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Descrizione archivistica
Università degli Studi di Torino Con oggetti digitali
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Registri delle lezioni nell'anno scolastico 1960-61

Registri compilati da: Enrichetta Albertini (2 registri di Lettorato di Spagnolo), Giovanni Maria Bertini (Lingua e letteratura spagnola; Seminario di Lingua e letteratura spagnola), Bettino Betti (Filologia germanica), Mario Bonfantini (Lingua e letteratura francese; Seminario di Francese), Ettore Bonora (Letteratura italiana; Seminario di Letteratura italiana), Carlo Felice Capello (Geografia; Seminario di Geografia), Marta Chionetti (Geografia applicata), Carmela D'Arrigo (Spagnolo), Francesco de Bartolomeis (Pedagogia; Psicologia; Seminario di Pedagogia), Arturo Deregibus (Filosofia), Marcella Deslex (2 registri di Lettorato di Francese), Giuseppe Guido Ferrero (Filologia romanza), Catullo Fiorio (Igiene), Giuliano Gasca Queirazza (Storia della grammatica e della lingua italiana), Pasquale Giuffrida (Grammatica latina; Lingua e letteratura latina; Seminario di Lingua e letteratura latina), Andreina Griseri (Storia dell'arte medievale e moderna), Carlo Mazzantini (Storia della filosofia; Seminario di Storia della fislofia), Giorgio Melchiori (Letteratura inglese; Seminario di Letteratura inglese), Edda Melon (Esercitazioni di Francese), Nicoletta Neri (2 registri di Lettorato di Inglese), Alessandro Mariano Offidani (Istituzioni di diritto pubblico e di legislazione scolastica), Ida Piazzoli (2 registri di Lettorato di Tedesco), Piero Pieri (Storia romana; Storia moderna; Seminario di Storia), Piero Pieri e Raimondo Luraghi (Storia dell'Italia nel periodo fascista), Ugo Rondelli (Fisiopatologia dell'età evolutiva), Leonello Vincenti (Lingua e letteratura tedesca; Seminario di Letteratura tedesca), Aldo Visalberghi (Storia della pedagogia).
Registri delle lezioni tenute nella Scuola di perfezionamento in Psicopedagogia da: Enzo Arian (Psicologia clinica), Angiola Costa (Psicologia generale e differenziale; Psicologia dell'età evolutiva), Angiola Costa e Germana Conti (Psicologia del lavoro), Francesco de Bartolomeis (Pedagogia), Ada Fonzi (Psicologia sperimentale), Remo Fornaca (Storia della pedagogia), Luisa Levi (Neuropsichiatria infantile), Alessandro Mariano Offidani (Legislazione scolastica italiana e comparata), Ugo Rondelli (Fisiopatologia dell'età evolutiva; Igiene mentale dell'età evolutiva), Aldo Visalberghi (Storia delle istituzioni scolastiche).

Registri delle lezioni nell'anno scolastico 1961-62

Registri compilati da: Enrichetta Albertini (2 registri di Lettorato di Spagnolo), Giovanni Maria Bertini (Lingua e letteratura spagnola; Seminario di Spagnolo), Bettino Betti (Filologia germanica), Mario Bonfantini (Lingua e letteratura francese; Seminario di Francese), Ettore Bonora (Lingua e letteratura italiana; Seminario di Lingua e letteratura italiana), Carlo Felice Capello (Geografia; Storia delle esplorazioni; Seminario di Geografia), Francesco de Bartolomeis (Pedagogia; Psicologia; Seminario di Pedagogia), Arturo Deregibus (Filosofia), Marcella Deslex (2 registri di Lettorato di Francese), Giuseppe Guido Ferrero (Filologia romanza), Catullo Fiorio (Igiene), Vittorio Gabrieli (Lingua e letteratura inglese; Seminario di Lingua e letteratura inglese), Giuliano Gasca Queirazza (Storia della grammatica e della lingua italiana), Pasquale Giuffrida (Grammatica latina; Lingua e letteratura latina; Seminario di Lingua e letteratura latina), Andreina Griseri (Storia dell'arte medievale e moderna), Sergio Lupi (Lingua e letteratura tedesca), Carlo Mazzantini (Storia della filosofia; Seminario di Storia della filosofia), Giorgio Melchiori (Lingua e letteratura inglese), Nicoletta Neri (2 registri di Lettorato di Inglese), Alessandro Mariano Offidani (Istituzioni di diritto pubblico e di legislazione scolastica), Ida Piazzoli (2 registri di Lettorato di Tedesco), Piero Pieri (Storia romana; Storia medievale; Seminario di Storia), Aldo Visalberghi (Storia della pedagogia).
Registri delle lezioni tenute nella Scuola di perfezionamento in Psicopedagogia da: Enzo Arian (Psicologia clinica), Germana Conti (Psicologia del lavoro), Angiola Costa (Psicologia generale e differenziale; Psicologia dell'età evolutiva), Francesco de Bartolomeis (Pedagogia), Ada Fonzi (Psicologia sperimentale; Esercitazioni di Psicologia), Remo Fornaca (Storia della pedagogia), Luisa Levi (Neuropsichiatria infantile), Alessandro Mariano Offidani (Legislazione scolastica italiana e comparata), Ugo Rondelli (Fisiopatologia dell'età evolutiva; Igiene mentale dell'età evolutiva), Aldo Visalberghi (Storia delle istituzioni scolastiche).

