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Archivio storico. Università degli Studi di Torino Giacomini, Carlo
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Fondazione Dionisio. Patrimonio, premi, concorsi

Copia dell'avviso contenente l'indicazione del titolo della dissertazione di Diritto romano e le modalità per partecipare al concorso per il premio triennale finanziato dalla Fondazione. L'autorizzazione a bandire il relativo concorso è in una lettera nel fascicolo 8.3.
Verbali della commissione giudicatrice, nomina dei vincitori del premio e dei candidati ai quali è stata data la menzione onorevole: Giustino Ghirardi, Vittorio Giaccone, Pietro Ottavio Allamano e Carlo Fadda (vincitori); Lorenzo De Lorenzi, Giacinto Bricarelli, Felice Panie e Giuseppe Biancotti (menzione onorevole).
Carte relative all'amministrazione del patrimonio fra le quali si trova copia del "Verbale di rendiconto dell'Amministrazione dell'eredità del Commendator Michele Giuseppe Dionisio, lasciata alla Regia Università degli Studi di Torino, e presa di possesso della medesima per parte della Regia Università suddetta, e relativa consegna all'Amministrazione del Regio Demanio" del 20 aprile 1865.
Carte relative alla gara per l'aggiudicazione ai fratelli Avataneo dell'affitto, per sei anni, della "Cascina Dionisio", situata sul territorio dei comuni di Polonghera e Casalgrasso.
Lettera del rettore al ministro con la quale lamenta il deplorevole stato in cui si trova una cascina, facente parte del lascito, situata nel comune di Arignano.
E' inoltre presente copia della richiesta avanzata dal conte Carlo Costa di Trinità al Consiglio comunale di Arignano, in merito alla costruzione di un cavalcavia, datata 1868.
Lettera al Ministero della Pubblica istruzione in cui l'Università chiede di elevare a corpo morale l'eredità Dionisio e ne trasmette la bozza di regolamento.
Comunicazione del Ministero della Pubblica istruzione sulla restituzione del patrimonio Dionisio all'Università da parte del Ministero delle Finanze.
Corrispondenza circa la costituzione di una commissione incaricata di stendere un progetto di regolamento della futura Fondazione Dionisio.

Regio Collegio Carlo Alberto. Studenti delle Provincie. Posti gratuiti, concorso

Fascicolo formato da più moduli prestampati, cuciti, con intestazione "Real Collegio Carlo Alberto pegli studenti delle provincie di Torino" nei quali per due studenti per ogni pagina, sono indicati in colonne distinte: nome e cognome dei concorrenti; patria, circondario e provincia a cui appartengono; luogo e tempo in cui hanno compiuto gli ultimi due anni di studio; Facoltà alla quale aspirano; qualità dei lavori e degli esami verbali; voti sui lavori e sugli esami verbali risultanti dalla votazioni segrete; osservazioni (N.B. si indicherà se il candidato aspira ad un posto di fondazione regia o di fondazione privata). Sono presenti i risultati degli esami sostenuti nel mese di agosto 1877 da 113 candidati e le firme dei componenti la Giunta esaminatrice centrale.
Comunicazioni del ministro del novembre 1876 in merito al conferimento dei posti in concorso: assegnazione dei posti gratuiti a Narzoli Luigi (Fondazione Vandone), Federico Garlanda, Emilio Favre, Raimondo Miracca, Federico Rivano, Antonio Castiglia, Bacchisio Solinas, Alfredo Puliga e Alessandro Arrò (Fondazione Regia); di sospendere l'assegnazione di posti ad alcuni studenti in attesa dell'accertamento della rispondenza al bando di alcuni loro requisiti; di non assegnare due posti della Fondazione Ghisleri in assenza di candidati nativi di Bosco Marengo.
In relazione al concorso per l'anno scolastico 1877-78 sono conservati: una copia del R.D. che stabilisce la data di inizio delle prove e le sedi delle stesse; comunicazioni di alcuni istituti scolastici del regno relativi all'invio dei manifesti del concorso; nomina delle commissioni esaminatrici delle diverse sedi d'esame e loro compenso; trasmissione delle domande dei candidati ed elenchi degli stessi. da parte di Scuole e Prefetture.

