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Raccomandazione per Gibelli.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Notaris (de) 245.48
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  • 1861-01-05
  • Part of Orto botanico

Lettera inviata da Genova il 5 gennaio 1861. Il cavaliere de Heufler, consigliere presso il dicastero dell’Istruzione pubblica a Vienna, manda a De Notaris un opuscolo da presentare alla Reale Accademia delle Scienze. De Notaris chiede a Moris se può interessarsene. All’insegnamento di Storia Naturale al liceo di Genova è stato nominato il dottor Canestrini di Trento. De Notaris chiede a Moris, nel caso dovesse incontrare il cavaliere De Maria, di raccomandargli il dottor Giuseppe Gibelli di Milano, che aspira al posto di assistente di Botanica a Pavia. Attualmente è assistente presso l’Istituto Veterinario di Milano.

Morte della suocera di Moris.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Notaris (de) 245.49
  • Item
  • 1861-01-27
  • Part of Orto botanico

Lettera inviata da Genova il 27 gennaio 1861. De Notaris partecipa al dolore di Moris per la morte della suocera. Anche le sue donne ricordano l’affettuosa accoglienza ricevuta da quell’anima pia.

Spedizione di exsiccata e di lavori.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Notaris (de) 245.5
  • Item
  • 1857-03-29
  • Part of Orto botanico

Lettera inviata da Genova il 29 marzo 1857. De Notaris ha ricevuto da Moris i semi, l’Orobanche avuta in prestito e i fascicoli della Diagnoses di Boissier. Ha spedito a Savona lo scritto per il signor Semeria e spedirà quanto prima a Napoli il plico per il professor Tenore. Spedirà inoltre un plico dello stesso Tenore, contenente semi e piante, destinati all’orto di Torino. Il mandato di lire 1000 era fermo all’ufficio tesoreria, e lì sarebbe rimasto se Carozzo non l’avesse informato.

Proposta di nomina di Cesati a socio dell’Accademia delle Scienze. Spregio per Costa.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Notaris (de) 245.50
  • Item
  • 1861-01-29
  • Part of Orto botanico

Lettera inviata da Genova il 29 gennaio 1861. De Notaris ha saputo del precario stato di salute della suocera di Moris [evidentemente in questa lettera o nella precedente vi è un errore di data: nella n. 245.49 viene infatti già annunciata la morte della suocera di Moris]. De Notaris non ha ancora ricevuto risposta dal ministro conte Mamiani alla sua richiesta di finanziamento per la stampa dela sua opera [vedi lettera n. 245.46]. Se avesse scritto al Re, avrebbe già ricevuto una qualche risposta. Cesati non ha chiesto di essere rimesso al suo posto [vedi lettera n. 245.47]. Moris potrebbe gratificarlo, nominandolo socio nazionale dell’Accademia delle Scienze; sarebbe meglio che ottenere una distinzione dal ministro, specie quando si vede che a professore di Patologia speciale viene eletto un Ettore Costa, una delle “più sfolgoranti e spregevoli nullità del ceto medio genovese”.

Sovvenzione per il Giornale Crittogamico Italiano.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Notaris (de) 245.51
  • Item
  • 1861-02-05
  • Part of Orto botanico

Lettera inviata da Genova il 5 febbraio 1861. Il ministro ha finalmente risposto a De Notaris, dicendo di avere invitato le biblioteche ad abbonarsi al Giornale Crittogamico Italiano e di avere destinato lire 2.000 per la stampa della sua opera briologica. De Notaris ringrazierà il ministro, però vorrebbe sapere, prima di parlare con stampatori e litografi, se potrà disporre subito della somma oppure se dovrà attendere la stampa della prima parte. Fries gli ha chiesto una ventina di piante, che De Notaris sta raccogliendo e che invierà, come se fossero mandate da Moris, al successore di Linneo.

