857, in cui Gay ringrazia Moris per le piante ricevute. In modo particolare elogia la bravura di Lisa, abile a raccogliere, sistemare, preparare e spedire le piante. Soprattutto è entusiasta della Saxifraga florulenta. Gay invia a Moris un bell’esemplare di Phillyrea latifolia.

Invio dello statuto della Società dei Naturalisti. Schizzi di Sedum coeruleum.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Kunze 163.2
  • Item
  • 1840-02-21
  • Part of Orto botanico

Lettera inviata da Lipsia il 21 febbraio 1840. Assieme ai semi, Kunze manda a Moris il diploma e lo statuto della Società dei naturalisti. C’è un diploma anche per Genè. Acclude alla lettera alcuni schizzi di Sedum coeruleum del proprio erbario, unitamente a dettagliate osservazioni. Spera che Lisa porti dalla Sardegna anche parecchie crittogame. Se è possibile arrivarci con la ferrovia, a ottobre verrà a Torino per la riunione degli scienziati.

Raccolta di Lisa di Isoetes.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Malinverni 183.1
  • Item
  • 1862-09-15
  • Part of Orto botanico

Lettera inviata da Oldenico il 15 settembre 1862. Malinverni ringrazia Moris per avergli procurato il piacere di poter aiutare Lisa nella raccolta dell’Isoetes.

Piante nate da semi brasiliani.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Visiani (de), 378.8
  • Item
  • 1841-03-07
  • Part of Orto botanico

Lettera inviata da Padova il 7 marzo 1841. Appena terminata la semina a fine mese, De Visiani spedirà a Moris le piante promesse. Tra le piante che l’esperto e diligente signor Lisa gli manderà, De Visiani gradirebbe averne qualcuna nata dai semi brasiliani. Sempre del Brasile vorrebbe poi avere un certo numero di pezzi di legno, non più grandi di uno o due pollici, possibilmente di colori molto diversi. Con pazienza è riuscito a costruire un calamaio con frutti americani; il piatto dovrebbe essere preparato con legni diversi tra di loro, che De Visiani spera di avere da Moris. Si tratta di un capriccio, cui tiene molto. Le piante spedite da Burdin sono arrivate mezze morte. Se Parlatore passa per Torino, De Visiani prega Moris di salutarlo e dirgli di scrivergli da Ginevra e da Parigi.

Piante di La Spezia e Palmaria.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Notaris (de) 243.19
  • Item
  • 1842-07-16
  • Part of Orto botanico

Lettera inviata da Genova il 16 luglio 1842. De Notaris comunica a Moris il costo dei letti di ferro. Ringrazia per le notizie su Lisa e spera che negli alti pascoli trovi piante interessanti. Un suo giardiniere è tornato da La Spezia e Palmaria con molte piante. Fà alcune osservazioni su piante del genere Polygala trovate di recente.

Umbelliferae della Liguria.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Notaris (de) 243.30
  • Item
  • 1843-02-25
  • Part of Orto botanico

Lettera inviata da Genova il 25 febbraio 1843. De Notaris ringrazia Moris per avergli mandato la stampa della sua trattazione delle Umbelliferae [nella lettera n. 243.29 De Notaris aveva chiesto a Bucco o a Lisa una trascrizione manuale], che restituirà quanto prima. Alla lettera è accluso un elenco dei generi delle Umbellifere della Liguria, chiedendo a Moris di dirgli come classificare quelli sottolineati in rosso, non facenti parte della flora sarda. Seguono dubbi e osservazioni di piante della famiglia delle Umbelliferae, che De Notaris ritiene un vero rompicapo.

Dono dell’erbario di Augusto Federico II al museo di Dresda.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Reichenbach, 283.3
  • Item
  • 1855-02-19
  • Part of Orto botanico

Lettera inviata da Dresda il 19 febbraio 1855. Reichenbach avvisa Moris che il dottor A. Carus, figlio del celebre G. Carus, medico della famiglia reale, accompagnerà a Torino S. A. il principe Alberto, che cercherà di consolare la duchessa di Genova Elisabetta di Sassonia dopo i recenti lutti (v. nota). La regina Maria ha donato l’erbario del defunto Re al museo di Storia Naturale. Il figlio di Reichenbach insegna botanica all’Università di Lipsia. Lo scrivente prega Moris di ricordarlo al professore De Maria e a Lisa.

