Stampa l'anteprima Chiudi

Risultati 8286

Descrizione archivistica
Archivio storico. Università degli Studi di Torino
Stampa l'anteprima Vedere:

701 risultati con oggetti digitali Mostra i risultati con gli oggetti digitali

Viterbo

  • IT ASUT EGIDI - Opere 6
  • Unità archivistica
  • 1901 - 1912
  • Parte diEgidi, Pietro

Contiene: Viterbo (Napoli, 1912); Memorie dell’Orfanotrofio della Divina Provvidenza di Viterbo, a cura della Deputazione amministrativa (Viterbo, 1903); Relazioni delle Croniche Viterbesi del secolo XV tra di loro e con le fonti (Roma, 1901); Per la storia della chiesa di S. Sisto, Estratto dal Bollettino Storico Archeologico Viterbese N.I., con note manoscritte (Viterbo, 1908); L’abbazia di San Martino al Cimino presso Viterbo (Roma, 1907).

Vita accademica, attività di ricerca e avvicendamenti di cattedre

  • IT ASUT AMPRINO Levi G. 1961 2
  • Unità documentaria
  • Torino, 1961-02-13
  • Parte diAmprino, Rodolfo

A Roma ha incontrato Olivo, che ha trovato "alto di morale" dopo aver ricevuto la nomina a Socio nazionale dell’Accademia dei Lincei, grazie anche al sostegno di Levi. Olivo fa parte della commissione per il premio internazionale Feltrinelli insieme a D’Ancona; ha ripreso interesse per la ricerca e si sta occupando dei "fattori che determinano un aumento nel numero delle mitosi in seguito ad interventi sperimentali nelle colture. A proposito del premio Feltrinelli Levi cita Brachet e Caspersson e le loro ricerche sulle ribonucleoproteine come materiale essenziale per le sintesi proteiche. Aggiorna Amprino sugli sviluppi di alcuni concorsi: l’Università di Messina ha rifiutato il risultato del concorso di Istologia, e quindi Rizzoli potrebbe essere nominato d’autorità dal Ministro, anche se Levi ritiene l’ipotesi poco probabile, nonostante le speranze di Olivo di ottenere un posto per Rizzoli all’Università di Bologna; ha saputo da Pensa che Borghese è stato nominato titolare di Anatomia all’Università di Cagliari; inoltre Pensa ha proposto Benassi e Amprino come Corrispondenti dell’Accademia. Ringrazia Amprino di avere preso in considerazione la sua proposta di curatela della nuova edizione del manuale di Istologia, spera che accetti e comunica che Verde gli ha assicurato che il progetto si concretizzerà nell’estate prossima.

Vita accademica e partecipazioni a convegni

  • IT ASUT AMPRINO Levi G. 1955 1
  • Unità documentaria
  • Torino, 1955-10-21
  • Parte diAmprino, Rodolfo

Sono menzionati: Guido Vernoni, in relazione a un assegno richiesto da Amprino al CNR; Gustavo Colonnetti, in rapporto a una conferenza sull'energia atomica da lui tenuta; Francesco Giordani; Piero Redaelli; Giacomo Mottura; Antonio Pensa, per aver invitato Levi a tenere una conferenza al Collegio Ghislieri di Pavia; Maurice Chèvremont, per la partecipazione di Amprino o Levi a un convegno a Liegi. Levi si compiace che Amprino abbia a disposizione "il micromanipolatore colla microforgia".

Vita accademica e partecipazioni a convegni

  • IT ASUT AMPRINO Levi G. 1959 15
  • Unità documentaria
  • Torino, 1959-12-1
  • Parte diAmprino, Rodolfo

Scrive di nuovo a proposito del congresso internazionale a Pallanza del settembre 1960, e specifica di avere scritto a Ranzi per proporre Amprino come socio, proposta a cui Ranzi ha aderito, e perché gli fosse affidata una relazione attinente l’argomento di cui Amprino si sta occupando. Per quanto riguarda la relazione ha fatto rispondere da Leone, di cui allega la lettera, in cui si comunica che probabilmente gli studi di Amprino non rientrerebbero negli argomenti proposti al congresso. Levi lascia quindi la scelta allo stesso Amprino. Ha ricevuto molte pubblicazioni da Weiss, che collabora con Moscona. Chiede un’opinione sui lavori di Monroy, che afferma di non poter giudicare perché non conosce l’argomento di cui trattano.

