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Descrizione archivistica
Candolle (De), Alphonse Pyrame
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Raccolte sui monti di Grenada.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Vaucher, 371.2
  • Unità documentaria
  • 1837-12-08
  • Parte diOrto botanico

Lettera senza data e località di invio. Lo scrivente ha saputo da De Notaris che Moris è malato. La notizia da pubblicare su Bibliothèque Universelle, riguardo la stampa del volume di Flora Sardoa, subirà qualche ritardo. Lo ringrazia del favorevole commento all’introduzione della sua opera [vedi lettera n. 371.1] ed elenca i motivi che l’hanno indotto ad aggiornare le conoscenze botaniche tradizionali. Boissier è tornato dai monti di Grenada portando numerose piante rare.

Raccomandazione per Piccone.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Notaris (de) 245.58
  • Unità documentaria
  • 1861-07-01
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Genova il primo di luglio 1861. De Notaris ha scritto al ministro De Sanctis per ricordargli che il conte Mamiani gli aveva promesso 2.000 lire per la pubblicazione della sua opera. Purtroppo neppure il commendatore Marioni è riuscito a risolvere la controversia relativa all’ eredità dello zio. De Notaris raccomanda a Moris il signor Antonio Piccone, il quale ha presentato domanda per essere abilitato all’esame di ammissione alla facoltà di Chimica e Scienze Naturali. Ha compiuto gli studi privatamente, ma non è stata chiesta l’autorizzazione. Gli zii sono i titolari del genere Picconia di De Candolle.

Remore alle richieste di De Candolle

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Casaretto 72.18
  • Unità documentaria
  • 1843-08-12
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Genova il 12 agosto 1843. Casaretto ha ricevuto da Alphonse De Candolle la richiesta di mandargli alcune piante raccolte in Brasile. Non vorrebbe scontentare l’illustre botanico, però vorrebbe l’assenso di Moris, essendo dette piante di proprietà del Governo. Di molte piante vi sono parecchi esemplari, mentre sono pochi (non più di tre) quelli delle piante acquistate da Claussen e da Riedel; di talune piante poi esiste un unico campione. De Candolle, come aveva già fatto suo padre, lo invita a recarsi a Ginevra per consultare gli erbari, ma Casaretto deve rinunciare perché non è in grado di affrontare la spesa.

Richiesta di prestito di Flora del Brasile di Martius.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Parlatore 255.64
  • Unità documentaria
  • 1868-01-27
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Firenze il 27 gennaio 1868. Parlatore chiede in prestito a Moris i fascicoli di Flora del Brasile di Martius, nei quali sono descritte le Gnetaceae e le Coniderae, che gli sono utili per il suo lavoro nel Prodromus. Se l’opera non è disponibile, neppure in biblioteca, prega di farglielo sapere; si rivolgerà a De Candolle o a qualcun’ altro.

Ritorno a Parigi di Cocchi

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Cocchi 86.1
  • Unità documentaria
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Parigi. Cocchi ringrazia Moris per le gentilezze ricevute a Torino. E’ ora a Parigi dove è tornato passando dal Moncenisio e da Chambéry. A Ginevra ha conosciuto De Candolle e i signori Vogt e Pictet. Prega Moris di salutare i professori De Filippi ed Eugenio Sismonda, che gli hanno suggerito di incontrare queste persone. Appena arrivato a Parigi ha consegnato a Decaisne i bulbi di Cyclamen; un secondo pacco, inviato da E. Sismonda, è stato consegnato al signor Michelin d’Ardouin, presso il quale ha conosciuto Constant-Prévost.

Riunione degli Scienziati a Venezia.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Heyland 150.15
  • Unità documentaria
  • 1847-08-29
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Milano il 29 agosto 1847. Lo scrivente spera di vedere Moris quando passerà per Milano, andando alla Riunione degli scienziati a Venezia. Grazie a Manetti la collezione di belle piante aumenta ogni giorno. Moris non gli ha detto se i suoi disegni sono stati esposti. Vuole avere conferma che la madre di De Candolle sia morta.

Riunione dei “Dotti Italiani” a Torino.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Visiani (de), 378.2
  • Unità documentaria
  • 1840-08-01
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Padova l’ 1 agosto 1840. De Visiani chiede a Moris se sia a conoscenza dell’eventuale intenzione del professore A. De Candolle di partecipare alla riunione dei “Dotti Italiani” [Congresso degli Scienziati del settembre 1840 a Torino]. De Visiani sarà presente e potrebbe in quell’occasione portare a Moris, se lo desidera, esemplari della flora veneta.