Commentari dell’Erbario crittogamico. Scarsa considerazione per le scienze in Italia.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Notaris (de) 245.52
  • Item
  • 1861-02-19
  • Part of Orto botanico

Lettera inviata da Genova il 19 febbraio 1861. De Notaris ha ringraziato il ministro Mamiani, però non gli ha chiesto quando gli verrà consegnata la somma promessa [vedi lettera n. 245.51]. Prega pertanto Moris di informarsi al proposito, perché tale informazione sarebbe necessaria per trattare con stampatori e litografi. De Notaris sta preparando un primo saggio di commentari illustrativi dell’Erbario Crittogamico. A tratti è colto da depressione e pensa che il lavoro da pubblicare sia scadente, se paragonato a quelli di altri autori. De Notaris ringrazia Moris per l’interessamento dimostrato per Cesati, verso il quale sarebbe doverosa una riparazione. Purtroppo nel nostro paese le scienze e i loro cultori saranno sempre avversati, finché nei dicasteri della Pubblica Istruzione si troveranno “o retori o poeti”. Prega Moris di ringraziare il cavaliere Eugenio Sismonda per avere inserito il suo lavoro negli Atti dell’Accademia delle Scienze.

Morte ed eredità dello zio paterno.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Notaris (de) 245.53
  • Item
  • 1861-03-11
  • Part of Orto botanico

Lettera inviata da Genova l’11 marzo 1861. De Notaris ringrazia Moris per i chiarimenti relativi alla somma disposta dal ministro; inizierà le trattative con stampatori e litografi. Vorrebbe avere un acconto. Dovrà recarsi a Intra, dove è morto lo zio paterno, per cercare di salvare quello che rimane del patrimonio di famiglia, anche perché lui stesso è l’erede. Il commendatore Marioni, collega di Moris al Senato, potrà dargli qualche utile suggerimento. De Notaris invierà dopo Pasqua le piante a Fries.

Tubi per la solforazione delle viti.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Notaris (de) 245.54
  • Item
  • 1861-03-16
  • Part of Orto botanico

Lettera inviata da Genova il 16 marzo 1861. De Notaris invia a Moris i tubi per la solforazione delle viti. Rinnova la sollecitazione per avere un anticipo sulla dotazione dell’Orto. E’ sempre in attesa del parere del senatore Marioni a proposito della sua eredità. Il prossimo sabato andrà a Intra.

Escursione in valle Intrasca.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Notaris (de) 245.55
  • Item
  • 1861-04-04
  • Part of Orto botanico

Lettera inviata da Genova il 4 aprile 1861. De Notaris è tornato dall’ escursione in valle Intrasca; il tempo è stato scellerato. L’ eredità dello zio si è rivelata assai modesta. E’ rimasta una pendenza, ma spera di avere un aiuto dal commendator Marioni e dal parroco del luogo. Si tratta della proprietà di un terreno venduto dal padre di De Notaris, ma di proprietà dello zio.

Raccomandazione per Ramorino.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Notaris (de) 245.56
  • Item
  • 1861-04-22
  • Part of Orto botanico

Lettera inviata da Genova il 22 aprile 1861. De Notaris ha ricevuto da Moris le piante da spedire a Fries. Raccomanda a Moris il dottor Ramorino, aspirante al posto di assistente definitivo alla cattedra di Oculistica del professore Secondi; il predetto professore ha inoltrato la domanda al ministro.

Elogio di Anzi.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Notaris (de) 245.57
  • Item
  • 1861-05-31
  • Part of Orto botanico

Lettera inviata da Genova il 31 maggio 1861. De Notaris è a conoscenza del catalogo dei licheni della Valtellina e del Lario, pubblicato dal reverendo Anzi. La pubblicazione è di vedute moderne e degna di grande encomio. I lavori pubblicati da Garovaglio sono ben poca cosa al confronto. Il signor Valerio farebbe un bel gesto facendo ottenere un premio al benemerito prete valtellinese. I preti dovrebbero appassionarsi alle Scienze naturali, per “sollevarsi dalla melma in cui strisciano come immondi batraci”. De Notaris invita Moris ad adoperarsi per fare nominare Cesati membro non residente dell’Accademia torinese ed a fargli avere la croce dell’ordine di Savoia. Non vede l’ora che arrivino le vacanze. Lo sbucare dalla galleria dei Giovi lo fa diventare un altro uomo. Non sono ancora arrivate le 2.000 lire promessegli per la pubblicazione della sua opera.

