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Orto botanico
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Diffusione del Giornale Botanico Italiano.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Parlatore 254.25
  • Unità documentaria
  • 1844-02-18
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Firenze il 18 febbraio 1844. Parlatore, tramite l’avvocato Re di ritorno a Torino, manda cinque copie del primo numero del Giornale Botanico Italiano, pubblicato a gennaio, una per lo stesso Moris, una per Colla e una per Delponte; le altre due sono a disposizione di Moris. Manderà a Bonjean di Chambery un pacco di piante secche determinate.

Richiesta di contributi per il Giornale Botanico Italiano.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Parlatore 254.26
  • Unità documentaria
  • 1844-05-10
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Firenze il 10 maggio 1844. Moris riceverà il terzo numero del Giornale Botanico Italiano dalle mani del signor Gionferri. Prega Moris di salutare Genè, cui ha scritto per raccomandargli il professore Breschet. Parlatore invita Moris, Colla e Delponte ad inviare qualche loro contributo al Giornale, che si sta diffondendo, specie in Germania. Per incarico del Granduca, si recherà due o tre giorni a Senigallia, per esaminare una raccolta di piante e animali fossili del defunto Procaccini e giudicare se sia meritevole di acquisto.

Acquisto della collezione di Procaccini. Programmazione di un viaggio nel Nord-Europa.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Parlatore 254.27
  • Unità documentaria
  • 1844-06-15
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Firenze il 15 giugno 1844. Parlatore ringrazia Moris per avergli donato il secondo volume di Flora Sardoa; lascerà a De Notaris il piacere di recensire l’opera sul Giornale Botanico Italiano; la pubblicazione avverrà sul quinto numero. Antinori deve avere scritto a Moris del gradimento del Granduca per il volume a lui destinato. La collezione di Procaccini è meritevole di essere acquistata: potrebbe costituire il nucleo di una flora fossile italiana. Parlatore nei prossimi giorni andrà al lago di Bientina presso Lucca, per completare il lavoro che sta preparando sulle piante acquatiche. Già Moris avrà visto su Comptes Rendus dell’Accademia delle Scienze la sua nota sull’anatomia di Aldrovanda vesiculosa. Con il placet del Granduca, a metà luglio Parlatore avrebbe intenzione di partire per Vienna, Praga, Dresda, Berlino e Monaco, per poi recarsi a Milano per il Congresso, dove spera di riabbracciare Moris.

Partenza per il lago di Bientina.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Parlatore 254.28
  • Unità documentaria
  • 1844-07-03
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Firenze il 3 luglio 1844. Parlatore ha sollecitato De Notaris per la recensione del secondo volume di Flora Sardoa. Chiede a Moris, Colla e Delponte di inviare la quota del secondo semestre del Giornale Botanico Italiano, perché ha bisogno di denaro. Parlatore partirà in giornata per il lago di Bientina. Il 16 o il 18 partirà per la Germania.

Raccomandazione per i marchesi d’Albergo.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Parlatore 254.29
  • Unità documentaria
  • 1844-07-05
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Firenze il 5 luglio 1844. Parlatore prega Moris di agevolare il Marchese d’Albergo e la moglie, che verranno a Torino per vedere tutto ciò che c’è di bello e distinto.

Arrivo a Parigi.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Parlatore 254.3
  • Unità documentaria
  • 1841-06-02
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Parigi il 2 giugno 1841. Parlatore è a Parigi da qualche giorno e comunica a Moris il suo indirizzo. Ha conosciuto molti botanici: Delessert, Gay, Brongnart, Guillemin, Jussieu, Decaisne, Webb, Guebard. Sono stati tutti molto gentili, grazie alle raccomandazioni avute, in particolare quella di De Candolle. Parigi supera ogni aspettativa.

Richiesta a Moris di un commento su Flora Sardoa.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Parlatore 254.30
  • Unità documentaria
  • 1854-10-15
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Firenze il 15 ottobre 1854. Parlatore è tornato all’inizio del mese dal suo viaggio, che è stato felicissimo. De Notaris non ha ancora mandato la recensione di Flora Sardoa, che dovrebbe comparire assieme al 5° o la 6° fascicolo del Giornale Botanico Italiano. Parlatore gradirebbe avere da Moris l’elenco dei suoi esemplari doppi e quello delle piante acquatiche. Segue una lista degli esemplari doppi di Parlatore.

Invio del Giornale Botanico Italiano. Alluvione a Firenze.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Parlatore 254.31
  • Unità documentaria
  • 1844-11-26
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Firenze il 26 novembre 1844. Parlatore spedisce a Moris alcune copie del fascicolo 5-6 del Giornale Botanico Italiano. La pubblicazione è in ritardo, perché se ne sono dovute ristampare le pagine rovinate dall’alluvione del giorno 3. Una copia dovrebbe essere fatta pervenire a De Candolle.

