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Dubbi sulla competenza di Bertoloni.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Notaris (de) 242.44
  • Unità documentaria
  • 1854-01-26
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Genova il 26 gennaio 1854. De Notaris invita Moris a riguardarsi, perché il conservare la salute è il nostro primo dovere. Continua ad avere difficoltà a ricevere la somma spettante all’Orto. Ha scritto a Panizzi per fare avere a Moris un esemplare di Moehringia frutescens. Bertoloni l’ha riunita a M. papulosa, però Moris ben sa in quale cosiderazione si debba tenere l’autore di Flora Italica!

Esposizione di Orticoltura

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Notaris (de) 242.45
  • Unità documentaria
  • 1854-03-02
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Genova il 2 marzo 1854. Dietro interessamento di Moris, De Notaris ha ricevuto l’anticipo di 800 lire per la gestione dell’orto. E’ stato molto occupato per l’esposizione di orticoltura. La collaborazione dell’Orto Botanico è stata molto utile. Belle piante sono state inviate da Besson e Rovelli. De Notaris manderà a Tenore i semi di Moris. Ha consegnato gli opuscoli a Tardy e Spinola.

Spedizione a Firenze da Torino di piante di Araucaria.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Notaris (de) 242.46
  • Unità documentaria
  • 1854-03-28
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Genova il 28 marzo 1854. Moris deve spedire a Firenze alcune piante di Araucaria e De Notaris si è informato presso lo spedizioniere Mussino sul da farsi. I vapori più grandi della compagnia Rubattino possono portare le casse, anche se lunghe 8 o 9 metri. Si potrebbe affidare il trasporto interamente alla casa Mussino. De Notaris è preoccupato che Moris continui ad avere disturbi all’occhio; pensa che Marinetti potrebbe guarirlo. Vorrebbe andare a Torino, ma pare che per l’anno in corso si debba fare scuola anche i primi giorni della settimana santa e subito dopo il lunedì di Pasqua. Ha sentito parlare della riforma della pubblica istruzione: il progetto sarà eccellente quando sarà semplificata l’amministrazione delle scuole.

Invio di uno scritto sulle Graminaceae di Egitto.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Notaris (de) 242.47
  • Unità documentaria
  • 1854-03-31
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Genova il 31 marzo 1854. Lo scrivente manda a Moris uno scritto sulle Graminaceae d’Egitto. Clementi vorrebbe spazio sufficiente, sugli Atti dell’Accademia, per quattro tavole per la sua pubblicazione.

Torre supplente di Sassi. Rimedi contro Oidium.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Notaris (de) 242.48
  • Unità documentaria
  • 1854-04-27
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Genova il 27 aprile 1854. De Notaris è riuscito a stare 12 giorni in vacanza in montagna e si è bene ripreso. Tornando, ha saputo che il direttore collegiato Torre ha assunto l’incarico di supplente del professore Sassi; si tratta di vere e proprie meretrici! Clementi sarebbe adattissimo al posto, perché potrebbe riprendere la raccolta di minerali, rimasta al punto in cui l’aveva lasciata Viviani. Per ora non vi è traccia di Oidium nei vigneti dei dintorni, però il parassita è in pieno sviluppo nell’Orto botanico. De Notaris ricorda che lo scorso anno Buelli, con la modica spesa di 200 lire, riuscì a salvare i proprii vigneti di Bobbio, irrorandoli con sterco vaccino e calce stemperati nell’acqua. E’ probabile si tratti dello stesso rimedio suggerito da Rosa di Como.

Costo del trasporto da Torino a Firenze delle piante di Araucaria.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Notaris (de) 242.49
  • Unità documentaria
  • 1854-05-09
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Genova il 9 maggio 1854. Bucco si è informato sui costi del trasporto a Firenze delle piante di Araucaria [vedi lettera 242.46]. Da Genova a Livorno il costo è di 8,50 per collo, cui bisogna aggiungere le spese per i camalli, imbarco e spedizione, che preventivamente non si possono calcolare. De Notaris è però sempre del parere di affidare interamente la spedizione alla ditta Mussino di Torino. Per quanto riguarda la cattedra di Scienze Naturali a Genova, oltre a Clementi, potrebbero essere presi in considerazione Cesati e Gennari.

Collezione geologica di Figari.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Notaris (de) 242.5
  • Unità documentaria
  • 1851-05-16
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Genova il 16 maggio 1851. La pratica dell’alloggio di De Notaris è ferma da due anni, per i maneggi di impudenti persone. Continuano le difficoltà finanziarie. De Notaris informa Moris che la collezione geologica di Figari non è in vendita: si tratta di un dono che desidera fare all’Università. Unica condizione è che venga tenuta in bella mostra, come è stato fatto per il cavaliere La Marmora, e non seppellita nei magazzini del museo. De Notaris chiede a Moris, membro del Consiglio Superiore di Sanità, di interessarsi per l’attivazione della farmacia di Sarzana, al momento scoperta. La persona adatta sarebbe un certo Zappa, gradito all’ospedale. Si fa cenno a Moris di una questione [non specificata nella lettera] di cui dovrebbe interessarsi un senatore, tale cavaliere Manini.

