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Corrispondenza generale in preparazione della stagione

  • IT ASUT MOTTURA GUM 6.1
  • Unità archivistica
  • 1927-04-01 - 1927-11-05
  • Parte diMottura, famiglia

Minute, di mano di Giacomo Mottura, di lettere in partenza e lettere in arrivo dalla Direzione Italiana Concerti, poi Unione Nazionale Concerti - Ufficio Scritture Artisti (Roma) e dall'Ufficio Concerti (Milano). Le lettere sono relative agli artisti rappresentati, alle condizioni di ingaggio, alle possibili date dei concerti. L'elenco degli "Artisti rappresentati dala Direzione Italiana Concerti", inviato in data 1 aprile 1927, presenta insieme, suddivisi per strumento, musicisti italiani e stranieri, mentre l'anno seguente l'Unione Nazionale Concerti - Ufficio Scritture Artisti invierà due elenchi separati.
E' stata qui inserita anche una lettera in tedesco della pianista Annie Riethof (1897-1970), che si firma Annie Leifs, dal cognome del coniuge Jon Leifs, in cui si propone per un concerto e si dichiara disponibile a inviare un curriculum.

Cose dell'altro mondo

Materiali relativi alla rivista teatrale Cose dell'altro mondo, di Giovanni Battista (Nino) Berrini, Alessandro (Sandro) Camasio e Angelo Agostino Adolfo (Nino) Oxilia. Lo spettacolo debuttò al Politeama Chiarella di Torino l'8 marzo 1912 e rimase in cartellone sino al 13 marzo; gli incassi furono devoluti alle famiglie dei soldati che combatterono la campagna d'Africa.

  • cartella in pelle contenente fotografie montate su cartoncino, raffiguranti gli autori e gli attori nei costumi di scena, 1912. Nonostante i fototipi (positivi su carta) siano stati riuniti e incollati sul medesimo supporto secondario non sembra trattarsi di un unico servizio fotografico: sono infatti realizzati con tecniche diverse e non tutti presentano un monogramma riconducibile al medesimo fotografo;
  • opuscolo di sala: Cose dell'altro mondo di Nino Berrini, Sandro Camasio e Nino Oxilia, Torino, E. Denina e C., s.d. [1912] (2 copie);
  • programma di sala relativo alle rappresentazioni tenutesi al Politeama Chiarella di Torino dall'8 al 13 marzo 1912 , 1912;
  • cartolina non viaggiata illustrata da Mario Dezzutti e stampata da Grand Didier e C. Torino, 1912.

Da Il Commiato ad Addio giovinezza!

Nel 1909 i laureandi in Giurisprudenza dell’Università di Torino richiesero a Giuseppe Blanc un inno per la cena d’addio agli studi. Per il testo fu coinvolto Angelo Agostino Adolfo (Nino) Oxilia: entrambi erano iscritti alla Facoltà di Legge. Dalla loro collaborazione nacque Il Commiato. Già nel 1913 Blanc ne ripropose il motivo nell’operetta La festa dei fiori; fu però durante la Prima Guerra Mondiale che la canzone trovò la sua consacrazione, adottata con modifiche al testo dagli arditi come canto di vittoria e poi dai fascisti come proprio inno. Nel dopoguerra si contano più riscritture, tra cui quelle dell'editore Marcello Manni (Giovinezza giovinezza o Canto degli arditi, 1918; riedita con modifiche al testo come Canto dei fascisti, 1919) e dello stesso Blanc (Giovinezza! Giovinezza! Inno italico, con modifiche al testo di Vittorio Emanuele Bravetta). In seguito Blanc avviò una causa legale che sancì il riconoscimento, nel 1921, della sua paternità; nel 1926 curò una nuova versione, con i versi di Salvator Gotta: Giovinezza! Inno trionfale del Partito fascista. In questa sola versione il ritornello dell'inno del 1909 (Giovinezza, giovinezza / Primavera di bellezza / Della vita nell'asprezza / Il tuo canto squilla e va!) è riproposto senza modifiche.

