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Descrizione archivistica
Orto botanico Italiano
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Lavoro per l’Accademia delle Scienze di Torino.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Pinel 267.1
  • Unità documentaria
  • 1849-01-06
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Nova Friburg, provincia di Rio de Janeiro, il 6 gennaio 1849, con acclusa una lunga memoria e disegni sulle monocotiledoni, che Pinel vorrebbe presentare all’Accademia delle Scienze di Torino, sperando di diventarne socio corrispondente.

Ricerca di Cycas circinnalis.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Pierlas (de) Cais 266.1
  • Unità documentaria
  • 1855-09-14
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Nizza il 14 settembre 1855. Pierlas ha ricevuto da Lisa un elenco di piante disponibili per lo scambio. Ha anche visto nelle serre, però non disponiblie, un esemplare di Cycas circinnalis. Avrebbe però una pianta di eguale bellezza e valore da proporre in cambio, un magnifico Dion edule, di cui acclude uno schizzo con le varie misure. Avendo già Pierlas in piena terra una Cycas revoluta, l’acquisizione della nuova pianta gli consentirebbe di evidenziare la differenza tra le due. In uno spazio libero si legge, tra altri appunti, una frase di grafia Moris: “Dion edule, già lo possediamo”.

Doppio recapito di Giurisprudenza forense.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Piccone 265.1
  • Unità documentaria
  • 1828-06-28
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata il 28 giugno 1828 da Genova. L’avvocato Piccone di Cagliari ha acquistato Giurisprudenza Forense del signor Arrò, che si stampa a Torino alla tipografia Ghiringhelli e ha ricevuto i primi sei volumi. Essendo di passaggio a Torino ha conosciuto il signor Marietti, libraio sotto i portici di Po e distributore dell’opera, il quale gli ha fornito gli altri tre numeri, nell’ultimo dei quali era riportato tra gli acquirenti il suo nome, con la qualifica di prefetto di Genova. Probabilmente per un disguido, però, questi tre volumi gli sono stati recapitati una seconda volta, forse dallo stampatore Ghiringhelli stesso. Piccone prega Moris di adoprarsi perché possa restituire il doppione e riavere lire 19,50, essendo egli in condizioni economiche disagiate.

Morte di Genè.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Peveraro 262.2
  • Unità documentaria
  • 1847-07-14
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Genova il 14 luglio 1847. Peveraro è sbalordito per l’improvvisa morte di Genè, figura così bella e interessante. Il giorno seguente partirà per Torino con la diligenza. Non ha più ricevuto lettere dalla consorte, però ne ha avuto buone notizie dal collega signor Pittone.

Desiderio di tornare a Torino.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Peveraro 262.1
  • Unità documentaria
  • 1842-09-11
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Alessandria l’11 settembre 1842. E’ passata solo la metà del tempo che Peveraro deve trascorrere ad Alessandria, ma a lui sembra ne sia passata un’enormità, perché gli mancano la sua casa, le abitudini del luogo, gli amici, le novità e le distrazioni che rendolo piacevole la vita. Il motivo della lettera è il desiderio di avere notizie di Moris e della sua famiglia. Unica novità per Peveraro sono stati due grossi incendi, uno a Valenza che ha devastato una chiesa sconsacrata, piena di legname e di materiale facilmente infiammabile, l’altro in Alessandria, di una filatura attigua all’orfanatrofio di S. Giuseppe, anch’esso danneggiato. Spera di tornare presto a Torino e, dopo la lontananza, di apprezzare maggiormente i piaceri della città.

Metodo di Auer di riproduzione tipografica (fisiotipia).

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Perini, 27.1
  • Unità documentaria
  • 1854-11-04
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Trento, firmata anche dal fratello Agostino, il 4 novembre 1854. Gli scriventi comunicano a Moris di avere adottato il nuovo sistema di stampa [fisiotipia] del consigliere Auer di Vienna, di cui si dichiarano entusiasti. Dopo varie sperimentazioni i fratelli Perini sono riusciti a stampare una Flora dell’Italia Settentrionale, di cui inviano una copia a Moris. Le figure sono molto belle e di certo favoriranno l’avvicinamento di molte persone alla botanica [i due volumi si trovano nella biblioteca dell’Orto botanico di Torino]. Si chiede a Moris di accennare alla scoperta su qualche gazzetta torinese.

Proposta di scambio di piante.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Perini, 26.1
  • Unità documentaria
  • 1844-04-01
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Trento l’1 aprile 1844. Lo scrivente, segretario del Regio Istituto Società Agraria di Trento, possiede esemplari di gran parte della flora tridentina e propone a Moris uno scambio con piante del Piemonte.

Raccomandazione per Perez.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Perez 261.2
  • Unità documentaria
  • 1861-06-12
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Savona il 12 giugno 1861. Perez, dopo la cessione alla Francia di Nizza, suo paese natale, è stato trasferito come professore di Scienze naturali al liceo di Savona, dove mancano biblioteche e musei. Deve perciò limitarsi ai doveri della scuola, senza potere approfondire le proprie conoscenze. Avendo saputo che il professore di Storia naturale del liceo di Genova si è trasferito all’Università di Palermo, Perez ha fatto domanda al ministro per occupare sia il posto vacante sia quello di assistente al museo, ricco di materiale scientifico. Prega Moris di appoggiarlo. Elenca in dettaglio il suo curriculum.

Invio di piante del Nizzardo.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Perez 261.1
  • Unità documentaria
  • 1861-10-16
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Nizza il 16 ottobre 1861, in cui Perez comunica a Moris di avergli spedito alcune casse di piante secche da lui raccolte o acquistate nel Nizzardo, come ringraziamento degli insegnamenti ricevuti a Torino e come pegno dell’amore che prova per l’Italia. In una parte libera della lettera è scritto (di grafia Moris): “Perez cavaliere Adolfo, professore di Storia naturale a Sassari? o a Savona?”

Sommossa popolare a Torino.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Passerini 258.1
  • Unità documentaria
  • 1864-09-25
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Parma il 25 settembre 1864. Passerini ha saputo dai giornali i tristi fatti di Torino, in specie quelli di piazza S. Carlo e spera che Moris non abbia avuto danni. Passerini si è trattenuto a Biella più del previsto ed ha fatto alcune escursioni con Cesati; non è pertanto passato a Torino. Andrà qualche giorno alla Cisa in cerca di crittogame.

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