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Descrizione archivistica
Lisa, Domenico
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Visite di personaggi all’orto

  • IT ORTOUT MORIS Corr. 104.6
  • Unità documentaria
  • 1845-05-31
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata dal Giardino botanico il 31 maggio 1845, alle 5 del mattino. Il signor Lisa è a letto” infreddato”; gli sono stati praticati due salassi ed è migliorato. Il giorno precedente vi è stata la solita visita di S. M. la Regina vedova, accompagnata dal conte Colombiano: desideravano un graticcio di canne per modello. Dopo la Regina, hanno visitato l’orto il segretario del Protomedicato e il cavalier Bonafous.

Visita di Lisa a Colla

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Colla 88.3
  • Unità documentaria
  • 1843-07-03
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Rivoli il 3 luglio 1843. Colla ha ricevuto la visita del “bravo” Lisa. Per impegni di ufficio è costretto a rinviare di qualche giorno la visita al Valentino.

Vacanze in valle Intrasca. Raccomandazioni per Elena e De Vita.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Notaris (de) 245.29
  • Unità documentaria
  • 1859-07-13
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Genova il 13 luglio 1859. De Notaris ha terminato gli esami e a giorni partirà per la valle Intrasca, dove ha intenzione di fermarsi sino ad ottobre. Rimarrebbe a Genova, perché la guerra non è finita, ma la moglie non è in buona salute e l’aria dei monti potrebbe giovarle. De Notaris spera di terminare la sua rassegna sui muschi italiani. Ha visto Lisa, che continua ad avere scambi di piante con Bucco. Il dottore Elena, che aspira alla cattedra di Medicina Legale, verrà a presentarsi a Moris. Tra i competitori locali vi è un certo Beretta, il cui unico titolo è l’amicizia col dottor Farini. De Notaris è a Genova ormai da vent’anni e vorrebbe vivere in una società più leale e meno ringhiosa e spudorata. Segnala a Moris il dottor De Vita, napoletano, che aspira ad un posto vacante all’Università di Cagliari. I colleghi di De Notaris ne fanno moltissimi elogi, ma ne direbbero tutto il male possibile se, invece che a Cagliari, tendesse ad avere un posto a Genova.

Umbelliferae della Liguria.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Notaris (de) 243.30
  • Unità documentaria
  • 1843-02-25
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Genova il 25 febbraio 1843. De Notaris ringrazia Moris per avergli mandato la stampa della sua trattazione delle Umbelliferae [nella lettera n. 243.29 De Notaris aveva chiesto a Bucco o a Lisa una trascrizione manuale], che restituirà quanto prima. Alla lettera è accluso un elenco dei generi delle Umbellifere della Liguria, chiedendo a Moris di dirgli come classificare quelli sottolineati in rosso, non facenti parte della flora sarda. Seguono dubbi e osservazioni di piante della famiglia delle Umbelliferae, che De Notaris ritiene un vero rompicapo.

Sovvenzione per il miglioramento del giardino. Utilizzo dell’erbario di Viviani

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Notaris (de) 240.28
  • Unità documentaria
  • 1840-05-16
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Genova il 16 maggio 1840. De Notaris si rallegra che finalmente sono state acquistate le lavagne per le aiuole. Ha anche avuto 800 lire per proseguire i lavori nel giardino. Chiederà altri semi a Parolini, Bertoloni e Savi, poiché i lombrichi hanno distrutto quelli posti in piena terra. E’ stato pesantemente insultato da Sassi, ma è riuscito a non reagire. E’ arrivata una lettera di Lisa dalla Maddalena. Il presidente ha incaricato De Notaris di scegliere alcune piante dell’erbario di Viviani da mandare a Cesati, come ringraziamento per l’aiuto fornito al defunto professore. La deputazione ha destinato un locale per tale erbario, affidandone la custodia allo stesso De Notaris. Se avesse più tempo per erborizzare, utilizzando l’erbario Viviani e le piante raccolte l’anno precedente da Cesati, potrebbe provare a stendere un catalogo delle piante della Liguria.

Sfiducia nella medicina. Cattedra vacante a Napoli.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Notaris (de) 245.96
  • Unità documentaria
  • 1867-09-19
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Genova il 19 settembre 1867. De Notaris e Bucco sono afflitti per la morte di Lisa. De Notaris è addolorato per il cattivo stato di salute di Moris; gli raccomanda di lasciarsi al dolce abbandono della vita campestre, piuttosto che rivolgersi “all’infida medicina”. Appellandosi alla vecchia legge Casati, De Notaris aveva chiesto di essere reintegrato nel precedente stipendio; purtroppo la richiesta è andata in fumo. Invitato a Napoli per il concorso a cattedra, ha dovuto rinunciare per mancanza di mezzi. Il concorso per ora è rinviato e gli è stata promessa una somma di lire 1.000. Se però non arriva il mandato, rinuncerà e rimarrà a Genova.

