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Descrizione archivistica
Biblioteca del Dipartimento di Scienze della vita e Biologia dei sistemi. Sede di Biologia vegetale. Università degli studi di Torino
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Stampa di un lavoro di Endlicher.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Savi, 311.6
  • Unità documentaria
  • 1842-03-25
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Pisa il 25 marzo 1842. I contributi della sezione botanica del Congresso degli Scienziati sono ormai stampati. Tenore chiede di pubblicare una nota sull’opera di Endlicher, Enchiridion botanicum. Però l’unica possibilità di fare il favore a Tenore è di aggiungerla al termine del volume. Per di più, non avendo l’opera a disposizione, non sarà possibile dire granché. Savi approfitta dell’occasione per mandare a Moris un esemplare di pianta della Gorgona, un Erodium simile a E. maritimum, da cui però differisce per alcuni particolari.

Florula Gorgonae.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Savi, 311.4
  • Unità documentaria
  • 1840-09-01
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Pisa l’ 1 settembre 1840. Savi si dichiara spiaciuto di non potere partecipare al Congresso degli Scienziati di Torino e pertanto di non potere incontrare Moris. Pensa però di partecipare al congresso dell’anno successivo che si terrà a Firenze. Ha redatto una Florula Gorgonae, dove è descritta la Barkausia sardoa, che vorrebbe riprodurre nel suo lavoro, a meno che Moris non intenda farlo in Flora Sardoa. Manda in visione a Moris un Senecio che ritiene specie nuova. Sta ancora studiando due specie di Malva, che potrebbero essere nuove. Savi prega Moris di fargli avere eventuali esemplari di Capraia, per confronto con quelli di Gorgona, ed anche altre specie rare dell’isola, che gli aveva promesso. Invia i saluti del padre e del fratello.

Invio di Medicago e Echinus da determinare.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Savi, 311.3
  • Unità documentaria
  • 1840-06-02
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Pisa il 2 giugno 1840. Savi chiede lumi a Moris su una Medicago che ha raccolto nelle campagne; gliela fa avere, assieme a un esemplare di Echinus, tramite il dottore Filippo Corridi, professore di Matematica all’Università di Pisa e segretario generale del Congresso degli Scienziati dell’anno precedente.

Invio di begonie a De Candolle.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Savi, 311.24
  • Unità documentaria
  • s.d.
  • Parte diOrto botanico

Lettera senza data e località di invio. Alfonso De Candolle aveva chiesto a Savi di fargli avere esemplari delle numerose begonie del suo giardino. Il pacco fu affidato a Ferdinando Rosellini affinché lo consegnasse a Moris, che lo avrebbe fatto pervenire a De Candolle. Nel frattempo quest’ultimo pregò Savi di fargli avere il pacco tramite Parlatore. Savi vorrebbe sapere che fine ha fatto il pacco.

Testo delle relazioni al Congresso degli Scienziati di Pisa.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Savi, 311.23
  • Unità documentaria
  • s.d.
  • Parte diOrto botanico

Lettera senza data e località di invio. La lettera non è autografa, perché Savi deve tenere il letto, essendo colpito da reumatismi, che gli consentono solo di apporre la firma. Ha ricevuto i processi verbali riveduti da Moris [dell’argomento si parla nelle lettere n. 311.5 (14 ottobre 1841) e 311.6 (25 marzo 1842); la data della presente può pertanto essere collocata tra le due]. Savi allude ad alcuni problemi creatisi con il lavoro di Parlatore.

Raccomandazione per Igino Cocchi. Morte della moglie di Moris.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Savi, 311.22
  • Unità documentaria
  • s.d.
  • Parte diOrto botanico

Lettera senza data e località di invio. Savi manda a Moris la lista dei semi. Lo prega di mandarli per mezzo di qualche occasione privata, come aveva fatto l’anno precedente, per evitare spese, data la critica situazione economica in cui si trova la Toscana. La presente lettera è fatta avere a Moris dal dottore Igino Cocchi, laureato in scienze naturali, il quale gode di una borsa di studio di tre anni, per potersi perfezionare all’estero. Savi chiede a Moris, e tramite suo al dottor Delponte, di favorire il giovane affinché possa visitare il giardino botanico del Valentino. Partecipa al dolore di Moris per la sciagura da cui Moris è stato colpito di recente [si allude alla morte della moglie di Moris; la lettera pertanto dovrebbe essere stata scritta alla fine del 1853 o all’inizio del 1854]

Attesa del pacco del capitano Paris.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Savi, 311.21
  • Unità documentaria
  • 1862-01-06
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Pisa il 6 gennaio 1862. Savi è sempre in attesa del pacco proveniente dal capitano Paris [vedi lettera n. 311.20]. Prega Moris, nel caso ne venisse in possesso, di farglielo pervenire tramite il professore Pietro Cuppari.

Pacco del capitano Paris.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Savi, 311.20
  • Unità documentaria
  • 1861-10-26
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Pisa il 26 ottobre 1861. Savi scrive a Moris che il capitano Paris, al momento di guarnigione a Chambéry, gli consegnerà un pacco di piante da studiare. Passeranno a ritirarlo, per farglielo avere a Pisa, o il libraio Loescher successore di Hahmann, o suo cognato Bartolomeo Cini.

Memoria sugli strobili delle conifere.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Savi, 311.2
  • Unità documentaria
  • 1840-05-19
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Pisa il 19 maggio 1840. Savi espone a Moris le sue incertezze su una specie di Illecebrum trovato all’isola d’Elba. E’ spiaciuto che sull’ultimo volume degli Atti dell’Accademia delle Scienze di Torino non sia stata inserita la sua memoria sugli organismi microscopici degli strobili delle conifere. Per non essere preceduto da altri studiosi, vorrebbe pubblicare l’articolo su altra rivista. Prega Moris di fargli sapere se la cosa potrebbe essere ritenuta sconveniente. E’ prossimo ad uscire il nuovo giornale scientifico.