Vita accademica e partecipazione a convegni

  • IT ASUT AMPRINO Levi G. 1956 3
  • Unità documentaria
  • Torino, 1956-02-23
  • Parte diAmprino, Rodolfo

Raccomanda ad Amprino di ridurre la lunghezza e il carattere tecnico-specialistico della sua prolusione sulle correlazioni nello sviluppo. Riferisce di una visita di Elio Borghese, che ancora non riesce a ottenere un posto di ruolo né a Cagliari né a Pavia. Accenna alla partecipazione di Chèvremont, spesato da enti belgi, a un simposio sulle colture indetto da White.

Vita accademica e partecipazione a convegni

  • IT ASUT AMPRINO Levi G. 1955 3
  • Unità documentaria
  • Torino, 1955-11-25
  • Parte diAmprino, Rodolfo

Sono menzionati: Maurice Chèvremont, per la partecipazione di Amprino e Levi a un convegno a Liegi; Giovanni Godina, Antonio Pensa, Angelo Bairati, Rodolfo Margaria, Enrico Ciaranfi, in rapporto alla relazione "sulle colture di tessuto nervoso" tenuta da Levi al Collegio Ghislieri di Pavia; Oliviero Mario Olivo; Elio Borghese, su un'eventuale sua chiamata a Cagliari; Antonio Pensa e Giulio Cesare Pupilli circa l'eventuale passaggio di Carlo Maxia dalla cattedra di Antropologia a quella di Anatomia a Cagliari.

Vita accademica e informazioni su conoscenti comuni

  • IT ASUT AMPRINO Levi G. 1957 1
  • Unità documentaria
  • Torino, 1957-09-13
  • Parte diAmprino, Rodolfo

Riferisce di dissapori con Pietro Franceschini e di un incontro con Valdo Mazzi, reduce da un simposio sulla Neurosecrezione tenutosi a Lund, cui intervenne con Wolfang Bargmann ed Ernst Scharrer. Accenna all’interessamento di Mazzi per far ottenere ad Eugenia Sacerdote un assegno del C.N.R., a problemi di salute della signora Adele Montalcini, mentre si trovava a New York con la figlia, Rita Levi, e a un probabile risentimento di Bairati per le opinioni espresse da Levi su Vittoria Preto Parvis.

Vita accademica e avvicendamenti di cattedre

  • IT ASUT AMPRINO Levi G. 1955 2
  • Unità documentaria
  • Torino, 1955-11-13
  • Parte diAmprino, Rodolfo

Sono menzionati: Guido Vernoni, per la concessione di un contributo del CNR ad Amprino; Giulio Cesare Pupilli e Ignazio Fazzari, circa le adunanze della commissione di Anatomia e del Consiglio superiore dell'Istruzione; Antonio Pensa e Carlo Maxia, in relazione all'eventuale passaggio di Maxia dalla cattedra di Antropologia a quella di Anatomia a Cagliari; Nello Beccari; Maurice Chèvremont, circa il convegno a Liegi; Luigi Einaudi, per sottolineare che, a differenza di Giovanni Gronchi, aveva sempre concesso un contributo economico "per i premi nazionali dei Lincei"; Norberto Bobbio, Franco Antonicelli, Rodolfo Margaria e Giovanni Favilli, per il loro viaggio in Cina nel mese di settembre; Giacomo Mottura circa un suo eventuale trasferimento a Milano sulla cattedra di Piero Redaelli; Domenico Gigante, circa un eventuale suo incarico a Sassari, dove è preside della Facoltà di Medicina Giovanni Ciardi Dupré; Paolo Rowinski, professore a Sassari e in aspettativa per aver accettato un incarico temporaneo a Ginevra.

