L. Vaucher (?, ? - ?, ?). Ellenista ginevrino, figlio di Jean Pierre Etienne Vaucher.

John Vaucher (, - , ). Figlio di Jean Pierre Etienne Vaucher.

Jean Pierre Etienne Vaucher (Ginevra (Svizzera), 17-04-1763 - Ginevra (Svizzera), 06-01-1841). Professore di Storia della Chiesa a Ginevra, pastore protestante e botanico. Precettore di Carlo Alberto di Savoia e maestro di Augustin De Candolle. Scrisse una monografia su Orobanche. Si occupò soprattutto di alghe.

Henry Vaucher (?, ? - ?, ?). Figlio di Jean Pierre Etienne Vaucher.

Samuel Vaucher Crémieux (Losanna (Svizzera), 27-03-1798 - Ginevra (Svizzera), 15-01-1877). Architetto neoclassico, a Ginevra costruì un penitenziario, un ospedale psichiatrico e un museo.

Firenze, 12 gennaio 1924 - 16 aprile 2013

Nata a Torino, il 21 settembre 1956.
Laurea in Lettere conseguita il 21 novembre 1980 presso la Facoltà di Lettere e filosofia dell'Università di Torino (tesi: Problemi di stratigrafia urbana: un saggio nel centro storico di Vercelli, relatore Maria Maddalena Negro Ponzi).
Diploma di specializzazione in Archeologia medievale conseguito 14 luglio 1997 presso l'Università di Torino (tesi: La pietra ollare in Piemonte tra tardoantico e altomedioevo, relatore Maria Maddalena Negro Ponzi).

Carlo Varese (Tortona (Al), 13-01-1793 - Rovezzano (Fi), 15-09-1866). Medico e scrittore, fu deputato dal 1859 del Regno di Sardegna e del Regno d' Italia.

Luca Varachat (?, ? - ?, ?). Personaggio non identificato.

Tommaso Valperga di Civrone (?, ? - ?, ?). Direttore della R. Società Agraria dal 1839 al 1842.

Tommaso Valperga Caluso (Torino, 20-12-1737 - Torino, 01-04-1815). Intraprese la carriera militare, che abbandonò per entrare nell' Ordine di S. Filippo Neri. Fu uomo di vasta cultura: filosofo, matematico, letterato.

G. Vallino (?, ? - ?, ?). Personaggio non identificato.

Bonifacio Vallero (?, ? - ?, ?). Professore di Chimica all'Università di Sassari a metà Ottocento.

Felice Spirito Valle (Torino, 1715 (?) - Corsica, 1747). Botanico piemontese, raccolse piante soprattutto in valle di Susa e in Corsica. E' citato da Allioni in una sua opera minore.