Serapias triloba di Viviani. Invio di Lisa nel Vercellese e nel Novarese.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Notaris (de) 243.11
  • Unità documentaria
  • 1842-05-21
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Genova il 21 maggio 1842. De Notaris è tornato da una breve vacanza ed enumera a Moris le poche piante che è riuscito a trovare. Gli manderà Serapias triloba di Viviani, che egli propone di chiamate S. turia, dal nome del farmacista Turio di Chiavari, che illo tempore pubblicò un elenco delle piante locali e che ritiene sarà presto citato da Bertoloni. La pianta di Viviani è molto diversa da Serapias. Suggerisce a Moris, se mai mandasse Lisa nel Vercellese e nel Novarese, di dirgli di esplorare anche i colli di Arona, Borgomanero e Gattinara. I figli di Viviani vorrebbero completare l’opera sui funghi del padre; De Notaris chiede a Moris che cosa si potrebbe fare per accontentarli. Chiede inoltre se non sia possibile accelerare la conclusione della causa di Bollo. Ha ricevuto i semi di Koch, che gli comunica l’intenzione di preparare un supplemento di Synopsis. Ha ricevuto Histoire Physiologique des Plantes, di Vaucher, di cui è rimasto molto deluso.

Segue resoconto del soggiorno a Parigi.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Moris 222.3
  • Unità documentaria
  • 1846-07-19
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Parigi il 19 luglio 1846 a Delponte. Moris ringrazia Delponte delle cure che presta, in sua assenza, all’Orto Botanico. Ha consultato l’erbario di Desfontaines (Flora Atlantica); molte attribuzioni sono errate. Ha iniziato a consultare quello di Webb, di cui ha determinato le Amentaceae, ed ora sta esaminando le infinite specie di Genista descritte da Spach. Passerà infine all’erbario di Gay e a quello di Delessert. Spedirà una cassa di piante, in parte donategli dal Jardin des plantes e in parte acquistate da Cels. Invia i saluti a Giusta, a Manhefeldt, Battista e Lisa.

Scambio di piante tra Parigi e Torino.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Moris 222.4
  • Unità documentaria
  • 1846-07-26
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Parigi il 26 luglio 1846. Moris ringrazia Delponte per le notizie sul viaggio di Lisa e per l’andamento dei lavori all’Orto Botanico. In una delle due nuove serre potranno essere messe orchidee di cui l’orto torinese è privo. E’ partita da Parigi la cassa di piante annunciata nella lettera precedente. Spera che Lisa gli mandi piante alpine da scambiare a Parigi con piante locali.

Scambio di piante dell’Ungheria e degli Stati Uniti con piante sarde. Tentamen Orchidographiae Europeae.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Reichenbach, 283.1
  • Unità documentaria
  • 1848-02-21
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Dresda il 21 febbraio 1848. Lo scrivente ringrazia Moris delle piante inviategli. Sfortunatamente già possiede quelle ricevute da Lisa, però le piante di Sardegna ricevute da Moris lo hanno riempito di gioia. Se Moris avesse ancora piante sarde, Reichenbach sarebbe disposto a scambiarle con piante dell’Ungheria e degli Stati Uniti. Ha rischiato di morire per una malattia nervosa. Reichenbach è molto occupato a studiare le raccolte di orchidee di numerosi botanici, che elenca, perché vuole porre fine a Tentamen Orchidographiae Europeae. Chiede a Moris se non ha qualche piantina di Orchis secundiflora e di Herminum cordatum, che mancano nel suo erbario.

Ritratto di Moris. Richiesta di parere su esemplari di Delphinium.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Notaris (de) 243.20
  • Unità documentaria
  • 1842-07-29
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Genova il 29 luglio 1842, in cui De Notaris ringrazia Moris per i libri e la Spigelia. Gli ha spedito un plico arrivato da Firenze da parte di Parlatore, contenente esemplari del ritratto dello stesso Moris. De Notaris lo trova ben riuscito; anche la moglie l’ha subito riconosciuto. Ha dovuto farsi forza per non trattenerne una copia. Sta preparando il capitolo delle Talamiflorae da presentare in autunno all’Accademia. De Notaris manda a Moris esemplari di Delphinium, su cui ha parecchi dubbi, che esprime in dettaglio. Chiede lumi su parecchie altre piante. E’ contento che Lisa faccia “buoni affari” sul monte Cistella.