Registri delle lezioni nell'anno scolastico 1962-63

Registri compilati da: Enrichetta Albertini (2 registri di Lettorato di Spagnolo), Barbara Arnett (2 registri di Lettorato di Lingua inglese), Giovanni Maria Bertini (Lingua e letteratura spagnola; Seminario di Letteratura spagnola), Bettino Betti (Filologia germanica), Mario Bonfantini (Esercitazioni di Francese), Ettore Bonora (Lingua e letteratura italiana; Seminario di Lingua e letteratura italiana), Carlo Felice Capello (Geografia; Storia della geografia; Seminario di Geografia), Franca Capello (Conversazione di Francese), Anna Chiarloni (Storia della letteratura tedesca), Francesco de Bartolomeis (Pedagogia; Psicologia; Seminario di Pedagogia), Arturo Deregibus (Filosofia), Marcella Deslex (2 registri di Lettorato di Francese), Giuseppe Guido Ferrero (Filologia romanza), Catullo Fiorio (Igiene), Remo Fornaca (Storia della pedagogia), Vittorio Gabrieli (Lingua e letteratura inglese; Seminario di Lingua e letteratura inglese), Giuliano Gasca Queirazza (Storia della grammatica e della lingua italiana), Pasquale Giuffrida (Grammatica latina; Lingua e letteratura latina; Seminario di Lingua e letteratura latina), Andreina Griseri (Storia dell'arte medievale e moderna), Sergio Lupi (Lingua e letteratura tedesca; Seminario di Letteratura tedesca), Carlo Mazzantini (Storia della filosofia; Seminario di Storia della filosofia), Nicoletta Neri (2 registri di Lettorato di Inglese), Alessandro Mariano Offidani (Istituzioni di diritto pubblico e di legislazione scolastica), Mariateresa Oria (Lettorato di Francese), Ida Piazzoli (2 registri di Lettorato di Tedesco), Piero Pieri (Storia romana; Storia moderna; Seminario di Storia), Ugo Rondelli (Fisiopatologia dell'età evolutiva), Franca Roveda (Lettorato di Francese).

Registri delle lezioni tenute nella Scuola di perfezionamento in Psicopedagogia da: Enzo Arian (Psicologia clinica), Germana Conti (Statistica), Angiola Costa (Psicologia del lavoro; Psicologia generale e differenziale), Francesco de Bartolomeis (Pedagogia; Psicopedagogia), Ada Fonzi (Psicologia sociale; Psicologia dell'età evolutiva; Esercitazioni di Psicologia), Remo Fornaca (Storia della pedagogia), Luciano Gallino (Storia delle istituzioni scolastiche), Luisa Levi (Neuropsichiatria infantile), Francesco Novara (Psicologia sperimentale), Alessandro Mariano Offidani (Legislazione scolastica italiana e comparata), Ugo Rondelli (Fisiopatologia dell'età evolutiva; Igiene mentale dell'età evolutiva).

Regolamento interno

Corrispondenza col Ministero e bozze di lavoro del Regolamento interno per il personale a carico del bilancio universitario e delle Norme relative al funzionamento amministrativo contabile e interno.

Relazioni annuali sull'attività didattica e scientifica di Biblioteche, Cliniche, Istituti, Laboratori e Musei

Relazioni sull'anno accademico 1937-38, richieste con circolare rettorale del 10 ottobre 1938, da compilare su un modulo predisposto dal Ministero. Sono conservate:

  • Facoltà di Agraria: Chimica agraria, Economia e politica agraria e Patologia vegetale;
  • Facoltà di Economia e commercio: Biblioteca, Geografia economica, Merceologia, Ragioneria generale e applicata, Statistica, Storia economica (con puntualizzazione che non esiste un Istituto) e Scuola di perfezionamento del corso di magistero in Ragioneria;
  • Facoltà di Farmacia: Chimica farmaceutica e tossicologica; Laboratorio di Tecnica farmaceutica;
  • Facoltà di Giurisprudenza: Istituto giuridico, Laboratorio di Economia politica;
  • Facoltà di Lettere e filosofia: Archeologia e storia dell’arte antica, Atlante linguistico italiano, Geografia, Psicologia sperimentale (si compiange la prematura scomparsa del professor Alessandro Gatti e si ricordano i suoi indirizzi di ricerca), Storia dell’arte medievale e moderna;
  • Facoltà di Magistero: Biblioteca, Pedagogia;
  • Facoltà di Medicina e chirurgia: Anatomia patologica, Anatomia umana, Chimica biologica, Clinica chirurgica, Clinica dermosifilopatica, Clinica delle malattie nervose e mentali, Clinica delle malattie tropicali e subtropicali, Clinica medica generale e terapia medica, Clinica oculistica, Clinica odontoiatrica, Clinica ortopedica, Clinica ostetrico-ginecologica, Clinica otorinolaringoiatrica, Clinica pediatrica, Farmacologia, Fisiologia umana, Angelo Mosso, Igiene, Medicina del Lavoro, Medicina legale e delle assicurazioni, Patologia generale, Patologia speciale chirurgica e propedeutica clinica, Patologia speciale medica e metodologia clinica, Radiologia, Scuola di Ostetricia di Novara, Scuola di Ostetricia di Vercelli, Scuola di perfezionamento in Dermosifilopatia, Scuola di perfezionamento in Igiene, Scuola di perfezionamento in Oculistica, Scuola di perfezionamento in Ostetricia e ginecologia, Scuola di perfezionamento in Otorinolaringoiatria, Scuola di perfezionamento in Pediatria, Scuola di perfezionamento in Psichiatria e neuropatologia, Scuola di perfezionamento in Radiologia, Urologia;
  • Facoltà di Medicina veterinaria: Ezoognosia e zootecnica, Igiene, malattie infettive e polizia veterinaria, Patologia generale e anatomia patologica, Patologia speciale e clinica chirurgica veterinaria, Patologia speciale e clinica medica veterinaria;
  • Facoltà di Scienze matematiche, fisiche e naturali: Anatomia comparata, Antropologia, Astronomia (cattedra; si puntualizza che l’Istituto non dipende dall’Università), Botanica (sono presenti in allegato un’ampia relazione e una mappa), Chimica generale, Fisica sperimentale, Geodesia e geofisica, Geologia e paleontologia, Mineralogia e petrografia, Scuola di Analisi matematica, algebrica e infinitesimale, Scuola di Disegno d’ornato e di architettura elementare, Scuola di Fisica matematica, Scuola di Geometria analitica con elementi di proiettiva, Scuola di Geometria descrittiva con disegno, Scuola di Meccanica razionale, Zoologia.

Rendiconti dei presidi 1857-58. Corrispondenza con il Ministero

Parte dei documenti è suddivisa in tre sottofascicoli con camicia originale e titolo, di cui due sono relativi al primo e al secondo trimestre. All'interno di essi sono raccolte, per Facoltà, le relazioni dei singoli professori, accompagnate dalle osservazioni dei presidi. Un terzo sottofascicolo comprende corrispondenza fra rettore e presidi, osservazioni del rettore sull'intero anno scolastico, la segnalazione degli studenti distinti nell'anno 1857-58 delle Facoltà di Lettere e filosofia, classe di Belle lettere, Scienze fisiche e matematiche, classe di Matematica, della Scuola di Farmacia.
Facoltà di Teologia: C. Banaudi, G. Ghiringhello, F. Parato, Carlo Luigi Savio, A. Serafino, V. Testa.
Facoltà di Giurisprudenza: Pietro Luigi Albini, G. Anselmi, G. Buniva, G. Cesano, G.E. Garelli della Morea, Carlo Placido Gariazzo, Luigi Genina, Antonio Lione, Giovanni Nepomucemo Nuytz, Ilario Filiberto Pateri, Matteo Pescatore, E. Precerutti, Giovanni Francesco Vachino.
Facoltà di Medicina e chirurgia: S. Berruti, G.S. Bonacossa, Paolo Andrea Carmagnola, C. Demaria, G.E. Demichelis, Gioachino Giorgio Fiorito, Scipione Giordano (presenta un "Regolamento per l'assistenza ai parti ed esercizio di esplorazione ostetrica"), Lorenzo Girola, Giacomo Antonio Maioli, Sisto Germano Malinverni, Francesco Telesforo Pasero, Alessandro Riberi, C. Tomati.
Facoltà di Lettere e filosofia, classe di Belle lettere: Francesco Barucchi, Bartolomeo Bona, Domenico Capellina, Casimiro Danna, T. Mamiani della Rovere, Bartolomeo Prieri, Ercole Ricotti, Tommaso Vallauri. Facoltà di Lettere e filosofia, classe di Filosofia: Domenico Berti, Giovanni Maria Bertini, Giovanni Battista Peyretti, Giovanni Antonio Rayneri, Carlo Emanuele Richetti.
Facoltà di Scienze fisiche e matematiche, classe di Scienze fisiche: A. Abbene, F. Chiò, F. De Filippi, S. Gherardi, G.G. Moris, R. Piria, A. Sismonda. Facoltà di Scienze fisiche e matematiche, classe di Matematica: V. Arnò, G.B. Erba, Camillo Ferrati, A. Genocchi, E. Martini, Luigi Federico Menabrea, I. Pollone, C. Promis, Prospero Richelmy.
Altre carte, con la stessa segnatura, costituiscono la corrispondenza fra rettore e ministro, fra cui si segnalano la minuta della relazione "Rendiconti dei Consigli delle Facoltà" e un elenco complessivo degli studenti distinti con le votazioni riportate.