Acquisto del II volume di Flora Sardoa.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Savi, 311.19
  • Unità documentaria
  • 1860-02-08
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Pisa l’ 8 febbraio 1860. Savi invia a Moris una breve memoria, corredata da una tavola, da presentare all’Accademia torinese per essere pubblicata. Se venisse accolta, vorrebbe averne 100 copie; pagherebbe quelle eccedenti le gratuite. Ha avuto notizia del secondo volume di Flora Sardoa e prega Moris di inviargliene una copia, indicandone il costo.

Lavoro della contessa Fiorini Mazzanti. Giudizio di Moris

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Savi, 311.18
  • Unità documentaria
  • 1856-02-19
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Pisa il 19 febbraio 1856. Savi è d’accordo con il giudizio di Moris sul lavoro dei Collema della contessa Elisabetta Fiorini Mazzanti, la quale non dovrebbe essersi offesa per il rifiuto, data la sua modestia e ragionevolezza. Moris potrebbe restituirgli il manoscritto, inviandolo a Parlatore assieme ai semi.

Lavoro della contessa Elisabetta Fiorini Mazzanti.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Savi, 311.16
  • Unità documentaria
  • 1855-05-07
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Pisa il 7 maggio 1855. Savi è preoccupato perché non ha notizie del manoscritto della contessa Fiorini speditogli a marzo tramite il cavaliere Vincenzo Ricasoli, ufficiale dell’armata di Sua Maestà il Re di Sardegna. Vuole da Moris un cenno, perché teme che sia andato disperso.

Manoscritto della contessa Fiorini Mazzanti.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Savi, 311.15
  • Unità documentaria
  • 1855-03-27
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Pisa il 27 marzo 1855. Approfittando del cavaliere Vincenzo Ricasoli, Savi fa avere a Moris il manoscritto della contessa Fiorini Mazzanti. Lo prega di leggerlo e, se lo ritiene opportuno, inviarlo all’Accademia per la valutazione. Se il lavoro fosse rifiutato, Savi prega Moris di scrivergli due righe con alcune frasi di giustificazione, possibilmente senza criticare l’aspetto scientifico, per non urtare troppo l’amor proprio dell’autrice, peraltro meritevole di tutti i riguardi per le sue qualità e per il suo sapere.

Descrizione dei Nostoc.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Savi, 311.14
  • Unità documentaria
  • 1855-02-05
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Pisa il 5 febbraio 1855. Savi attende da Roma la memoria della contessa Fiorini, per poterne meglio valutare il contenuto. Per ora può dire soltanto che tale memoria contiene la descrizione dei Nostoc e che queste alghe non debbono essere separate di Collema. Savi chiede a Moris di fargli avere i semi senza spese di posta, poiché le finanze dello stato sono sempre più compromesse.

Memoria sui Nostoc.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Savi, 311.13
  • Unità documentaria
  • 1855-01-08
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Pisa l’ 8 gennaio 1855. Savi chiede a Moris se sia possibile pubblicare sugli Atti dell’Accademia di Torino una memoria sui Nostoc, scritta dalla contessa Fiorini Mazzanti di Roma.

Ristrettezze economiche a Pisa e a Firenze.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Savi, 311.12
  • Unità documentaria
  • 1853-01-04
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Pisa il 4 gennaio 1853. Savi ringrazia Moris per il catalogo dei semi raccolti nel 1852. Moris, quando gli invierà il materiale richiesto, potrebbe mandare a Pisa anche i semi richiesti da Firenze. Ciò per risparmiare, poiché al museo fiorentino sono state tolte 1000 lire della dotazione, a causa delle ristrettezze economiche. Savi chiede a Moris se l’Accademia torinese pubblica anche lavori di non soci: un suo amico, il dottor Adolfo Targioni Tozzetti, figlio del professor Antonio, vorrebbe pubblicare una sua memoria sull’organogenesi delle piante. Se ciò fosse possibile, vorrebbe sapere a chi indirizzare il manoscritto.

Morte di Gaetano Savi.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Savi, 311.11
  • Unità documentaria
  • 1844-08-28
  • Parte diOrto botanico

Lettera senza data e località di invio. Il bollo postale è “Pisa, 28 agosto 1844”. Savi comunica a Moris la morte dell’amatissimo padre [avvenuta il 28-04-1844] e del suocero. Lo ringrazia per avergli mandato il secondo volume di Flora Sardoa, che gli è di estrema utilità per l’accurata descrizione delle piante. Savi è succeduto al padre nell’impiego. Nel post scriptum Savi chiede a Moris se ha ricevuto un pacco che Ferdinando Rosellini doveva consegnargli, pacco destinato al signor Alberto Gatti, impiegato al Regio Ministero di Guerra.

Exsiccata da Soyer-Willemet.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Savi, 311.10
  • Unità documentaria
  • 1843-12-23
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Pisa il 23 dicembre 1843. Savi manda a Moris il catalogo dei semi e si augura che le sue richieste siano numerose, per consentirgli di essere abbondante con le proprie. Savi farà consegnare a De Notaris, assieme ad una memoria di Mirbel, un pacco di piante secche a lui indirizzate da Soyer-Willemet di Nancy. Quest’ultimo ha incaricato Savi di fargli avere il materiale che Moris dovesse inviargli.

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