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Descrizione archivistica
Archivio storico. Università degli Studi di Torino Università degli Studi di Torino Con oggetti digitali
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Commemorazione del 25 marzo 1917

Materiale preparatorio (primi elenchi degli studenti da commemorare, notizie biografiche); elenco definitivo dei caduti commemorati (bozze dell'Annuario accademico del 1916-17, pagine 75-87); minuta di invito alla cerimonia; documenti relativi all'iscrizione marmorea (due elenchi dei caduti e fattura della ditta Catella Fratelli, incaricata dell'incisione).

Corrispondenza 1919

Sono conservati: copia del D.L. 13 febbraio 1919, n. 272 col quale il rettore dell'Università è autorizzato ad accettare il legato di lire cinquecento a favore del Laboratorio disposto dal professor Guido Cora col testamento olografo del 10 giugno 1914; disposizione ministeriale circa l'obbligo da parte degli istituti scientifici di astenersi dal pagamento di forniture fatte prima della guerra "da Ditte appartenenti a sudditi degli ex Imperi Centrali" (3 dicembre 1919).

Varie

Costituzione e iniziative del Comitato per le onoranze a Icilio Guareschi, che intende ricordarlo attraverso un busto da realizzarsi fondendo bronzo di cannoni austriaci. Sono ricordate la scoperta di Guareschi delle proprietà assorbenti della calce sodata, poi utilizzata per la confezione delle maschere anti-gas, e "l'azione sua di propaganda illuminata nelle questioni che riguardavano la nutrizione di guerra".

Concessione di un'aula per le lezioni e le conferenze serali dell'Università Popolare.
Comunicazione da parte di Mario Carrara della donazione di una ricca collezione anttropologico-criminale da parte degli eredi di Lorenzo Frigerio, già direttore del Manicomio di Alessandria.

Documentazione relativa al corso di api-bachicoltura svolto dal Museo internazionale di apicoltura e bachicoltura, presieduto da Edoardo Perroncito, "nei locali della Scuola Pedagogica Universitaria" e frequentato da un centinaio di allievi. Il Museo, per il tramite del rettore, fa richiesta dl Ministero di un sussidio e del riconoscimento di un qualche diploma o attestato di frequenza per chi superi l'esame finale del corso. E' presente il fascicolo di marzo aprile 1919, anno X, del periodico "L'apicoltore moderno".
Relazione clinico-amministrativa dell'Istituto ostetrico-ginecologico per l'anno 1918-19.

Visita del presidente americano Woodrow Wilson (gennaio 1919): due copie dell'appello (opuscolo a stampa) sottoscritto da professori e studenti dell'Università e del Politecnico per la "ricostituzione integrale" dell'Italia; lettera di ringraziamento del rettore al sindaco della Città di Torino Secondo Frola per aver propiziato la visita all'Università. Pare collegarsi alla visita anche la conferenza sul tema "L'idealismo di Wilson" tenuta il 21 febbraio da Pio Foà, di cui sono conservati il comunicato stampa e l'invito a partecipare rivolto dal rettore agli studenti.

Corrispondenza relativa alle conferenze di propaganda organizzate dall'Intesa intellettuale, da tenersi a Torino da parte di Ernest Lémonon e Maurice Mignon. Dopo numerosi rinvii, la conferenza di Maurice Mignon si tenne il 27 novembre 1919, con tema: Le affinità intellettuali dell'Italia e della Francia".

Manifestazioni di plauso per l'unificazione all'Italia e di rivendicazione per l'annessione della Dalmazia intera da parte di studenti di Capodistria e di Zara; loro richiesta di informazioni per la prosecuzione in Italia degli studi iniziati in Austria. Circolare 8 luglio 1919 del Comando supremo dell'Esercito circa l'istituzione di corsi estivi per i maestri nel territorio occupato. Raccolta di indumenti promossa a Torino dal Comitato "Pro Fiume d'Italia".

Molta documentazione è variamente legata alla guerra appena conclusa:

  • bilancio sul contributo dell’Università alle attività di assistenza a vantaggio delle famiglie dei combattenti, dei profughi, degli studenti prigionieri (tabelle e resoconti);
  • studenti e personale militare: esonero per l’impiegato contabile Gaetano Martini; lettera dello studente di Medicina tenente Pietro Scotti, che evidenzia le enormi differenze nelle condizioni degli studenti trattenuti sotto le armi, chi nella città dove studia, chi in città di provincia “senza comodità di coltura”, chi “al fronte (Dalmazia, Albania, Asia Minore, Colonie, Carso, Trieste ecc.) senza comodità di studio e, in generale, senza comodità di vita” e pone l’accento su “esuberanza di ufficiali” e “fannullaggine sistematica”; richiesta di informazioni sullo studente Luigi Corvaglia; voto del Consiglio Accademico dell’Università di Palermo perché il Governo consenta a tutti gli studenti di riprendere gli studi;
  • manifestazioni di sostegno al Primo ministro Vittorio Emanuele Orlando, di passaggio a Torino nel viaggio verso Parigi, dove è in corso la negoziazione dei trattati di pace;
  • cerimonie e commemorazioni dei caduti, tra cui quella promossa dal Circolo universitario cattolico “Cesare Balbo” (via Po, 4);
  • pubblicazioni commemorative dei caduti;
  • inserimento nel lavoro degli invalidi di guerra;
  • distintivo per gli studenti ex militari (proposta di Vittorio Cian, fatta propria dal rettore Vidari e inoltrata al Ministero della Guerra);
  • richiesta e concessione “di quattro cannoni da campagna o montagna austriaci, per decorare la base dell’erigendo monumento ai gloriosi studenti caduti per la patria”; mancata “cessione gratuita di bronzo occorrente per la fusione” del medesimo monumento;
  • richiesta di autorizzazione alla visita dei magazzini di materiale bellico da parte di Alfredo Pochettino, per poter segnalare materiale utile agli istituti scientifici;
  • domanda di rimpatrio a Treviso da parte di una famiglia di profughi ospitata presso l’Istituto di Psicologia;
    vendita di cartoline di propaganda da parte dell’Ufficio doni e propaganda dell’Esercito, per il tramite della marchesa Margherita d’Incisa di Camerana;
  • esortazione a esser degni “dei vostri immortali Compagni” e a continuarne il pensiero e l’opera rivolta dal rettore Vidari agli studenti nel quarto anniversario dell’entrata in guerra dell’Italia.

Corrispondenza del 1920

Si evindenziano: una lettera di Mattirolo a Braun-Blanquet, con cui gli chiede di interrompere l'invio dei fascicoli degli essicati, risultandone troppo dispendioso l'acquisto; uno scambio di lettere tra Mattirolo e il direttore del Jardin botanique de l'Etat di Bruxelles, de Wildeman, concernente l'invio a Bruxelles di campioni di Alchemilla raccolti da Alessandro Roccati durante la spedizione di Luigi Amedeo di Savoia, Duca degli Abruzzi, nella regione africana del Ruwenzori; un permesso edilizio concernente "un tettuccio di ferro e vetri sulla porta d'ingresso del Regio Orto Botanico".

Corrispondenza del 1921

Si evidenziano: un cartoncino recante la scritta "Diploma di medaglia d'oro" e riferito all'Esposizione Internazionale di Orticoltura, Arte Floreale, Meccanica Agraria, Apicoltura, Torino 1921; un biglietto e una lettera a Mattirolo di Domenico Lanza (R. Orto Botanico e Giardino Coloniale di Palermo), relativo a una richiesta di semi di Centaurea calcitrapa e a un primo invio, errato, di capolini di Centaurea solstitialis.

Corrispondenza 1921

Sono presenti: lettere della direzione della Biblioteca Civica di Torino per l'organizzazione di un incontro tra i direttori delle più importanti Biblioteche pubbliche di Torino, finalizzato a individuare i mezzi per promuovere nella cittadinanza una miglior conoscenza del patrimonio bibliografico (marzo-aprile 1921); avviso di concorso alla borsa di studio "Attilio Loria" (15 luglio 1921); comunicazioni da parte della Fiat di pagamento della tassa di iscrizione al Laboratorio (9 e 19 dicembre 1921); circolare ministeriale con richiesta di elenco di pubblicazioni tedesche edite prima della guerra che gli istituti scientifici ritenessero utile acquisire, affinché la delegazione italiana al Congresso di pace possa chiederne la fornitura alla Germania "in conto di quanto essa deve all'Italia a titolo di indennità di guerra" (12 dicembre 1921); minuta di lettera del direttore al rettore con richiesta di aumento della dotazione ministeriale (28 dicembre 1921); comunicazione da parte dell'Ambasciata finlandese a Roma dell'invio di un opuscolo sulla Finlandia, su sollecitazione di Luigi Einaudi (29 dicembre 1921); bozza non datata dello statuto per il premio "Ing. Moise Vitalevi" (il premio è certamente conferito dal 1924-25 e risulta ancora esistente nel 1938); corrispondenza relativa all'istituzione e statuto di una borsa di studio pro orfani di guerra istituita presso il Laboratorio grazie a una elargizione della "Fondazione nazionale Industriale pro orfani di guerra", con Segretario generale Gino Olivetti (dicembre 1921-febbraio 1922).