Vita accademica e avvicendamenti di cattedre

  • IT ASUT AMPRINO Levi G. 1955 6
  • Unità documentaria
  • Torino, 1955-12-12
  • Parte diAmprino, Rodolfo

Riferisce di una conferenza tenuta a Roma dal fisico Edoardo Amaldi sulle ricerche sull'antiprotone condotte dalla scuola di Roma, in collaborazione con l'Istituto fisico della California University. Ritorna sul fatto che il presidente della Repubblica Giovanni Gronchi non ha dato i quattro milioni di lire per i premi nazionali dei Lincei e paventa che ciò preluda alla ricostituzione dell'Accademia d'Italia a scapito dell'Accademia dei Lincei. Commenta con favore l'esito del concorso di Istologia, in relazione al quale cita Enrico Allara, Elio Borghese, Vittoria Preto Parvis, Giuseppe Attardi, Ruotolo, nonché Luigi Bucciante, Andreani e Oliviero Mario Olivo tra i commissari. Fa riferimento a un articolo su Giorgio Alberto Chiurco pubblicato da Ernesto Rossi sul Mondo.

Vita accademica e attività di ricerca

  • IT ASUT AMPRINO Levi G. 1962 4
  • Unità documentaria
  • Torino, 1962-02-26
  • Parte diAmprino, Rodolfo

Ritorna sulla questione dell'eventuale trasferimento di Amprino a Torino, subordinato all'istituzione di una cattedra di Istologia autonoma da Anatomia e alla costruzione di un nuovo istituto. Al momento l'incarico è tenuto da Franceschini, di cui Levi non ha grande stima. Commenta più in generale la situazione della Facoltà di Medicina a Torino: non vede con favore Giulio Cesare Dogliotti, di cui stigmatizza la posizione di potere e la fama anche alimentata dai quotidiani; circa l'insegnamento di Fisiologia, trova illogica la candidatura di Rowinski, non all'altezza di Pinotti, sostenuto da Mottura.
Non si sente bene di salute.
E' lusingato dell'apprezzamento di Miller della Fondazione Rockfeller, con cui entrò in contatto per la prima volta molti anni prima, lo stesso giorno di una persecuzione della polizia fascista che condusse all'arresto del proprio figlio Alberto.
Apprezza le ricerche sui mitocondri che Godina sta svolgendo insieme a Buffa, ma teme che non sortiscano risultati a causa di difficoltà tecniche, vale a dire la qualità delle immagini che si possono ottenere col microscopio elettronico, spesso scadente. In un lungo excursus ricorda di essere stato il primo, insieme a Benda, a riconoscere la grande importanza dei mitocondri e di essersi scontrato con studiosi francesi e tedeschi. Manifesta gratitudine verso Chiarugi, che non lo ostacolò.
Ritorna sulla commemorazione in onore di Alfonso Bovero a San Paolo. L'Università brasiliana vorrebbe invitare Maxia, ma Levi ritiene che sarebbe più adatto Loreti.
Suo figlio Gino si è fatto visitare da Franceschetti a Ginevra per problemi di visione.

Vita accademica e attività di ricerca

  • IT ASUT RA LEVI Amprino 1962 1
  • Unità documentaria
  • 1962-01-12
  • Parte diAmprino, Rodolfo

È rammaricato per le condizioni di salute di Levi, costretto a letto.
Si sofferma sulla carriera di Filogamo, che ambisce all'incarico a Perugia, con successiva apertura del concorso, ma teme le manovre di Ciardi-Duprè a vantaggio di Balboni, l’assistente di Fazzari.
È stato nominato in una commissione presieduta da Califano per l’assegnazione di borse di studio per l'estero offerte dalla NATO: prega Levi di non diffondere la notizia per timore che Loreti e i diretti interessati gli chiedano raccomandazioni; tra i concorrenti ci sono Franceschini, di cui non ha una considerazione positiva, e Candiollo, oltre a due assistenti di cliniche ostetriche dei quali critica la mole di lavori presentati, che giudica di scarsa qualità.
Ha inviato a Levi un ritaglio della rivista francese «Express» con un articolo sul sindacalismo italiano e in particolare sull’attività e l'orientamento di Vittorio Foa, che pensa interesserà lui e suo figlio Alberto.
Ha ricevuto le bozze del capitolo scritto per l'Handbuch der medizinischen Radiologie, ma non quelle dei lavori inviati a Gomez Oliveros. Lamenta che la lentezza dei tempi di pubblicazione renda i contributi non più aggiornati.