Leguminose. Ritiro dalla cattedra

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Bertoloni 28.47
  • Item
  • 1837-02-28
  • Part of Orto botanico

Lettera inviata da Bologna il 28 febbraio 1837, in cui sono contenute numerose osservazioni su parecchie Leguminosae, di cui Bertoloni ha potuto avere in visione gli esemplari descritti da Gussone, Tenore, Sebastiani, Mauri e Brignoli. Si sofferma sul Lathyrus angulatus di cui riporta le sinonimie. E’ molto contento della decisione di Moris di far fare un viaggio botanico a De Notaris e a Lisa; a suo avviso sarebbe opportuno esplorare il contado di Nizza Marittima, la valle di Oneglia e la costiera sino al Capo Noli. Consiglia di non passare da Cuneo e dal Col delle Finestre, ma da Genova lungo il litorale. Bertoloni prega Moris di sollecitare De Notaris a compiere le osservazioni richiestegli nell’ erbario Biroli. Definisce De Notaris “il primo micologo dell’Italia”. Bertoloni comunica che Sua Santità gli ha accordato il ritiro dalla Cattedra; ha trasmesso l’insegnamento al figlio Giuseppe.

Muschi dei contorni di Torino. Desiderato trasferimento a Sarzana

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Bertoloni 28.54
  • Item
  • 1838-03-25
  • Part of Orto botanico

Lettera inviata da Bologna il 25 marzo 1838, in cui Bertoloni prega Moris di fargli inviare da Lisa gli esemplari di Phascus da lui citati nell’Elenco dei Muschi dei contorni di Torino. Nel post scriptum Bertoloni dice che suo nipote Pietro Franchini gli ha comunicato che il Sig. Monale, Direttore Generale della Posta, ha lasciato l’incarico e prega Moris di favorirlo presso il nuovo Direttore affinché sia trasferito a Sarzana, dove anche il sig. Taravazzi di Vezzano vorrebbe andare. Il nipote ha più titoli, ma il Taravazzi ha uno zio giudice e “i Vezzanesi sono molto astuti”.

Flora Gallica, Flore Lyonnaise

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Balbis G.B. 15.9
  • Item
  • 1827-10-06
  • Part of Orto botanico

Lettera inviata da Lione il 6 ottobre 1827, dove Balbis riferisce a Moris che Sprengel sarebbe disposto a fare scambi di piante. Informa che Loiseleur ha di recente aggiunto alcune piante alla sua Flora Gallica, dove ne menziona alcune già raccolte in Corsica da Requien, Robert, Soleirol; inoltre omette di annoverare le medesime sue piante con quelle già prima di lui annoverate dallo Sprengel. Invia i saluti a Lisa e alla moglie. Comunica che è in stampa l’ultimo foglio della sua flora (Flore Lyonnaise).

Parere su alcune specie del genere Crepis

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Bertoloni 30.21
  • Item
  • 1843-07-04
  • Part of Orto botanico

Lettera inviata da Bologna il 4 luglio 1843, in cui Bertoloni risponde a Moris dandogli il suo parere su alcune specie del genere Crepis. Chiede se non sia possibile far raccogliere a Lisa o a Da Ponte [ovviamente Bertoloni allude a Delponte] per l’erbario della Flora Italica alcuni esemplari di Aconitum cammarum, che Allioni dice essere frequente in Piemonte. Partirà per Firenze a giorni e poi si recherà a Sarzana per riprendere la moglie e a fine mese ritornare a Bologna.

Visita di Lisa a Colla

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Colla 88.3
  • Item
  • 1843-07-03
  • Part of Orto botanico

Lettera inviata da Rivoli il 3 luglio 1843. Colla ha ricevuto la visita del “bravo” Lisa. Per impegni di ufficio è costretto a rinviare di qualche giorno la visita al Valentino.

Invio di assaggi di vino.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Garino 134.1
  • Item
  • 1847-03-31
  • Part of Orto botanico

Lettera inviata da Montemagno (At) il 31 marzo 1847, in cui lo scrivente dice a Moris di avergli inviato due assaggi di vino, uno di grignolino, come da lui richiesto, e il secondo di un altro ottimo e squisito vino. Se la seconda qualità non gli interessasse, lo prega di farla avere al signor Bertini, caffettiere e liquorista in via della Rocca presso il teatro Gerbino (casa Brocchi). Garino chiede a Moris di avvertire Lisa che tenga pronte le piante richieste tempo addietro.

