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Descrizione archivistica
Rota, Lorenzo
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Riordino di un manoscritto di Rota sulle epatiche bergamasche.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Notaris (de) 245.8
  • Unità documentaria
  • 1857-06-14
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Genova il 14 giugno 1857. De Notaris è preoccupato perché Moris, dopo l’ultima malattia, ha perso un po’ di coraggio e di forze. De Notaris cerca di rincuorarlo per continuare a preparare Flora Sardoa, tralasciando magari altri impegni, che hanno probabilmente procurato solo strapazzi e noia. E’ disposto ad aiutarlo in tutti i modi possibili, ovviamente senza chiedere compensi. De Notaris sta riordinando un manoscritto sulle epatiche della provincia di Bergamo, donatogli dalla vedova di Rota, per presentarlo all’Accademia. Andando in vacanza, non potrà passare a Torino, dovendo accompagnare a Novara una figliastra del fratello pittore

Raccomandazioni per Ageno e De Giuli.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Notaris (de) 245.18
  • Unità documentaria
  • 1858-06-22
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Genova il 22 giugno 1858. Nei prossimi giorni verrà a Torino il dottor Ageno, dissettore presso la scuola di Anatomia ed attualmente incaricato delle lezioni, per presentare egli stesso i titoli al fine ottenere la cattedra recentemenete messa a concorso. De Notaris chiede a Moris di appoggiarlo, trattandosi di un buon acquisto per l’Università di Genova. Ha sostituito con successo il professore Tomati. Chiede anche di appoggiare la domanda di un certo De Giuli che vorrebbe convalidati gli esami del secondo anno di filosofia, per potere essere ammesso all’esame per l’accesso a Magistero. Il ragazzo fa parte di una famiglia di Mergozzo, presso cui De Notaris probabilmente passerà le vacanze. De Notaris espone a Moris come ripartirebbe la cifra destinata all’orto, senza chiedere un supplemento per fare un viaggio retribuito, che già sa che non gli verrebbe concesso.

Morte di Rota.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Notaris (de) 242.67
  • Unità documentaria
  • 1855-08-30
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Borgosesia (Vc) il 30 agosto 1855. De Notaris il primo settembre si trasferirà a Mergozzo (Vb) dal fratello pittore. Elenca le poche piante interessanti raccolte a Borgosesia. De Notaris tornerà a Genova a fine ottobre, passando per Torino, al fine di salutare Moris, cui comunica la morte a 35 anni per colera del dottore Rota di Bergamo, autore di due prospetti della Flora Ticinese e Bergamasca.

Cuscuta polygonorum trovata da Engelmann.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Cesati 78.26
  • Unità documentaria
  • 1855-10-22
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Vercelli il 22 ottobre 1855. Cesati dovrà scrivere al professor Engelmann del Missouri, a proposito della Cuscuta da Cesati ritenuta simile alla Cuscuta polygonorum trovata da Engelmann attorno a St. Louis, e da Bertoloni ritenuta specie nuova; al massimo, secondo Engelmann, potrebbe essere considerata una varietà. Il botanico americano vorrebbe però avere un esemplare completo e il disegno originale, che Cesati chiede a Moris di fargli avere. Annuncia la morte a causa del colera di due naturalisti lombardi, Mandelli a Como e Rota a Bergamo. Cesati è molto critico sulle modifiche fatte dalla “sapienza municipale di Vercelli” al piano di studi delle Scuole speciali, per quanto riguarda le scienze naturali.