Vita accademica e 25° anniversario della laurea dei compagni di corso di Amprino

  • IT ASUT AMPRINO Levi G. 1959 6
  • Unità documentaria
  • Torino, 1959-4-16
  • Parte diAmprino, Rodolfo

Riferisce di attacchi subiti da Bairati da parte di Palumbi e Sergi, a proposito neurofibrille. Comunica che Eugenia Lustig passerà per Torino entro pochi giorni, e successivamente ripartirà per gli Stati Uniti. Riferisce dell’invito al pranzo del 7 maggio venturo per il 25° anniversario della laurea ricevuto dai compagni di corso di Amprino. Chiede di avere copia della relazione per il passaggio a professore ordinario di Amprino.

Vita accademica

  • IT ASUT AMPRINO Levi G. 1956 1
  • Unità documentaria
  • Roma, 1956-01-14
  • Parte diAmprino, Rodolfo

Riferisce delle votazioni delle tre commissioni, di cui fa parte, per i premi Feltrinelli conferiti dall'Accademia Nazionale dei Lincei: per il premio internazionale per le Scienze biologiche il consenso converge sul nome del biologo statunitense Ross Granville Harrison, per il premio nazionale per la Fisiologia su Giuseppe Moruzzi. Fra i componenti di questa commissione sono citati Giulio Cesare Pupilli, Nello Beccari, Guido Vernoni e Antonio Pensa, che ha ritirato la proposta per Gennaro Palumbi. Ritorna sulla questione dell'ipotesi di ricostituzione dell'Accademia d'Italia, di cui ha discusso col cancelliere dell'Accademia dei Lincei Raffaello Morghen, il quale gli ha riferito di un colloquio tra il presidente dei Lincei Vincenzo Arangio-Ruiz e il presidente della Repubblica Giovanni Gronchi.

Vita accademica

  • IT ASUT AMPRINO Levi G. 1958 16
  • Unità documentaria
  • Torino, 1958-11-12
  • Parte diAmprino, Rodolfo

Deplora il fatto che Amprino sia "relegato a Bari". Esprime apprezzamento per il saggio "L'evoluzione" di Giuseppe Montalenti, non altrettanto per un opuscolo di De Gaetani, che riconosce come allievo di Fichera. Si augura che uno dei Premi Feltrinelli sia assegnato a Bairati.

Vita accademica

  • IT ASUT AMPRINO Levi G. 1960 2
  • Unità documentaria
  • Torino, 1960-1-18
  • Parte diAmprino, Rodolfo

Accenna alla “grave sventura” che ha colpito Godina, costretto a interrompere il proprio lavoro, e a un articolo che ha scritto su “La Stampa”, su insistenza del capo redattore. Gli ha scritto Rita Levi, che non comunica molto dei suoi ultimi esperimenti; sua cugina Eugenia Sacerdote Lustig sta per arrivare a Torino. Si stupisce del cattivo risultato delle micrografie elettroniche relative agli esperimenti di Filogamo. Ha saputo da Cotronei che Olivo è stato nominato nella commissione per il premio internazionale Feltrinelli, e concorda con l’opinione dello stesso Cotronei di assegnare il premio a Dobjansky [i.e. Dobzhansky], genetista, piuttosto che a Moscona, in quanto Moscona è embriologo come l’ultimo vincitore del premio. Esorta Amprino a recarsi alla riunione dell’Association des Anatomistes, anche perché non andarci sarebbe uno sgarbo sia per i francesi sia per Lambertini. Franceschini ha visitato a Parigi l’Istituto diretto da Wolff e ne ha riportato un’impressione molto positiva; lo stesso Wolff si è però lamentato di non essere stato informato del matrimonio di Delfina Bonetti con lo stesso Amprino. Il figlio Mario e il nipote Andrea sono andati a fargli visita; quest’ultimo studia statistica con Rossi Doria, ma si interessa anche di biologia e genetica, e per lui ha ordinato il trattato di Dobzhansky.

Vita accademica

  • IT ASUT AMPRINO Levi G. 1961 9
  • Unità documentaria
  • Torino, 1961-06-08
  • Parte diAmprino, Rodolfo

Rowinski si candida a succedere alla Di Giorgio. Levi si attiva per promuovere la nomina di Canella, attraverso colloqui con Olivo e Pardi e ulteriori con D'Ancona e Montalenti, che incontrerà a Roma in occasione delle votazioni per i nuovi Soci Corrispondenti dell’Accademia dei Lincei. Suppone che Pasquini possa essere preferito ad Amprino dai Lincei per ragioni di orientamento politico.