Corrispondenza 1922

Sono presenti: richiesta di un aumento della dotazione annua ministeriale (2 gennaio 1922); comunicazioni circa il modo di compilare gli elenchi di pubblicazioni tedesche richieste dagli istituti scientifici (marzo 1922); copia del R.D. 20 luglio 1922, n. 1216 concernente il decentramento amministrativo delle Università, in base al quale le dotazioni stanziate nel bilancio del Ministero dell'Istruzione pubblica sono convertire in assegni annui dello Stato alle singole Università; numerose carte relative alle dimissioni da custode di Benedetto Gatti per poliartrite di origine reumatica, che lo condusse all'amputazione del piede destro (settembre-ottobre 1922).

Corrispondenza del 1922

Si evidenziano: l'invio da parte di Mattirolo al Comitato nazionale scientifico-tecnico per lo sviluppo e l'incremento dell'industria italiana dell'elenco di strumenti scientifici che saranno assegnati in conto riparazioni dalla Germania; il testo della Circolare del Ministero dei Lavori pubblici 10 febbraio 1922 n. 141 concernente "Preferenza dell'industria nazionale nelle forniture per conto dello Stato; norme per il pagamento in conto riparazione di forniture ai mercati di potenze già nemiche"; scambio di lettere tra Mattirolo (in quanto presidente dell'Accademia di Agricoltura) e il Ministero dell'Agricoltura in merito alla fornitura gratuita di coltelli da innesto e altri ferri da potatura. Tra le carte relative al personale si segnalano: la promozione a tecnico del custode Pietro Fontana, a causa del pensionamento di Enrico Ferrari; richiesta al prefetto di un permesso individuale per sé e propri collaboratori di porto "delle piccole piccozze ferrate indispensabili per la sradicazione e raccolta delle piante durante le escursioni con gli allievi"; collocamento a riposo del tecnico Francesco Crivello e promozione in sua vece del custode Domenico Gemesio; nomina a custodi di Pietro Oreglia e Pasquale Vercelli.

Istituto Superiore di Magistero

Gli istituti Superiori di Magistero furono regolamentati con R.D. 13 marzo 1923, n. 736. Lo stesso decreto sanciva la soppressione dei Corsi di perfezionamento per i licenziati delle Scuole normali a partire dall'anno 1923/1924. Nel decreto si definiva che gli Istituti superiori di Magistero di Firenze e di Roma avessero funzione e grado pari agli Istituti universitari. Ad essi spettava: "a) di compiere la cultura dei licenziati dagli istituti magistrali, preparandoli ad impartire insegnamenti di filosofia e pedagogia negli istituti magistrali e di discipline letterarie nelle scuole medie maschili e femminili ; b) di abilitare gli insegnanti delle pubbliche scuole elementari all'ufficio di direttore didattico e di ispettore scolastico" . Gli istituti conferivano tre tipi di diplomi: per l'insegnamento dell'italiano e del latino nelle scuole medie di grado inferiore e di storia e geografia nelle stesse scuole e negli istituti magistrali; per l'insegnamento della pedagogia e filosofia negli istituti magistrali.

Corrispondenza del 1923

Si evidenziano: tra le carte relative al personale, la conferma di Francesco Pasta a giardiniere capo; la richiesta del Politecnico volta a ottenere che le torri del Castello del Valentino siano lasciate libere dai giardinieri dell'Orto e dalle loro famiglie, che vi avevano alloggio; corrispondenza con la R. Stazione sperimentale di bieticultura di Rovigo; corrispondenza relativa a due visite dell'Orto da parte del "Gruppo socialista Amici dell'Arte di Torino" (lettere di Gaetano De Stefanis e di Oreste Bertero); carte relative all'invio di quattro casse contenenti collezioni botaniche da parte del governo messicano, invio che Mattirolo auspica potrà aiutare il dottor Bonansea nell'intento di far conoscere i prodotti messicani e favorire un avvicinamento tra Messico e Italia; richiesta di semi da parte del Jardin botanique di Saigon, Gouvernement de la Conchinchine.

Senato accademico. Verbali delle adunanze

La riforma dell'istruzione superiore attuata con R.D. 30 settembre 1923, n. 2102 (riforma Gentile) prevede, tra le autorità accademiche, il Senato accademico, che eredita composizione e competenze del Consiglio accademico. Il Senato accademico è composto dal rettore in carica, dal rettore appena cessato, dai presidi delle Facoltà e dai direttori delle Scuole.