Semi per Moris, Colla e De Candolle.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Tenore, 346.6
  • Unità documentaria
  • 1834-01-08
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Napoli l’ 8 gennaio 1834. Tenore manda a Moris il catalogo dei semi dell’orto di Napoli del 1833; altre due copie sono da mandare a Colla e a De Candolle. Prega Moris di ringraziare Colla per avergli fatto pervenire il prontuario del suo Herbarium Pedemontanum. Tramite Viviani, attende i desiderata di Moris.

Severa critica a Bertoloni

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Notaris (de) 241.35
  • Unità documentaria
  • 1847-03-08
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Genova l’8 marzo 1847. De Notaris ringrazia Moris e Peveraro per avergli spedito la regia patente del consiglierato. Manderà a Moris i semi richiesti e quelli per De Candolle, assieme ai fascicoli di Flora Neapolitana di Tenore, quando gli saranno pervenuti. Nella settimana seguente andrà ad erborizzare su per il Bisagno. Bertoloni gli ha spedito il quinto e ultimo fascicolo del tomo VI. Il botanico bolognese ha criticato numerose determinazioni di piante inviategli da De Notaris, che però non è assolutamente d’accordo e afferma che Bertoloni non riesce neppure più a distinguere i generi: “Povera Flora Italica”!

Smarrimento di pacco di Tenore.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Tenore, 346.12
  • Unità documentaria
  • 1848-02-15
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Napoli il 15 febbraio 1848. Tenore non ha avuto notizia da De Candolle di un pacco inviatogli da Tenore tempo addietro e vuole sapere se Moris ne sa qualcosa. Gli spedizionieri di Genova, signori Astrua e Gil affermano di averlo spedito.

Spedizione di libri a Catania.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Tornabene, 355.4
  • Unità documentaria
  • 1862-07-21
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Catania il 21 luglio 1862. Un amico di Tornabene, Francesco Boscarini, verrà a Torino per ritirare il pacco di libri a lui destinato da De Candolle e due copie di Flora Sardoa, una delle quali destinata alla biblioteca universitaria di Catania. L’amico spedirà il tutto a Genova al signor Antonio Currò, negoziante catanese ivi dimorante.

Spedizione di vino a Moris e a De Candolle. Visita di Carlo Alberto all’ospizio di S. Lucifero a Cagliari.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Muscas 229.1
  • Unità documentaria
  • 1841-04-20
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Cagliari il 20 aprile 1841. Lo scrivente avvisa Moris di avergli spedito una cassa grande di bottiglioni di vino del fornitore don Fortunato Pintor, da inviare a Ginevra al De Candolle, e una cassa piccola con assaggi dei vari bottiglioni per lo stesso Moris. Lo spedizioniere è Paolo Drago di Genova, che si servirà del brigantino Tamerlano del capitano Mauro Revello. Lo scrivente ha avuto febbre prolungata ed ha dovuto fare uso del citrato di chinino; non è pertanto riuscito a contattare il teologo e avvocato Stellardi. Muscas ha ricevuto da Napoli una lettera di Gussone che lo prega di spedire alcuni libri a Genova a De Notaris. Nel P. S. del 21 aprile Muscas comunica a Moris che in questo stesso giorno l’Augusto Sovrano ha visitato l’Ospizio di S. Lucifero. Lo scrivente è stato presente con i membri della congregazione e ha fatto umilmente presente le difficoltà dello stabilimento a causa della scarsità di fondi.

Viaggio di nozze a Torino, Ginevra e Chamonix.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Parlatore 255.39
  • Unità documentaria
  • 1860-07-22
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Ginevra il 22 luglio 1860. Parlatore ringrazia Moris e la sua famiglia per l’affettuosa accoglienza riservata a lui ed alla moglie durante il soggiorno a Torino. Il viaggio è stato bellissimo; passando al Cenisio, il tempo era splendido. Al ritorno da Losanna a Ginevra gli sposi hanno incontrato De Candolle. Tra qualche giorno partiranno per Chamonix. All’andata è stato chiesto a Parlatore un supplemento, che però ricorda benissimo di avere già pagato alla presenza di Moris. Lo prega di verificare all’ufficio della diligenza che la questione sia risolta.

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