Ex convento di San Francesco da Paola. Cessione ed adattamento di locali di esso (Mobili ed attrezzi)

Corrispondenza tra rettore e Intendenza di finanza per l'acquisto di alcuni mobili dismessi e destinati alle aste pubbliche, da utilizzare per l'arredo dei neonati Laboratori scientifici siti nell'isolato di San Francesco da Paola, secondo quanto indicato dal prof. Moleschott per il Laboratorio di Fisiologia, dal prof. Bizzozero per il Laboratorio di Patologia generale, dal prof. Mosso per il Laboratorio di Materia medica, dal prof. Lombroso per il Laboratorio di Medicina legale, e dal prof. Rovida.
Il prof. Moleschott chiede di intimare al bidello Vincenzo Ollino di liberare le stanze da lui occupate per destinarle al Laboratorio di Fisiologia;
il prof. Mosso chiede di occupare con la Scuola di Medicina i locali ancora non impegnati da Chimica farmaceutica nel palazzo di San Francesco da Paola, per destinarle alle esercitazioni pratiche per gli studenti di medicina e farmacia oltre che per esporvi la collezione di medicamenti e droghe che non trova spazio nelle salette del Laboratorio di Farmacologia sperimentale;
la Società di Farmacia deve lasciare i locali in San Francesco da Paola per far posto alla Scuola di Medicina legale. T. Schiapparelli chiede l'uso di uno o due sale nel medesimo palazzo ancora non impegnate dalla Scuola di chimica per depositarvi provvisoriamente libri e mobili.

Legna pel riscaldamento e carbone per gli stabilimenti scientifici. Contratti, provviste, pagamenti

Carte relative alla fornitura di legna e combustibile necessari al riscaldamento di tutti i palazzi e musei universitari per l'inverno 1876-'77.
Alla gara di appalto indetta in giugno in presenza del delegato del prefetto avv.to Antonio Longana, del consigliere A. Mattey e dei sig.i Carlo Bonsignore e Luigi Bassi, hanno partecipato i sig.i Giuseppe Grandi, Felice Salomone, Giovanni Garassino, Bartolomeo Tamagno, Vincenzo Bassetti e Giuseppe Gilli. Quest'ultimo vince per offerta al ribasso.
Le spese maggiori dipendono dai Laboratori, in particolare dal Laboratorio chimico.
Richieste da parte degli istituti, gara e assegnazione dell’appalto a Giovanni Antonini per la fornitura di legna per l’inverno 1877-78.

Richieste di sale e locali per adunanze non relative a conferenze scientifiche

Richieste di utilizzo dell'aula magna del Rettorato per:
lo svolgimento delle elezioni generali dei deputati al Parlamento nazionale e per le successive elezioni amministrative. Unitamente il sindaco Rignon richiede anche la sala VIII e l'anfiteatro della Scuola di Chimica in via San Francesco da Paola ;
riunione del Comitato per la fondazione di un Collegio per i figli di medici poveri, avanzata dal presidente professor Lorenzo Bruno;
conferimento degli attestati di licenza alle allieve della Scuola superiore femminile (proposta dell'assessore per la Pubblica istruzione Bianchi);
premiazione di allievi e allieve da parte del Circolo torinese per la Lega italiana di insegnamento;
concorso per segretario comunale organizzato dalla Regia Prefettura della Provincia di Torino.
Richieste di utilizzo di altre sale nel Palazzo del Rettorato, tra cui:
sala VIII per conferenza di Nestore Barberis, Emilio Galli, Michele Pagni e Eugenio Cavalia;
anfiteatro della Scuola di Fisica per conferenze e assemblea dei delegati del Club alpino italiano. In un'altra occasione, richiedono l'anfiteatro della Scuola di Chimica;
sala XVIII per riunione dei farmacisti torinesi presieduta da Agostino Sciorelli, promotore della fondazione della Società dei farmacisti, e beneplacito del prof. Luigi Borsarelli;
per lezioni della Scuola preparatoria agli esami per diploma di segretario comunale, tenuta dall'avv. Alfonso Badini Confalonieri.
Richiesta di utilizzo del cortile e atrio di Palazzo Carignano per una fiera di beneficenza a favore dell'Istituto ciechi. Per l'assenso sono coinvolti il prof. Ricotti e sig. Benintendi, membri della Commissione trasporto musei, oltre ai direttori dei musei di Mineralogia e Zoologia, professori A. Sismonda e M. Lessona.
Richieste di utilizzo di sale al piano terra di Palazzo Carignano per lo svolgimento della Fiera enologica, del Congresso ginnastico e della lotteria a favore del Collegio degli artigianelli (proposta del prof. Chiappero). Il consenso è sottoposto oltre che ai direttori dei musei, all'Intendenza di Finanza, proprietaria dei locali.

