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Record d'autorità

Mosso, Angelo

  • Persona
  • 1846-1910

Angelo Mosso nacque il 30 maggio 1846, da padre falegname. Compì gli studi liceali ad Asti e Cuneo e nel 1864 si iscrisse alla Facoltà di Medicina presso l’ateneo torinese. Durante gli anni universitari ottenne l’incarico d’insegnamento di Scienze naturali al liceo di Chieri, dove abitava, e svolse l’internato presso l’Ospedale Mauriziano.
Fu allievo e assistente di Jakob Moleschott: grazie al suo appoggio, dopo la laurea, conseguita il 25 luglio 1870, poté perfezionarsi presso i laboratori di Fisiologia a Firenze, Lipsia e Parigi tra il 1870 e il 1874, apprendendo tecniche e conoscenze che si rivelarono fondamentali nell’ideazione dei suoi apparecchi e nella definizione del suo metodo scientifico.
L’anno successivo conseguì la libera docenza a Torino in Farmacologia e Terapia sperimentale, per ottenere la cattedra di Fisiologia quando Moleschott, nel 1879, si trasferì a Roma; nello stesso anno fu nominato membro dell’Accademia dei Licei per i suoi studi sulla circolazione e i movimenti del cervello.
Erano gli anni del maturamento di orientamenti politici sensibili alle istanze sociali, e coincidenti con l’annessione di Roma all’Italia, nel clima scientifico-culturale positivista. Mosso aderì all’atteggiamento degli intellettuali dell’epoca, che nutrivano fiducia nella scienza come strumento del progresso dell’umanità e fu in politica un conservatore moderato attento alle istanze e alle problematiche sociali, come si evince nel suo scritto “Vita moderna degli italiani”.
La sua opera scientifica spazia dalla fisiologia all’anatomia, dalla psichiatria alla psicologia; comprende studi sulla respirazione, sulla fisiologia ad alte quote, sulla pulsazione delle arterie, sulla circolazione cerebrale e sui movimenti dell’esofago e della vescica, ma anche sulla paura (grazie alle sue osservazioni in “La paura”, pubblicato nel 1884, viene considerato uno dei precursori della medicina psicosomatica), sulla relazione tra emozioni e circolazione periferica, sullo sport e sull’educazione fisica.
Nel 1882 fondò la rivista “Archives italiennes de biologie”, pubblicata in francese perché diffusa anche all’estero, con lo scopo di raccogliere e far conoscere gli studi italiani di fisiopatologia sperimentale.
Attrezzò un Laboratorio di Fisiologia, all’avanguardia per strumentazione e studi, dapprima in via Po 18 e poi, dal 1893, nei locali del complesso scientifico-universitario di C.so Raffaello.
Molti degli strumenti in dotazione del laboratorio furono ideati da Mosso; si ricordano: l’ergografo (misura il lavoro e la fatica muscolare), il pletismografo (misura le variazioni di volume degli arti in relazione al flusso sanguigno, ma anche le variazioni del flusso sanguigno in correlazione a pensieri e emozioni), lo pneumografo (registra i movimenti respiratori del torace), lo sfigmomanometro (misura la pressione arteriosa). Egli fu anche il primo in Italia a usare gli strumenti di registrazione dei fenomeni biologici nel loro divenire temporale, con la produzione dei tracciati sperimentali grazie all’uso del chimografo di Karl Ludwig.
Nel 1893 entrò in funzione un secondo laboratorio presso la Capanna Regina Margherita sulla Punta Gnifetti del Monte Rosa, per lo studio della fisiologia e anche della meteorologia e della fisica terrestre e perfezionò le ricerche sulla fisiologia umana e sul mal di montagna presso i Laboratori Scientifici del Col d’Olen, dove condusse anche gli esperimenti sull’acapnia (la riduzione della quantità di anidride carbonica nel sangue), che considerava la causa del mal di montagna e che portò a una accesa polemica con altri fisiologi famosi.
Angelo Mosso fu nominato rettore dell’Università nell’Anno accademico 1899-1900 e nel 1904 divenne senatore del Regno: i suoi studi di fisiologia in relazione allo sport e all’educazione fisica ebbero implicazioni politico-sociali allorquando, in polemica con una proposta di legge sul tiro a segno, Mosso promosse la ginnastica non come attività da palestra a fini militari, bensì come educazione del popolo all’igiene e alla salute.

Mossotti, Ottaviano Fabrizio

  • Persona
  • 1791-1863

Ottaviano Fabrizio Mossotti (Novara, 17-04-1791 - Pisa, 20-03-1863). Matematico, fisico e astronomo, fu professore a Pisa e senatore del Regno.

