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Descrizione archivistica
Serafino, Stefano
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Viaggio in Sardegna. Acquisto dell’erbario Serafino.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Requien 286.4
  • Unità documentaria
  • 1849-06-26
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Ajaccio il 26 giugno 1849. Requien spera che Moris non abbia subito disagi dagli avvenimenti politici del tempo. Non ha ancora ricevuto le raccomandazioni per il nord della Sardegna e per Cagliari e perciò non ha potuto visitare i luoghi previsti; purtoppo ora la stagione botanica è quasi finita. Spera che Parlatore abbia fatto avere a Moris le piante che gli ha spedito. Ha acquistato l’erbario Serafino. Nel prossimo inverno Requien se ne starà tranquillo a Bonifacio. Spera che Moris continui il suo lavoro su Flora Sardoa. Sollecita l’invio dei cataloghi dell’orto torinese, delle pubblicazioni di Colla e della piante sarde cha da tempo ha richiesto. Non ha più notizie di Sismonda. Prega Moris di chiedere all’abate Gazzera di inviargli le sue osservazioni numismatiche e il volume del Congresso degli Scienziati. Su un piccolo foglio incollato alla lettera gli chiede ancora informazioni su alcune località intorno a Bonifacio e sull’isola Tavolara.

Tomo quarto della Flora in stampa

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Bertoloni 29.19
  • Unità documentaria
  • 1839-11-12
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Bologna il 12 novembre 1839. Bertoloni informa che il secondo fascicolo del tomo IV della Flora è in stampa. Chiede a Moris lumi su una pianta raccolta da Badarò in Sardegna e una raccolta da Serafino in Corsica. Ancora, prega Moris di controllare un Colchicum nell’erbario di Allioni.

Genere Daucus. Colera a Bologna

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Bertoloni 28.22
  • Unità documentaria
  • 1835-08-11
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Bologna l’11 agosto 1835, in cui Bertoloni dice di avere incontrato il Sig. Carena diretto a Firenze. L’ allarme per il colera si sta attenuando. A Bologna si sono ammalati 5 soldati svizzeri, “famosi per l’immondezza”: uno solo morì, perché trattato con i salassi e coi debilitanti, mentre gli altri quattro, trattati col metodo opposto, guarirono. Seguono alcune considerazioni su esemplari del genere Daucus. Il Viviani non ha risposto alla richiesta di Bertoloni di inviargli, anche solo in visione, la Cerinthe longiflora, trovata dal Serafino all’ isola Tavolara: la chiede perciò a Moris, se ne possiede l’esemplare.

Piante della Sardegna settentrionale raccolte da Badarò

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Bertoloni 27.5
  • Unità documentaria
  • 1827-10-24
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Bologna il 24 ottobre 1827. Bertoloni ha ricevuto la lettera di Moris il 29 settembre e 4 giorni dopo il pacco. Promette di completare le osservazioni entro gennaio e di non parlare a nessuno delle specie nuove. Le piante pubblicate da Sprengel sotto l’articolo “Moris”, gli sono state inviate da Balbis per fare figurare il suo nome tra i botanici illustri. Bertoloni dice a Moris di non preoccuparsi di determinare le Alghe, lavoro improbo senza libri. Chiede a Moris se conosce il signor Stefano Serafino di Bonifacio, perché vorrebbe sapere se Viviani gli ha pagato le centinaia di piante della Corsica ricevute suo tramite. Bertoloni riferisce che nel proprio erbario sono presenti parecchie piante della Sardegna settentrionale, raccolte dal dottor Badarò, suo allievo, e pubblicate sul giornale di Configliachi e Brugnatelli. Parla ancora di una Statice raccolta da Moris, già ritrovata in precedenza da Badarò, che non è stata pubblicata né lo sarà, essendo egli andato in Brasile.

Escursione all’isola Maddalena.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. 180.1
  • Unità documentaria
  • 1840-05-03
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata dalla Maddalena il 3 maggio 1840. Alla Maddalena la flora non è interessante. Ha trovato la Vinca acutiflora Bertol., che a suo avviso non è specie buona. Nel settentrione della Sardegna imperversa una tosse fortissima, che i locali chiamano “grippe”. Lisa ne è stato contagiato, ma ora sta meglio. Dalla Maddalena, con il lancione regio, esplorerà il litorale verso oriente, però difficilmente potrà arrivare ad Orosei, dove non c’è porto. Lisa prega Moris di indirizzargli eventuali lettere a Nuoro, dove si tratterrà sino ad inizio giugno, per visitare anche Oliena e Orgosolo, prima di tornare a Tempio.