Da Il Commiato a Giovinezza! Inno trionfale del Partito Nazionale Fascista:

  • partitura per canto e pianoforte: Il Commiato. Inno dei laureandi. Parole di Nino A. Oxilia. Musica di Giuseppe Blanc, Torino, Gustavo Gori, s.d. [1909];
  • opuscolo di sala: Festa di fiori. Operetta-idillio in tre atti di A. Carelli e J. Weiss [Arturo Talleri e Giuseppe Blanc ?]. Musica di Giuseppe Blanc, Torino, Stabilimento Tipografico Nazionale, 1913;
  • partitura per canto e pianoforte: Giovinezza! Giovinezza! Inno italico. Parole di V.E. Bravetta. Musica di G. Blanc, Torino, Gustavo Gori, s.d. [1921?];
  • partitura per canto e pianoforte: Marcello Manni, Canto dei fascisti. Inno ufficiale (Giovinezza, giovinezza primavera di bellezza...). Riduzione di G. Castaldo su motivi di G. Blanc, Firenze, Manno Manni, 1921 (2 copie);
  • volantino a stampa con il testo di Giovinezza Giovinezza (Inno ufficiale dei fascisti) con indicazione della Banda ardita Strucchi e Brioglio di Torino, s.d. [anni Venti XX secolo];
  • partitura per canto e pianoforte: Giovinezza! Inno trionfale del Partito Nazionale Fascista. Edizione ufficiale approvata ed autorizzata dal direttorio del P.N.F. Versi di Salvator Gotta. Musica di Giuseppe Blanc, Milano, Carisch, s.d. [post 1925].

A breve distanza da Il Commiato, il tema della gioventù che passa fu sviluppato da Oxilia e Alessandro (Sandro) Camasio in un altrettanto fortunata commedia. Addio giovinezza! debuttò nel 1911 al teatro Manzoni di Milano e fu subito ripresa al teatro Carignano di Torino. Nel 1913 fu portata sul grande schermo dallo stesso Camasio (produzione Itala Film, Torino) e nel 1915 fu ridotta da Alessandro De Stefani per l’operetta di Giuseppe Pietri. Seguirono due versioni cinematografiche di Augusto Genina (1918, 1927) e una di Ferdinando Maria Poggioli (1940). Nel dopoguerra la commedia fu anche trasposta in tre sceneggiati televisivi (1959, 1965, 1968); in alcune versioni è proposto l'inno Il Commiato come colonna sonora.

Addio Giovinezza! e le riprese teatrali e cinematografiche:

  • cartolina di Nino Oxilia a un “Gentilissimo signor Professore” a cui inviava copia della commedia Addio giovinezza!; reca l'intestazione della rivista torinese «La Donna» e una nota a matita non coeva “a Domenico Lanza”, s.d. [1909];
  • opuscolo di sala: Addio giovinezza! Opera comica in tre atti. (Dalla commedia di Sandro Camasio e Nino Oxilia). Versi di Alessandro De Stefani. Musica di Giuseppe Pietri, Milano, Casa Musicale Sonzogno, s.d. [1914];
  • opuscolo di sala: Addio giovinezza! Opera comica in tre atti. (Dalla commedia di Sandro Camasio e Nino Oxilia). Versi di Alessandro De Stefani. Musica di Giuseppe Pietri, Milano, Casa Musicale Sonzogno, 1918;
  • cartolina non viaggiata illustrata da Aurelio Bertiglia per le Edizioni d’Arte Chierichetti di Milano, relativa all’operetta Addio giovinezza!, s.d. [anni Dieci XX secolo].
  • 2 volumi: Sandro Camasio, Nino Oxilia, Addio giovinezza! Commedia in tre atti, Ivrea, Stabilimento Tipografico Ditta Francesco Viassone, 1915 e ristampa 1916;
  • estratto dal periodico «Cirenaica Illustrata», 1935, n. 3: Leo Torrero, Dagli archivi della goliardia. Vent'anni dopo;
  • 2 volumi: Sandro Camasio, Nino Oxilia, Addio giovinezza! Commedia in tre atti. Prefazione di Salvator Gotta, Milano, Casa editrice Bietti, 1942 e ristampa 1950;
  • opuscolo di sala relativo alla trasposizione cinematografica di Ferdinando Maria Poggioli: Addio giovinezza! Storia di un amore ideata da Sandro Camasio e Nino Oxilia, studenti. Presentata dalla S.A. Industrie cinematografiche italiane-1940 XIX, Roma, Menaglia, s.d. [1940] (2 copie); illustrazioni di Vittorio Calvino, reca il bollo delle Industrie Cinematografiche Italiane;
  • riproduzione fotomeccanica dello studio fotografico Arturo Bragaglia montata su cartoncino, con gli attori del film Addio giovinezza! di Ferdinando Maria Poggioli (Maria Denis, Adriano Rimoldi, Carlo Campanini, Carlo Minello e Bianca Della Corte), s.d [1940] (2 copie);
  • 2 fotografie di scena (positivi su carta) dello studio fotografico Arturo Bragaglia relative al film Addio giovinezza! di Ferdinando Maria Poggioli (nn. 118, 135), s.d. [1940];
  • 2 manifesti pubblicitari del film Addio giovinezza! di Ferdinando Maria Poggioli, s.d. [1940]; uno fa riferimento alle case di produzione SAFIC (Società Anonima Finanziamento Industrie Cinematografiche) e ICI (Industrie Cinematografiche Italiane), l'altro alla casa di distribuzione Scalera Film; 1080x790 mm (stampa Grafiche Gigli di Roma), 1035x735 mm (senza indicazioni dello stampatore);
  • disco (78 giri): contiene i valzer Appassionatamente di Dino Rulli e Malombra di Giuseppe Blanc, Italia, Cetra, s.d. [post 1940], n. DC. 4017;
  • copione dattiloscritto della commedia Addio giovinezza!, s.d.
  • volume: Sandro Camasio, Nino Oxilia, Addio giovinezza! Commedia in tre atti; presentazione di Edoardo Sanguineti, Roma, Il sigillo, 1982;
  • volume: Sandro Camasio, Nino Oxilia, Addio giovinezza! Commedia in tre atti; a cura e con prefazione di Pier Massimo Prosio, Torino, Centro studi piemontesi, 1991.

Dalmasso, Giovanni

  • IT BiAgrUT Dalmasso. 1-153
  • Fondo
  • Inizio XX sec.-1976

Il fondo documentario è costituito da carteggio scientifico, fotografie originali, materiale iconografico (pubblicità, etichette, manifesti) e corrispondenza diversa. Oltre alla documentazione prodotta da Giovanni Dalmasso nel corso del XX secolo, fanno parte del fondo opuscoli, estratti di opere e documentazione varia a partire dal 1792, che lo studioso utilizzò nel corso delle sue ricerche.

Dalmasso, Giovanni <1886-1976>

Dati statistici

Richieste mensili di dati sulla consistenza del patrimonio della biblioteca, sulla sua circolazione e sul numero dei frequentatori da parte del Servizio Statistica della Città di Torino per conto dell'Istituto Centrale di Statistica. Minute di tabelle compilate in risposta all'indagine.

Dattiloscritti

  • IT ASUT MOTTURA Giacomo. - SC. Dattiloscritti
  • Unità archivistica
  • 1945
  • Parte diMottura, famiglia

"Il Movimento dei Lavoratori Cristiani ai patrioti cristiani combattenti nelle formazioni partigiane"; dattiloscritto così intestato: Borgo San Paolo - Organo del III Settore del M.L.C. Anno I, n° 3 - Torino, 20-4-1945 (nel testo si ricorda l'uccisione di Renzo Scognamiglio, avvenuta il 22 marzo ad Argentera); Circolare n° 4, proveniente dalla Federazione piemontese del Movimento dei Lavoratori Cristiani, Ufficio Organizzazione; "Che cos'è il Movimento dei Lavoratori Cristiani" (2 esemplari); "Il Movimento dei Lavoratori Cristiani a tutti i gruppi di cattolici comunisti, di cristiani di sinistra, di lavori cristiani del Piemonte" (2 esemplari); "Funzione e significato delle masse cristiane di sinistra"; "Il Partito della Sinistra Cristiana e le sue forme organizzative"; Giacomo Mottura, "Fermenti intellettuali cristiani e di sinistra" (testo dell'articolo pubblicato su "Voce del Lavoratore", anno II, n° 6, 27 agosto 1945); Sandro Fè, "Cristiani e marxisti"; "Comunismo e mistica comunista"; "L'educazione del nostro popolo"; "Il riformismo e le riforme"; "La scuola borghese e il proletariato", "Rinnovamento socialista, democratico, liberale o cristiano?"; "Rivoluzione proletaria e rivoluzione borghese"; Giacomo Mottura, "Fatti"; "Economia pura e economia marxista"; "Fonti e caratteri di alcuni errori nella critica interna ed esterna del marxismo".