Raccomandazione per Piccone.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Notaris (de) 245.58
  • Item
  • 1861-07-01
  • Part of Orto botanico

Lettera inviata da Genova il primo di luglio 1861. De Notaris ha scritto al ministro De Sanctis per ricordargli che il conte Mamiani gli aveva promesso 2.000 lire per la pubblicazione della sua opera. Purtroppo neppure il commendatore Marioni è riuscito a risolvere la controversia relativa all’ eredità dello zio. De Notaris raccomanda a Moris il signor Antonio Piccone, il quale ha presentato domanda per essere abilitato all’esame di ammissione alla facoltà di Chimica e Scienze Naturali. Ha compiuto gli studi privatamente, ma non è stata chiesta l’autorizzazione. Gli zii sono i titolari del genere Picconia di De Candolle.

Matrimonio di Angelica Moris.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Notaris (de) 245.59
  • Item
  • 1861-07-17
  • Part of Orto botanico

Lettera inviata da Genova il 17 luglio 1861. De Notaris si rallegra delle nozze della figlia maggiore di Moris, Angelica. Il ministro De Sanctis ha fatto sapere a De Notaris, tramite il signor Brioschi, di essere imbarazzato ad assegnare l’intera cifra di lire 2.000. De Notaris gli ha fatto notare che avrebbe potuto, già sei mesi prima, iniziare la pubblicazione all’Accademia delle Scienze di Torino, se non gli fosse arrivato il decreto Mamiani. Gli pare molto strano l’imbarazzo del ministro, essendo la somma già prevista nel bilancio. Il guaio è che, contando su quella somma, De Notaris ha speso 600 lire per nuovi libri e altre 600 per un microscopio di Amici. Ha terminato gli esami, che gli hanno reso ben 36 lire. Scriverà da Trobaso, dove lo attende il guazzabuglio dell’eredità dello zio.

Morte della madre di De Notaris.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Notaris (de) 245.6
  • Item
  • 1857-05-21
  • Part of Orto botanico

Lettera inviata da Genova il 21 maggio 1857. De Notaris ha appreso con dispiacere che Moris, affetto da bronchite, ha dovuto sottostare a “ripetute cacciate di sangue”. E’ abbattuto per il ripresentarsi dei suoi vecchi malanni “cardialgici e gastrici” e per la dolorosa coincidenza della morte della vecchia e venerata madre. De Notaris spera che arrivino presto le vacanze. Pensa di andare sui monti del Novarese e di lì venire a Torino, per passare qualche giorno con Moris. E’ stato a Genova, per trasferirsi a Pavia, il professor Gasparrini, che gli ha lasciato un opuscolo di Tenore da fare avere a Moris. De Notaris lo affiderà al professore E. Sismonda.

Siccità all’orto botanico di Genova.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Notaris (de) 245.60
  • Item
  • 1861-08-23
  • Part of Orto botanico

Lettera inviata da Trobaso il 23 agosto 1861. E’ trascorso un mese da che De Notaris è partito da Genova. Al commendatore Marioni si è accentuata la dispnea; ha pregato comunque De Notaris di porgere a Moris i suoi saluti. Prima di partire per Genova De Notaris ha saputo che le 2.000 lire gli sarebbero state assegnate tutte assieme. Ha saputo di essere stato nominato, come Moris, giurato per la classe Fioricoltura e Orticoltura della prossima esposizione di Firenze; non ha però molta voglia di muoversi. A causa della siccità, l’Orto botanico genovese si è trovato senza acqua: asciutto l’acquedotto, esaurite le cisterne, si è dovuto ripiegare prendendo in affitto per sei mesi “un’oncia d’acqua” dell’acquedotto Vicolargo. A Trobaso la campagna è lussureggiante, però c’è pochissima uva a causa della grandine.

Eredità dello zio di De Notaris. Esposizione di Firenze.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Notaris (de) 245.61
  • Item
  • 1861-10-30
  • Part of Orto botanico

Lettera inviata da Trobaso il 30 ottobre 1861. De Notaris sta per rientrare a Genova. Neppure quest’anno riuscirà a trascorrere qualche giorno con Moris. Durante le vacanze è stato angustiato dalla vicinanza del “lurido” soggetto che accampava pretese sull’eredità dello zio. Fortunatamente la questione è stata risolta, seppure con sacrificio; prezioso è stato l’interessamento del commendatore Marioni. De Notaris ha ricevuto un altro invito per la classe Agricoltura dell’esposizione di Firenze, ma non gli sarà possibile partecipare. Ha avuto per caso tra le mani un giornale di Firenze, il Lampione, che contiene una caricatura di Parlatore, accanto alla quale si fa riferimento alla Victoria regia [oggi V. amazonica, pianta acquatica simile alla ninfea] e a un cospicuo finanziamento per la sua coltura [non si riesce a capire l’ironia, non essendo a conoscenza del contesto].