Locali del Palazzo Universitario. Lavori, riparazioni, provviste, spese, buon governo, amministrazione in genere

I documenti sono divisi in due fascicoli.
Primo fascicolo "Locali del Palazzo Universitario. Lavori, riparazioni, provviste, spese, buon governo, amministrazione in genere":
Pagamento dei lavori agli infissi delle botteghe occupate da Carlo Jest macchinista del Gabinetto di Fisica, inizialmente affidati all'Impresa Bocca, poi, a seguito di contenziosi con quest'ultima, eseguiti dal capo mastro Gabriele Gerbino. In particolare la somma assegnata a Giovanni Bocca viene versata alla Cassa dei depositi e prestiti finché non verrà dato giudizio alla diatriba tra detto Bocca e i sig.i Secchi e Pagani.
A seguito del sopralluogo dei professori Peyretti e Garizio ai locali del Palazzo del Rettorato, vengono individuati quali più adatti a tenervi le lezioni della Facoltà di Lettere e filosofia della Scuola di Magistero e della Scuola di Geografia, quelli attualmente occupati dalla Società di Medicina e chirurgia. Il professore Michele Lessona, direttore della Scuola di Magistero, invece si dice non interessato poiché i singoli insegnamenti delle Facoltà di Scienze si tengono presso il rispettivo Museo. Gli ambienti al piano terreno occupati dai librai Loescher e Borri possono così rimanere a disposizione di questi ultimi, mentre alcuni ammezzati possono essere utilizzati come deposito di mobili e attrezzi dell'Università stessa.
Pagamento dei lavori eseguiti dall'impresario Giovanni Bocca nelle abitazioni degli inservienti Giorgio Nicola, Pelisetti, Masazza e Sabre presso il Palazzo del Rettorato e nei locali di Chimica generale presso il palazzo di via San Francesco da Paola.

Secondo fascicolo "Locali del Palazzo Universitario. Lavori, riparazioni, provviste, spese, buon governo":
La Scuola di Geografia deve lasciare le sale al secondo piano necessarie per l'ampliamento del Gabinetto di Fisica, e spostarsi in alcune sale individuate al piano terra. Per queste ultime viene disposta la realizzazione di tavolati in legno di larice rosso in sostituzione dei presenti pavimenti in cotto.
In seguito a esplicita richiesta del prof. Giacomini e a sopralluogo effettuato dall'Economo con un incaricato del Genio Civile, vengono disposte la realizzazione di nuove pavimentazioni in legno di larice rosso per le sale dell'Istituto Anatomico presso l'Ospedale San Giovanni Battista e la messa a punto del sistema di riscaldamento. Per questi lavori vengono incaricati lo stipettaio Giacomo Negri e il capo mastro fumista Bartolomeo Zanna.
Conti spese per lavori eseguiti nel Palazzo del Rettorato dal capo mastro Bernardo Bertinaria, il falegname Negri, il lattoniere Pietro Fornari, il mastro Gabriele Gerbino, e collaudo dei lavori fatti alle botteghe Jest dai falegnami Secchi e Pagani.
Pagamenti di lavori eseguiti dall'impresario Giovanni Bocca in vari edifici dell'Università.
Lunga discussione tra il rettore, il prefetto della Biblioteca nazionale, l'intendente di finanza e il ricevitore demaniale di Torino e relativi Ministeri, per definire i diritti di occupazione degli spazi del Palazzo del Rettorato da parte degli affittavoli di botteghe e pilastri, ovvero i librai Borri, Loescher e Gerardo Mariani, la tabaccaia Gardois, il meccanico Jest, la coltelleria Righi e il sig. Bartolomeo Risso. Viene proposta la realizzazione di una nuova portineria in corrispondenza del cortile al civico n.13 di via Po per l'accesso esclusivo alla Biblioteca nazionale e all'archivio della Segreteria.
Il Municipio emana 3 ordini per la riparazione delle murature e l'imbiancatura delle facciate e spazi comuni dell'Ospedale San Giovanni Battista (sito in via Cavour 31) e del Palazzo del Rettorato. Le spese saranno ripartite tra le amministrazioni interessate, ovvero l'Università, la Biblioteca nazionale e il Demanio. Tuttavia Garresio, prefetto della Biblioteca nazionale, si dice impossibilitato a sostenere le spese per scarsità di finanziamenti, insufficienti persino per provvedere al mantenimento della Biblioteca stessa. Dei lavori viene incaricato il capo mastro Pietro Boggio dato il fallimento dell'impresario Bocca.
Pagamento alla Guardia fuoco municipale per aver estinto l'incendio scoppiato il 23 novembre 1876 presso l'abitazione del portinaio del Palazzo dei Musei governativi. La spesa deve essere ripartita tra i tre Istituti accolti nel palazzo: il Museo di Antichità, l'Accademia delle Scienze e la Regia Pinacoteca.
L'economo Luigi Betrone, nel sottoporre la richiesta di piccoli lavori nell'abitazione dell'usciere Tommaso Sabre, si congeda dal rettore poiché sta per lasciare l'incarico.