Rettorato

Parte delle carte è relativa a scambi di saluti e auguri in occasione di ricorrenze, quali l'inizio del nuovo anno fascista (29 ottobre): sono conservati tredici telegrammi inviati dal rettore, con tre risposte (da parte del prefetto Carlo Tiengo, del comandante del primo corpo d'armata Mario Vercellino, dal generale Asinari di Bernezzo primo aiutante di campo del re e imperatore Vittorio Emanuele III), mentre del presidente della Provincia Vittorino Vezzali è agli atti il solo telegramma di risposta. Potrebbe riferirsi alla stessa ricorrenza la minuta, non datata, del "fervidissimo omaggio di devozione e di fede" indirizzato al capo del Governo Benito Mussolini. Altre occasioni sono il compleanno della regina e imperatrice Elena e di Umberto di Savoia, principe di Piemonte; il terzo anniversario della morte in guerra di Francesco Azzi; gli auguri di Natale inviati al rettore da Metello Rossi di Montelera, da Domenico Mittica e da Pino Stampini a nome del GUF, una visita dei duchi di Genova.
Tra le altre carte si segnalano: la richiesta del rettore Azzo Azzi di essere ricevuto da Umberto di Savoia, la conferma della partecipazione del rettore all'inaugurazione dei littoriale della cultura e dell'arte di Palermo, la richiesta del rettore al podestà di Torino di prestito di piante in occasione della visita del ministro Giuseppe Bottai, un telegramma di Bottai che sancisce la nullità di provvedimenti assunti su proposta di professori ebrei successivamente al 13 settembre 1938, la minute della richiesta rivolta dal rettore al segretario federale del PNF di nulla osta rispetto alla nomina di Gennaro Di Macco in luogo di Benedetto Morpurgo nel Consiglio di Amministrazione dell'ospedale San Lazzaro, di Giovanni Battista Allaria e Ferruccio Vanzetti a componenti del Consiglio di Amministrazione dell'Università, di Corrado Ferretti di Castelferretto a commendatore dell'Ordine della Corona d'Italia.

Riforma dell'ordinamento didattico e legislazione razziale

  • Circolare prot. n. 3613 del 15 marzo 1938 Insegnamento della geografia, che mira ad assicurare un maggiore sviluppo alla disciplina.
  • Circolare riservata prot. n. 5680 del 3 agosto 1938 Istruzioni per la partecipazione degli studiosi italiani a Congressi e a manifestazioni culturali all’estero, che limita la partecipazione, sia in forma ufficiale sia privata, soltanto ai “cittadini di razza italiana”. I rettori saranno tenuti, nell'inviare al Ministero le richieste di autorizzazione per viaggi all’estero o mero rinnovo del passaporto, a dichiarare sotto la propria responsabilità la “razza italiana” del richiedente.
  • Circolare prot. n. 33 del 6 agosto 1938 Rivista “La Difesa della Razza” - Diffusione, che dispone la presenza della rivista nelle biblioteche universitarie e ne raccomanda a docenti e discenti la consultazione e discussione. In data 17 e 23 agosto il rettore Azzo Azzi invita i presidi e i direttori delle biblioteche “a provvedere, con la maggiore sollecitudine, all’abbonamento”. Sono agli atti le risposte di Francesco Cognasso, preside della Facoltà di Magistero (25 agosto), Augusto Rostagni, direttore della Biblioteca della Facoltà di Lettere e Filosofia (16 settembre), Alceste Arcangeli, preside della Facoltà di Scienze (19 settembre).
  • Circolare prot. n. 6417 dell’8 ottobre 1938 *Conferenze sui problemi della razza nell’Impero e nelle Colonie”, che dispone l’organizzazione di conferenze di propaganda nella Università e degli Istituti ove esistano musei “con materiale etnografico e antropologico delle nostre Colonie”. Sono presenti lettere al rettore da parte del Politecnico e del Provveditorato agli Studi con richiesta di segnalare le conferenze che saranno organizzate. In data 24 novembre il rettore comunica al Ministero la designazione degli oratori da parte del Senato accademico nelle persone di: Giovanni Battista Allaria, Alceste Arcangeli, Arnaldo Bertola e Ferdinando Gribaudi.
  • Ordinamento didattico.
    Circolare prot. n. 6395 del 1° ottobre 1938) Insegnamento dell’Antropologia, che lamenta la poca frequenza del corso da parte degli studenti («È stato osservato che gli studenti universitari, e specialmente quelli di sesso maschile, hanno in questi anni frequentato in troppo scarso numero i corsi di Antropologia. Ora non si può non considerare che, dopo la conquista dell’Impero, e in relazione ai fini che il Paese deve perseguire per la difesa della razza, l’insegnamento dell’Antropologia va sempre più assumendo una sua particolare importanza. Desidero, perciò, che Voi raccomandiate vivamente ai giovani di prendere iscrizione ai corsi …»). Oltre ad auspicare una più numerosa frequenza, il ministro chiede di esaminare la possibilità di assegnare a tali cattedre posti di aiuto e assistente, per dare all’insegnamento «nuovo impulso e vigore».
    Le Disposizioni sull’ordinamento didattico universitario emanate con R.D. 30 settembre 1938, n. 1652, comunicate con circolare prot. 6356 del 10 ottobre 1938, da applicarsi per gli studenti immatricolati al primo anno nel 1938-39, introducono nei piani di studio delle Facoltà nuovi insegnamenti con esplicito contenuto razziale. Per le lauree in Giurisprudenza, in Scienze politiche, in Economia e commercio figura, tra gli insegnamenti complementari, quello di Demografia generale e demografia comparata delle razze; per le lauree in Materie letterarie, in Pedagogia, in Filosofia, in Scienze naturali, in Scienze biologiche e in Medicina e chirurgia quello di Biologia delle razze umane. Con apposita circolare inviata ai rettori (prot. n. 6595 del 22 ottobre 1938), il ministro Bottai avverte che, anche nel caso di insegnamenti già presenti, se pure con una diversa denominazione, sia richiesto un “sostanziale mutamento di indirizzo e di contenuto dell’insegnamento, in relazione ai principi affermati dal Regime in materia di difesa della razza.”. La conquista dell’Impero, infatti, impone una “salda, profonda coscienza razziale”, che le Università hanno “il dovere e l’onore di formare”. Il ministro raccomanda, inoltre, che tali insegnamenti siano affidati “a persone in grado di impartirli secondo le loro importantissime finalità”.
  • Circolare prot. n. 27150 del 14 dicembre 1938 Riconoscimento nel Regno di titoli accademici conseguiti all’estero da ebrei italiani e stranieri, che vieta di riconoscere agli ebrei l’equipollenza di titoli accademici conseguiti all’estero.