Trasferimento di Gasparrini a Napoli. Critiche a Garovaglio. Raccomandazione per il nipote Roberto De Notaris

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Notaris (de) 245.62
  • Item
  • 1861-12-25
  • Part of Orto botanico

Lettera inviata da Genova il 25 dicembre 1861. De Notaris nel giorno di Natale si sente isolato con la la sua piccola famiglia e, scrivendo, gli pare di partecipare alla contentezza di Moris. Ha saputo che Gasparrini si è trasferito a Napoli. Non si potrebbe chiamare Cesati a Pavia, dove l’Orto si sta via via deteriorando? L’attuale direttore Garovaglio è un “inetto cialtrone”. Il suo forte è la bibliomania: si dice che possiede la più ricca collezione di libri botanici che vi sia in Italia [la biblioteca fu venduta nel 1884, per la somma di 24.000 lire dagli eredi, all’Università di Pavia e ivi conservata come Fondo Santo Garovaglio]. In P.S. De Notaris segnala a Moris il figlio, Roberto, del suo fratello ingegnere. Moris dovrebbe segnalare a suo fratello, alto magistrato, il ragazzo, alunno al tribunale di Milano, al fine di favorirlo in qualche modo.

Articolo su Aira.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Notaris (de) 245.63
  • Item
  • 1862-01-18
  • Part of Orto botanico

Lettera inviata da Genova il 18 gennaio 1862. De Notaris prega Moris di presentare all’Accademia torinese un suo breve articolo su alcune specie di Aira, scritto per chiarire alcune divergenze su questo genere con “papà” Bertoloni e Parlatore. Ha dato alle stampe il primo fascicolo su Musci Italici; la litografia delle 25 tavole costerà da sola 800 lire! Le 2.000 lire dategli dal governo serviranno solo a stampare i primi due fascicoli.

Fotografie di Lespinasse e Durieu

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Notaris (de) 245.64
  • Item
  • 1862-03-19
  • Part of Orto botanico

Lettera inviata da Genova il 19 marzo 1862. De Notaris manda a Moris la fotografia di Lespinasse, che è rimasto lusingato per la richiesta. Durieu purtroppo era assente, ma probabilmente invierà lui stesso la sua fotografia. De Notaris intende cambiare stampatore, perché di questo passo ci vorrebbero 20 anni per l’intera sua opera. Ha già 57 anni ed è già assai “sdruscito”. Nelle vacanze di Pasqua si recherà a Intra dove si è stabilito un bravo litografo. Se vi fosse un accordo, De Notaris avrebbe intenzione di chiedere un congedo di tre mesi, per seguire da vicino l’opera.

Pubblicazione di Erbario Crittoganico Italiano e Commentario Crittogamico.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Notaris (de) 245.65
  • Item
  • 1862-06-08
  • Part of Orto botanico

Lettera inviata da Genova l’ 8 giugno 1862. De Notaris sta lavorando assiduamente per la continuazione dell’Erbario Crittogamico Italiano e del Commentario Crittogamico. La scuola gli sta venendo ad uggia, soprattutto per la parte che definisce “la metafisica della scienza”. Ha intenzione di limitarsi in futuro ad insegnare solo ciò che vi è di realmente positivo: se le teorie fisiologiche, mutabili nel tempo come tutte le fantasie umane, interessano ad alcuni, costoro possono andare a consultare i trattati. Se si riesce ad interessare qualche studente, ci si riesce addestrandoli alla conoscenza delle piante. De Notaris spedirà a Gay gli esemplari in suo possesso di Isoetes e spera di ricevere da lui quelle che non possiede. Acclude in un foglietto a parte l’elenco delle Isoetes della propria collezione. Se Gay non possiede l’Isoetes Malinverniana, può rivolgersi a Cesati che la chiederà al suo discepolo Malinverni. E’ uscito il primo fascicolo di Musci Italici; purtroppo le tavole sono slavatissime e più abbozzate che finite. E’ stata spesa più della metà delle 2.000 lire ricevute. Il nipote pratica sempre l’alunnato al tribunale di Milano. Chi potrebbe giovargli è il signor Achille Mauri oppure il ministro da cui Mauri dipende.

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