Spese periodiche per paghe mensili ed assegni trimestrali e annuali al personale servente ed altri

Stati di servizio, stati di presenza, ordini di pagamento e rimborsi da parte del Ministero della Pubblica istruzione all'economo dell'Università, relativi al servizio del seguente personale universitario:
Domenico Mussino (usciere) e Stefano Picco (facchino) stipendi da ottobre 1876 a settembre 1877;
Agostino Caudana (inserviente provvisorio presso il Laboratorio di Patologia generale, Materia medica e Medicina legale) stipendi da gennaio a settembre 1877. Le dichiarazioni di buon servizio sono a firma dei professori Mosso (prof. di Materia medica) e Lombroso (prof. di Medicina legale);
Bartolomeo Franco (inserviente straordinario) e Giuseppe Bertoglio (guarda portone), entrambi addetti al Museo di Antichità, stipendi da novembre 1876 a ottobre 1877. Stato di presenza firmato dal prof. Ariodante Fabretti (direttore del Museo medesimo). Nella corrispondenza col Rettore, il Ministero si raccomanda di indirizzare gli stati di servizio e presenza alla "Direzione generale dei Musei e degi scavi di antichità" e a inizio mese, pena il ritardo delle retribuzioni;
dottor Libero Bergesio (assistente interno della Clinica ostetrica) stipendio per l'anno scolastico 1876-'77. Richiesta di sussidio per le spese di "lume e legna" firmata dal prof. Tibone (direttore della Clinica medesima);
Francesco Paschero, Giorgio Nicola (uscieri del rettorato), Carlo Pellissetto (servente della segreteria), Angelo Benso, Giovanni Francesia e Angelo Pianta (uscieri del Museo mineralogico e zoologico) indennità per vestiario per l'anno 1877. Lo stato di presenza degli ultimi è firmato dai prof.i M. Lessona e A. Sismonda, codirettori del Museo di Storia naturale;
Luigi Tabasso (inserviente presso il Laboratorio clinico) stipendio di giugno. Essendosi questi ammalato, il dott. Camillo Bozzolo (insegnante e direttore della Clinica medica) lo sostituisce col portinaio Giuseppe Fechino, per il quale risultano stipendi da giugno a settembre 1877.

Rendiconti economali di ogni capitolo del Bilancio

Corrispondenza con il ministro relativa a spese effettuate nell'anno 1876, in particolare per il capitolo 8 artt. 1, 2 e 3, e richiesta di rimborso.
Circolare del Ministero della Pubblica istruzione dell'8 febbraio 1877 con cui si richiede ad ogni amministrazione sottoposta di redigere e trasmettere annualmente il bilancio preventivo per l'anno seguente così da permettere la più corretta distribuzione delle risorse. Per l'anno in corso si deve procedere al più presto.
Trasmissione del bilancio preventivo per il 1877 del Gabinetto di Chimica farmaceutica e dell'Armamentario chirurgico.
Circolare n.510 del Ministero della Pubblica istruzione in cui si richiede la consegna delle bilance e stadere in possesso a tutte le amministrazioni governative così da poter procedere alla loro vendita, essendo ormai divenute inutili per l’abolizione dei francobolli di Stato.
Nota di A. Dorna, in cui chiede di mantenere quella in uso presso l’Osservatorio astronomico in quanto utilizzata anche per scopi scientifici.

Laboratorio per gli studi della Medicina legale

Sono presenti un nota delle spese sostenute per l'acquisto di materiale didattico e un inventario dei beni mobili presenti nel Laboratorio.
Una lettera dell'ingegnere capo Genio Civile, cui era allegata una fattura non conservata, autorizza il pagamento dei lavori eseguiti per adeguare il riscaldamento dei locali occupati dall'istituto.