Modalità di trasporto a Firenze da Torino di piante di Araucaria. Raccomandazione per Isnardi.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Notaris (de) 242.50
  • Unità documentaria
  • 1854-05-15
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Genova il 15 maggio 1854. Bucco verrà a Torino per l’esposizione di orticoltura e riferirà tutti i particolari sulla spedizione delle piante di Araucaria. De Notaris ha affidato la presente lettera al suo amico Borletti, probo e colto: in poco più di un mese ha insegnato alla figlia di De Notaris a leggere e tradurre qualsiasi libro inglese. Moris potrebbe approfittare per fare apprendere la lingua alle figlie. De Notaris raccomanda infine un suo allievo, Carlo Isnardi, che a Torino deve laurearsi in Scienze fisiche, chiedendo a Moris di facilitarlo nella scelta dell’argomento cui dovrà rispondere.

Vacanza della cattedra di Scienze naturali.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Notaris (de) 242.51
  • Unità documentaria
  • 1854-06-10
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Genova il 10 giugno 1854. Tra poco vi sarà il concorso per la cattedra di Scienze Naturali. Clementi, Gennari e Arpesani hanno fatto domanda. I concorrenti genovesi sono tutti “svergognati impudenti che meriterebbero …. di essere frustati per le pubbliche vie per la loro sfacciataggine”. Cesati non ha voluto concorrere, per non abbandonare la sua vecchia madre. Per fortuna si sta avvicinando il termine della scuola.

Alloggio del defunto professore Grillo.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Notaris (de) 242.52
  • Unità documentaria
  • 1854-06-23
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Genova il 23 giugno 1854. Essendo morto il professore Grillo, si è fatto libero l’alloggio che lui occupava, quale incaricato dell’osservatorio meteorologico. De Notaris vorrebbe fare domanda affinché l’alloggio fosse a lui assegnato, anche perché, essendo molto grande, qualche spazio potrebbe essere riservato all’assistente Gennari. Gli sarebbe anche facilitato l’accesso all’orto. De Notaris sarebbe disposto a sobbarcarsi una modica spesa. Prega Moris di dire a Angelo Sismonda che vorrebbe fare precedere alla sua pubblicazione, Jungermanniearum Germanarum Pugillus, una dedica a Thomas Birch e a sua moglie, di cui acclude il testo in lingua inglese. Questi signori lo hanno colmato di favori, per avere determinato alcune graminacee raccolte nei loro viaggi e avere loro donato alcune altre piante.

Prolungamento degli esami ad agosto

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Notaris (de) 242.53
  • Unità documentaria
  • 1854-07-01
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Genova il primo di luglio 1854. De Notaris ha saputo che il Consiglio Universitario appoggerà la domanda del professore Fasiani per occupare l’alloggio del professore Grillo, anche perché Fasiani si impegna a fare le osservazioni meteorologiche. De Notaris prega Moris di correggere sul lavoro presentato all’Accademia e di sostituire nella Jungermannia n. 10, al termine specifico pinnulata, quello di Pucciana, dal nome del farmacista Puccio, che ha raccolto crittogame in Cile. De Notaris non riesce a liberarsi delle sue molestie addominali. Lo “uccide” il pensiero che dovrà rimanere a Genova sino a metà agosto per gli esami “di quattro o cinque infingardi e ignorantissimi studenti”.

Previsione di escursione con Cesati

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Notaris (de) 242.54
  • Unità documentaria
  • 1854-07-21
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Genova il 21 luglio 1854. De Notaris si recherà a Novara a visitare un suo fratello cui è stato amputato un braccio. A Genova comincia a serpeggiare il colera. Gennari potrà sostituirlo per i rimanenti sei o sette esami. Da Novara farà un salto a Milano e successivamente andrà a Intra. Spera durante le vacanze di fare qualche escursione con Cesati.

Diffusione del colera a Genova.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Notaris (de) 242.55
  • Unità documentaria
  • 1854-07-31
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Trobaso (No) presso Intra il 31 luglio 1854. A Genova si sta diffondendo il colera. Dalla finestra di casa De Notaris ha visto trasportare via dalla darsena una quarantina di colerosi. Ha anche visto un branco di popolani fare violenza al parroco di S. Giovanni di Pré, incolpato di avere avvelenato col viatico un individuo di quel quartiere, colpito da colera fulminante. De Notaris vorrebbe avere notizie da Genova, anche perché il Campanone, l’unico giornale di Novara, riferisce che i casi di colera a Genova sono in aumento. Andrà sui monti alla ricerca di specie meno comuni, per l’erbario genovese.