Riscaldamento

Offerte di combustibile da parte di aziende, riscaldamento del Palazzo del Rettorato, appalto concorso per il nuovo impianto di riscaldamento per la sede della Facoltà di Agraria (via Michelangelo, 26). E' presente il capitolato l'appalto.

Schedario Firpo

Lo schedario è l'esito di un progetto di ricerca finanziato dal CNR e diretto da Luigi Firpo negli anni Settanta del Novecento, che è consistito nel censimento di manoscritti di interesse per la storia del pensiero politico conservati presso biblioteche e archivi italiani ed europei. Le chiavi di accesso fornite dalle schedine sono multiple: per data del documento censito; per autore o titolo; per istituto conservatore.
L'arco cronologico dei manoscritti censiti va dall'anno 1 al 1920, con prevalenza dal 1400 al 1855.

Scuola superiore di Metodo

La Scuola di Metodo normale fu istituita presso l’Università con il R. Biglietto del 4 giugno 1844, reso esecutivo col Manifesto del Magistrato della Riforma n. 444 del 10 luglio 1844, allo scopo di formare i maestri della Scuola elementare. A seconda dell'abilità dimostrata in sede d'esame, gli allievi conseguivano le Patenti di maestro di prima o di seconda scuola elementare; solo ai candidati più meritevoli erano concesse le Patenti di professore di Metodo, in previsione dell’apertura di scuole di Metodo provinciali. La scuola inaugurò il 26 agosto: fu Ferrante Aporti a tenere le lezioni, concluse il 30 settembre e seguite dagli esami scritti e orali.
Le R. Lettere-Patenti n. 515 del 1° agosto 1845 istituirono, a fianco della prima Scuola superiore di Metodo, le Scuole provinciali di Metodo, destinate a formare i maestri elementari; diversamente, alla Scuola superiore presso l’Ateneo rimaneva in capo la sola formazione dei professori di Metodo. Il regolamento annesso stabiliva per il corso superiore di Metodo la durata di un anno scolastico, da novembre a giugno. Le lezioni erano tenute da un professore, coadiuvato da due assistenti e da un maestro di disegno lineare. Per accedere all'esame di ammissione era necessario aver già frequentato un corso presso una Facoltà (per gli ecclesiastici non graduati era sufficiente l’attestato vescovile di frequenza al corso teologico nella diocesi d’appartenenza) e i corsi di Zoologia, Mineralogia, Botanica e Chimica Generale (la Patente di professore di Filosofia era accettata come titolo equipollente). L’esame orale verteva su queste quattro discipline e sulla Filosofia razionale ed era sostenuto con i rispettivi docenti e il professore di Metodo. A fine corso era previsto un esame scritto e uno orale alla presenza del professore, dei due assistenti, del maestro di disegno e di tre membri del Collegio di Scienze e Lettere: chi conseguiva le patenti era abilitato al ruolo di assistente presso le Scuole di Metodo provinciali e dopo due anni al ruolo di professore.
A partire dal 1849-50 il «Calendario scolastico» indica come biennale la durata del corso per conseguire il grado di professore di Metodo: "Nel 1° anno si studiano la Chimica generale, la Mineralogia, la Botanica e Zoologia, sostenendo poscia un esame di promozione su tutte le materie che formano l’argomento degli studi delle quattro classi elementari. Nel 2° anno gli alunni frequentano le lezioni teorico-pratiche sulla Pedagogia e sul Metodo generale e speciale proprio delle scuole elementari. Di questo insegnamento sono incaricati un professore e un assistente” (divenuti due a partire dall'anno seguente).
Il R.D. n. 1281 del 24 ottobre 1851 aggiunse alle cinque materie previste per l’esame di ammissione gli Elementi di Aritmetica e Geometria, suddividendo lo svolgimento della prova in due sedute con votazione distinta: il superamento della prima costituiva requisito di accesso alla seconda. Il R.D. n. 1306 del 17 dicembre 1851 separò la cattedra di Metodo generale dalla classe di Lettere, per ascriverla a quella di Filosofia.
La “legge Casati” (R.D.Lgs. n. 3725 del 13 nov. 1859, art. 357) istituisce infine nove Scuole normali per gli allievi maestri, facendo venir meno le Scuole provinciali di Metodo. Non risulta più prevista la Scuola superiore di Metodo presso l'Università.