Pubblicazione della recensione di Flora Sardoa. Lezioni sui vegetali fossili.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Parlatore 254.32
  • Unità documentaria
  • 1844-12-27
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Firenze il 27 dicembre 1844. Parlatore ha ricevuto il catalogo dei semi. Gli spiace che Moris sia costretto a fare lezione tutti i giorni, per tutto l’inverno. Finalmente De Notaris ha mandato il commento su Flora Sardoa, che è già dallo stampatore e che uscirà con il fascicolo 7-8 del Giornale. Il Giornale però deve fare a Moris un “rimprovero”, perché non ha mandato più nessuna pubblicazione. Non si potrebbe inserire la sua nota su Anthemis, comunicata al Congresso degli Scienziati di Milano? Potrebbe mandarla, unitamente all’opuscolo di Duby. Alle numerose occupazioni di Parlatore si è aggiunto il segretariato dell’Accademia dei Georgofili, che non ha osato rifiutare per la stima che gli riserva l’Accademia stessa. Il corso di lezioni lo tiene occupatissimo: tratta dei vegetali fossili e della geografia botanica nelle diverse epoche, di cui ha fatto cenno nella prolusione del presente anno, seguita da pubblico numeroso e coltissimo. Era presente anche la Granduchessa, che ha seguito sinora tutte le lezioni e pare voglia seguire l’intero corso. Parlatore ha offerto alla Granduchessa un suo opuscolo su un nuovo genere di leguminosa della Nubia, che le ha dedicato con il nome di Maria Antonia. Ringrazia Moris per le piante acquatiche.

Lavoro sulle graminacee. Congresso degli Scienziati a Napoli.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Parlatore 254.33
  • Unità documentaria
  • 1845-07-12
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Firenze il 12 luglio 1845. Parlatore ha mandato a De Notaris le copie del Giornale, da spedire a Torino per Moris, Colla e Delponte, oltre a quella da fare avere a De Candolle. Sta lavorando sulle Graminacee; pensa sia un lavoro utile, nonostante la Synopsis del carissimo ed egregio cavalier Gussone. Sull’argomento, la Flora Dalmatica [di Roberto De Visiani] gli è parsa opera scadente. A metà agosto Parlatore sarà per qualche giorno a Palermo: una rimpatriata! Il 18 o il 19 settembre sarà a Napoli per il Congresso degli Scienziati. Spera di incontrare Moris, assieme a Gussone e Tenore, per fare un po’ di chiasso e una mangiata di maccheroni. Se Moris viene a Napoli, Parlatore lo assicura che verrà con lui a Parigi e vi starà 2 o 3 mesi.

Ricerca di una moglie

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Parlatore 254.34
  • Unità documentaria
  • 1846-10-03
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Firenze il 3 ottobre 1846. Parlatore parla di piante oggetto degli ultimi scambi. Ringrazia Moris e la moglie dell’accoglienza ricevuta quando si è recato a Torino. A Pisa ha rivisto la signorina G. B., che è sembrata contentissima di incontrarlo. Parlatore dice “è sembrata”, perché dopo la precedente esperienza è diventato molto cauto nei giudizi; non sa però dire se lui l’abbia rivista con piacere. Vuole prima rivedere tutte le sue amiche e le sue conoscenze. Ora non pensa più alla M….., alla C…….di Treviso, alla A…..di Londra ecc.

Preparazione del lavoro sulle monocotiledoni della flora palermitana

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Parlatore 254.36
  • Unità documentaria
  • 1847-04-02
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Firenze il 2 aprile 1847. Parlatore ha ricevuto da Moris i semi per sé e quelli per Bertoloni e Savi, che farà loro avere. Alla presente lettera, inviata a Moris tramite il signor Evangelisti, è accluso un involto per il cavaliere Plana. Parlatore sta completando con molta fatica la trattazione delle monocotiledoni della flora palermitana; sta anche mettendo per iscritto il suo corso di Anatomia comparata delle piante. Tornando dal Congresso di Venezia sarà in grado di stampare il primo dei tre volumi, di cui descrive sommariamente i contenuti.

Moris nominato socio dell’Accademia dei Georgofili.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Parlatore 254.37
  • Unità documentaria
  • 1847-05-28
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Firenze il 28 maggio 1847. Parlatore approfitta del passaggio a Torino di Bentham per fare avere a Moris il diploma di nomina a socio corrispondente dell’Accademia dei Georgofili. Moris è stato accolto con Bentham stesso, Lindley, Hooker e R. Brown.