Disposizioni relative al personale insegnante. Professori ordinari, straordinari, incaricati, supplenti

Documenti relativi all’affidamento degli incarichi di Storia comparata delle Letterature neolatine (decreto ministeriale 25 ottobre 1876, n. 10.998) e Letteratura italiana (decreto ministeriale 25 febbraio 1877) ad A. Graf.
Corrispondenza con il Ministero della Pubblica istruzione circa la domanda di promozione a professore ordinario di Pedagogia avanzata da G. Allievo. Lo stesso Allievo si ritira dalla commissione esaminatrice del concorso a professore straordinario di Pedagogia nell'Università di Palermo.
Comunicazione del decesso di G.B. Peretti.
E. Garizio fa domanda a professore straordinario in Geografia ed Etnografia.
A. Capello chiede di essere confermato all'insegnamento di Storia della filosofia, incaricato ricevuto nel novembre '76 a seguito della morte del prof. G.M. Bertini e per il quale aveva avanzato domanda anche V. Papa.
Costanzo Rinaudo si assenta provvisoriamente dalle lezioni per malattia.
Incarichi di supplenza a: D. Pezzi in vece di G. Flechia per l'insegnamento di Storia comparata delle lingue classiche e neo-latine; V. Lanfranchi in vece di T. Vallauri per l'insegnamento di Letteratura latina; C. Rinaldo in vece di E. Ricotti per l'insegnamento di Storia moderna.
Elenco del personale insegnante confermato dal Ministero della pubblica istruzione per l'anno '76-'77, tra cui F. Rossi per Egittologia e V. Lanzone per Lingua araba.

Dispute filosofiche e teologiche

Argomentazioni filosofiche e teologiche organizzate per punti, destinate alla discussione pubblica da parte del candidato. Esemplari per lo più relativi a Torino e Moncalieri, con alcune copie da Alessandria, Tortona e Vercelli, XVIII sec. La dicitura "Theses", spesso presente, non rimanda al conferimento di un grado accademico. Generalmente le dispute si tenevano pubblicamente presso chiese di ordini religiosi (francescani, domenicani e agostiniani), segnalate in coda al testo unitamente alla data.

