Cartolina postale di Paolo Orano a Cesare Lombroso in accompagnamento al primo fascicolo della rivista «Libri e autori» in cui compare l'anticipazione della prossima pubblicazione di due "medaglioni" dedicati rispettivamente al professore e alla figlia Paola; per tale scopo domanda a Lombroso di inviargli tutto il materiale (libri suoi e della figlia, numeri dell'«Archivio di psichiatria») che ritenga utile per l'opera
Lettera di Salvatore Ottolenghi a Cesare Lombroso cui scrive che sta aspettando la slitta che è sicuro il professore non vorrà negargli. È estremamente seccato per il fatto che il ministro Giovanni Codronchi Argeli abbia triplicato lo stipendio a Luigi Rossi, docente di Diritto costituzionale a Bologna, assunto per giunta senza concorso, mentre lui aspetta da anni la nomina
Cartolina postale di Vilfredo Pareto a Cesare Lombroso in cui gli scrive che il libro "La criminalità e le vicende economiche d'Italia dal 1873 al 1890" di Fornasari di Verce gli pare buono e quindi lo recensirà sul «Giornale degli economisti» e forse su altri giornali francesi
Lettera di Michele Pepe a Cesare Lombroso in accompagnamento alla fotografia (non acclusa) di Berardino Galizia, oggetto di studio in quanto dotato di memoria prodigiosa, e con informazioni sulla famiglia e sullo stato di salute di quest'ultimo
Lettera di Arthur Pfungst a Cesare Lombroso cui scrive che sarà ben lieto di essere utile "al suo amico di Roma", dal quale attende comunicazioni. Chiede conferma di quanto letto sulla «Gazette de Francfort» in merito al fatto che Paola Lombroso verrà sottoposta ad un processo e aggiunge che, qualora il professore lo desideri, lui potrebbe scriverne in un giornale tedesco
Lettera di Ugo Pizzoli a Cesare Lombroso con richiesta di copia della relazione tenuta da quest'ultimo per la Società di Mutuo Soccorso fra gli Insegnanti di Torino sul tema dell'antropologia applicata alla pedagogia da poter usare per la sua tesi
Lettera di Giuseppe Portigliotti a Cesare Lombroso cui comunica cha farà il sunto di tutti i lavori antropologici usciti in Francia sui grandi uomini di quel Paese - come Victor Hugo, Jean Jacques Rousseau, Voltaire, François-René de Chateaubriand, Jean Paul Marat - da pubblicare nell'«Archivio di psichiatria». Aggiunge che, tra tutti i capitoli del suo libro, vorrebbe fosse ivi pubblicato quello "sulla razza ebrea", che è il più completo, anche grazie all'aiuto del rabbino Flaminio Servi. È lieto che Giuseppe Sergi abbia spedito al professore il suo lavoro su Francisco Pizarro, che pure vorrebbe vedere pubblicato nell'«Archivio»; scrive di non voler far da sé il sunto del proprio libro, di non sapere di quale opuscolo medico-geografico del dott. Lucien Mayet il professore voglia il sunto, di avere pronto un articolo su tre casi di esadattilia e conclude coi suoi progetti lavorativi