Morte del suocero di De Notaris. Persistenza del colera a Genova.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Notaris (de) 242.56
  • Unità documentaria
  • 1854-09-17
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Trobaso presso Intra il 17 settembre 1854. De Notaris conferma a Moris la notizia della morte di suo suocero, che già gli era stata accennata da De Filippi. Non sa dire se nella biblioteca di Genova esistono le opere di cui Moris chiede notizie. Può darsi esista quella di Martius, però non ricorda Flora fluminensis, a meno che non sia tra i libri di Casaretto. A Genova il colera fa molte vittime; è morto il più onesto tra gli impiegati dell’Università, il povero Dellepiane. De Notaris manda a Moris i saluti del senatore Manini. Ha ricevuto la visita dell’avvocato Cristoforo Negri, che alloggia a Cannobio con l’amico Borletti.

Successione della moglie di De Notaris

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Notaris (de) 242.57
  • Unità documentaria
  • 1854-10-12
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Trobaso il 12 ottobre 1854. Lo zio della moglie di De Notaris lo sollecità a tornare a Genova per definire alcuni aspetti riguardanti la successione della nipote. Si mette malvolentieri in viaggio, dovendo fermarsi in qualche albergo e serpeggiando ancora il colera. Ha appreso con piacere che Clementi ha avuto la cattedra di Fisica nelle scuole tecniche.

Nuovi professori a Genova. Dubbi sulla contagiosità del colera.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Notaris (de) 242.58
  • Unità documentaria
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Genova il 7 novembre 1854. La famiglia è tornata a Genova. La successione della moglie di De Notaris comporta parecchi problemi, perché molti beni erano in comune con il fratello del padre e i suoi figli. Clementi è contentissimo della nuova sistemazione. De Notaris non ha ancora visto i due nuovi professori, Lessona e Carlevaris. La nomina di quest’ ultimo ha suscitato scalpore e proteste, perché Carlevaris è stato preferito a Finollo il quale, almeno per la Chimica generale, avrebbe dovuto essere preferito. Il Lessona è invece da tutti riconosciuto come ottimo naturalista. A Genova vi sono ancora casi di colera; vi sono quelli che credono al contagio e quelli che non vi credono. Tra questi ultimi vi sono alcuni pessimi soggetti, come i professori Fieschi e Bo. De Notaris ritiene si tratti di malattia contagiosa ed endemica. Chiede a Moris di mandargli Diagnoses di Boissier.

Nuova legge sulle pensioni.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Notaris (de) 242.59
  • Unità documentaria
  • 1854-11-20
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Genova il 20 novembre 1854. Tornando a Genova De Notaris è stato riproposto alla carica di Rettore, che gli fa solo perdere tempo, essendo il ruolo del Rettore ridotto a quello di speditore. De Notaris dice di avere bisogno di essere giubilato, ma con la nuova legge sulle pensioni non sa se differire oppure fare domanda. Ormai odia la botanica.

Piante della Siria di Pestalozza. Morte di Requien

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Notaris (de) 242.6
  • Unità documentaria
  • 1851-07-28
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Genova il 28 luglio 1851. De Notaris vorrebbe essere libero una decina di giorni prima della chiusura dell’Università, però deve indire una sessione di esami “per una dozzina di poltronissimi studenti i quali, non avendo fatto nulla tutto l’anno, se potessero, vorrebbero sostenere gli esami a novembre”. Moris gli ha fatto sapere che quanto prima avrà l’alloggio e forse un aumento di stipendio. Gennari da un mese sta erborizzando sulle Alpi Marittime. Un vecchio camerata di De Notaris, il dottore Pestalozza, gli ha spedito dalla Siria, tramite il console di Bayrout [Beirut] signor Gobbi, 16 enormi pacchi di piante, che deporrà nell’Orto quando saranno pronti i locali. Ha saputo della morte di Requien.

Raccomandazione per Bonetti.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Notaris (de) 242.60
  • Unità documentaria
  • 1854-12-31
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Genova il 31 dicembre 1854. De Notaris non vuole lasciare passare l’ultimo giorno dell’anno senza fare gli auguri a Moris. Seguendo il consiglio del fratello di Moris, De Notaris e moglie hanno deciso di lasciar fare allo zio di lei, anche se abusa della loro confidenza [si tratta della pratica di successione della moglie di De Notaris]. “In questi postacci la delicatezza, la lealtà, la cortesia sono cose ignote !!!”. Raccomanda nuovamente a Moris Bonetti, che non ha ricevuto risposta alla sua domanda.

Dono di Birch di Musci exorici di Hooker.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Notaris (de) 242.61
  • Unità documentaria
  • 1855-01-17
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Genova il 17 gennaio 1855. La biblioteca dell’Università è sprovvista sia di Flora fluminensis sia di Flora brasiliensis. L’unica opera con tavole sulla flora brasiliana è quella di A. St. Hilaire e pertanto il dono sarebbe graditissimo. Bonetti ha ottenuto l’ammissione all’esame di magistero; chiederà in seguito l’ammissione al primo anno di matematica. Birch ha regalato a De Notaris l’opera di Hooker Musci exotici. Il catalogo dei semi non è ancora pronto perché il primo stampatore di Genova, signor Ferrando, non ha caratteri sufficienti per stamparlo tutto assieme. La pratica della successione della moglie è sempre allo stesso punto.

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