Corrispondenza del 1924

Sono presenti: la richiesta da parte di Friedrich Rausch all'Orto di spighe di riso non completamente mature, per la cui fornitura Mattirolo si rivolge alla R. Stazione sperimentale di risicoltura di di Vercelli, per formare "collezioncine didattiche"; carte relative alla fornitura di attrezzatura scientifica in riparazione dei danni di guerra; carte relative a utenze, lavori e personale. Tra queste ultime, una lettera di Mattirolo al rettore del 25 marzo ricostruisce un periodo di collaborazione, a titolo privato, con l'Orto da parte della dottoressa Efisia Fontana, chiamata a sostituire, tra il febbraio e il settembre del 1909, l'assistente dottor Giovanni Negri, "aggregato per invito dell'Ufficio coloniale del Ministero degli Affari Esteri ad una missione scientifica in Abissinia, diretta dall'onor. Gustavo Chiesi".
E' inoltre presente una lettera confidenziale di tale Giuseppe, non identificato, a Mattirolo, concernente il testo di una targa in memoria di Enrico Ferrari, per l'opera prestata a vantaggio dell'Erbario.

Corrispondenza del 1925

Tra le numerose carte relative al personale si segnalano: la nomina di Silvia Colla ad assistente volontaria; il comando in qualità di aiuto di Tiziano Provasi, titolare della cattedra di Scienze naturali nel R. Istituto tecnico di Teramo; un elenco di combattenti e congiunti dei caduti in Guerra, in risposta a una circolare del 5 maggio 1925; due richieste di sussidio presentate da Mattirolo all'Accademia dei Lincei e al Ministero, per il tramite del rettore, a vantaggio della dottoressa Margherita Raineri, desiderosa di seguire il corso estivo di Biologia marina che il professor Robert Chodat, algologo di Ginevra, terrà presso la stazione alpina "La Linnea", a Bourg-Saint-Pierre, sul versante svizzero del Gran San Bernardo.
Sono inoltre presenti: la comunicazione da parte del rettore della disposizione del presidente del Consiglio dei Ministri che impone dal 1° dicembre il "saluto romano fascista"; una lettera di ringraziamento a Mattirolo da parte del direttore dell'Arsenale del Regio Esercito di Torino per le notizie fornite e il campione di corteccia, destinati al direttore superiore delle Costruzioni di Artiglieria in Roma (non è purtroppo conservata copia della lettera inviata da Mattirolo).

Biblioteche

Corrispondenza relativa a: nomina di Gino Fano quale direttore della Biblioteca Speciale di Matematiche, in sostituzione del dimissionario Tommaso Boggio; nomina dei rappresentanti della Facoltà di Giurisprudenza (Gioele Solari) e della Facoltà di Scienze Matematiche Fisiche e Naturali (Gino Fano) nella Commissione di vigilanza della Biblioteca Nazionale Universitaria; consegna da parte del Ministero della Pubblica istruzione di "libri tedeschi in conto riparazione". Relativamente al deposito temporaneo presso la Biblioteca di Matematica "dei fascicoli manoscritti contenenti i sunti delle lezioni" di Corrado Segre da parte della vedova Olga Michelli è conservato il verbale, corredato di "Elenco dei fascicoli", trasmesso da Fano al rettore.

Corrispondenza del 1926

Tra le carte relative al personale, si segnalano: la mancata conferma del comando di Tiziano Provasi in qualità di aiuto; l'incarico di aiuto per tre mesi conferito alla dottoressa Hena Rigotti; la messa a disposizione del Ministero delle Colonie del tecnico Domenico Gemesio, per essere distaccato in Somalia; la nomina a tecnico di Eugenio Gili.

Biblioteche

"Relazione amministrativa per l'esercizio finanziario 1925-26" relativa alla Biblioteca Nazionale.
Scambio di lettere relativo all'acquisizione di una "preziosa Collezione di rarità musicali", con manoscritti di Antonio Vivaldi e Alessandro Stradella, da parte della Biblioteca Nazionale, grazie al professore di musicologia Alberto Gentili, scopritore del fondo, e al dottor Roberto Foà, generoso mecenate, «che acquistò la collezione e la donò liberamente a questa Biblioteca, in memoria di un suo bambino [Mauro Foà] rapitogli da morte».
Scambio di lettere relativo all'ipotesi di trasferire la Biblioteca Nazionale nei locali dell'Officina Carte e Valori.

Raccolta degli atti soggetti a registrazione

Raccolta degli atti soggetti a registrazione nei pubblici registri. Vi si trovano ad esempio contratti per opere edili e scritture private autenticate per acquisti di beni, quali fondi bibliografici e oggetti d'arte. Sono presenti gli atti originali, con sottoscrizioni autografe.
Gli atti sono corredati da numero di corda progressivo da 1 a 1925, il che rende evidenti le lacune.

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