Ricerca di letteratura botanica italiana. Congresso degli Scienziati a Venezia.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Parlatore 254.37bis
  • Unità documentaria
  • 1847-10-14
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Firenze il 14 ottobre 1847. Parlatore ringrazia Moris per avere ricevuto le tre bottiglie di tintura di arnica [vedi lettera n. 254.35]; vorrebbe però conoscerne il prezzo. E’ spiacente di non averlo potuto abbracciare al Congresso degli Scienziati di Venezia. Spera di potere venire a Torino nelle vacanze di Natale o di Carnevale. Parlatore spera di cominciare la stampa della Flora Italiana; è gradevolmente sorpreso della collaborazione dei botanici italiani, che gli hanno inviato moltissimo materiale. Elenca le opere di Allioni, Bellardi, Balbis, Biroli e Re, che chiede in prestito a Moris. Vorrebbe acquistarle, perché sono tra le poche opere della flora italiana che non possiede.

Preparazione del volume di anatomia comparata delle piante.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Parlatore 254.38
  • Unità documentaria
  • 1847-11-08
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Firenze l’8 novembre 1847. Parlatore ha ricevuto le bottiglie di arnica [vedi lettera n. 254.35] e vorrebbe saperne il costo. Probabilmente verrà a Torino, perché prima di stampare il primo volume di Anatomia Comparata delle piante, vorrebbe consultare gli erbari di Allioni, di Moris e altri conservati al Valentino. La cosa è abbastanza urgente, perché il 2 dicembre iniziano le lezioni. Inoltre al ritorno ha intenzione di fermarsi a Genova per esaminare l’erbario di Viviani. Requien è a Firenze e saluta Moris.

Permesso di consultare l’erbario Allioni.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Parlatore 254.39
  • Unità documentaria
  • 1847-11-16
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Firenze il 16 novembre 1847. Parlatore ringrazia Moris per la concessione di consultare l’erbario di Allioni. Requien ha preso nota dell’Alkanna e della Myosotis che interessano a Moris. Venendo a Torino, Parlatore porterà un esemplare della Nonea lutea di Hyères e la Linaria pallida di Tenore, però senza frutti.

Richiesta di proroga del soggiorno all’estero. Collaborazione con Webb sulle graminacee delle Canarie.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Parlatore 254.4
  • Unità documentaria
  • 1841-08-16
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Parigi il 16 agosto 1841. Parlatore non ha ancora ricevuto risposta riguardo la proroga del suo congedo. E’ indeciso se andare a Londra per consultare l’erbario di Linneo, oppure a Firenze per il congresso e per vedere molti suoi amici. Non gli è possibile fare entrambe le cose, perché Webb l’ha invitato a occuparsi delle Graminacee delle Canarie e lui ci tiene a inserire un nome italiano in un lavoro di Webb e Montagne. Invierà a Moris una memoria sul genere Fumaria, su cui vorrebbe conoscere il parere. A Parigi Tenore ha consultato gli erbari di Desfontaines e di Gaudin e si è molto impratichito sulle Graminacee; su quelle europee vorrebbe scrivere una monografia. A Parigi la sua salute sinora è stata buona e tutte le persone sono state gentili con lui. E’ stato iscritto alla Société Philomatique de Paris. Ringrazia Moris delle piante che gli ha riservato e che potrebbe ritirare a Firenze, se Moris parteciperà al congresso. Lo assicura che al ritorno a Palermo gli farà avere tutte le piante da lui raccolte in Sicilia.

Arrivo a Torino.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Parlatore 254.40
  • Unità documentaria
  • 1847-11-04
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Milano il 4 novembre 1847. Parlatore è stato assalito da febbre violenta durante il viaggio verso Torino, per cui ha dovuto fermarsi per tre giorni a Bologna. Arriverà a Torino e alloggerà da Feder: potrà finalmente abbracciare Moris.

Collaborazione con Webb per Flora aethiopica-aegyptiaca.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Parlatore 254.41
  • Unità documentaria
  • 1849-01-05
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Firenze il 5 gennaio 1849. Parlatore si scusa con Moris per non avergli mandato a tempo gli auguri di fine anno. E’ stato afflitto da disturbi nervosi importanti, che gli hanno impedito di fare fronte a qualsiasi impegno. Le notizie del fratello non sono molto buone: la sua salute fisica è buona, però ha il divieto assoluto di scrivere. Esorta Moris a riguardarsi e lo ringrazia dell’accoglienza riservata al primo fascicolo della Flora Italiana. Per continuare l’opera, aspetta che torni un po’ di luce nel presente periodo di tenebre e caos. Al momento sta lavorando con Webb per descrivere le famiglie delle piante della Flora Aethiopica-aegyptiaca, da pubblicare sul Giornale Botanico. Webb, Meneghini e Bubani salutano Moris. Meneghini avrà quasi sicuramente la cattedra di Geologia a Pisa. Bubani ringrazia Moris per le piante sarde che gli ha promesso. Parlatore invierà presto il catalogo dei semi e chiede a Moris di mandargli il suo, assieme all’elenco delle piante vive che desidera. Gradirebbe avere da lui piante della Nuova Olanda.

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