  • Proposizioni filosofiche dedicate alla duchessa Giovanna Maria Battista di Savoia Nemours e discusse da Giuseppe Bernardo Mombello di Moncalieri presso la chiesa dello Spirito Santo di Moncalieri nell'agosto 1715, Torino 1715.
  • Proposizioni teologiche discusse presso la chiesa di San Francesco di Moncalieri nell'aprile 1727 (anonimo; moderatore Giuseppe Ottaviano De Marchi, lettore di Teologia), [Torino 1727].
  • Proposizioni teologiche dedicate a padre Pietro Paolo Quaglino (dell’Ordine degli Eremitani di Sant'Agostino) e discusse da frate Giuseppe Nicolao Gloria di Vercelli (studente del medesimo ordine) presso la chiesa di Sant'Agostino di Torino nell'aprile 1729 (sostenuto da Giuseppe Maria Rofredo), Torino 1729.
  • Proposizioni filosofiche dedicate alla memoria di Giovanni Duns Scoto e a Ludovico da Carcano e discusse da Marcello da Cherasco presso la chiesa di San Tommaso di Torino (sostenuto da padre Abbondio [Abundio] di Vigone), Torino 1736.
  • Proposizioni filosofiche discusse da frate Angelo Vincenzo Torre di Torino (dell’Ordine dei Predicatori Domenicani) presso la chiesa di San Domenico di Torino nel giugno 1761 (sostenuto da Vittorio Tommaso Melani di Cuneo, professore di Filosofia nel Collegio dei frati predicatori di Torino), Torino 1761.
  • Proposizioni teologiche “De re sacramentaria” dedicate al cardinale Enrichetto Virginio Natta (vescovo di Alba e conte) e discusse dal chierico Pietro Giraudi di Alba il 21 giugno 1763 (sostenuto da Giuseppe Rovasenda, presbitero della Chiesa di Fruttuaria [San Benigno Canavese, TO?], professore di Teologia del Regio Liceo di Alba e prefetto degli studi), Torino 1763.
  • Proposizioni filosofiche dedicate a Ottavio Isidoro Mossi, abate dell’abbazia di San Mauro di Pulcherada a San Mauro Torinese (TO), e discusse da frate Serafino "Molinetensis" (dell’Ordine francescano dei Frati minori) presso la chiesa di Santa Maria degli Angeli di Torino nel luglio 1763 (sostenuto da padre Edoardo di Torino, lettore di Filosofia), Torino 1763.
  • Proposizioni di fisica generale e speciale discusse da Giovanni Battista Rossignoli di Vercelli, alunno del Seminario di Vercelli, nel 1764.
  • Proposizioni teologiche discusse da Basilio Rolando (monaco dell’Ordine cistercense della Congregazione di San Bernardo) presso la chiesa di Santa Maria della Consolazione di Torino [Santuario della Consolata] nel 1772 (sostenuto dal lettore di Teologia Ilario Sibilla), Torino 1772.
  • Proposizioni filosofiche discusse da Vincenzo Pullini (dell’Ordine dei Predicatori domenicani) presso la Chiesa di San Marco di Alessandria nel luglio 1774 (sostenuto da Vincenzo Teccio, lettore di Filosofia), Alessandria 1774.
  • Proposizioni filosofiche discusse da Ilario [Hilarion] Bertolotti, Ludovico Randon, Filippo Tempia e Romualdo Zampa (monaci dell’Ordine cistercense della Congregazione di San Bernardo e studenti di Filosofia del monastero di Santa Maria di Testona) presso la chiesa di San Francesco di Moncalieri il 29-30 giugno 1777 (sostenuti da padre Basilio Rolando, lettore di Filosofia nel medesimo Monastero), Torino 1777.
  • Proposizioni teologiche dedicate a Carlo Maurizio Pejretti (vescovo di Tortona) e discusse da Giovanni Battista Carante di Mornese (studente del seminario e del collegio di Tortona), presso la chiesa di San Marziano di Tortona nel 1787, Tortona 1787.
  • Proposizioni teologiche “De verbo nomine facto sanctorumque cultu” discusse da Anselme Guichard di Aosta (dell’Ordine francescano dei Frati minori conventuali) presso la chiesa di San Francesco di Torino (sostenuto da Gabriele Nava), Torino s.d..

Si conserva inoltre una tavola, frutto dell'assemblaggio di due carte, recanti rispettivamente le proposizioni teologiche discusse da Carlo Agostino Stoppani di Bologna presso la chiesa di Santa Maria del Popolo di Roma nel 1763 (sostenuto da Fulgenzio Richiardi di Chivasso) e l'incisione dell'episodio biblico di Mosè che difende le figlie del sacerdote Jetro al pozzo Madian (Esodo 2,16-21).

Dogatum Genuense Supremus Ordo Goliardicus Liguriae - S.O.G.L.

Materiali inerenti Dogatum Genuense Supremus Ordo Goliardicus Liguriae:

  • copia dattiloscritta dello statuto firmata dal vicario ducale Raffaello De Caro, agosto 1947;
  • manifesto di fondazione, stampa Tipografia Nuova Borsa di Genova, 1° novembre 1947, mm 660x460;
  • manifesto relativo alle "ferie matricolarum", stampa Stabilimento Grafico Buona Stampa di Genova, 18 febbraio 1949, 1050x745 mm;
  • circolare n. 263/RA sulla I^ tendopoli goliardica nazionale al Pian della Calla (Appennino Tosco-Romagnolo), 1951;
  • numero unico: Il fantasma. La goliardia sotto i cieli d'Italia, Genova, Tip. Lunghi, 1953-54; in copertina: Dogatum Genuense S.O.G.L.; direttore responsabile: Pierino Campagna; con-direttore: Raffaello De Caro;
  • numero unico: Monna goliardia. N. unico delle manifestazioni goliardiche Soresi. Università degli Studi di Genova, Novate Milanese, Tipolitografia L. Mariani, 1985; direttore responsabile: Paolo De Paoli; con-direttore: Raffaello De Caro. Contiene lo statuto della Goliardica Contea di Sori, Ordine sovrano a statuto speciale, fondata il 1° gennaio 1985.