Clinica medica. Materiale, riparazioni, provviste, spese

Istanza del portinaio Giuseppe Fechino per ottenere il compenso del lavoro straordinario svolto presso la Clinica.
Pratica relativa al collaudo e al pagamento dei lavori eseguiti dalla ditta Gibello per adattare alcuni locali dell'Ospedale Maggiore San Giovanni Battista, comprensiva del resoconto dettagliato dei lavori con il relativi importi,

Tasse universitarie (Gestione economale). Rimborsi per indebiti pagamenti e per le quote spettanti ai liberi docenti

Lettere di trasmissione degli elenchi degli studenti iscritti ai corsi liberi con effetti legali di Chirurgia minore, Istologia, Clinica psichiatrica, Igiene, Ginecologia e Pediatria e le quote pagate ai relativi docenti: Giovanni Battista Berti, Giulio Bizzozero, Cesare Lombroso, Luigi Pagliani, G. Berruti; elenco degli studenti iscritti al corso libero di Diritto costituzionale e quota pagata al prof. Velio Ballerini;
copia della circolare del Ministero della Istruzione Pubblica n. 516 del 21-4-1877 avente oggetto "Tasse d'iscrizione ai corsi d'insegnamento privato" a cui è allegato il relativo decreto;
corrispondenza relativa al rimborso delle tasse pagate erroneamente dallo studente Cornelio Gruppo per il diploma di laurea il Legge; richiesta di restituzione del compenso erroneamente assegnato al prof. Costanzo Rinaudo per l'esame di aggregazione alla Facoltà di Lettere e filosofia.

Gabinetto e Laboratorio di Patologia generale. Materiale, spese, dotazione

Invio al ministro della richiesta presentata congiuntamente dai professori G. Bizzozero, C. Lombroso e Angelo Mosso perché ai rispettivi Laboratori vengano assegnati personale e una dotazione annua.
Invio al ministro del rendiconto delle spese effettuate dal professor G. Bizzozero con la somma concessa in dotazione nell'anno precedente.

Gabinetto e Laboratorio di Chimica generale. Materiale, spese

Proposta del professor Ugo Schiff di chiedere un contributo ai frequentanti le esercitazioni di Chimica presso il laboratorio e la possibilità di utilizzare tali somme per le necessità del Laboratorio stesso. Autorizzazione del Consiglio di Facoltà e del ministro.
Concessione di un sussidio per le spese necessarie per la gestione del Laboratorio.
Richiesta del professo Schiff di poter utilizzare come propria abitazione i locali soprastanti il Laboratorio, che si libereranno in seguito al trasloco della Scuola femminile che li occupa.
E' presente una lettera autografa di Lombroso, cui è stata aggiunta la risposta del rettore, che fa riferimento alla temporanea sistemazione nei locali siti nel complesso di via san Francesco da Paola, di casse provenienti da Pavia.

Orto botanico. Materiale, spese

Carte relative al pagamento dei lavori eseguiti dagli impresari Antonio Anfossi e Giovanni Bocca alle serre e per la predisposizione di un impianto di riscaldamento nella serra delle orchidee, Sono presenti i pareri dell'Ingegnere capo del Genio Civile.

Osservatorio astronomico. Materiale, provviste, riparazioni, spese

Il prof. Alessandro Dorna, direttore dell'Osservatorio astronomico, lamenta infiltrazioni d'acqua dal tetto dell'Osservatorio e chiede di porvi rimedio. Chiede inoltre di progettare la rimozione della "catena" metallica che attraversa la sala della biblioteca così da adibirla alle misurazioni magnetiche. Segue corrispondenza tra rettore, Genio Civile e Ministero della Pubblica istruzione per verificare la situazione e concordare i lavori da farsi. La loro esecuzione sarà affidata a Bernardo Bertinaria, essendo l'impresario demaniale Bocca in serie difficoltà.
Corrispondenza tra rettore, Genio Civile, Ministero della Pubblica istruzione e Intendenza della finanza, per stabilire la giusta ripartizione delle spese di illuminazione a gas di Palazzo Madama tra le amministrazioni che ivi hanno uffici e alloggi.
Scambio epistolare (in francese) tra rettore e la ditta Parkinson & Frodsham per il pagamento di un cronometro in argento.
E' presente una copia di nota dell'Ufficio del Genio civile con oggetto "Conto finale dei lavori di adattamento della torre sud-ovest del Palazzo Madama ad uso specola spettroscopica" che fa riferimento a lavori eseguiti nel 1874.

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