Arrivo dei bulbi intatti.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Gay 138.15
  • Item
  • 1858-01-23
  • Part of Orto botanico

Lettera inviata da Parigi il 23 gennaio 1858, in cui Gay informa Moris che gli sono arrivati i bulbi, senza che abbiano sofferto per il gelo al colle del Moncenisio. L’accuratezza della preparazione gli ha fatto riconoscere la mano di Lisa, con cui si complimenta. Seguo numerose osservazioni su piante dei generi Amaryllis e Quercus.

Richiesta a Lisa di varietà di vite

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Notaris (de) 243.8
  • Item
  • 1842-02-26
  • Part of Orto botanico

Lettera inviata da Genova il 26 febbraio 1842. Requien ha chiesto a De Notaris di procurargli alcune varietà di vite; quest’ultimo non è riuscito a trovarle nei cataloghi dei mercanti. Potrebbe occuparsene Lisa? De Notaris ha avuto il dispiacere della perdita del padre del suo zio, signor Bollo, per il quale aveva in passato scomodato Moris. Sta preparando l’invio dei semi e chiede a Moris se ne gliene interessano.

Invio di Lisa in valle Anzasca e ad Alagna

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Notaris (de) 243.15
  • Item
  • 1842-06-09
  • Part of Orto botanico

Lettera inviata da Genova il 9 giugno 1842. De Notaris avrebbe piacere che Moris mettesse il proprio nome nella comunicazione all’Accademia torinese del nuovo genere [Serapias triloba di Viviani, vedi lettera 243.11]. Ne sollecita la pubblicazione prima che altri lo precedano. De Notaris ha anche un Astragalus di Nizza, raccolto da un certo Berti; la pianta è però senza frutti. Suggerisce di mandare Lisa a Bognanco, dove nessun botanico ha mai erborizzato, e di lì passare il monte Moro e scendere in valla Anzasca, dove a Pestarena troverà un albergo “confortable”. Attraverso il passo del Turlo potrebbe passare ad Alagna e scendere a Varallo. Ovvero da Domo [Domodossola] potrebbe recarsi a Varzo e vedere l’altissimo monte Cistella, spesso citato da Biroli, su cui però non c’è mai stato. La vallata grande dell’Ossola non presente invece una flora interessante. De Notaris si scusa con Moris e il fratello avvocato per il disturbo loro recato per il problema di Bollo.

Ritratto di Moris. Richiesta di parere su esemplari di Delphinium.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Notaris (de) 243.20
  • Item
  • 1842-07-29
  • Part of Orto botanico

Lettera inviata da Genova il 29 luglio 1842, in cui De Notaris ringrazia Moris per i libri e la Spigelia. Gli ha spedito un plico arrivato da Firenze da parte di Parlatore, contenente esemplari del ritratto dello stesso Moris. De Notaris lo trova ben riuscito; anche la moglie l’ha subito riconosciuto. Ha dovuto farsi forza per non trattenerne una copia. Sta preparando il capitolo delle Talamiflorae da presentare in autunno all’Accademia. De Notaris manda a Moris esemplari di Delphinium, su cui ha parecchi dubbi, che esprime in dettaglio. Chiede lumi su parecchie altre piante. E’ contento che Lisa faccia “buoni affari” sul monte Cistella.

Criticità del giardino di Genova.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Notaris (de) 243.47
  • Item
  • 1843-11-20
  • Part of Orto botanico

Lettera inviata da Genova il 20 novembre 1843. De Notaris ritirerà nell’ufficio di Bonafous le piante che Moris gli ha spedito. Gli è stato modificato l’orario delle lezioni, come da sua richiesta. Peveraro è stato a Genova ma De Notaris non è riuscito a parlargli del giardino. Tornerà alla carica con il marchese Serra. Rimanda a Moris la tavola dell’Isias, perché non sa come aggiustare “lo sconcio” del disegno. Spedirà quanto prima 10 esemplari dell’opera di Parlatore, ricevuti dall’autore.

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