Seppure non strettamente pertinenti all'associazione, sono qui descritti anche i seguenti canzonieri riconducibili alla goliardia genovese degli anni Venti del Novecento:

  • I canti goliardici, Genova, Golia editrice [Stabilimento grafico editoriale], s.d. [1925];
  • Canti goliardici antiqui et contemporanei raccolti da Carolus Romanus gonfalonierius magno cavaliere de la SS. Trimurtis stampati a cura di Mario Albini. Petro Genuense goliarda dedicatur, Genova, Bozzo e Coccarello, 1925; a cura della Confraternita dei Beenti Sodalitas Poculantium Genuensis.

Edilizia universitaria

  • Circolare prot. n. 6567 del 20 ottobre 1938 Materiale fotografico attestante l’attività svolta dal Fascismo nel campo dell’edilizia universitaria. Alla richiesta l’Università risponde con l’invio di fotografie e di cenni descrittivi riguardanti le Cliniche universitarie e il nuovo Ospedale San Giovanni, la Clinica ostetrica e ginecologica, la Facoltà di Economia e commercio, l’Aula Magna del Rettorato, gli Istituti della Facoltà di Agraria.
  • Fotografie: 22 fototipi raffiguranti l’ingresso e gli interni della sede della Facoltà di Economia e commercio in piazza Arbarello, oggetto di sopraelevazione tra 1928 e 1934 (positivi su carta; 4 di formato 17x23 cm; 18 di formato 22x29 cm; recano sul verso timbro a inchiostro “Laboratorio fotografico Carlo Moncalvo, via Fabro, 6 - Torino);
    4 fototipi, di cui uno in triplice copia, raffiguranti locali ospedalieri (positivi su carta di formato 13x18 e 18x13; recano impresso il timbro a secco “Pozzo Foto Studio, Torino, piazza Castello 25”);
    fototipo in 3 esemplari che ritrae in esterno un gruppo di ventotto persone. Reca sul recto didascalia manoscritta “Istituto di Batteriologia e immunologia della R. Università di Torino”. Lo scatto è databile tra il 1930 e il 1936. Si riconoscono in prima fila al centro il direttore Azzo Azzi e Maria Teresa Casassa, assistente volontaria (positivi su carta di formato 13x18);
    fototipo in 3 esemplari che ritrae in esterno un gruppo di uomini con cavalli. Reca sul verso didascalia manoscritta “Cortile interno delle Cliniche della facoltà di Medicina Veterinaria della R. Università di Torino”, in via Nizza (positivi su carta di formato 13x18).
  • Comunicazione di contratto stipulato "per restauro e rafforzamento del tetto soprastante alla Biblioteca Nazionale nel Palazzo di questa R. Università", in ottemperanza a obbligo sancito con circolare n. 823 del 25 marzo 1937.

Egidi, Pietro

  • IT ASUT EGIDI
  • Fondo
  • 1897 - 1977

Comprende appunti di conferenze e delle lezioni svolte da Pietro Egidi negli atenei di Messina e di Torino, nonché opere a stampa. Sono inoltre presenti appunti delle lezioni di Pietro Fedele.

Egidi, Pietro

Esami d'ammessione alla Scuola superiore di Metodo dal 13 luglio 1852

Registro degli esami d'ammissione alla Scuola superiore di Metodo (1852-61).
Ogni pagina presenta, per lo stesso candidato, i verbali delle due sedute in cui è diviso l'esame di ammissione, sulla base del R.D. 1281 del 24 ottobre 1851. Le materie oggetto d'esame nella prima seduta sono Botanica, Mineralogia e Zoologia; nella seconda Chimica, Filosofia razionale ed Elementi di Aritmetica e Geometria.
Con rubrica.