Scuole ostetriche

  • Scuola di Ostetricia di Torino e documenti generali (8 cc.): circolare prot. n. 1123 del 12 febbraio 1938 “Corsi di aggiornamento culturale e pratico per le ostetriche”; diniego di rettifica della qualifica “ostetrica” anziché “levatrice” sui diplomi conseguiti anteriormente all’entrata in vigore del R.D.L. 1° luglio 1937, n. 1520, che all’art. 3 prevedeva appunto questa nuova denominazione; richiesta di iscrizione da parte dell’allieva ostetrica di nazionalità francese Benvenuta Cellario.
  • Scuola di Ostetricia di Novara (25 cc.): richiesta di dati stipendiali e previdenziali sul professor Luigi Bacialli, passato in qualità di professore ordinario all’Università di Bologna; nomina a direttore del professor Giovanni Paroli; mancato riconoscimento del titolo all’ostetrica svizzera Lina Bellevald; carte da cui risulta il passaggio di documenti delle allieve tra Torino e Novara. Sono menzionate le diplomate nel 1937-38: Marina Aghino, Maria Baccaglioni, Adele Bonomi, Maria Bosetto, Dina Braghini, Giovanna Caffino, Emilia Crivelli, Carolina De Gasperis, Giuseppina Errini, Bernardina Fornara, Antonietta Morganti, Augusta Pedroni, Caterina Sebastiani, Beniamina Scalet, Angela Squarini, Elsa Vallenzasca, Maria Zabarino; le rimandate: Maria Bonatto, Anna Rolando, Maria Zaccherini; le esaminate agli esami di ammissione per l’anno 1938-39: Francesca Alberalla, Fiorina Amaranto, Maria Bellogini, Triestina Bolchini, Orsola Borsani, Edmea Caffino, Margherita Cattaneo, Maria Cavallazzi, Teresa Corti, Ernesta Cortini, Regina Delzanno, Donata Di Molfetta, Maria Ferrari Trecate, Maria Garbarini, Elsa Massuè, Maria Noia, Alba Moscatelli, Emma Paglino, Giuseppina Prini, Serafina Ricalcati, Emilia Rinaldi, Secondina Saini, Maria Tacca, Ada Ursillo, Rosa Zanni. In una lettera del 7 dicembre 1938 il rettore Azzo Azzi fa notare al direttore della Scuola di Novara che, tra i documenti delle candidate che si sono presentate agli esami di ammissione per l’anno 1938-39, “mancano i documenti razziali, comprovanti che le richiedenti non appartengono alla razza ebraica”.
  • Scuola di Ostetricia di Vercelli (20 cc.): assistente volontario Giuseppe Rossi; nomina del direttore incaricato Enrico Crispolti e del commissario straordinario Letterio Biondo.

Senato accademico

Minute delle convocazioni e ordini del giorno per le sedute del Senato accademico dal 24 gennaio al 29 dicembre 1938. Le convocazioni ordinarie indicano i punti da trattare in modo generico, con l'eccezione di quella per l'adunanza dell'8 marzo, in cui si riportano i nomi degli studenti di Medicina destinatari di procedimento disciplinare: Pietro Boccuzzi, Bartolomeo Barone, Renato Bettica.
Sono presenti due convocazioni dei presidi a riunioni straordinarie, per il giorno stesso, in data 12 ottobre e 22 ottobre, per comunicazioni definite urgenti e urgentissime. Di questi incontri non è presente il verbale nel volume che li raccoglie.

