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Biblioteca del Dipartimento di Scienze della vita e Biologia dei sistemi. Sede di Biologia vegetale. Università degli studi di Torino Micheli, Pier Antonio Item
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Interesse per Zanichellia. Orrore per le folli teorie dei mazziniani.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Gay 138.5
  • Item
  • 1849-07-25
  • Part of Orto botanico

Lettera inviata da Parigi il 25 luglio 1849. Gay si sta adattando alla solitudine [probabilmente è rimasto vedovo] e si sta occupando di Zanichellia dell’erbario Micheli; gli farà sapere le conclusioni. Gradirebbe però avere qualche frammento dagli erbari di Allioni e di Bellardi. Gay invia a Moris due memorie su Allium ed Eryngium. E’ inorridito dei gravissimi danni provocati dalle folli teorie dei mazziniani.

Descrizione delle strutture museali di Firenze. Invio esemplari di cotone. Riduzione dello stipendio di Parlatore.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Parlatore 255.48
  • Item
  • 1863-12-31
  • Part of Orto botanico

Lunghissima lettera inviata da Firenze il 31 dicembre 1863. Parlatore avrebbe voluto arrivare a porgere gli auguri per l’anno nuovo prima di lui, ma è stato impedito dal desiderio di terminare il suo lavoro sul cotone entro fine anno. Vorrebbe tanto avere Moris a Firenze per fargli vedere le sei grandi stanze botaniche, l’Erbario Centrale Italiano di cui Moris fu uno dei promotori, l’erbario e la biblioteca Webb, gli erbari e i manoscritti di Cesalpino e di Micheli, la scelta di piante di Linneo e dei suoi allievi Thunberg, Acharius, Swartz ecc. Segue un elenco di materiale naturalistico di paesi di tutto il mondo, di cui Parlatore riceve continuamente contributi. Parlatore è dispiaciuto che Todaro abbia seguito la teoria di Jordan sui cotoni. Il giorno stesso manderà a De Vincenzi la parte storica delle varie specie di cotone. Non è stato possibile inviare tutte le specie di cotone delle collezioni, nel timore che potessero sciuparsi. Ha però mandato le due nuove specie di Gossypium da lui descritte. Parlatore ha già pronta la descrizione di circa 1500 piante vive per il quarto volume della Flora Italiana, la cui stampa inizierà non appena sarà riuscito a mandare a De Candolle il lavoro sulle conifere per il suo Prodromus. Parlatore è molto seccato perché, in base alla nuova legge sulla duplicità degli impieghi, gli vengono tolte 1400 lire alle 5400 che percepisce da anni, senza tenere conto dei numerosi incarichi svolti, oltre alle lezioni, tra museo e giardini, mentre a Schiff viene aumentato a 6750 il precedente stipendio di 4400, pure occupandosi soltanto degli animali vertebrati del museo. Parlatore sarebbe molto grato a Moris, se parlasse al ministro Amari di questa situazione. Nel P.S. Parlatore segnala, tra le cose notabili ricevute negli ultimi tempi, la Welwitschia mirabilis delle vicinanze del Capo Negro dell’Africa torrida occidentale.

Rischio di scomparsa del giardino dei semplici a Firenze.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Targioni Tozzetti, 343.2
  • Item
  • 1858-03-25
  • Part of Orto botanico

Lettera inviata il 26 marzo 1858, senza località di spedizione. Targioni ha atteso invano qualche occasione per mandare i semi al conte Spada, ma romperà ogni indugio e li spedirà con la diligenza. Manda a Moris qualche seme di Datisca cannabina, assieme agli altri in precedenza richiesti. Il giardino dei semplici di Firenze negli ultimi anni ha rischiato di estinguersi. Attualmente sopravvive, essendo stato affidato alla Società di Orticoltura, che ha tentato di sostituire le piante oggetto di studio con rose e tulipani e con prati verdeggianti, cancellando le orme di Micheli e di Giovanni Targioni. Forse con il tempo il giardino riuscirà nuovamente a diventare florido. Targioni ha recato a Parlatore i saluti di Moris.