Vita accademica

  • IT ASUT AMPRINO Levi G. 1962 1
  • Unità documentaria
  • Torino, 1962-01-17
  • Parte diAmprino, Rodolfo

Ritiene che Filogamo abbia buone chance per il concorso a Sassari e che l'Istituto di Anatomia a Torino avvertirà non poco la sua assenza, in caso di allontanamento. Menziona anche Franceschini, Candiollo e Buffa.

Vita accademica

  • IT ASUT AMPRINO Levi G. 1960 17
  • Unità documentaria
  • Torino,1960-10-18
  • Parte diAmprino, Rodolfo

Ringrazia Amprino e la moglie Delfina per il volume su Malagodi che gli hanno donato: lo trova molto interessante, perché ha conosciuto Malagodi attraverso sua moglie, che lo vedeva in casa di Filippo Turati e Anna Kuliscioff, poi anche personalmente. Lo riteneva persona intelligente, ma ha delle riserve sui suoi rapporti con il fascismo. E' ancora più critico nei confronti del figlio di Olindo Malagodi, Giovanni.
Olivo gli ha scritto di avere buone speranze circa l’esito positivo per Rizzoli del concorso in essere, poiché nella commissione è stato nominato Vialli al posto di Galgano.
Bucciante si trova a Torino ed è disposto ad occuparsi della curatela della decima edizione dell’Anatomia di Chiarugi.
Filogamo "fa la spola tra Torino e Milano per allestire le micrografie elettroniche di gangli di embrioni".
Godina ha ottenuto molto successo con i suoi film a Napoli.
Lambertini vorrebbe essere nominato all’Università Cattolica, ma è ostacolato da Virno.
Invita Amprino a riflettere sull'eventualità di un trasferimento all’Università di Napoli: Levi pensa che l’ambiente non sarebbe “adatto” per lui, tuttavia la signora Delfina preferirebbe probabilmente vivere a Napoli, anche per la presenza della Stazione zoologica.

Vita accademica

  • IT ASUT AMPRINO Levi G. 1962 2
  • Unità documentaria
  • Torino, 1962-02-06
  • Parte diAmprino, Rodolfo

E' sofferente al moncone di amputazione. Ha visto Gabrieli e il proprio genero Baldini, che gli ha parlato benissimo di Amprino. Ha ricevuto da Busacca la richiesta di indicare il nome di un anatomico italiano per commemorare presso la Facoltà di Medicina di San Paolo del Brasile l’opera di Bovero in occasione del 25° anniversario della morte: Levi ha contattato Loreti, considerando l’affinità dei suoi studi con quelli di Bovero, ma non gli è parso che la proposta lo interessasse; inoltre né Amprino né Olivo sarebbero adatti, e l’Università di San Paolo aveva pensato di invitare Maxia, che Levi ha sconsigliato. Informa poi Amprino di alcuni movimenti: Filogamo è stato chiamato a Sassari, Franceschini e Candiollo hanno ottenuto le borse di studio, e Levi si chiede come Loreti potrà lavorare senza i suoi due assistenti; Godina invece ha ripreso le proprie ricerche in collaborazione con Buffa. Ha visto Eugenia Sacerdote, che è titolare di Biologia alla Facoltà di Scienze di Buenos Aires: Levi è scettico sul metodo di lavoro adottato.

Vita accademica

  • IT ASUT AMPRINO Levi G. 1959 7
  • Unità documentaria
  • 1959-4-22
  • Parte diAmprino, Rodolfo

Sta rivedendo le bozze impaginate del quinto volume del Chiarugi, sul quale formula un giudizio non positivo. Si congratula per la relazione per l’ordinariato di Amprino, che giudica molto ben scritta, anche in considerazione dell’apporto di Bucciante. Riporta l’opinione di Pensa e di Rasetti sul laboratorio di Borghese ad Albano, che viene giudicato estremamente importante e dotato di mezzi avanzatissimi. Non ha visto Eugenia Sacerdote Lustig, perché in procinto di ritornare in Argentina. Comunica che cerca di scoraggiare Godina dall’interessarsi ai macrofagi e che Gobetto è stato chiamato a Pisa.

Risultati da 21 a 40 di 8286