Senato Accademico Integrato. Verbali

Verbali delle adunanze del Senato Accademico Integrato (al quale sono chiamati, oltre ai professori, ricercatori, appartenenti al personale tecnico-amministrativo e studenti) dal 23 aprile 1991 (verbale n.1) al 27 giugno 1994 (verbale n.6).

Con la legge n. 168 del 9 maggio 1989 “Istituzione del Ministero dell'università e della ricerca scientifica e tecnologica”, venne introdotto un consesso del Senato accademico più ampio, il così detto Senato accademico integrato, al quale competeva l’elaborazione dei nuovi Statuti. La sua composizione è definita al comma 2 dell’art. 16 del titolo IV:

Decorso comunque un anno dalla data di entrata in vigore della presente legge, in mancanza della legge di attuazione dei principi di autonomia, gli statuti delle università sono emanati con decreto del rettore nel rispetto delle norme che regolano il conferimento del valore legale ai titoli di studio e dei principi di autonomia di cui all'articolo 6, secondo le procedure e le modalità ivi previste. In tal caso gli statuti, sentito il consiglio di amministrazione, sono deliberati dal senato accademico, integrato:

a) da un egual numero di rappresentanti eletti dai membri di tutti i dipartimenti e gli istituti tra i direttori dei dipartimenti e i direttori degli istituti in modo da rispecchiare la entità delle afferenze ai dipartimenti e agli istituti stessi;

b) da due rappresentanti di cui un professore ordinario eletto dai professori ordinari e straordinari e un professore associato eletto dai professori associati per ciascuna delle aree scientifico disciplinari rappresentate nell'ateneo e individuate, in numero non inferiore a quattro, dal regolamento elettorale di ateneo sulla base della ripartizione prevista dal decreto del Presidente del Consiglio dei ministri di cui all'articolo 11, comma 6;

c) da un rappresentante eletto per ogni area scientifico-disciplinare di cui alla lettera b) fra i ricercatori della stessa area e gli assistenti del ruolo ad esaurimento;

d) da rappresentanti degli studenti eletti in numero corrispondente a quello dei presidi di facoltà e comunque non inferiore a cinque;

e) da rappresentanti del personale tecnico-amministrativo, eletti in numero corrispondente alla metà di quello indicato alla lettera a), con arrotondamento alla unità superiore.

Nell’Università di Torino, il primo atto che cita il S. A. integrato è il Decreto rettorale n. 697 dell’11 marzo 1991 “Modifica del D.R. n. 268 del 30/1/1991, relativo al Regolamento per le elezioni dei Rappresentanti nel Senato Accademico integrato”. Nella seduta del 23 aprile 1991 in effetti si discute il Regolamento di funzionamento del Senato allargato.
Dall’Annuario dell’a.a. 1993/94 si evince che l’ultima seduta è quella del giugno 1994.

Senato accademico. Verbali delle adunanze

La riforma dell'istruzione superiore attuata con R.D. 30 settembre 1923, n. 2102 (riforma Gentile) prevede, tra le autorità accademiche, il Senato accademico, che eredita composizione e competenze del Consiglio accademico. Il Senato accademico è composto dal rettore in carica, dal rettore appena cessato, dai presidi delle Facoltà e dai direttori delle Scuole.

Sessioni d'esame-1938

  • Circolare prot. n. 6098 dell'8 settembre 1938 che anticipa il contenuto del provvedimento di legge di imminente pubblicazione concernente il divieto di iscrizione di "alunni di razza ebraica". Dispone altresì l'esclusione dei professori ebrei dalle commissioni d'esame, anche anteriormente al 16 ottobre. Sono conservate le dichiarazioni di tutti i presidenti delle commissioni d'esame della Facoltà di Agraria, in cui non risultano professori ebrei;
  • richiesta del GUF in data 14 settembre 1938 di prorogare di dieci giorni il termine previsto per la consegna delle dissertazioni di laurea, in previsione della visita di Benito Mussolini. La richiesta è accolta;
  • il preside della Facoltà di Medicina e chirurgia Giovanni Battista Allaria condivide con il rettore Azzo Azzi il testo di una circolare che ha inviato a tutti i presidenti di commissioni esaminatrici, chiedendo loro di non ammettere agli esami chi si presenti "senza la prescritta camicia nera o divisa fascista".

Soci e allievi

Elenchi di soci e allievi, ordinati per data di pagamento della tassa di iscrizione, di cui è indicato l'ammontare. E' coperto l'arco cronologico dal 6 novembre 1910 al 7 dicembre 1912. Sono presenti le dimissioni da allievo di Diego Alberti (15-4-1910).

