Consorzio Universitario Piemontese
- IT ASUT CUP
- Fonds
- 1877 - 1972
Verbali delle adunanze, corrispondenza, contabilità, patrimonio.
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Consorzio Universitario Piemontese
Verbali delle adunanze, corrispondenza, contabilità, patrimonio.
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Nelle pagine iniziali è trascritto il primo Statuto del Consorzio approvato con R.D. 2 dicembre 1877, unitamente alle lettere di designazione dei rappresentanti del Consiglio Comunale, del Consiglio Accademico, dell'Accademia delle Scienze, del Consiglio Provinciale.
Con rubrica.
Registro degli impegni e dei mandati 1886-1888
Con indice degli Stabilimenti scientifici.
Nel fascicolo dei conti del 1878, anno di erogazione dei primi contributi da parte del neo-costituito Consorzio, è presente una dettagliata relazione del direttore D. Tibone sulla situazione, le attività, la dotazione strumentale della Clinica ostetrica. E' presente anche un "Inventario delle proprietà mobili dello Stato esistenti al 31 dicembre 1873", con successive aggiunte fino al 1877.
Nel fascicolo dei conti del 1883 sono presenti corrispondenza e una mappa relative all'ampliamento dei locali in uso alla Clinica, finanziati dal Consorzio con un assegno straordinario di £ 4.000 (1881-1883).
Nel fascicolo dei conti del 1895 è presente l'opuscolo "Guardia Ostetrica Permanente, via S. Massimo, 33. Rendiconto II dal 1° Novembre 1890 al 31 Dicembre 1894" (Torino, Tipografia Locatelli Angelo, 1895). Della pubblicazione è autore l'Istituto Ostetrico-ginecologico dell'Università, diretto da D. Tibone.
Gabinetto d'applicazione agli studi economici, poi Laboratorio di Economia politica
Tre lettere di Cognetti di Martiis con richiesta di fondi per poter istituire il Gabinetto: "esso dovrebbe raccogliere mediante acquisti e doni il più e il meglio de' "materiali" adatti per lo studio scientifico de' fenomeni economici. Non trattati e compendii, o altre simili esposizioni dottrinali, ma ... ad esempio gli atlanti, le tavole, i diagrammi ... inchieste italiane e straniere ... " (1-12-1891). Un elenco di materiale che si intende acquistare (1903).
Elenco di oggetti scientifici che si intende acquistare.
Una richiesta di rimborso e due elenchi di oggetti che si intende acquistare. E' in uso anche la denominazione "Laboratorio di Igiene".
Elenco di oggetti scientifici che si intende acquistare.
Tutte le spese sono riferite ad attività di Pompeo Castelfranco, svolte per conto del Museo: "£ 70 per due tombe gallo-romane della Provincia di Novara" (Marano - Pombia); "£ 250 per suppellettile del sepolcreto di Bissone"; "£ 150 per un ricco saggio delle palafitte di varii laghi subalpini"; "£ 30 per acquisto di avanzi di abitazioni di un villaggio preromano (Presualdo) in provincia di Novara)".
Nel fascicolo dei conti del 1881 sono presenti due note di pagamento del pittore Giulio De Stefanis per disegni, disegni in grande, dipinti e tempere ad uso del corso di Geologia.
Nel fascicolo dei conti del 1881 sono presenti due note di pagamento del geometra Arnaldo Verdola, per "disegni eseguiti in inchiostro di china, colori grassi e ad acquerello per il Museo Geologico".
Elenco del materiale che si intende acquistare.
Museo di Zoologia e di Anatomia comparata
Elenco di oggetti scientifici che si intende acquistare.
Elenco di oggetti scientifici che si intende acquistare.
Scuola di Magistero in Scienze matematiche
Elenco dei materiali e servizi che si intende acquistare riguarda la Biblioteca (acquisto di libri di matematica e modelli di geometria, rilegatura, scaffale, schedario, pagamento di bidello e operatore addetto alla Biblioteca).
Registro degli impegni e dei mandati 1881-1885
Con indice degli Stabilimenti scientifici.
Registro degli impegni e dei mandati 1889-1893
Registro degli impegni e dei mandati 1923
Armamentario chirurgico, poi Clinica chirurgica operativa e Clinica chirurgica
La denominazione Armamentario chirurgico è utilizzata dal 1878 al 1902 e si riferisce agli strumenti chirurgici e alla apparecchiature acquistate a vantaggio delle Cliniche chirurgiche con sede presso l'Ospedale San Giovanni. Come illustra L. Bruno, direttore della Clinica chirurgica operativa, in lettera al rettore del 29 maggio 1896, prima dell'intervento del Consorzio, cioè a partire dal 1878, la Clinica chirurgica operativa non possedeva strumenti propri e il personale doveva avvalersi di quelli dell'Ospedale. Con lettera del 23 luglio 1896 il rettore ribadisce che il contributo del Consorzio è finalizzato a "fornire gl'istrumenti tanto per la clinica operativa, che per la clinica chirurgica". Dopo la morte di L. Bruno (1900), gli incarichi fino ad allora divisi tra Bruno medesimo e A. Carle sono riuniti nella persona del secondo.
Elenco di oggetti scientifici che si intende acquistare.