Aggiungi all'area di lavoro Copia di lettera del presidente del Regio manicomio di Torino Natale Aghemo al rettore dell'università di Torino Angelo Mosso, trasmessa per conoscenza da quest'ultimo a Cesare Lombroso. La lettera tratta dei fondi per la costruzione di un'aula per la scuola di Psichiatria. Sul retro vi è un messaggio di Gina Lombroso al padre a cui scrive di essere a Torino per fare alcune commissioni e allude al fatto che la questura non ha trovato niente e che hanno 4 giorni prima di procedere all'intimazione

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Aggiungi all'area di lavoro Lettera di Frederic Hamilton a Cesare Lombroso col quale si scusa di dover rifiutare l'articolo poiché non è più direttore della rivista «The Pall Mall magazine»; esprime inoltre cordoglio per la morte del re Umberto I

Aggiungi all'area di lavoro Lettera di Leonardo Bistolfi a Cesare Lombroso a cui scrive di essere in vacanza e di star preparando il monumento per la tomba di famiglia di Luigi Crovetto a Montevideo

Aggiungi all'area di lavoro Cartolina postale di Gaetano Mosca a Cesare Lombroso a cui comunica la morte del padre

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Aggiungi all'area di lavoro Lettera di Pierre Janet a Cesare Lombroso a cui ricorda di mandargli la sua relazione "Sur l'origine des variétée des gènies" per il 4° Congresso internazionale di psicologia a cui spera vorrà partecipare personalmente

Aggiungi all'area di lavoro Cartolina postale di Charles Richet a Cesare Lombroso cui chiede se parteciperà al 4° Congresso di psicologia

Aggiungi all'area di lavoro Cartolina postale firmata "Bice" a Cesare Lombroso con notizie della famiglia e saluti per quella del professore

Aggiungi all'area di lavoro Lettera di Arthur Pfungst a Cesare Lombroso a cui scrive che Oscar Coblentz gli ha detto che è passato troppo tempo dall'edizione francese di una sua opera per fare una traduzione tedesca. Chiede poi contributi per una nuova rivista, magari relativi ai crimini religiosi

Aggiungi all'area di lavoro Lettera di Michele Pasquarelli a Cesare Lombroso al quale descrive un caso di apparizioni in una giovane di 14 anni per avere il suo parere; gli chiede inoltre quali sono le sue posizioni sulla teosofia e che gli venga inviata qualche pubblicazione

Aggiungi all'area di lavoro Lettera di Serge Yourievitch a Cesare Lombroso in cui gli comunica che un'indisposizione non gli ha permesso d'incontrarlo a Parigi ove avrebbe voluto chiedere il suo parere sull'organizzazione del nuovo Institut Psychologique Internationale, di cui gli scrive

Aggiungi all'area di lavoro Lettera di [Giuseppe Silvio Tonini] a Cesare Lombroso cui scrive di non aver copia della perizia Grattoni, che forse è tra le carte del successore dell'avvocato Isnardi oppure nelle mani del conte [Selve], erede della vedova Grattoni

Aggiungi all'area di lavoro Lettera di [...] a Cesare Lombroso relativa al concorso per il posto da ingegnere capo a Pavia a cui aspira il nipote del professore Segnatura

Aggiungi all'area di lavoro Lettera di Ernst Jentsch a Cesare Lombroso cui scrive di aver ricevuto le bozze, ma che preferisce il testo italiano anziché tradurre da una terza lingua, di aver trovato l'articolo sulla ricostruzione della fisionomia delle razze preistoriche e invia il lavoro di Finzi sulle oscillazioni dell'attività psichica da lui tradotto (non accluso)

Aggiungi all'area di lavoro Cartolina postale di Paolo Celesia a Cesare Lombroso con una riflessione sull'attitudine al viaggio di Darwin e con apprezzamento dello studio del professore sul cammello

Aggiungi all'area di lavoro Lettera di Paolo Celesia a Cesare Lombroso a cui scrive che sta preparando una risposta alla critica fatta da Emery al professore; scrive inoltre che sta cercando un fisiologo e istologo che possa addestrarlo nella tecnica e nell'uso del microscopio, gli invia copia delle bozze di una recensione e gli comunica che ha recensito "I precursori di Lombroso" di Antonini e un lavoro di Renda

Aggiungi all'area di lavoro Lettera di T. Alacevich, corrispondente romano del «New York journal», a Cesare Lombroso cui chiede un'opinione sull'umanità del XX secolo per pubblicarla insieme a quella di altri illustri uomini europei, esprimendogli l'ammirazione che gli Statunitensi nutrono nei suoi confronti

Aggiungi all'area di lavoro Lettera di Daniel De Clerq a Cesare Lombroso cui scrive che non è riuscito a leggere alcune righe di una sua lettera e perciò chiede di riscrivergliele più grandi; conclude chiedendosi se non avesse ragione lord Kelvin quando scriveva "Il corpo è una forma di movimento"