Statuto

Gran parte del fascicolo è relativa alle modifiche dello Statuto dell'Università proposte al Ministero: nel mese di maggio, per iniziativa delle Facoltà, e poi, tra ottobre e dicembre, per un adeguamento dello Statuto a quanto previsto dalle Disposizioni sull’ordinamento didattico universitario emanate con R.D. 30 settembre 1938, n. 1652. In data 16 dicembre il ministro annuncia il recepimento delle modifiche e invia l'elenco degli insegnamenti complementari aggiunti, tra cui alcuni con esplicito contenuto razziale: per i corsi di laurea in Giurisprudenza, in Scienze politiche, in Economia e commercio figura quello di Demografia generale e demografia comparata delle razze; per i corsi di laurea in Filosofia, Materie letterarie e Pedagogia figura quello di Biologia delle razze umane, già presente in precedenza nei corsi di laurea in Scienze naturali, in Scienze biologiche e in Medicina e chirurgia.

E' presente anche uno scambio di lettere relativo alla richiesta di copie dello Statuto da parte del Consolato di Albania a Torino.

Statuto e regolamenti

"Relazione della Commissione incaricata di fare proposte intorno al Laboratorio di Economia politica "S. Cognetti de Martiis" (1929), costituita dal preside Federico Patetta e dai professori Achille Loria, direttore del Laboratorio, Luigi Einaudi, Gino Segré, Gioele Solari. La relazione ricostruisce puntualmente la storia del Laboratorio fin dalle origini nell'anno accademico 1893-94 e attraverso i successivi passaggi istituzionali. I documenti citati nella relazioni sono tutti allegati in copia. Sono presenti in forma sciolta: documento relativo alla costituzione del Laboratorio (1893); R.D. 17 marzo 1901, n. 121 che riconosce il Laboratorio come Istituto scientifico, annesso contemporaneamente all'Università e al Regio Museo Industriale; R.D. 24 agosto 1901, n. 310 (parte supplementare) di intitolazione del Laboratorio al fondatore, Salvatore Cognetti de Martiis; due esemplari dello Statuto e Regolamento vigente dal 1908-09; R.D. 1 aprile 1909 n. 223 che approva il Regolamento delle biblioteche speciali governative non aperte al pubblico; l'opuscolo a stampa "Cenni sullo sviluppo e l'organizzazione del Laboratorio di Economia Politica S. Cognetti de Martiis", redatto dall'assistente bibliotecario Giulio Fenoglio in occasione dell'Esposizione Internazionale di Torino del 1911 (Torino, Tipografia S. Giuseppe Collegio degli Artigianelli, 1911). Nelle pp. 21 e seguenti l'opuscolo descrive in dettaglio il contributo del Laboratorio all'Esposizione Internazionale, riportando anche i nomi degli Allievi che vi collaborarono.

Studenti caduti in Africa Orientale e studenti militari in genere

  • Studenti caduti (33 cc.)

Un gruppo di 18 carte è correlato alla circolare prot. n. 26379 del 22 dicembre 1937 che richiede l’invio degli elenchi del personale e degli studenti caduti per la conquista dell’Impero, al fine dell’aggiornamento del volume “Albo della Gloria”, in fase di ristampa. Sono segnalati cinque studenti: Francesco Azzi, Ernesto Beltramo, Fortunato Cesari, Gaetano Dall’Oro, Renato Pellati. Molte carte sono relative al ragioniere Dall’Oro, caduto nel settembre 1937, cui è conferita la laurea in Economia e commercio ad honorem.

Altre 15 carte sono relative al rimborso delle tasse agli studenti militari in A.O.I. e all’estensione di queste agevolazioni agli studenti che si trovino in servizio militare non isolato all’estero. Di questi è richiesto anche l’elenco dei caduti: si tratta del dottor Mario Trigari, iscritto al 3° anno della Scuola di perfezionamento in Ostetricia e ginecologia, e dello studente della Facoltà di Giurisprudenza Bruno Cavallotti, caduto in Spagna. È presente un ritaglio de «Il popolo d’Italia» del 21 ottobre 1938, p. 7.

Una lettera del 15 luglio 1938 di Lea Sornaga al rettore ricorda l’eroismo dello studente della Facoltà di Giurisprudenza Bruno Jesi, volontario in A.O.I.

  • Corsi preliminari navali (14 cc.): vademecum dattiloscritto Corsi preliminari navali per studenti universitari contenente la normativa di riferimento, i requisiti di ammissione, l'organizzazione. Sono presenti carte relative agli studenti Umberto Pedrini (non ammesso), Edgardo Basso, Enzo Busca, Cesare Grillo, Luigi Lavarino, Giuseppe Moriondo.
  • Richieste di dati su studenti militari (18 cc.): sono menzionati Italo Ingaramo, Emilio Bernini, Gianpaolo Mereghetti, Pietro Erzeg, Roberto Griselli, Roberto Griselli, Gracco Longoni, Luigi Scatolero, Antonio Boscarolli, Giovanni Daghero.
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