Richiesta di semi a Lisa.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Notaris (de) 240.31
  • Unità documentaria
  • 1840-08-03
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Genova il 3 agosto 1840. Lo scrivente pensa che Moris si sarà rallegrato nel vedere le piante raccolte da Lisa. De Notaris non è più riuscito a fare scampagnate, a causa degli impegni universitari. Fa molto caldo e vi è siccità; però ha raccolto molti semi, arrivando a circa mille specie nella propria collezione. Andrà a Milano per un paio di settimane e poi passerà a Torino. Gli mancano molti semi per completare la serie delle famiglie. Ha affidato a Lisa la lista dei semi desiderati. Dovrebbe essere nominato un nuovo consigliere del protomedicato, possibilmente esperto di botanica. Probabilmente invece l’incarico verrà affidato a Sassi, che è chirurgo e si occupa di chimica mineralogica!

Richiesta di Gay di Isoetes Malinverniana.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Notaris (de) 245.69
  • Unità documentaria
  • 1862-07-17
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Trobaso il 17 luglio 1862. De Notaris è in vacanza da tre giorni nell’ affumicata e cadente casupola della sua famiglia. Avverte Moris che Gay gli ha comunicato che sarà assente da Parigi sino all’ 1 settembre. Prega pertanto di aspettare quella data per spedirgli l’esemplare vivo di Isoetes Malinverniana. Spera che Lisa non sia ancora stato spedito ad Oldenico alla pesca della pianta. L’ Oidium si sta diffondendo, però non si tratta di un gran danno, poiché il vino della zona è solo di un grado superiore ad acqua e aceto.

Richiesta degli Atti dell’Accademia delle Scienze.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Visiani (de), 378.12
  • Unità documentaria
  • 1841-12-11
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Padova l’ 11 dicembre 1841. Lo scrivente ringrazia Moris dell’invio degli estratti del suo lavoro e dei semi. Zanardini lo ringrazia per avere ricevuto gli estratti della sua memoria e il diploma dell’Accademia delle Scienze. De Visiani possiede gli Atti dell’Accademia delle Scienze di Torino sino al 1828 e gli interesserebbero quelli usciti successivamente. Desidera conoscerne il costo, a meno che esista la possibilità di scambio con altri libri. Saluti a Colla, Delponte e Lisa.

Richiesta a Lisa di varietà di vite

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Notaris (de) 243.8
  • Unità documentaria
  • 1842-02-26
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Genova il 26 febbraio 1842. Requien ha chiesto a De Notaris di procurargli alcune varietà di vite; quest’ultimo non è riuscito a trovarle nei cataloghi dei mercanti. Potrebbe occuparsene Lisa? De Notaris ha avuto il dispiacere della perdita del padre del suo zio, signor Bollo, per il quale aveva in passato scomodato Moris. Sta preparando l’invio dei semi e chiede a Moris se ne gliene interessano.

Ricevimento di Saxifraga florulenta.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Reuter 287.11
  • Unità documentaria
  • 1857-03-12
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Ginevra il 12 marzo 1857. Reuter espone in dettaglio il suo parere su due piante di Phelipaea, una delle quali è da lui ritenuta specie nuova. Manda a Moris alcuni semi da lui richiesti e stila l’elenco dei desiderata. Ringrazia per gli esemplari fioriti di Saxifraga florulenta. Boissier desidera avere notizie sull’esatta località di ritrovamento di alcune rare piante del Piemonte che Moris ha mandato, poiché gli interessa conoscerne l’habitat. Boissier vorrebbe acquistare l’opera di Giuseppe Clementi Sertulum Orientale etc. che gli sarebbe utile per completare le sue opere sulla flora orientale. Manda i saluti a Lisa.

Ricerca di Cycas circinnalis.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Pierlas (de) Cais 266.1
  • Unità documentaria
  • 1855-09-14
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Nizza il 14 settembre 1855. Pierlas ha ricevuto da Lisa un elenco di piante disponibili per lo scambio. Ha anche visto nelle serre, però non disponiblie, un esemplare di Cycas circinnalis. Avrebbe però una pianta di eguale bellezza e valore da proporre in cambio, un magnifico Dion edule, di cui acclude uno schizzo con le varie misure. Avendo già Pierlas in piena terra una Cycas revoluta, l’acquisizione della nuova pianta gli consentirebbe di evidenziare la differenza tra le due. In uno spazio libero si legge, tra altri appunti, una frase di grafia Moris: “Dion edule, già lo possediamo”.

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