Esami d'ammessione alla Scuola superiore di Metodo dal 21 luglio 1848 al 7 novembre 1851

Registro degli esami d'ammissione alla Scuola superiore di Metodo (1848-51).
I primi due verbali sono redatti a mano su carta di risulta, mentre i successivi sono compilati su una base prestampata ad hoc. L'esame orale si svolge sulle materie di Botanica, Mineralogia, Zoologia, Chimica generale ed Elementi di Filosofia razionale, secondo la previsione delle R. Patenti del 1° agosto 1845, art. 7, e del Regolamento annesso, art. 2.
Alla carta 50 è certificata la chiusura del registro, poiché il R.D. 1281 del 24 ottobre 1851 aggiunge alle materie oggetto di interrogazione gli Elementi di Aritmetica e Geometria alle materie e dispone lo svolgimento dell'esame in due sedute.
Con rubrica.

Esami di laurea a gruppi giusta il regolamento del 1876

Il volume è frutto della rilegatura di tre registri, ciascuno con propria rubrica.
Si tratta dell'esame di laurea del terzo gruppo di materie, vale a dire sulla Clinica chirurgica e Clinica medica. Era questa la prova finale del corso di studi. Nel riquadro al fondo di ciascuna pagina è presente il riepilogo delle votazioni conseguite dal candidato negli esami di laurea sul primo, secondo e terzo gruppo di materie, dalla cui somma scaturisce il punteggio di laurea.

Esami di laurea in matematica, fisica. scienze naturali e chimica

I candidati conseguono la laurea solo nel caso ottengano l'approvazione su ciascuna delle materie oggetto dell'esame orale. Il punteggio finale scaturisce dalla somma dei singoli punteggi. Qualora i candidati non risultino approvati in una o più materie devono sostenere nuovamente quella parte di esame.

Esami di laurea in matematica, fisica. scienze naturali e chimica

I candidati ottengono la laurea solo nel caso ottengano l'approvazione su ciascuna delle materie oggetto dell'esame orale. Il punteggio finale scaturisce dalla somma dei singoli punteggi. Qualora i candidati non risultino approvati in una o più materie devono sostenere nuovamente quella parte di esame.

Esami di Stato

Il contenuto del fascicolo comprende, per la quasi totalità, carte relative agli esami di stato per l'abilitazione all'esercizio professionale. Pur essendo tutti i documenti del 1938, sono riferiti a tre diverse sessioni:

  • anno 1936 (35 cc.): esami per medico-chirurgo, chimico, farmacista. La documentazione è relativa alla scritturazione, sottoscrizione, bollatura dei diplomi di abilitazione. Sono presenti un elenco di tutti gli abilitati, nonché scambi di lettere tra Università e Ministero per puntualizzare dati anagrafici, tra cui quelli di Rabinavicius Mendel (o Mendelis).
  • anno 1937 (54 cc.): tra i documenti di carattere generale è presente l'ordinanza 9 novembre 1937 del Ministero dell'Educazione nazionale (2 copie) che indice per febbraio del 1938 la sessione annuale degli esami di Stato di abilitazione all'esercizio professionale. Da essa si evince che Torino è sede degli esami per farmacista e veterinario, e di questi è conservata documentazione in quantità superiore. Sia per Farmacia che per Veterinaria è agli atti la relazione a cura dei presidenti, rispettivamente Luigi Mascarelli e Pietro Ghisleni.
  • anno 1938 (8 cc.): circolare del Ministero dell'Educazione nazionale prot. n. 6546 del 19 ottobre 1938 che ammette a sostenere gli esami di Stato "gli ebrei di nazionalità italiana o straniera che abbiano conseguito una laurea o diploma nel Regno entro l'anno accademico 1937-38; ordinanza del 15 novembre 1938 che indice la sessione annuale degli esami di Stato per febbraio 1938.

Poche carte (7 cc.) sono relative a:

  • esami di abilitazione all'insegnamento medio: lettera di trasmissione di un elenco di laureati in Ingegneria che vi hanno preso parte, inviata al Politecnico di Torino;
  • composizione delle commissioni per gli esami di diploma e di laurea della Facoltà di Farmacia: la Prefettura, su segnalazione del Sindacato provinciale dei farmacisti, contesta che si continui a nominare Felice Prato, cessato da molti anni dall'attività;
  • commissione per gli esami di maturità classica ad Asti: richiesta di designazione per il ruolo di presidente.
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