Motta, Mario

  • Persona
  • 1923-2013

Nato a Torino nel 1923, si iscrisse alla Facoltà di Lettere e filosofia dell'Università degli Studi di Torino nel 1941 e fu congedato per Roma nel 1949. Attivo nella Resistenza, fu tra i dirigenti del Partito della Sinistra Cristiana. Diresse la rivista "Cultura e Realtà". Rivestì ruoli di responsabilità nella Rai.

Mottura

  • Famiglia

Mottura, Attilio

  • Attilio Mottura (1875-1950)
  • Persona
  • 1875-1950

Mottura, Giacomo

  • IT\ICCU\CFIV\007888
  • Persona
  • 1906-1990

Uomo di grande cultura e poliedrica personalità, titolare della cattedra di Anatomia e istologia patologica presso l'Università di Torino dal 1951, applicò il suo ideale di giustizia sociale allo studio delle malattie professionali. Il suo interesse scientifico per le malattie da inalazione di polveri, quali la silice cristallina e le fibre di asbesto, non si esauriva nella loro attribuzione nelle usuali categorie della patologia, ma si estendeva alle circostanze di esposizione e ai meccanismi patogenetici.
Combatté sempre quale medico perché la vita dei lavoratori venisse protetta, anche quando medici di importanti industrie metallurgiche negavano pubblicamente che nei loro stabilimenti vi fosse ragione di preoccuparsi per la silicosi, in un tempo in cui già operai, da loro visitati, erano poi deceduti e riconosciuti morti per silicosi in autopsie da lui eseguite.
Fu autore di un importante articolo di denuncia sul primo numero della rivista Cultura e Realtà (1950): “L'ammalato per contratto di lavoro. Considerazioni indotte dallo studio delle malattie polmonari da polveri industriali”. In esso scrisse tra l’altro: “L'indennizzo obbligatorio è una grande conquista, ma il medico non può non considerare il suo aspetto di puro ripiego di fronte al fallimento della terapia e della prevenzione. … La prevenzione obbligatoria delle malattie professionali si trova in contrasto con l'esigenza del basso costo a oltranza e, stia pure essa a far bella mostra di sé nella legislazione, il sistema attuale di produzione non può non cercare di eluderla, giacché la salute dell'operaio è il bene per esso meno costoso.”
Fu assessore (con sovraintendenza allo Stato civile e ai cimiteri) della prima giunta dopo la Liberazione di Torino (Giunta Roveda) dal 1945 al 1946, come componente del CLN rappresentante della Sinistra Cristiana. Ricorda egli stesso in appunti autobiografici che in questo ruolo ebbe a occuparsi della registrazione di nascite, morti, matrimoni: “In tema di accertamento di morti ebbi il non lieve compito di numerare gli uccisi nei giorni della Liberazione e di provvedere alla loro identificazione. E’ mio dovere precisare quanto ben so per prova diretta. Gli uccisi furono all’incirca trecento, quasi tutti tedeschi sorpresi a smantellare motori o altre apparecchiature … Non più di una trentina erano italiani fascisti: fra questi vi furono certamente vittime non solo della lotta ideologica, ma anche di vendette personali… Sono assolutamente da smentire le cifre smodatamente gonfiate che vennero poi in voga”.

Mueller (Argoviensis), Johannes

  • Persona
  • 1828-1896

Johannes Mueller (Argoviensis) (Teufenthal (Svizzera), 09-05-1828 - Ginevra (Svizzera), 28-01-1896). Collaborò con Alph. De Candolle alla stesura del Prodromus. Fu conservatore dell'erbario di Ginevra. Il soprannome "Argoviensis" deriva dal fatto che il luogo di nascita è situato nel cantone di Aargau.

Mueller, Ferdinand

  • Persona
  • 1823-1890

Ferdinand Mueller (Rostock (Germania), 30-06-1823 - Melbourne (Australia), 10-10-1890). Soggiornò a lungo in Australia, dove compì studi fondamentali sulla flora. Direttore del giardino botanico di Melbourne.

Mueller, Franz August

  • Persona
  • 1798-1871

Franz August Mueller (Lausigk (Germania), 1798 - Schneeberg (Germania), 1871). Raccoglitore e mercante. Erborizzò nelle Alpi sud-orientali, Istria e Sardegna.

Mueller, Karl

  • Persona
  • 1817-1870

Karl Mueller (?, 1817 - ?, 1870). Micologo e pteridologo tedesco.

Mueller, Th.(?)

  • Persona
  • ?-?

Th.(?) Mueller (?, ? - ?, ?). Raccolse molte piante conservate nell'Erbario Moris. Probabile raccoglitore e venditore di piante, legato a Sieber, famoso botanico di Praga.

Muffone, Bernardino

  • Persona
  • ?-?

Bernardino Muffone (?, ? - ?, ?). Intendente provinciale di Nuoro.

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